Paolo Fresu Devil Quartet. Mercoledì 6 giugno a Poggibonsi (Siena)

Per celebrare “Il giorno di Poggio Imperiale”, un concerto che fa parte della nuova edizione del “Festival Piazze d’Armi e di Città 2018- XIVa edizione” nella programmazione di Jazz Cocktail Estate. Paolo Fresu Devil Quartet, mercoledì 6 giugno

Programma della giornata: ore 19:00 Archeodromo Visita guidata gratuita a cura dell’Associazione Culturale Started con la partecipazione “sonora” di Paolo Fresu.
Aperitivo con la “Birra di Carlo Magno” del Birrificio San Gimignano. ore 21:30 Cassero della Fortezza di Poggio Imperiale, Poggibonsi, (Siena) Paolo Fresu Devil Quartet

“Una buona invenzione dell’Italian Style”, così il compianto Vittorio Franchini in un suo articolo etichettò la proposta del quartetto di Paolo Fresu.
Dopo un’alba “elettrica” sulla scia della fortunata precedente esperienza del leader con il quartetto Angel, i nuovi “Devil” protagonisti di questa avventura hanno trovato nuova linfa creativa e macinato tanta esperienza e tanta strada nei territori della musica del nostro tempo. Fresu, Ferra, Dalla Porta e Bagnoli sorprendono ancora proponendo quello che sembrava essere stato il gruppo più “elettrico” del jazz italiano degli ultimi anni, in una versione completamente acustica, ribaltando canoni e abitudini.

Cassero della fortezza del poggio imperiale, Poggibonsi (SI), biglietto unico 18/16 € + d.p. Ore 21.30

Formazione:

Paolo Fresu ,tromba, flicorno

Bebo Ferra, chitarra

Paolino Dalla Porta, contrabbasso

Stefano Bagnoli, batteria

Dal 21 al 25 marzo, cinque grandi concerti con Pisa Jazz e Giotto Jazz Festival

Una delle stelle del jazz mondiale al Teatro Verdi di Pisa e una nuova edizione del Giotto Jazz Festival: i cinque grandi concerti di questa settimana! Si comincia con Gonzalo Rubalcaba al Teatro Verdi

Pisa Jazz. Mercoledì 21 marzo, ore 21.15
Pisa, Teatro Verdi Gonzalo Rubalcaba è considerato una delle stelle del jazz mondiale: 15 nominations ai Grammy Awards, ha vinto nel 2002 – con Jay Newland e Charlie Haden alla produzione – come Best Latin Jazz Album con “Nocturne”; ha collaborato con i più grandi jazzisti del mondo (da Dizzy Gillespie a Herbie Hancock, da Richard Galliano a Ron Carter, solo per citarne alcuni). Il suo repertorio artistico non ha mai smesso di evolversi andando a toccare le sonorità afro-cubane, le ballate tradizionali cubane e messicane, i boleri e delle opere classiche cubane. Ha da sempre sfidato le tradizionali classificazioni musicali per trasformare con la sua musica la routine quotidiana in bellezza.

La ventunesima edizione del Giotto Jazz Festival, dal 22 al 25 marzo caratterizzerà per quattro giorni il piccolo borgo toscano: concerti, incontri con il pubblico, aperitivi e feste in teatro, il tutto promosso dal Comune di Vicchio e dal Jazz Club of Vicchio insieme a Music Pool.

Giovedì 22 marzo Teatro Giotto (Vicchio) Maceo Parker. Il nome di Maceo Parker è sinonimo di Funk. Con il suo sax ha collaborato con le leggende del genere. Ha lasciato la sua firma in un’enorme varietà di generi musicali ed è diventato la maggiore fonte di ispirazione dell’hip hop. Riferimento della musica di James Brown negli anni ’60, sax di George Clinton negli anni ’70, ha suonato con Ray Charles, James Taylor, Red Hot Chili Peppers, Prince. La sua musica senza tempo ha catturato un pubblico vario e sempre crescente. Come sassofonista, cantante, compositore e band leader, Maceo Parker si è distinto per tanti progetti, dischi, concerti e festival. Il palco è il suo habitat naturale dal quale diffonde la sua sconfinata energia e passione, la sua incredibile abilità nel catturare e coinvolgere il pubblico.

