Ultimi giorni di apertura per “Modigliani e l’avventura di Montparnasse”

Ultimi giorni per visitare la mostra “Modigliani e l’avventura di Montparnasse” al Museo della Città di Livorno, in piazza del Luogo Pio. L’esposizione, che ha avuto un grande successo di pubblico (già oltre 80mila visitatori) e di critica, chiuderà il 16 febbraio prossimo. Numerose le iniziative collaterali alla mostra.

Per l’ultima settimana di apertura, data l’enorme richiesta, la mostra dedicata a Modigliani avrà un orario di apertura prolungato. Da lunedì 10 a giovedì 13 febbraio la mostra sarà visitabile dalle ore 10 alle ore 21 (anziché chiudere alle 19). Venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 (così come ogni weekend) sarà aperta dalle 10 alle 23. Ultimo ingresso consentito, un’ora prima della chiusura serale.

Anche in questo prossimo weekend (7,8 e 9 febbraio, orario di apertura 10-23)  saranno numerose le iniziative collaterali alla mostra che raccontano la vita, l’arte e gli amori dell’artista Modigliani; conferenze, performance teatrali, letture, viaggi fotografici, visite guidate e presentazione di libri.

 

Gli appuntamenti:

Negli spazi della Biblioteca dei Bottini dell’Olio (collocata al piano superiore del Museo della Città, dove è allestita la mostra )  fino al 16 febbraio si potrà visitare (ingresso gratuito) “I luoghi di Modigliani tra Livorno e Parigi”, un progetto  foto(bio)grafico ideato dal filmaker Luca Dal Canto.

Nella Chiesa del Luogo Pio (collegata al Museo della Città) fino al 16 febbraio, è aperta la mostra “Il corallo all’epoca di Modigliani. Lavorazione e commercio del corallo livornese nel Novecento”. La mostra è visitabile in orario pomeridiano 15-19. Chiusa il lunedì.

 

I Modigliani. Questioni di Famiglia.  Domenica 9 febbraio, alle ore 11.00, a Villa Trossi è in programma (ingresso libero) il quarto appuntamento del ciclo di incontri “I Modigliani. Questioni di famiglia”. Filippo Lenzi e Gilda Vigoni presentano un argomento assai poco conosciuto relativo alla numerosa famiglia di Amedeo Modigliani, ovvero le attività imprenditoriali, i commerci e le vicissitudini economiche di quattro generazioni. Fondazione d’Arte Trossi Uberti, via Ravizza,76 Info: 0586/492184 cell. 3927010553.

Amedeo : La sua famiglia, la sua Livorno, la sua Arte. A cura degli Amici dei Musei e dei Monumenti Livornesi, venerdì 7 febbraio alle ore 17.30,  presso la Biblioteca dei Bottini dell’Olio si terrà la conferenza “Aspetti culturali a Livorno tra la fine dell’Ottocento e primi Novecento tra pittura, musica, letteratura”. La conferenza sarà tenuta dallo storico dell’arte Michele Pierleoni. (ingresso gratuito)

Info e prenotazioni : 335928273 info@amicideimuseilivornesi.org

Battello di Dedo a cura di Livorno Sailing. Tour dei canali medicei dedicato alla vita di Amedeo Modigliani, narrata da una guida turistica che unirà storia ed arte nel giro più emozionante della città. Il battello: venerdì, sabato e domenica in orario 11.30-14.30 e 15.30.  Punto di partenza : Scali delle Pietre, 6 Info e prenotazioni  3405617490 – 3405003356

Pacchetto : tour dei canali in battello+ pranzo al ristorante L’Ancora+ ingresso alla mostra 50 euro a persona.

 

Alla scoperta delle cinque ricchezze di Livorno in bicicletta. Sabato  8 febbraio alle ore 10.30 escursione in bicicletta, accompagnati dagli Amici dei Musei e dei Monumenti di Livorno alla scoperta dei tesori della città. Il percorso prevede come tappe il Duomo di Livorno (Cristo coronato di spine del Beato Angelico) , la Chiesa dei Greci di via della Madonna (Iconostasi del 1610), la Chiesa di S. Trinita, in piazza dei Domenicani  (Incoronazione della Vergine , pala d’altare di Giorgio Vasari), Chiesa di San Ferdinando in piazza del Luogo Pio (Gli schiavi liberati da un angelo , gruppo scultoreo di Giovanni Baratta) , piazza Micheli con il monumento a Ferdinando I de Medici, detto dei “4 Mori”.

