MIBAC acquista Chiesa San Procolo per Bargello

?Firenze, su proposta della Soprintendenza fiorentina, il Direttore Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio del MIBAC, Gino Famiglietti, ha disposto in data 29 maggio 2019 l’acquisizione a titolo di prelazione della Chiesa di San Procolo a Firenze per una somma di poco superiore ad un milione di euro.

L’edificio della chiesa acquisito dal MIBAC, situato all’incrocio tra via dei Giraldi e via de’ Pandolfini, nelle immediate vicinanze del Bargello e della Badia Fiorentina, ha avuto una storia secolare conoscendo diverse trasformazioni.

La chiesa, nota dalle fonti già dall’XI secolo, subì infatti nel tempo numerosi interventi fino ad assumere nel Settecento l’aspetto attuale, caratterizzato dalle rifiniture ad affresco a finte architetture.

Nel 1778 fu soppressa come parrocchia, divenendo così sede di varie confraternite, fra cui quella di S. Antonio abate detta dei ‘macellari’, e qui negli anni Trenta del Novecento Giorgio La Pira diede vita alle Messe dei poveri. L’edificio, di proprietà della famiglia Salviati dal 1786, fu vincolato nel luglio del 1991 insieme alle opere d’arte in essa contenute; a seguito dei gravi danni subiti con il crollo della sua copertura nel 2005, è stato sottoposto ad un primo importante restauro strutturale.

“Ringraziamo il ministro Bonisoli e il direttore generale Famiglietti – dichiarano il soprintendente Andrea Pessina e la direttrice del Bargello Paola D’Agostino – per aver immediatamente compreso l’importanza di procedere all’acquisto di questa prestigiosa struttura. Non solo restituiremo così alla pubblica fruizione un luogo carico di storia e d’arte, ma daremo anche al Museo Nazionale del Bargello la possibilità di disporre di nuovi spazi per le sue necessità”.

Unitamente alla chiesa sono state acquisite anche tutte le sue opere d’arte, come le grandi pale d’altare di Matteo Rosselli e Gaetano Piattoli e una tavola raffigurante la Visitazione con santi, variamente attribuita al Ghirlandaio e a Piero di Cosimo, opere che -grazie al supporto del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Firenze- sono state nei giorni scorsi trasferite nei depositi della Soprintendenza.

Gimmy Tranquillo ha intervistato il soprintendente Andrea Pessina e la direttrice del Bargello Paola D’Agostino:

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Mostra Verrocchio a Palazzo Strozzi: Galansino, “omaggio dovuto”

Dipinti, sculture e disegni, per un totale di 120 opere provenienti da oltre 70 tra musei e collezioni private, per la prima mostra mai dedicata ad Andrea del Verrocchio, artista simbolo del Rinascimento e maestro di Leonardo, inserita tra gli eventi per le celebrazioni dei 500 anni dalla morte del Genio di Vinci.

E’ l’esposizione, a cura di Francesco Cagliotti e Andrea de Marchi, ospitata dal 9 marzo al 14 luglio a Palazzo Strozzi a Firenze e che avrà anche due sezioni speciali al museo del Bargello. Tra le opere in mostra anche sette opere degli esordi di Leonardo.
Tra queste la ‘Madonna col Bambino’, scultura in terracotta che per la prima volta esce dal Victoria and Albert Museum di Londra dove è esposta come opera di Antonio Rossellino ma dai curatori dell’esposizione fiorentina attribuita al giovane Genio di Vinci.
La mostra, spiega Arturo Galansino, direttore della Fondazione Palazzo Strozzi, è un “omaggio dovuto, soprattutto a Firenze, e in questo anniversario della morte di Leonardo da Vinci non c’è modo migliore per celebrare maestro e allievo insieme”.
Felice della sinergia che ha dato luogo a una “mostra unica, la prima esposizione monografica dedicata al Verrocchio”, si è detta Paola D’Agostino, direttrice del Bargello.

