‘Toscana, Rinascimento senza fine’: la campagna regionale per la ripartenza turistica

Sette idee di viaggio da cui ripartire con un piano di investimento da 5,5 milioni di euro presentato ‘Toscana Rinascimento senza fine’

‘Toscana, Rinascimento senza fine’, la campagna presentata oggi a Palazzo Strozzi Sacrati, punta a ripartire dal turismo promuovendo e valorizzando i punti di forza di un prodotto collaudato. Alla conferenza stampa, oltre al presidente Eugenio Giani e all’assessore al turismo Leonardo Marras, sono intervenuti anche il direttore di Toscana Promozione Turistica Francesco Palumbo ed il direttore di Fondazione Sistema Toscana Paolo Chiappini.

“La campagna – ha spiegato il presidente Eugenio Giani – punta su un progetto di promozione turistica e di identità, che vuol delineare i tratti distintivi della Toscana. Un progetto di promozione anche culturale al quale hanno lavorato Fondazione e Toscana Promozione. Un disegno strategico coordinato e sviluppato dall’assessorato regionale al turismo, mettendo in campo risorse consistenti per consentire la ripartenza ad un settore cruciale. Ciò che vogliamo diffondere è un messaggio trasversale che sfrutta identità e freschezza per creare attrazione ed interesse. In esso sono contenuti tutti gli aspetti che riguardano la Toscana. Quindi ripartire contando anche sul fatto che i vaccini stanno arrivando, così come la bella stagione. Non possiamo più perdere tempo, vogliamo rimettere in modo un sistema fondamentale per questa regione”.

“Abbiamo lavorato a lungo per farci trovare pronti – ha commentato Leonardo Marras -, ed eccoci qua con una strategia ben strutturata che promuoverà la Toscana in Italia e in Europa. La campagna è davvero importante rispetto a ciò che abbiamo fatto nel pssato: investiamo risorse ingenti sui social ed in rete, nei giornali, nei grandi centri, nelle stazioni, alla radio e nelle TV e non ci limiteremo all’Italia, ma punteremo in modo crescente anche ai mercati internazionali. Con ‘Toscana, rinascimento senza fine’ – ha aggiunto – ci presentiamo con quei valori che oggi tutti noi ricerchiamo: ambiente, salute, sicurezza, rigenerazione. Sono particolarmente soddisfatto perché è frutto anche del lavoro condiviso nell’ultimo anno con gli ambiti turistici e, quindi, con i territori. Inoltre è realizzata con costi ridotti perché fatta quasi tutta ‘in casa’, grazie alle professionalità delle due agenzie Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana. Ci tengo particolarmente a ringraziare tutti coloro che hanno dato il loro contributo”.

“La campagna di promozione – ha detto Francesco Palumbo – mantiene il concept ‘Toscana, Rinascimento senza fine’, punta sui prodotti turistici individuati come nuove motivazioni di viaggio e contestualmente mira a favorire la promo commercializzazione delle imprese creando opportunità di mercato alle loro offerte, rafforzando il brand della Toscana attraverso i suoi asset strategici ma anche dando visibilità a nuove proposte in linea con le tendenze attuali. Un lavoro di squadra, con azioni integrate e complementari di destination marketing con i territori, con una programmazione dedicata per intercettare la domanda, che evolverà in un’attività di comunicazione strutturale e stabile in stretta collaborazione con gli operatori del sistema turismo”.

“Estate e non solo – ha infine detto Paolo Chiappini -. Tra mare, campagna, montagna, borghi e città d’arte, la Toscana è uno spettacolo unico al mondo. Su visittuscany.com si potrà scegliere tra mille proposte all’insegna di una vacanza per rinascere, per spengere i pensieri e riconnettersi con la propria natura più intima, a passo lento, immersi in una campagna commovente e eterna, densa di identità e tradizioni antichissime e per questo mai come adesso attuali”.