Ritrovo al parcheggio delle biciclette in piazza Cavour. Info e prenotazioni: 3356928273 info@amicideimuseilivornesi.org

 

I tre volti di Amedeo. Passeggiata nella Bella Livorno di Dedo, a cura dell’associazione Guide Labroniche. Un suggestivo percorso nei luoghi di vita e d’ispirazione del grande artista. Una narrazione nella quale si susseguiranno in modo sorprendente e inaspettato i tre volti dell’artista: Dedo, Amedeo e Modì; tre diverse prospettive, spesso in contraddizione l’una con l’altra. Un viaggio fra leggenda, vero e verosimile alla ricerca dello sguardo di Amedeo.

Sabato 8 febbraio – ore 15.30. Partenza da piazza Attias ( sotto la grande A). Info Guide Labroniche cell. 3490057410. € 8 adulti – € 5 sotto i 12 anni.

 

A scuola di Dedo. Presso l’Istituto IIS Niccolini Palli (via E. Rossi,6)  è allestita la mostra “A scuola di Dedo” : un’occasione per offrire alle componenti scolastiche e alla cittadinanza un quadro d’insieme della vita del Liceo, negli anni in cui Amedeo Modigliani lo frequentò. La mostra (ingresso  gratuito)  è visitabile fino al 17 febbraio. Orari: lunedì – venerdì  ore 9-13; martedi –giovedì dalle 15 alle 19. Info – tel. 0586/898084. 338/3846038

Casa Modigliani (via Roma,38)

Le stanze di Amedeo

Un affascinante percorso teatrale, ambientato nelle stanze che hanno visto nascere e muovere i primi passi di Amedeo Modigliani. Ogni stanza racchiude un segreto che ci verrà svelato dalla sapiente regia di Emanuele Barresi. Con Emanuele Barresi, Alessia Cespuglio, Elena De Carolis, Elisa Franchi, Francesca Gamba, Silvia Lemmi, Paola Pasqui. Costumi di Adelia Apostolico – Realizzazione di Costumeria Capricci

Venerdì 7 febbraio e sabato 8 febbraio . Primo turno ore 20/secondo turno ore 21.15

Domenica 9 febbraio . Primo turno ore 16.45; secondo turno ore 18.

Info e prenotazioni : 3498169659 (anche con sms con nome numero biglietti, data e ora).

La Casa natale di Amedeo Modigliani e’ visitabile tutti i giorni della settimana in orario 10-13 e 16-18. www.casanatalemodigliani.it

Modigliani , principe bohémien 

Sabato 8 febbraio alle ore 17.00, sempre nella casa natale di Amedeo Modigliani, la Kleiner Flug srl, una casa editrice di fumetti e graphic novel presenta  il graphic novel su Amedeo Modigliani intitolato “Modigliani, principe bohémien”. L’incontro sarà moderato dal professor Giorgio Bacci, storico d’arte contemporanea all’Università degli Studi di Firenze, nonché grande esperto di fumetti. La discussione verterà sull’opera in sé, della sua genesi e di come abbia parlato della vita e della morte di un personaggio così importante come Modigliani, oltre che delle potenzialità del fumetto, come mezzo artistico di trattare l’arte e i suoi protagonisti attraverso forme di narrativa dinamiche e innovative.

Modigliani sulla via di casa

Le gallerie d’arte di via Roma, a pochi metri dalla casa natale di Modigliani (via Roma,38) organizzano nello loro sedi un percorso espositivo. Le gallerie sono chiuse nei giorni festivi.

Via Roma n. 92/a – Galleria Le Stanze. La pittura a Livorno negli anni di Modigliani.

Via Roma n. 94/a – Galerie 21. La Galerie21 omaggia Modigliani con tre mostre:
Nina Silla, Ex Nihilo, 9.11.19 – 21.11.19.
Michelangelo Consani, Angeli, limoni, pappagalli e tartarughe, 23.11.19 – 06.01.20.
Maurizio Faleni, 7.01.20 – 15.02.20.

