Ru486 torna ad essere somministrata ad Empoli

Torna all’ospedale di Empoli la somministrazione della RU486. Il percorso ambulatoriale applica il protocollo nazionale e regionale

Torna all’Ospedale di Empoli la somministrazione della RU486 per le donne che ne faranno richiesta. Da ieri (martedì 23 ottobre) è nuovamente applicato il protocollo che prevede l’aborto farmacologico, come previsto dalle normative nazionali e regionali.

La somministrazione avverrà settimanalmente, nel poliambulatorio, in ambienti dedicati e riservati, e non contigui con le altre attività svolte nell’area materno- infantile.

 

Il percorso di somministrazione del farmaco è stato reso possibile attraverso l’integrazione tra strutture territoriali ed ospedaliere, in particolare è nato dalla stretta collaborazione tra il dipartimento materno-infantile, l’unità funzionale consultoriale, l’ostetricia professionale e la direzione sanitaria del San Giuseppe. E’ stato messo a disposizione personale appositamente formato e preparato: ginecologi, ostetriche e infermieri.

 

Il sindaco di Empoli, Brenda Barnini, ha così commentato l’avvio del servizio: “Bene che siano state ripristinate le condizioni per garantire un diritto delle donne, sancito e riconosciuto dalla legge dello Stato. Nessuna donna – ha sottolineato il Sindaco -affronta con leggerezza o superficialità questo percorso, ma è compito delle strutture pubbliche garantire il diritto di scelta sulla gravidanza alle donne. E nessun problema logistico o strutturale può dare adito a pensare che ci sia invece un arretramento dalla tutela della libertà femminile”.

 

La sospensione della RU486 nell’ospedale di Empoli, uno dei primi ospedali a farne uso, era stata dettata dalla riduzione degli spazi e non per volontà degli operatori. Le difficoltà logistiche, prima fra tutte la necessità del ricovero delle donne, avevano impedito la somministrazione: ora la procedura viene ripresa regolarmente con l’impostazione ambulatoriale in regime di day hospital.

L’oggettiva difficoltà è stata, quindi, definitivamente superata con una nuova organizzazione.

 

Nel periodo in cui al San Giuseppe la somministrazione della RU486 non è stata possibile alle donne residenti nel territorio empolese il farmaco veniva comunque garantito a Firenze, al presidio ospedaliero Piero Palagi, il cui protocollo operativo, con i necessari adeguamenti territoriali, è stato praticamente adottato anche all’ospedale di Empoli.

 

Meningite Pneumococcica: il Sindaco di San Miniato invita alla vaccinazione

Meningite da pneumococco, un caso all’Ospedale di Empoli. Le condizioni cliniche del paziente sono stabili. Non è necessaria la profilassi ai contatti

Sono stabili le condizioni cliniche del paziente di 75 anni, ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Empoli, al quale è stata diagnosticata una meningite pneumococcica.

L’unità funzionale igiene pubblica e nutrizione dell’area empolese conferma che si tratta di una forma non epidemica, per la quale non è prevista la profilassi dei contatti.

“Lo pneumococco –spiega il dottor Paolo Filidei- oggi è la causa più frequente di meningite batterica, e colpisce prevalentemente i bambini più piccoli o gli anziani. La malattia può essere favorita da fattori predisponenti quali, ad esempio, diabete, malattie immunosoppressive e mancanza della milza. Dal punto di vista preventivo, – prosegue il medico- disponiamo di vaccini efficaci che sono inseriti nel calendario vaccinale, sia per i bambini che per alcune categorie di adulti. La vaccinazione dei bambini ha drasticamente ridotto l’incidenza della malattia in questa fascia di età, per cui prevalgono i casi in soggetti anziani”.

“Appena sono stato informato del caso, ho contattato il direttore del Presidio Ospedaliero di Empoli, il dottor Luca Nardi, che mi ha rassicurato – spiega il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini -: non si tratta di un ceppo contagioso, perciò non è necessaria alcuna profilassi. Tuttavia colgo l’occasione di questo nuovo caso sul territorio per invitare la cittadinanza a rivolgersi al proprio medico di famiglia e verificare circa la necessità di vaccinarsi, soprattutto per le categorie considerate a rischio”.