Venerdì 23 marzo The Jelly Factory, Sabato 24 Javier Girotto & Aires Tango, domenica 25 Io. John Coltrane. Tutti i DETTAGLI

Ivan Mazuze Quartet, domenica 18 marzo a Pisa

Pluripremiato sassofonista e compositore, Ivan Mazuze è in concerto al Teatro Sant’Andrea di Pisa. Domenica 18 marzo alle 21.30

Pluripremiato sassofonista e compositore, Ivan Mazuze è originario del Mozambico ma vive in Norvegia, dove lavora come musicista-compositore collaborando a vari progetti tra il jazz, il folk e la musica tradizionale.

Sia in quartetto che in quintetto il suo inconfondibile sound è una delle migliori espressioni attuali del world jazz.  Le sue composizioni si ispirano anche alla musica  tradizionale africana, sempre contaminate dal tradizionale drumming del continente dal quale proviene. Con alla base una forte radice armonica e una sezione ritmica composta da basso elettrico, chitarra e piano acustico, la sua improvvisazione si muove agilmente tra il jazz e i suoni urbani africani.

“Mazuze è un musicista energetico e avvincente, suona la musica della sua terra con dei riferimenti puramente jazz…e chi lo accompagna non è da meno”

Jan Granlie, Salt Peanuts – Denmark

“Mazuze ha un suo particolare riff melodico che è semplicemente irresistibile, l’espressione sofisticata della ‘joie de vivre musicale’”

Jacob Bækgaard, All About Jazz

Ivan Mazuze: sax

Hans Mathisen: chitarra

Per Mathisen: basso

Raciel Torres: batteria

Ingresso: posto unico 12/10 +d.p. INFO

Uri Caine e Dave Douglas Present Joys

Dave Douglas e Uri Caine danno vita a un duo raffinato e stellare per una selezione speciale di ballad, inni e improvvisazioni. Domenica 4 marzo al Teatro del Popolo di Castelfiorentino alle ore 21

I due, tra i maggiori esponenti della scena jazz newyorkese, collaborano in varie formazioni da più di trent’anni. Ora hanno deciso di approfondire il loro legame artistico nell’intima e intrigante formula del duo. Ne scaturisce una musicalità libera di spaziare senza limiti nella creatività dei due artisti che, interagendo, mostrano nuovi aspetti delle loro rispettive sonorità.

Un concerto di rara e raffinata bellezza, che si preannuncia indimenticabile. Dave Douglas, trombettista, compositore e docente, si è meritato nell’arco della carriera numerosi e prestigiosi riconoscimenti: una Guggenheim Fellowship, un premio Aaron Copland e due nomination ai Grammy. Douglas ha sviluppato il suo lavoro in varie formazioni di cui è leader: il suo sestetto elettrico e il quintetto Sound Prints, di cui è contitolare con Joe Lovano. Negli ultimi anni ha ampliato la sua già notevole attività come compositore, aggiungendovi anche quella di organizzatore culturale. Uri Caine inizia giovanissimo con Philly Joe Jones, Grover Washinton, Hank Mobley e più tardi, negli anni delluniversità, con Freddie Hubbard, Joe Henderson, Lester Bowie. La svolta è il trasferimento dalla natale Philadelphia a New York. Con il terzo cd, dedicato a Mahler, inaugura la felice stagione di lettura in chiave jazz di alcuni compositori classici. La commistione jazz/classica ha in Caine un approccio particolarmente originale: suo scopo non è la reinterpretazione ma una vera e propria riscrittura di grandi compositori del passato quali Bach, Wagner, Beethoven o Schumann. Con le Variazioni Goldberg di Bach il pianista americano firma il suo indiscusso e più popolare capolavoro. La continua ricerca di Caine è l’occasione per il jazz di trovare nuovi sbocchi comunicativi, in sintonia con la musica contemporanea.

Dave Douglas, trombettista, compositore e docente, si è meritato nell’arco della carriera numerosi e prestigiosi riconoscimenti: una Guggenheim Fellowship, un premio “Aaron Copland” e due nomination ai Grammy. Douglas ha sviluppato il suo lavoro in varie formazioni di cui è leader: il suo sestetto elettrico e il quintetto Sound Prints, di cui è contitolare con Joe Lovano. Negli ultimi anni ha ampliato la sua già notevole attività come compositore, aggiungendovi anche quella di organizzatore culturale.