Via Roma n. 45 – Guastalla Centro Arte. Omaggio a Modigliani

Via Roma n. 67 – 800/900 Artstudio: Gli amici di Modigliani e le stagioni del colore.

Dedo e la cultura a peso. Aperto da martedì a venerdì in orario 10-13.30; il sabato dalle 9.30 alle 13.30. lunedì chiuso.

Spazio opere e gadget dedicati a Modigliani. Aperto da lunedì al venerdi 10/13 e 15/18. Nei weekend su appuntamento. Info: 3472942240 3805270947

Bentornato Dedo – Acquario di Livorno. Promozione tariffa scontata del 40% sul biglietto di ingresso Adulto a tutti i possessori del biglietto alla Mostra di Modigliani. Fino al 31 Marzo 2020.  Orario: sabato-domenica e festivi dalle ore 10.00 fino alle ore 18.00. Info: Acquario di Livorno -tel.0586-26911– info@acquariodilivorno.it – www.acquariodilivorno-

Modigliani torna a Livorno

Livorno renderà omaggio ad Amedeo Modigliani con una mostra al Museo della Città.

Amedeo Modigliani morì a Parigi il 22  gennaio 2010. In occasione del centenario della morte   Livorno lo ricorderà con una mostra che si annuncia ricca ed interessante.
Infatti “Modigliani e l’avventura di Montparnasse, Capolavori dalle collezioni Netter e Alexandre” che aprirà il 7 novembre, raccoglierà i dipinti e disegni appartenuti ai suoi due collezionisti più importanti. Jonas Netter, appunto, e Paul Alexandre. Entrambe seppero vedere, capire e – cosa fondamentale –  sostenere il talento di Modigliani, un tipaccio non semplice ma di grandissimo talento.

La mostra comprenderà opere famose come  Fillette en Bleu del 1918; e il ritratto di Chaïm Soutine, del 1916, pittore e suo caro amico.

E poi Elvire au col blanc (Elvire à la collerette), dipinto tra il ’18 e il ’19, uno dei quattro che Modigliani dipinse della famosa e bellissima modella.

Inoltre, oltre a queste celeberrime, tra le gemme in mostra ci sarà anche Jeune fille rousse (Jeanne Hébuterne). Si tratta del ritratto del 1919 della bella e sfortunata artista Jeanne Hébuterne, sua compagna e madre della sua bambina. Infatti Jeanne, come è risaputo, non potè resistere alla notizia della morte di Amedeo. E due giorni dopo si buttò dalla finestra, nonostante fosse incinta della seconda figlia.

Accompagneranno i 14 dipinti e i 12 disegni di Modigliani in mostra un centinaio di altri lavori, provenienti dalla grande collezione di Jonas Netter. Tra questi ci saranno varie opere di Chaïm Soutine, di Maurice Utrillo e di sua madre, cioè la bravissima pittrice Suzanne Valadon (qui sotto, le sue Bagnanti). Insieme a lavori di Andrè Derain e di altri pittori dell’ École de Paris.

“Modigliani e l’avventura di Montparnasse, Capolavori dalle collezioni Netter e Alexandre” riporterà alla grande a Livorno Amedeo Modigliani e il suo entourage di artisti e poeti.

 

La mostra “Modigliani e l’avventura di Montparnasse. Capolavori dalle collezioni Netter e Alexandre” sarà al Museo della Città di Livorno dal 7 novembre 2019 al 16 febbraio 2020. Organizzata dal Comune di Livorno insieme all’Istituto Restellini di Parigi, con la partecipazione della Fondazione Livorno, la mostra è curata da Marc Restellini con il coordinamento di Sergio Risaliti.

 

Margherita Abbozzo

Per tutte le info: Museo della Città, Tel  0586-824551

E mail museodellacitta@comune.livorno.it

 

 

“Inciampi”per festeggiare il primo compleanno del Museo della Città, a Livorno.

Compie un anno il Museo della Città – Luogo Pio Arte Contemporanea di Livorno. E si festeggia con “inciampi” di nuove opere di arte contemporanea.