Sentiamo l’assessore regionale al turismo, Leonardo Marras

BTO2020, il 12 e 13 febbraio alla Stazione Leopolda di Firenze

Innovazione, ospitalità, destinazioni, sostenibilità, i macro temi della 12esima edizione. “E’ una scommessa vinta ancora una volta per la qualità, lo spessore dei contenuti e le novità proposte. La dodicesima edizione del BTO conferma quanto questo appuntamento annuale sia punto di riferimento per qualsiasi impresa, pubblica e privata, che operi nel settore turistico.”

“E’ un esempio virtuoso di collaborazione e sinergia tra più soggetti, che mettono insieme tutti i loro strumenti, conoscenze ed esperienze, per creare opportunità, promuovere al meglio il turismo del nostro territorio ricco di eccellenze e fare il punto sullo stato dell’arte, su quello che ci aspetta e sulle scelte che andremo a fare”. A dirlo è l’assessore regionale al Turismo, Stefano Ciuoffo, nel corso della conferenza stampa di presentazione della 12esima edizione di BTO (Buy Tourism Online), svoltasi il 6 febbraio, in Palazzo Strozzi Sacrati.

Il BTO, evento leader in Italia sul binomio travel online e innovazione, si terrà il 12 e 13 febbraio, alla Stazione Leopolda di Firenze, e prevede due giornate di incontri e workshop con 180 speaker provenienti da 11 Paesi e 90 eventi a cui si affiancano 17 Cassette degli attrezzi. Quattro i percorsi tematici previsti: Hospitality, dedicato all’hotellerie, indipendente e di catena; Destination, percorso pensato per le destinazioni, dalla governance al marketing territoriale; Digital strategy & innovation, contenuti trasversali di supporto a manager del turismo, consulenti e web agency; Food & wine, dedicato agli operatori del settore della ristorazione, dell’agroalimentare e dl ricettivo con ristorazione.

“Il turismo è uno dei tratti distintivi della nostra Regione e la possibilità di confrontarsi con altri Paesi, mettendo a disposizione nuove competenze e nuovi strumenti di lavoro, non può che migliorare il sistema e la nostra capacità di comunicare e relazionarci ad altre realtà – ha aggiunto Ciuoffo, esprimendo vicinanza alla Cina per il momento difficile che sta vivendo a causa del Coronavirus -. Le difficoltà del momento si superano, le criticità si risolvono con soluzioni ben strutturate ed equilibrate, guardando sempre al medio e al lungo periodo. Continueremo ad andare avanti e a fare investimenti”.

L’inaugurazione di BTO2020 è, dunque, in programma mercoledì 12 febbraio, alle ore 10.30, alla presenza di istituzioni e organizzatori. A seguire il panel #myTuscany (ore 11) con protagonisti i big players del web tra cui Booking.com, che racconteranno come il turismo internazionale immagina, prenota, visita e racconta la Toscana, mentre gli attori coinvolti sul territorio descriveranno le strategie di ingaggio online. Tra gli appuntamenti più attesi del 12 febbraio il panel Smart China con i tre giganti high tech cinesi: Huawei, Ctrip (la più grande piattaforma di prenotazioni asiatica), e WeChat (il social network cinese che permette anche di pagare registrando sull’account il proprio cc bancario).

“BTO rappresenta il sistema turistico digitale, il punto di osservazione privilegiato delle nuove identità che si creano in una società sempre più iperconnessa – ha dichiarato il direttore di Toscana Promozione Turistica Francesco Palumbo -. Nel settore travel online le componenti innovative sono sottoposte a un veloce e complesso dinamismo e disegnano un panorama tecnologico che è necessario integrare con l’esperienza di viaggio. Un approccio sempre più smart, dove contemporaneità e sostenibilità si affiancano, come nel progetto condiviso con Intesa Sanpaolo che offre supporti e piattaforme digitali in tema di ‘turismo sostenibile’ e progetti di accompagnamento alle imprese e alle destinazioni. E’ proprio lo studio dei nuovi scenari che ci permette di migliorare la nostra strategia e la capacità di ascolto dei bisogni del turista, attento ed esigente, alla ricerca di una completa integrazione tra mondo virtuale e reale. Aspetto quest’ultimo che rappresenta l’argomento al centro della programmazione della BTO2020, che vuole essere un confronto di esperienze, ma anche un bacino di idee che permettono un aggiornamento del sistema regionale in grado di sostenere la competitività internazionale”.

