Caso sepsi da meningococco C al San Jacopo di Pistoia

Un paziente di 61 anni è stato ricoverato ieri sera nel reparto malattie infettive dell’ospedale San Jacopo con diagnosi di sepsi da meningococco di tipo C.

Lo rende noto l’Asl Toscana centro, spiegando che le condizioni del 61enne sono buone. “A differenza della meningite, nel caso di sepsi – si legge in una nota dell’Asl -, il meningococco quando arriva nell’organismo, non provoca un’infiammazione delle meningi, ma ha un passaggio direttamente nel sangue. Nei giorni scorsi il paziente si è recato al pronto soccorso di Pescia per sintomi influenzali e dai risultati dell’emocultura è emersa la positività al meningococco di tipo C ed è stato trasferito all’ospedale di Pistoia per accertamenti. Da ieri l’unità funzionale della sanità pubblica dell’area pistoiese ha sottoposto a profilassi sia i contatti territoriali più stretti, sia quelli ospedalieri”.

3 medici indagati per paziente morta ospedale Pistoia

Pistoia, avviso di garanzia per 3 medici del pronto soccorso dell’ospedale in previsione dell’autopsia, in programma lunedì prossimo, su Cristiana Capecchi, la 28enne deceduta lo scorso 24 febbraio nello stesso ospedale San Jacopo.

La giovane donna, nei giorni precedenti, era stata altre tre volte al pronto soccorso dell’ospedale San Jacopo, venendo rimandata a casa dopo visite e controlli medici.

L’avviso di garanzia sarebbe stato notificato perchè i medici possano nominare propri consulenti per l’esame autoptico.

Sempre secondo quanto emerso, in questa prima fase, la procura pistoiese ha escluso i professionisti che hanno semplicemente eseguito gli accertamenti diagnostici sulla 28enne. Intanto le indagini, affidate alla squadra mobile, vanno avanti: ieri sono stati sentiti i familiari della giovane donna e il suo medico di famiglia.

L’inchiesta è coordinata dal pm Giuseppe Grieco che lunedì mattina conferirà l’incarico per l’autopsia a Susanna Gamba, medico legale consulente della procura che dovrebbe eseguire l’esame nel pomeriggio del 4 marzo.

In arrivo 3900 lettere per ticket non pagato al Pronto Soccorso di Pistoia

In arrivo 3900 lettere per ticket non pagato al Pronto Soccorso di Pistoia. Chi sana ora la propria posizione non avrà spese aggiuntive

Il terzo scaglione delle circa 8000 lettere per ticket non pagati al Pronto Soccorso di Pistoia, è in arrivo in questi giorni al domicilio con invito a regolarizzare entro il 24 Novembre 2018.

Si tratta di 3900 avvisi bonari che riguardano gli accessi al Pronto Soccorso di Pistoia per l’anno2013. L’invito a regolarizzare il 2013 nasce proprio per dare all’assistito la possibilità di sanare la propria posizione, senza spese aggiuntive.

Gli avvisi si riferiscono a situazioni non gravi e classificate con codici a bassa priorità, fino ad un importo massimo di 50 euro e/o al contributo di digitalizzazione di 10 euro per le prestazioni di diagnostica per immagini alle quali non è seguito ricovero. I destinatari sono coloro che si sono recati al Pronto Soccorso e una volta dimessi con codice non urgente, non hanno pagato il ticket dovuto per la prestazione ricevuta.

Per informazioni gli utenti potranno rivolgersi alla segreteria dell’ospedale San Jacopo di Pistoia, via Ciliegiole 120, a Pistoia, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 14. In alternativa potranno mandare una email all’indirizzo liliana.cunsolo@uslcentro.toscana.it o al numero di telefono indicato nella lettera. Nell’avviso bonario è allegato anche un modulo per eventuali osservazioni qualora si ritenga che la propria posizione debba essere riesaminata.

Il procedimento dei controlli e di recupero cui sono tenute le Aziende Sanitarie è disciplinato da una normativa regionale che negli ultimi anni ne ha reso più sistematica e rigorosa l’attività.

Pistoia: investe uomo e fugge, è positivo ad alcoltest arrestato

È avvenuto ieri sera sulla strada provinciale lucchese, verso Pistoia. L’uomo dopo essersi dato alla fuga ha provocato anche un altro incidente. Positivo all’alcoltest è stato arrestato

Ha investito un 67enne mentre era intento a cambiare una gomma all’interno di un parcheggio, poi ha proseguito, senza prestare soccorso, quindi dopo alcune centinaia di metri ha tamponato un’auto, finendo la sua corsa in un fossato a lato strada. Per questo un 53enne pistoiese, con precedenti di polizia, risultato positivo all’alcoltest è stato arrestato dai carabinieri per omissione di soccorso.

Il pedone investito è stato soccorso e trasportato all’ospedale San Jacopo e sottoposto a intervento chirurgico per varie fratture agli arti inferiori e ricoverato in prognosi riservata anche se non in pericolo di vita. Ferita, in modo lieve, anche la conducente dell’auto che è stata dimessa con 6 giorni di prognosi.

L’incidente è avvenuto ieri sera sulla strada provinciale lucchese, fra Ponte di Serravalle e Pistoia, mentre il 53enne, già noto alle forze dell’ordine, viaggiava in direzione Pistoia a bordo di una Yaris di proprietà di un familiare. Al 53enne, accusato anche di lesioni gravi, è stata ritirata la patente ed è stato trasferito al carcere di Santa Caterina.

Esenzioni false: tra Arezzo e Pistoia Asl invia 4mila verbali per riscuotere ticket

L’Asl Toscana sud est deve richiedere 1.016.054,08 euro a 3981 cittadini che, in regime di esenzione totale o parziale del ticket, hanno fatto visite ed esami dietro la presentazione di autocertificazione mendace. A rilevare i dati corretti e ad inviarli alle aziende sanitarie è Sogei che incrocia i numeri di Agenzia delle entrate, Inps e ministero del Lavoro.

L’Azienda si appresta a inviare quasi quattromila verbali di accertamento a chi ha usufruito di prestazioni nel 2013 dichiarando un’esenzione falsa e quindi non pagando il ticket. Il verbale di accertamento è il primo passo del processo sanzionatorio. Se non verrà pagato, successivamente sarà notificata l’ordinanza di ingiunzione, seguita dall’eventuale iscrizione a ruolo.

Sono 1.581 gli aretini chiamati a ridare all’Azienda 436.557,84 euro e che potranno pagare una sanzione ridotta di un terzo entro 60 giorni dalla notifica. Dopo i 60 giorni l’importo da pagare sarà pari al ticket dovuto, più la sanzione amministrativa e le spese di notifica e amministrative.

Iniziativa simile anche per il pronto soccorso dell’ospedale San Jacopo di Pistoia. Il pronto soccorso sta infatti inviando il secondo scaglione delle circa ottomila lettere per ticket non pagati, con invito a regolarizzare. Si tratta di circa duemila avvisi bonari che riguardano gli accessi al pronto soccorso pistoiese per l’anno 2013.

Le lettere si rivolgono a coloro che si sono recati al pronto soccorso e una volta dimessi con codice non urgente, non hanno pagato il ticket dovuto per la prestazione effettuata.

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