“Inciampi”. Di cosa si tratta?
Il Museo della Città é il nuovo polo culturale che racconta la storia e la contemporaneità di Livorno. Si trova nel cuore de la Venezia, uno dei quartieri più pittoreschi della città, ed è composto da due ambienti molto diversi.
Da una parte, l’antico edificio dei Bottini dell’Olio, un grande deposito oleario del ‘700 costruito per volere di Cosimo III; dall’altra, gli interni barocchi della chiesa sconsacrata di piazza del Luogo Pio, che sorge proprio a fianco dei Bottini dell’olio e adesso vi è collegata grazie a una ristrutturazione il cui master plan, di Adolfo Natalini, ha riunito i due edifici.
Il progetto definitivo della ristrutturazione é di Giuseppe Di Pietrantonio e Melania Lessi, mentre gli allestimenti sono dell’ eccellente studio Guicciardini & Magni Architetti.
Il primo piano del Museo ospita la Biblioteca Labronica Guerrazzi. Al piano terra invece si sviluppa un percorso museale diviso in due sezioni.
Da una parte, opere d’archeologia e arte, fotografie e oggetti legati alla storia del posto.
Dall’altra, cioè nel Luogo Pio, opere di arte moderna e contemporanea appartenenti alle collezioni civiche di Livorno.

Per celebrare dunque il suo primo compleanno il Museo della Città – Luogo Pio Arte Contemporanea festeggia con la presentazione di nuove opere e progetti site specific che coinvolgono le arti visive, la musica, la danza e la performance, e vanno ad implementare il progetto inciampo a cura di Paola Tognon, Direttrice dei Musei civici di Livorno. 

I suoi inciampi fanno parte di un progetto in progress, o in divenire, che raccoglie opere e installazioni site specific – cioè create proprio per gli spazi del Museo della Città – di artisti contemporanei. L’idea, chiaramente basata su quella delle “pietre di inciampo” dell’artista Gunter Demnig che ricordano i cittadini deportati nei campi di sterminio nazista, è di frammentare, in modo inaspettato, la continuità delle collezioni.
Tra gli artisti selezionati c’è Ruth Beraha. Il suo progetto Non sarai mai solo é un lavoro che comprende sei opere e una performance. Ne fa parte anche Io non posso entrare (autoritratto), una piccola targa in ottone specchiato con la scritta “vietato l’ingresso agli ebrei e agli omosessuali”.
Uno studente ha ricoperto la targa appena istallata con una spruzzata di spray nero, trovandola offensiva. Beraha ha deciso di lasciare la targa annerita “e quindi censurata”, come ha scritto Paola Tognon, “a monito e con la consapevolezza di una lotta contro ogni discriminazione.”

I festeggiamenti poi comprendono due omaggi speciali: il primo a Renato Spagnoli, artista recentemente scomparso, attivo a Livorno sin dagli anni Sessanta.

Il secondo al grande coreografo e ballerino Lindsay Kemp.
Kemp, morto nel 2018, ha abitato gli ultimi anni della sua vita proprio a Livorno, in una casa che, come ha detto lui stesso “sorge dove un tempo c’era il Teatro Politeama, ed è come se ci fossero i fantasmi degli antichi teatranti, io li sento”. Kemp viene adesso ricordato con fotografie che Claudio Barontini harealizzate proprio in quella casa tra il 2017 e il 2018.

Tutti questi inciampi che celebrano il primo anno di attività del museo vanno ad aggiungersi all’installazione di Eva Frapiccini Il pensiero che non diventa azione avvelena l’anima (inciampo 01) e al progetto site specific All’imbrunire di Alfredo Pirri (inciampi 02, 03, 04) che sono già state inaugurate. Altri inciampi ancora arriveranno fino al 29 settembre 2019.

Tanti auguri di lunga vita, Museo della Città!

Margherita Abbozzo.
Il Museo della Città – Luogo Pio Arte Contemporanea è in Piazza del Luogo Pio, a Livorno
museodellacitta@comune.livorno.it
Info pratiche:
pegaso.comune.livorno.it
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www.instagram.com/museodellacittalivorno
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