Alla conferenza stampa odierna hanno preso parte anche il direttore di Fondazione Sistema Toscana Paolo Chiappini, il direttore BTO2020 Francesco Tapinassi, e Laura Innocenti, membro di Giunta, Camera di Commercio di Firenze.

Per i dettagli del programma dell’intera manifestazione è possibile consultare il sito www.buytourismonline.com

Mafia: tenuta Suvignano in festa il 23 giugno

La tenuta di Suvignano, nel senese, strappata alla mafia e assegnata alla Regione Toscana, apre i suoi cancelli al pubblico con una festa che si terrà il 23 giugno. Parteciperanno Antonino De Masi, imprenditore calabrese che da anni vive sotto scorta per aver denunciato il racket, e la giornalista Federica Angeli, sotto scorta anche lei dal 2013 per le sue inchieste sulla mafia romana. Spazio anche a musica, con la street art band ‘BadaBimBumBand’ e i ‘Modena City Ramblers’, teatro e occasioni per picnic all’aperto con i prodotti agricoli a filiera corta del territorio.

L’appuntamento, è stato spiegato oggi nella sede della Regione a Firenze. Era presente, tra gli altri, l’assessore regionale alla presidenza Vittorio Bugli.
L’evento sarà un momento di riflessione, oltre che una festa, per vivere un bene che è tornato di tutti ma anche per parlare delle mafie. Iniziativa che coinvolge i Comuni senesi di Monteroni d’Arbia e Murlo.

La storia della tenuta si Suvignano ha inizio nel 1983 con il giudice Giovanni Falcone che sequestra l’azienda una prima volta all’imprenditore palermitano Vincenzo Piazza, sospettato di aver rapporti con Cosa Nostra. Il costruttore siciliano ne rientra successivamente in possesso poi, tra il 1994 e il 1996 arriva il secondo sequestro. Nel 2007 arriva la confisca definitiva. Nei mesi scorsi (dopo un lungo iter in cui c’è stata anche la possibilità che la tenuta fosse messa all’asta) è arrivata all’assegnazione della Regione, che la gestisce attraverso Ente Terre

La tenuta – 713 ettari di terreno, 685 nel Comune di Monteroni e 18 in quello di Murlo – conta una colonica di pregio, altri 17 edifici e 21mila metri quadri tra immobili e magazzini, e in fine una chiesetta di fianco all’edificio principale. E’ un bene simbolico delle confische alle mafie e alla criminalità organizzate.

“La Toscana – ha dichiarato l’assessore regionale alla presidenza Vittorio Bugli – non è terra di mafia ma il fatto che in Toscana faccia affari non va sottovalutato, anzi ci vuole una reazione forte di tutte le istituzioni e della società toscana. Della mafia occorre parlare ad alta voce e va promossa la cultura ed educazione alla legalità, a cominciare dai ragazzi”. Bugli ha ribadito la felicità per l’apertura della tenuta, sottolineando che si tratta “di un evento unico nel panorama nazionale”.

“Ci aspettiamo una grande festa – ha detto il direttore di Fondazione sistema Toscana Paolo Chiappini -. Recuperare più di 700 ettari all’idea di una legalità partecipata e condivisa poteva apparire scontato ma non lo è: dodici anni fa nessuno ci avrebbe scommesso e quindi ci aspettiamo che ci si renda conto del lavoro fatto”.

“La giornata del 23 – ha detto il sindaco di Monteroni d’Arbia Gabriele Berni – rappresenta un nuovo inizio. Per noi Suvignano rappresenta anche una grande opportunità di sviluppo e promozione del nostro territorio”.

Gimmy Tranquillo ha intervistato Vittorio Bugli

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