Maltempo: neve sull’Alto Mugello

La sala di protezione civile della Città Metropolitana di Firenze segnala che sono in atto nevicate sui passi appenninici dell’Alto Mugello, localmente anche di forte intensità, in particolare sui versanti emiliano-romagnoli.

“Si raccomanda massima prudenza alla guida anche per la presenza di ramaglie in strada – spiega il consigliere delegato alla Protezione civile – Personale della Città Metropolitana è impegnato per garantire la percorribilità delle strade di competenza”.

Nelle prossime ore non si prevedono variazioni per quanto riguarda precipitazioni e le temperature.

Maltempo, Toscana: neve e gelo, codice arancione in Mugello

Codice arancione per l’Alto Mugello, per nevicate dalla mezzanotte di oggi alla stessa ora di domani, giovedì 22 febbraio. Il codice giallo per neve e vento su tutto il resto della regione.

Il codice giallo per vento terminerà alle 9.00 di domattina, mentre quello per neve perdurerà fino alla mezzanotte. La sala di protezione civile della Città Metropolitana di Firenze informa che sono previste nevicate fino a quote di fondovalle con accumuli abbondanti. Si attendono nevicate sui rilievi del Mugello, Val di Sieve (Firenze) e Ombrone Pistoiese-Bisenzio a quote generalmente superiori a 600 metri. Si ricorda l’obbligo dei dispositivi invernali e massima attenzione alla guida.

Giovane muore cadendo da altalena in un dirupo

E’ successo in Mugello, deceduta al suo arrivo in ospedale.

Era su un’altalena artigianale attaccata a un albero quando è caduta precipitando
in un dirupo. E’ morta così una giovane di 22 anni, nella tarda mattinata, in località Villore a Vicchio del Mugello (Firenze).
La giovane, subito soccorsa, era stata recuperata dai vigili del fuoco di Borgo San Lorenzo, intervenuti con il nucleo Saf (Speleo alpino fluviale).

La giovane, secondo le prime informazioni, era di Londa, un paese poco lontano da
Vicchio dove si trovava a casa di un’amica insieme ad altri conoscenti. Al momento dell’incidente era su un’altalena costruita con una corda legata al ramo di un albero, vicino a una scarpata. Quando i vigili del fuoco l’hanno recuperata e consegnata ai sanitari del 118 la giovane era cosciente anche se nella caduta aveva riportato una frattura scomposta a una gamba. Trasportata all’ospedale di Careggi è deceduta per un improvviso
aggravarsi del quadro clinico.

Il piano investimenti per il Mugello(e i risarcimenti per la Tav)

Questa mattina il Vice Ministro alle infrastrutture Riccardo Nencini, sarà con l’Assessore regionale ai trasporti in Mugello ad illustrare il piano di investimenti per la zona e risarcimenti per i danni causati dai lavori per la Tav. Il piano era stato annunciato nel 2016 e presentato nel 2017. La protesta dei pendolari del Mugello per la situazione dei trasporti.

Corruzione: funzionario pubblico fa arrestare imprenditore

Ex Provincia Firenze, dirigente rifiuta soldi e avvisa polizia.

Consegna una bustarella con 4.000 euro a un funzionario pubblico perchè ‘chiuda un occhio’: ma il dirigente del settore viabilità e strade della Città metropolitana di Firenze, ex Provincia, la rifiuta, dice che non prende soldi e fa arrestare in flagranza di reato di corruzione l’emissario di un’impresa aggiudicataria della manutenzione delle strade del Mugello con ribasso di gara del 46,3% su 5 milioni.

L’arrestato – in carcere il 24 novembre e da oggi ai domiciliari dopo l’udienza di convalida -, è Raffaele Tizzano, 39 anni, di Mariglianella (Napoli). E’ accusato di istigazione alla
corruzione. Inoltre lo stesso, insieme al titolare e al geometra della ditta Co.Res, per la quale era incaricato di seguire l’appalto, è indagato per truffa aggravata in concorso.

L’arresto di Raffaele Tizzano è scattato in flagranza di reato nel pomeriggio di venerdì scorso, negli uffici della Città metropolitana di Firenze – Sezione viabilità e lavori pubblici -, situati in via Mercadante. Mentre egli consegnava la busta coi 4.000 euro al dirigente pubblico, che è un architetto, dentro il suo stesso ufficio alla ex Provincia, personale di polizia giudiziaria della Polizia provinciale era presente nella stanza attigua. Da qui gli agenti hanno seguito la scena, ascoltato le parole del dirigente pubblico che respingeva nettamente la busta redarguendo il suo interlocutore, quindi sono intervenuti arrestando Tizzano.