Per gli adulti il vaccino è gratuito per i soggetti con fattori di rischio e per coloro che compiono 65 anni. Per il 2018, possono essere vaccinati gratuitamente i nati nel 1953, con recupero dei soggetti nati negli anni 1950-51-52.

Il vaccino può essere somministrato assieme all’antinfluenzale, presso gli ambulatori dei medici di famiglia.

Incidenti sul lavoro: cade in azienda a Spicchio, grave 58enne

Un uomo di 58 anni ha riportato un trauma cranico, questa mattina intorno alle 8, mentre si trovava a lavoro in un’aziena di Spicchio, una frazione nel comune di Vinci (Firenze).

Le circostanze dell’infortunio non sono ancora chiare. Subito soccorso dal 118 con automedica e ambulanza, è stato accompagnato in codice rosso all’ospedale di Empoli. I rilievi dei tecnici dell’Asl Toscana Centro hanno evidenziato che si è trattato, a quel che si apprende, di una caduta accidentale mentre l’uomo si stava muovendo a piedi nel piazzale e non dall’alto, come in un primo momento era emerso. L’operaio 58enne ferito, una volta a terra, si sarebbe anche rialzato correndo in azienda a chiedere aiuto. Le sue condizioni, nonostante il trauma cranico, sarebbero stabili ed escludono il pericolo di vita.

Bambina di 5 anni morta nel Fiorentino, verifiche Asl in corso

Una bambina di cinque anni residente a Cerreto Guidi (Firenze) è morta ieri sera intorno alle 20, all’ospedale di Empoli  dove era stata ricoverata d’urgenza. Il sindaco di Cerreto, Simona Rossetti, ha espresso profondo dolore.

La notizia è confermata da fonti sanitarie. Secondo quanto si apprende la bambina avrebbe accusato febbre molto alta e successivamente avrebbe perso conoscenza. La salma della piccola, nella tarda mattinata di oggi, sarà trasferita all’ospedale fiorentino San Giovanni di Dio per l’esame autoptico.

La bambina, figlia di un consigliere comunale di Cerreto Guidi, ieri mattina era stata visitata da una pediatra a casa perché febbricitante. Nel pomeriggio le sue condizioni si sarebbero aggravate e intorno alle 17.30 sarebbe intervenuta sul posto un’ambulanza del 118. Manovre respiratorie sono state eseguite a casa, proseguendole in ambulanza mentre in ospedale a Empoli (Firenze) sono state praticate manovre rianimatorie in contatto con i medici del pediatrico Meyer. Alla bambina, che risulta essere in regola con le vaccinazioni, sono stati praticati prelievi microbiologici e virologici per ulteriori approfondimenti.

“Siamo tutti profondamente addolorati per la tragedia che ha colpito Cerreto Guidi. Sono vicina ai familiari, alla mamma e al padre Leonardo consigliere comunale a Cerreto Guidi, in queste ore terribili”. Con queste parole il sindaco di Cerreto Guidi (Firenze), Simona Rossetti, ha espresso il proprio cordoglio al papà ed ai familiari della bimba. “A nome dell’amministrazione comunale, della giunta, di tutto il consiglio e dell’intera comunità di Cerreto Guidi esprimo profondo cordoglio stringendomi al dolore dei genitori e della famiglia”, ha concluso il primo cittadino.

Pisa, operaio si schiaccia le gambe sotto macchinario, è grave

L’incidente è avvenuto in un’azienda di Castelfranco di Sotto. L’uomo è stato portato con urgenza all’ospedale di Empoli per intervenire sulle gambe.

Un uomo, di cui non sono state rese note ancora le generalità, si è infortunato gravemente alle gambe sul lavoro in un’azienda di Castelfranco di Sotto (Pisa) che si occupa di smerigliatura di pellami. L’operaio, per cause in corso di accertamento, avrebbe riportato un trauma da schiacciamento alle gambe mentre stava operando con un macchinario. Il 118 lo ha soccorso sul posto e accompagnato in ambulanza all’ospedale di Empoli (Firenze). Le sue condizioni sono giudicate gravi ma stabili. Del caso si stanno occupando i tecnici della prevenzione infortuni nei luoghi di lavoro della Asl Toscana Centro.

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