Firenze, via i bus turistici da Oltrarno

Firenze – Da sabato 17 novembre i ‘bussoni’ rossi non passeranno più da via Romana e via Maggio.

Lo hanno annunciato oggi gli assessori allo Sviluppo economico Cecilia Del Re e alla Mobilità di Firenze Stefano Giorgetti a seguito dell’incontro di questa mattina con i vertici di City Sightseeing.

Per questi mezzi è stato individuato un percorso alternativo che prevede il passaggio esternamente alle mura lato viale Petrarca. Si tratta del primo passo nella direzione della complessiva riorganizzazione annunciata.

“Gli autobus di city sightseeing sono un simbolo di un turismo che non vogliamo piu’ nel centro storico. La prossima settimana ci incontreremo con i responsabili della societa’ per rivedere i percorsi e i mezzi che circolano nel centro storico” così qualche giorno fa l’assessore Cecilia Del re.

” Questi bus Sono impattanti e invadenti – spiegava Del Re-. Ce lo dicono i residenti ma soprattutto i commercianti dell’Oltrarno che hanno manifestato diversi disagi. Inoltre anche il selciato puo’ essere compromesso dal peso di questi mezzi”.

Per questo, spiega l’assessora, “abbiamo chiesto all’azienda di presentarci una proposta in cui sia prevista la sostituzione dei veicoli con mezzi molto piu’ piccoli, possibilmente elettrici”.

“Palazzo Vecchio, oltre alla stazza dei bus e allo stop in zona stazione, si sta concentrando anche sui percorsi, perche’ vuole che nell’offerta proposta siano rivisti gli itinerari in centro. Sicuramente- concludeva Del Re- la direttrice via Romana – via Maggio sara’ tolta”.

Il sindaco Dario Nardella era intervenuto sulla questione. “I bus a due piani nell’area della stazione non potranno più transitare, perché con le nuove tramvie dobbiamo avere massima attenzione per il traffico e migliorare la viabilità. Va rivisto anche tutto il percorso che questi torpedoni fanno in centro: sono troppo grandi, ingombranti; ci vogliono più piccoli, elettrici e con percorsi modificati perché incidano il meno possibile nella vita quotidiana del centro che non è un luna park ma un quartiere dove le persone hanno diritto di vivere e lavorare con più tranquillità”.

Stop ai bus turistici rossi in centro a Firenze

Il Comune di Firenze prepara un giro di vita sui torpedoni ”panoramici” a due piani della City Sightseeing che “intralciano il traffico” nel centro. La giunta sta preparando “un nuovo piano per ridurre drasticamente il passaggio in centro di questi grandi e ingombranti torpedoni”. Lo ha detto il sindaco Dario Nardella  parlando con i giornalisti a margine di un viaggio di prova sulla nuova linea 2 della tramvia tra la stazione di Santa Maria Novella e l’aeroporto di Peretola.

Nardella ha spiegato che i bus a due piani “nell’area della stazione non potranno più transitare, perché con le nuove tramvie dobbiamo avere massima attenzione per il traffico e migliorare la viabilità”. Secondo il sindaco, “va rivisto anche tutto il percorso che questi torpedoni fanno in centro: sono troppo grandi, ingombranti; ci vogliono più piccoli, elettrici e con percorsi modificati perché incidano il meno possibile nella vita quotidiana del centro che non è un luna park ma un quartiere dove le persone hanno diritto di vivere e lavorare con più tranquillità”.

Ai giornalisti che gli chiedevano se temesse eventuali ricorsi al Tar, Nardella ha risposto: “il Comune ha un’avvocatura: ci difenderemo, faremo le cose secondo regole e leggi, e in ogni caso non voglio demonizzare nessuno. Capisco bene che debbano lavorare anche questi signori del mondo del turismo ma è altrettanto vero che si deve avere al centro l’interesse pubblico della vita della città”.