Lo stesso dirigente pubblico della Città metropolitana di Firenze, nella prima metà di ottobre, aveva respinto una precedente offerta di soldi da parte dello stesso personaggio.
In entrambe le circostanze, l’intento dell’arrestato, secondo le ricostruzioni della procura di Firenze, era di far ‘chiudere un occhio’ su un contenzioso nascente tra la Città metropolitana e la Cores. Divergenze scaturite dai controlli sulla quantità di materiali, in particolare bitume, effettivamente consegnati e usati dalla ditta aggiudicataria per la manutenzione delle strade di Mugello e Valdarno, con maggior lucro per la ditta e danno per l’ente pubblico. Dai documenti di trasporto di Cores e società in subappalto, infatti, sono risultate minor quantità di materiale rispetto a quanto dichiarato dalla stessa Cores.

La ‘bustarella’ con la tangente avrebbe dovuto ‘convincere’ il dirigente a sbloccare i pagamenti che la Città metropolitana, dopo controlli, da un certo ‘stato avanzamento lavori’ in poi, aveva riconosciuto in misura minore, rispetto all’appalto.

In realtà, accertate le incongruenze che procuravano alla ditta un profitto non congruo, la Metrocittà aveva fatto denuncia per truffa; quindi sulla vicenda c’erano già indagini in corso coordinate dal pm Leopoldo De Gregorio. Il tentativo di corruzione del funzionario della Città metropolitana da parte dell’emissario della ditta ha dato un’accelerazione alle
indagini già in corso.

Maltempo: Toscana; ancora 3500 utenze senza energia elettrica

Enel anche con gruppi elettrogeni in attesa di riattivare linee.

Sono scese sotto 3.500, in tutta la Toscana, le utenze ancora senza luce dopo l’ondata di maltempo, e in particolare neve e vento, che ieri ha colpito la regione. Circa 2.500 quelle ancora da riattivare in alto Mugello, in provincia di Firenze (1.700 a Fiorenzuola, 500 a Palazzuolo sul Senio, 200 a Marradi). Altri 500 quelli nella montagna pistoiese, a Sambuca, mentre poche decine di famiglie ancora non hanno energia elettrica sulle colline pratesi, e in Casentino dove è stata invece sistemata la situazione a Badia a Prataglia.

In molte località, fa sapere Enel, in attesa di poter ripristinare le linee abbattute dagli alberi e dai rami caduti per il vento e fuori dalla sua competenza, E-distribuzione sta portando dei gruppi elettrogeni. In altri i problemi derivano dalla difficile viabilità di cui si sta occupando la Protezione civile. A Vernio (Prato) oltre che grazie ai gruppi elettrogeni
situazione quasi alla normalità anche per un allacciamento temporaneo con le linee dell’Emilia Romagna.

La Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze segnala che nella mattinata non si sono registrate nevicate sui rilievi anche se la situazione, spiega Angelo Bassi, consigliere della Città Metropolitana delegato alla Protezione civile è ancora ‘pericolosa’ e per questo il consiglio è di mettersi in viaggio solo se strettamente necessario e con le dotazioni invernali.

Prima la siccità, poi la neve e il brusco calo delle temperature rischiano di mandare
definitivamente in tilt la campagna toscana. Lo dice Tulio Marcelli, presidente della Coldiretti regionale, ricordando che l’agricoltura è l’unico settore a far registrare, secondo
l’Istat, “un calo congiunturale del valore aggiunto a causa del clima impazzito che ha avuto effetti devastanti nelle campagne”.

Tutte le principali produzioni sono con il segno meno: “dal crollo del 23% della produzione di mele, all’addio ad una bottiglia di vino su quattro, anche se la qualità è risultata buona, per non parlare dell’olio che quest’anno segna un -50%”, aggiunge.

Non solo. In una nota di Coldiretti si sottolinea come “per pulire le strade e garantire la viabilità, vengono impiegati sempre più molti agricoltori che utilizzano i trattori come
spalaneve e spandiconcime adattati per la distribuzione del sale contro il gelo”, grazie alla convenzione con i Comuni.

“In Toscana si stima un parco macchine di circa 60.000 trattori dei quali almeno 3.000 nelle aree della montagna più facilmente soggette alla neve e alle temperature rigide. I
trattori-spazzaneve che le amministrazioni comunali, enti ed aziende possono utilizzare, grazie alla legge di orientamento (un decreto legislativo del 2001 fortemente voluto da Coldiretti, fondamentale per la multifunzionalità dell’impresa agricola e per l’origine in etichetta dei prodotti agroalimentari) – conclude De Concilio – costituiscono spesso l’unica risorsa per lo svolgimento di attività funzionali alla sistemazione e manutenzione del territorio”.

Exit mobile version