Nuova uscita Cappelle Medicee: premiazione Concorso progettazione

Lunedì 17 settembre, alle ore 11:00, presso la Sagrestia Nuova del Museo delle Cappelle Medicee si svolgerà la cerimonia di premiazione dei progetti che si sono distinti nel Concorso internazionale di progettazione della nuova uscita del Museo delle Cappelle Medicee. In quel complesso maestri quali Brunelleschi e Michelangelo hanno ideato le loro soluzioni architettoniche. La sfida lanciata agli architetti di oggi era quella di confrontarsi con questa storia e questi esempi.

L’evento rappresenta un’occasione per offrire  un riconoscimento pubblico alle idee innovative che sono state presentate e un tributo  a coloro che si sono spesi nello sforzo di dotare questo importante  museo fiorentino di una nuova soluzione logistica per l’uscita dei visitatori.

Interverranno alla cerimonia, premiando i vincitori:  la dottoressa Paola D’Agostino,Direttore dei Musei del Bargello, il dottor  Andrea Pessina, Soprintendente della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la citta metropolitana  di Firenze e le province di Pistoia e Prato, l’architetto Silvia Moretti, Presidente della Fondazione Architetti di Firenze e il dott. Gennaro Miccio, Segretario regionale Mibac del Piemonte e Presidente della Commissione di valutazione del Concorso di progettazione.

Le proposte, moderne e allo stesso tempo compatibili con il delicato contesto architettonico e urbanistico preso in considerazione, hanno previsto la progettazione  della copertura della nuova uscita, della scala di collegamento con gli ambienti interrati – dove troveranno spazio i servizi e il bookshop – e della nuova definizione del percorso museale. Il tutto  con la volontà di valorizzare pienamente e permettere una migliore fruizione di un luogo singolare e unico della città di Firenze.

Le Cappelle Medicee sono un museo la cui storia e articolazione architettonica  è strettamente legata alla Basilica di San Lorenzo. In questo complesso monumentale  si rispecchia la storia della città di Firenze e della sua famiglia più rappresentativa, i Medici, che ne ha adibito alcuni ambienti a luogo di sepoltura e memoria dei propri avi.

Dal 1869 alcuni ambienti del complesso sono diventati un Museo Statale con un proprio accesso autonomo: la Sagrestia Nuova, opera magistrale di Michelangelo per progettazione architettonica  e decorazione scultorea; la Cappella dei Principi, monumentale mausoleo della dinastia medicea realizzato in preziosi e rari marmi policromi; la Cripta, dove sono sepolti i Granduchi Medici e i loro familiari; la Cripta lorenese,che accoglie, oltre alle spoglie della famiglia dei Lorena, il monumento funebre a Cosimo il vecchio “Pater Patriae”. Dal 2014 il Museo delle Cappelle Medicee è diventato  parte del gruppo dei Musei del Bargello e oggi  è tra i monumenti più visitati a Firenze e in Italia.

L’esigenza di garantire le migliori condizioni di visita a un pubblico sempre in crescita ha dato un forte impulso a concludere i complessi lavori iniziati da diversi anni per dotare il Museo di una nuova uscita da collocare sul Canto dei Nelli e di adeguati e moderni spazi di servizio.

Nuova uscita Cappelle Medicee: presentato progetto vincitore

Una nuova uscita per le Cappelle Medicee, che si troverà sul Canto dei Nelli e che prevede la progettazione della sua copertura, della scala di collegamento con gli spazi interrati – dove troveranno spazio i servizi e il bookshop – e della nuova definizione del percorso museale.

Collocata nella zona delimitata tra i corpi di fabbrica della Cappella dei Principi, della Sagrestia Nuova e dell’estremità destra del transetto della Basilica di San Lorenzo, la nuova uscita delle Cappelle Medicee andrà quindi a definire un luogo molto singolare della città di Firenze.