Uri Caine, Inizia giovanissimo con Philly Joe Jones, Grover Washinton, Hank Mobley e più tardi, negli anni dell’università, con Freddie Hubbard, Joe Henderson, Lester Bowie. La svolta è il trasferimento dalla natale Philadelphia a New York. Con il terzo cd, dedicato a Mahler, inaugura la felice stagione di lettura in chiave jazz di alcuni compositori classici. La commistione jazz/classica ha in Caine un approccio particolarmente originale: suo scopo non è la reinterpretazione ma una vera e propria riscrittura di grandi compositori del passato quali Bach, Wagner, Beethoven o Schumann. Con le Variazioni Goldberg di Bach il pianista americano firma il suo indiscusso e più popolare capolavoro. La continua ricerca di Caine è l’occasione per il jazz di trovare nuovi sbocchi comunicativi, in sintonia con la musica d’oggi.

 

 

Music Pool presenta Ernst Reijseger in concerto, sabato 3 marzo alla Limonaia di Sesto Fiorentino

Ernst Reijseger, violoncellista, compositore e performer, è una delle figure più importanti della scena musicale contemporanea. Sabato 3 marzo, Limonaia Sesto Fiorentino.

Nelle sue performances, il violoncello diviene parte del suo corpo, dando vita a opere piene di alta musicalità, bellezza, pura eleganza e sensibilità. Costantemente spinto alla ricerca di nuovi linguaggi ed espressioni, Reijseger ha collaborato con innumerevoli grandi artisti, tra i quali: Yo Yo Ma, Nana Vasconcelos, Giovanni Sollima, Han Bennink, Trilok Gurtu, Uri Caine e altri ancora. Di grande importanza ed assoluto valore artistico, la sua decennale collaborazione con il celebre regista tedesco Werner Herzog.

Reijseger ha composto per il regista di “Fitzcarraldo” le colonne sonore di numerosi film. Da oltre 30 anni, Ernst Reijseger continua a suonare con moltissimi celebri musicisti e in diverse ed eccitanti combinazioni, ma riesce anche a trovare il tempo per insegnare il violoncello ai bambini ed esibirsi in concerti da solista. In occasione del suo 60° compleanno Ernst Reijseger ha registrato Crystal Palace: un album e un concerto nel quale la sua voce e il suo violoncello si uniscono all’ispirazione nata dall’incontro artistico con il pittore Jerry Zeinuk, in occasione di una sua mostra alla galleria Glaspalast di Ausburg in Germania; in questo contesto Ernst Reijseger ha composto ispirandosi al grande quadro che Zeniuk dipingeva per l’occasione, mentre il pittore ha dipinto le sue immagini, le forme e colori sotto l’influenza della musica di Reijseger.

Olandese, classe 1954, ha cominciato a suonare il violoncello quando aveva appena otto anni. Studia al conservatorio di Amsterdam finché nel 1974 uno dei suoi maestri, il famoso violoncellista Anner Bijlsma, gli consiglia di interrompere gli studi, spingendolo così a seguire la propria strada. Una strada che in realtà Ernst Reijseger aveva già imboccato; fin dai primi anni Settanta lo troviamo infatti impegnato con la musica improvvisata. Unisce ad una grande maestria un uso non convenzionale dello strumento, aggiunge una dose di humour e teatralità alla sua musica: queste sono  le caratteristiche che si colgono al meglio nelle esibizioni solistiche di Reijseger. Tuttavia, il suo rapporto aperto con la musica, con tutta la musica, gli permette di calarsi perfettamente nei contesti più differenti pur mantenendo sempre riconoscibile la propria cifra stilistica.

Sabato 3 marzo ore 21.15, ingresso: 12/10€ +dp

Teatro della Limonaia – Sesto Fiorentino (FI) Via Antonio Gramsci, 426, 50019, Sesto Fiorentino, Firenze.

IL “GREY CAT FESTIVAL” ACCENDE LA MAREMMA SULLE NOTE DEL JAZZ

?Torna la 23esima edizione del prestigioso “Grey Cat Festival”: dal 1 al 20 Agosto da Grosseto a Follonica, da Scarlino a Castiglion della Pescaia eventi e concerti con alcuni tra i maggiori artisti sulla scena internazionale.