Gli autobus “di city sightseeing sono un simbolo di un turismo che non vogliamo piu’ nel centro storico. La prossima settimana ci incontreremo con i responsabili della societa’ per rivedere i percorsi e i mezzi che circolano nel centro storico”. Le parole di Cecilia Del Re, assessora allo Sviluppo economico del Comune di Firenze, si mettono in scia a quelle del sindaco Dario Nardella. “Sono impattanti e invadenti”, prosegue. “Ce lo dicono i residenti ma soprattutto i commercianti dell’Oltrarno che hanno manifestato diversi disagi. Inoltre anche il selciato puo’ essere compromesso dal peso di questi mezzi”. Per questo, spiega l’assessora, “abbiamo chiesto all’azienda di presentarci una proposta in cui sia prevista la sostituzione dei veicoli con mezzi molto piu’ piccoli, possibilmente elettrici”. Palazzo Vecchio, oltre alla stazza dei bus e allo stop in zona stazione, si sta concentrando anche sui percorsi, perche’ vuole che nell’offerta proposta siano rivisti gli itinerari in centro. “Sicuramente- prosegue Del Re- la direttrice via Romana – via Maggio sara’ tolta”.

Il servizio di Leonardo Improta

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2018/10/181004_01_LEO-SU-BUS-ROSSI.mp3?_=1

L’Oltrarno fiorentino celebra il solstizio d’estate: una dedica alla bellezza in tutte le sue forme 

L’Oltrarno fiorentino celebrerà oggi, 21 giugno, il solstizio d’estate con un evento unico dedicato alla bellezza.

A partire da Palazzo Baldovinetti (via dei Serragli), edificio storico nei secoli sede di incontri di artisti e scienziati e oggi di proprietà della famiglia Luccioli che aprirà le sue porte per invitare a conoscere la corte del suo studio fiorentino. Nell’occasione sarà presentata la rosa dei prodotti pensati e proposti per regalare sogni di bellezza, grazie anche alla collaborazione degli antiquari Albrici, in uno scenario impreziosito da camini rinascimentali e abiti d’epoca.

E saranno gli stessi abiti a raccontare la loro storia: in mostra una selezione unica di capi e di oggetti di antiquariato capaci di attraversare le epoche per arrivare oggi fino a noi.
Come l’abito da sposa della pittrice lettone Elisabetta Kelbrant con cui nel 1908 si unì all’artista bresciano Zanelli che lavorò alle sculture che arredano l’altare della patria a Roma. O il primo storico vestito da cui nacque la passione e la collezione di Beatrice Albrici: un abito da sera di manifattura milanese del 1920 in tulle avorio con ricami in paillettes argento.

Un viaggio nel tempo e nella storia, passando per l’abito anni ’50 su modello di Christian Dior creato per il 18/o compleanno di una industriale vicentina, gli abiti di Anna Rontani e della contessa Pupa Carmine in Serandrei, e tanti altri fino ad arrivare agli anni ’80 con i capi di Princes of Florence. Gli abiti della collezione Recollection by Albrici e alcuni arredi forniti da Albrici antichità andranno ad impreziosire le sale.

L’evento sarà celebrato con diverse attività dai negozi della via e il solstizio d’estate andrà a coincidere con la storica nascita del Centro commerciale naturale di via dei Serragli.

Nidiaci: l’area verde del Tasso diventa comunale (e non l’ex ludoteca)

Dopo la notizia di ieri diffusa dal Comune di Firenze su “Il Nidiaci diventa immobile comunale”, abbiamo voluto fare chiarezza su una vicenda che va avanti da anni e che vede molte famiglie e abitanti dell’Oltrarno attivi nella difesa dell’area.

In realtà l’immobile dell’ex ludoteca è stato ormai trasformato dalla società Amore&Psiche in appartamenti.  Quello che diventerà  di proprietà comunale sarà la porzione di giardino laterale.

Come previsto dall’atto d’obbligo di oltre tre anni fa, la società provvederà anche alla ristrutturazione dei locali che ospitano la ludoteca, sulla base del progetto realizzato dalla direzione Servizi tecnici.

La giunta di Palazzo Vecchio, ha dato l’ok alla delibera  che dovrà andare in Consiglio comunale, su proposta dell’assessore all’Urbanistica Giovanni Bettarini.

