Pd Siena: Letta si candidi a suppletive

Pd: la direzione provinciale del Partito Democratico di Siena ha approvato all’unanimità un documento che chiede ufficialmente ad Enrico Letta – originario di Pisa – la disponibilità a candidarsi nel collegio uninominale Toscana 12.

Una lunga discussione ha preceduto la votazione degli 80 delegati che ieri sera è arrivata ben oltre la mezzanotte, in vista delle elezioni suppletive per il posto lasciato vacante dall’ex ministro Pier Carlo Padoan, dimessosi da deputato il 4 novembre 2020 dopo essere entrato nel consiglio di amministrazione dell’UniCredit.

“Data la situazione politica attuale – ha detto il segretario provinciale Pd Andrea Valenti – riteniamo che la candidatura sul collegio senese del segretario nazionale possa rappresentare una opportunità per la nostra provincia e per il capoluogo”.

“Abbiamo apprezzato le prime iniziative di Letta da segretario, il coinvolgimento della base, le parole chiare su tematiche identitarie, le proposte avanzate e la modalità di guida del Partito – si legge nel documento approvato dai democratici senesi – Abbiamo inoltre apprezzato quanto ha dichiarato lo stesso Letta sostenendo che la decisione rispetto
alla candidatura deve avvenire dal territorio”.

“Riteniamo che la candidatura del segretario nazionale, oltre ad essere un elemento di prestigio – prosegue il documento – possa avere la forza di rappresentare a livello regionale, nazionale ed europeo le innumerevoli istanze e priorità che ha questo territorio”.

“A livello politico nazionale – conclude il documento -, riteniamo che per rendere incisiva l’azione politica del Partito Democratico il segretario debba essere presente attivamente in
Parlamento”. Per lo stesso seggio, il centrodestra ha già ufficializzato la candidatura unitaria dell’imprenditore vinicolo Tommaso Marrocchesi Marzi.

Recovery, Padoan (PD): grande risultato, ora riforme. A partire dalla PA

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“Una volta finita la crisi la ripresa dovrebbe essere abbastanza rapida e questo renderà assolutamente sostenibile il debito fatto in questa fase” dice l’on. Padoan

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Padoan, Fisac-Cgil: “Effetto spread? Di Maio si sveglia tardi”

Padoan, intervenendo al congresso della Fisac Cgil Toscana in corso a Siena, in merito a Mps ha detto, “sta dimostrando di essere gestita bene e di fare risultati in un contesto generale che si sta deteriorando”.

“Penso che si sta svegliando troppo tardi perché i guai già li hanno procurati tanti”. Così Pier Carlo Padoan (Pd) ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano un commento alle dichiarazioni del vicepremier Luigi Di Maio, che ha detto che il Governo sta monitorando l’effetto spread sulle banche.

L’ex ministro ha inoltre descritto le crisi bancarie che ha vissuto durante il suo dicastero “E’ stato un incubo perché le possibilità di azione erano ristrette e dovevamo trovare uno spazio di manovra”.

Allarme bomba, annullata visita ministro Padoan nel Senese 

Un allarme bomba ha costretto il ministro Pier Carlo Padoan, candidato del Partito democratico alle elezioni nel collegio uninominale alla Camera per Siena, ad annullare la visita allo stabilimento Prada di Piancastagnaio (Siena).

L’allarme bomba è scattato dopo una telefonata anonima in azienda. I carabinieri stanno provvedendo all’ispezione dei luoghi. Padoan proseguirà nel calendario degli incontri previsti per oggi in provincia di Siena.

Elezioni: Padoan, “nulla scontato a Siena ma risultato sarà positivo”

“La mia candidatura a Siena è importante e sfidante. Richiede un impegno forte. Nulla è dato per scontato”, ma “i risultati saranno positivi”. Lo ha detto ai cronisti il ministro Pier Carlo Padoan, in un pausa del pranzo elettorale a Serre di Rapolano (Siena), rispondendo a una domanda dei cronisti sulla sua candidatura a Siena nota roccaforte del Pd.

Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan ha lasciato il pranzo elettorale al teatro di Serre di Rapolano (Siena) dopo essere rimasto coi dirigenti locali e i sostenitori del Pd per l’intera iniziativa, che era stata preceduta da una breve riunione organizzativa.
Circa 250 iscritti e sostenitori del Pd, provenienti da tutta la provincia, hanno partecipato al pranzo versando una quota minima di 25 euro, a cui molti hanno aggiunto altre somme a offerta libera. Padoan, sia in un incontro coi dirigenti provinciali del
Pd prima del pranzo, sia nei colloqui informali durante l’iniziativa, ha dato “piena disponibilità – ha riferito il segretario del Pd di Siena Andrea Valenti – a realizzare con la
sua presenza iniziative nel collegio durante la campagna elettorale, non solo in città ma anche nella provincia. Iniziative che stiamo preparando”.
L’evento si è svolto in un clima cordiale dove il ministro e candidato, uscendo dall’ufficialità, si è alzato dal suo posto per portare personalmente il suo saluto a molti dei presenti.
Padoan è andato in cucina per conoscere le cuoche volontarie (menu toscano in tavola), poi in una pausa successiva ha fatto un giro tra i tavoli stringendo mani e tenendo brevi
conversazioni con i sostenitori, quindi, ancora dopo, ha ripercorso coi ricordi il suo periodo giovanile a Siena, agli albori della carriera universitaria, nel 1974, parlandone nel
giardino del teatro insieme ad alcuni dirigenti locali e coi cronisti.
Hanno inoltre partecipato al pranzo, tra gli esponenti del partito, anche l’onorevole Susanna Cenni e il sindaco di Siena, Bruno Valentini.

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