Tra i criteri di valutazione seguiti dalla giuria: la soluzione progettuale dell’uscita e della sistemazione esterna, con particolare attenzione al rapporto con il contesto urbano e architettonico, oltre alla definizione dello spazio interrato e la sua caratterizzazione con materiali e finiture e all’ideazione degli arredi del bookshop.

La commissione ha decretato il vincitore tra 118 progetti presentati. Progetto vincitore è quello dello studio Zermani, presentato oggi al Museo di Casa Martelli a Firenze durante una conferenza alla quale è seguita una visita agli spazi dove sarà realizzata la nuova uscita.

Il costo stimato per la realizzazione dell’opera è di 540.000 euro.

“Il concorso” come dichiara la Dottoressa  D’Agostino “rappresenta l’ultima tappa di un lungo percorso, promosso e finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, volto al miglioramento delle vie d’accesso, di valorizzazione e di messa in sicurezza di questo complesso museale unico al mondo per ricchezza architettonica e scultorea.

Bando per nuova uscita cappelle Medici a Firenze

Il museo del Bargello, in collaborazione con la Fondazione Architetti Firenze, ha indetto un concorso per progettare la nuova uscita delle Cappelle medicee. Modalità e fasi del concorso sono state concordate con la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per la città
metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato.

La sistemazione complessiva della nuova uscita delle Cappelle medicee, che si troverà sul Canto dei Nelli, prevede la progettazione della copertura della nuova uscita, della scala di collegamento con gli spazi interrati – dove troveranno spazio i servizi e il bookshop – e della nuova definizione del percorso museale. Sarà collocata tra Cappella dei Principi, Sagrestia Nuova e estremità destra del transetto della Basilica di San Lorenzo.

Il concorso sarà aperto fino alle 12 del 15 febbraio 2018. Per il vincitore è previsto un premio di 16.936,28 euro, oltre all’incarico per i successivi livelli di progettazione e
direzione lavori. I risultati del concorso verranno comunicati entro il 21 maggio 2018, quando sarà pubblicata la graduatoria definitiva con la proclamazione del vincitore. Il costo stimato per la realizzazione dell’opera è di 540.000 euro. Tra i criteri di valutazione che saranno seguiti dalla giuria ci saranno la soluzione progettuale dell’uscita e della sistemazione esterna, con particolare attenzione al rapporto con il contesto urbano e
architettonico, oltre alla definizione dello spazio interrato e la sua caratterizzazione con materiali e finiture e all’ideazione degli arredi del bookshop.

Interviste di Chiara Brilli a Paola D’Agostino, direttrice del Museo Nazionale del Bargello e alla Fondazione Architetti

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2017/12/171218_DAgostino-e-architetti-su-cappelle.mp3?_=2

“Il concorso – commenta D’Agostino – rappresenta l’ultima tappa di un lungo percorso, promosso e finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, volto al miglioramento delle vie d’accesso, di valorizzazione e di messa in sicurezza del complesso museale”. I lavori, ricorda la direttrice, “furono iniziati nel 2009, su iniziativa dell’allora Soprintendente Cristina Acidini e dal direttore del Museo, dottoressa Monica Bietti, grazie ai finanziamenti statali e ad un contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Nel gennaio 2015 è stato approvato dal Ministero un finanziamento di 900.000 euro, diviso in tre annualità e vincolato alla realizzazione della nuova uscita delle Cappelle Medicee, concesso ai sensi dell’ art. 1 comma 9 della legge 190/2015. Per due anni la Direzione del Museo del Bargello ha lavorato in sinergia con la Soprintendenza, con l’architetto Alessandra Marino, prima, e con il dottor Andrea Pessina, poi, al prosieguo dei lavori e alla definizione delle modalità di progettazione. Vista l ‘importanza storica e urbanistica dell’uscita si è deciso di collaborare con l’Ordine degli Architetti di Firenze e la Fondazione Architetti Firenze per bandire il concorso”, conclude D’Agostino.

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