“Rischiava di diventare un parcheggio, invece anche questa parte del Giardino dei Nidiaci sarà di proprietà comunale e a completa disposizione dei cittadini e delle famiglie dell’Oltrarno. Ho portato oggi in Giunta la delibera che, con il passaggio in Consiglio Comunale, consentirà di formalizzare l’acquisizione gratuita dell’area e di realizzare la ludoteca”. Recita il post pubblicato dall’assessore su Facebook 

Ascolta l’intervista di Chiara Brilli

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2018/03/180302_01_BETTARINI-SU-NIDIACI.mp3?_=2

Di seguito uno stralcio del comunicato diffuso in queste ore dall’Associazione Amici del Nidiaci:

“Il comunicato che è stato dato in rete civica, ripreso successivamente dalla stampa, non è corretto. Purtroppo la notizia non è vera, cioè la ex ludoteca di Via della Chiesa, non diventa di proprietà comunale. La notizia che è stata appresa dal Direttivo della nostra Associazione Amici dei Nidiaci è di tutt’altra portata. Dall’incontro in Palazzo Vecchio con l’Assessore Bettarini e il Dirigente Palladino emerge che la giunta comunale ha intrapreso il primo passo per realizzare un accordo che risale al mese di Dicembre 2014, accettando la cessione solo del pezzo di giardino dell’area del tasso, in attesa che i proprietari firmino anche loro la cessione, promessa per ora solo verbalmente. Volevamo parlarne pubblicamente soltanto quando l’atto di giunta sarebbe diventato pubblico, tra un paio di giorni, in modo che tutti potessero leggere direttamente il testo e non solo il nostro riassunto. Il comunicato dell’Associazione è doveroso visto il delicato momento elettorale e restiamo, ancora, in attesa della restituzione dell’area”.

Parcheggi in Oltrarno: Giorgetti “Puntiamo sui pertinenziali e viale Petrarca gratuito per i residenti”

Raccolte firme in Oltrarno contro gli spazi sosta per ciclomotori in via delle Caldaie, che hanno sostituito i posti auto rendendo la vita difficile a molti residenti.

“Questo intervento non toglie nulla, semplicemente perché la sosta delle macchine lì non è consentita”. E’ quanto aveva precisato a Ben Scavato Vecchia Talpa  l’ufficio mobilità ricordando che la sosta in via delle Caldaie  come in altre strade dell’Oltrarno  (esempio. via della Chiesa, Borgo Tegolaio) è vietata dal 1992 perché troppo strette.

Una patata bollente per l’amministrazione che deve fare fronte a 19 mila permessi per residenti contando solo su 6 mila posti auto a disposizione nel centro storico.

Ma sull’Oltrarno l’assessore alla mobilità del Comune di Firenze Stefano Giorgetti questa mattina nel consueto collegamento del lunedì in Morning news ha voluto fare chiarezza.

“In Oltrarno lanciamo sui margini i parcheggi pertinenziali se ci saranno risposte ai bandi di gara. La sosta prevista all’interno non è stata portata avanti perché i cittadini hanno osteggiato i parcheggi interrati. Abbiamo fatto un’operazione su viale Petrarca, da pagamento a gratuiti per i residenti“.

Oltrarno: Nardella appoggia petizione farmacia San Felice

Dario Nardella appoggia la petizione dei residenti dell’Oltrarno di Firenze a favore della permanenza della storica Farmacia di San Felice, aperta dal 1810, a due passi da piazza Pitti.

“Aderite alla petizione – ha scritto su Facebook il sindaco di Firenze – andando a firmare
direttamente nella farmacia. Dobbiamo tenere alta l’attenzione perché questa è una battaglia di tutti noi, per il bene delle nostre città e delle nostre tradizioni”.
I proprietari dell’immobile hanno comunicato alla famiglia Pacenti l”intenzione di non rinnovare il contratto d’affitto dei locali dove si trova la storica attività. “Confidiamo nella
ragionevolezza della proprietà – scrive Nardella – e possiamo comunque fare qualcosa come Comune, grazie al nostro regolamento Unesco, che ha avuto l’ok dal Tribunale amministrativo e che ci consentirà di mettere un vincolo di destinazione all’attività
commerciale storica. Ma ci serve anche il sostegno di tutti, dei fiorentini e di chi ama Firenze. Se vinciamo insieme questa battaglia potremo creare un precedente che servirà anche per chiusure di altre botteghe storiche in futuro”.

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