Con ventitre edizioni alle spalle Grey Cat si presenta come una delle manifestazioni più prestigiose e longeve nel quadro nazionale dei festival di musica jazz. Ne è uno dei punti di forza l’armonico inserimento nel territorio maremmano, con la capacità di coinvolgimento del territorio, avendo interessato nei suoi anni di attività, oltre ad i Comuni di Grosseto e Follonica – tradizionali sedi di una importante parte delle iniziative – anche i comuni di Roccastrada, Scarlino, Arcidosso, Monte Argentario, Capalbio, Castiglione della Pescaia, Massa Marittima, Pitigliano, caratterizzandosi di fatto come un sistema in rete, volto a realizzare un importante equilibrio tra proposta di qualità e razionalizzazione delle energie ed aspettative presenti sul territorio.

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Le ultime edizioni hanno visto la partecipazione di importanti artisti di livello internazionale e nazionale ed un nutrito programma di produzioni originali tra cui l’omaggio a Michel Petrucciani che, su ideazione di Stefano “Cocco” Cantini, direttore artistico del Festival, da anni costituisce un forte momento di identità di Grey Cat. Dal 2007 il festival propone un’appendice invernale: arte, musica, mostre, sempre in location particolari e ricche di storia.

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Il cartellone parte il 1 Agosto a Gavorrano nel Grossetano presso la Rocca di Frassinello dove alle 20 si esibirà Danilo Rea al piano. Le improvvisazioni di Rea spaziano su qualsiasi repertorio: dai capisaldi del jazz, passando per le canzoni italiane, fino alle arie d’opera. Il tutto sarà condito da una degustazione  alla Cantina e aperitivo con i vini di Rocca di Frassinello, di salumi e formaggi locali. Mercoledì 2 Agosto si continua al Teatro all’aperto Le Ferriere di Follonica con Richard Bona e il Mandekan Cubano: un concentrato di energia, in cui si esplora l’alchimia di ritmi africani a Cuba. Sempre presso il teatro Le Ferriere Sabato 5 Agosto alle 21:30 è la volta di uno dei maggiori sassofonisti della scena jazz e non solo: Kevin Garrett. Domenica 6 Agosto è invece la volta di Gegè Telesforo, cultore della musica nera, polistrumentista, compositore, ma anche produttore discografico, conduttore radiotelevisivo ed entertainer, che si esibirà alle 21:30 a Piazza Silvieri di Follonica.

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Martedì 8 Agosto Enrico Rava si esibirà con la sua band presso il teatro all’aperto La Ferriere di Follonica. Posto Unico 18/16€ + d.pL’inedito quartetto “Linee di Demarcazione” si esibirà presso il Castello di Scarlino a Scarlino Mercoledì 9 Agosto. Posto Unico € 15/13. Venerdì 11 Agosto, invece, è la volta di Barbara Casini e iil Duo Taufic a Piazza del Museo Archeologico di Vetulonia alle 21:30. Ingresso libero. Ospite d’eccezione Sabato 12 Agosto presso il Castello di Scarlino alle 21:3: Antonella Ruggiero e il suo trio porteranno in scena un repertorio che spazierà dagli Anni ’30 agli Anni ’50, attraversando il musical di Broadway, ma anche il fado portoghese, il repertorio cubano, la canzone francese, il tango argentino e il repertorio italiano. Posto unico 18/16 € + d.p. Si continua Domenica 13 alle 21:30 presso il Teatro delle Rocce a Gavorrano con la The Art Ensemble di Chicago. Posto unico € 20/18 + d.p. I “Musica Nuda” invece, presenteranno il loro nuovo album “Leggera” Lunedì 14 presso Villa Ginori Conti a Castelnuovo Val di Cecina alle 21:30.

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Le note di Jimi Hendrix infiammeranno il Ferragosto  con la “Purple Whales” presso il Museo S. Pietro all’Orto a Massa Marittima. Posto unico € 5. Mercoledì 16 Agosto è la volta del “Raffaele Pallozzi Trio” presso il parco Fonte di Vandro a Sassofortino alle 21:30. Ingresso Libero. Alla Rocca degli Alberti di Monterotondo Marittimo Stefano Scalzi si esibirà Giovedì 17 Agosto alle 21:30. Mercoledì 19 Agosto, invece, alle 21:30 il Cassero Senese di Grosseto si animerà sulle note di Francesco Bearzatti e della Tinissima Quartet. Posto Unico € 15/13. Infine, si chiude questa edizione con l’esibizione del “Roberto Gatto Quartet” Domenica 20 Agosto presso il Cassero Senese di Grosseto alle 21:30. Posto Unico € 15/13.

Gianni PiniGimmy Tranquillo ha intervistato il direttore di Music Pool Gianni Pini:

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