Rifiuti: Toscana; 11 tavoli tecnici per economia circolare

In Toscana saranno costituiti 11 tavoli tecnici per la promozione dell’economia circolare. Lo stabilisce una delibera approvata nell’ultima seduta di Giunta e presentata dall’assessore all’ambiente Monia Monni.

I tavoli tecnici, spiega una nota, riguarderanno altrettanti cicli produttivi, dal lapideo e marmo, al tessile e alla pelletteria, passando anche per la siderurgia, il ciclo integrato dei rifiuti urbani e i fanghi provenienti dalla depurazione delle acque reflue. “La finalità – spiega Monni – è ridurre la produzione complessiva di rifiuti, aumentare la quota di quelli avviati a riciclo e favorire la chiusura del ciclo produttivo”. “Ho voluto fortemente – aggiunge Monni – che uno dei miei primi atti fosse la costituzione di questi tavoli, come primo passo concreto per l’attuazione delle buone pratiche di economia circolare, fondamentali e necessarie per la sostenibilità del nostro sistema produttivo. Vorrei anche ricordare che i princìpi dell’economia circolare sono presenti nello Statuto regionale, il quale prevede che la Regione abbia il compito di promuovere le condizioni per uno sviluppo sostenibile, per la soddisfazione dei bisogni della generazione presente e la salvaguardia della vita delle generazioni future”. “Sono orgogliosa – conclude – che questi princìpi siano diventati patrimonio della nostra Regione, grazie ad una legge di cui sono stata promotrice nella scorsa legislatura. In questa, nel mio nuovo ruolo di assessore, mi impegnerò per tradurli in atti concreti”

Protezione civile: verso nuovo piano per comune Livorno

Un nuovo piano della Protezione civile del Comune di Livorno aggiornato alle ultime normative e all’attuale organizzazione della struttura comunale

È stato presentato in conferenza stampa dal sindaco di Livorno Luca Salvetti, con la dirigente della Protezione Civile comunale, Annalisa Maritan e l’assessore regionale Monia Monni. “Abbiamo ritenuto fosse fondamentale la combinazione tra monitoraggio e controllo diretto delle zone critiche in ambito urbano – ha spiegato Monni – al fine di intervenire in modo tempestivo e mirato in caso di necessità”. Monni ha poi ricordato “l’iniziativa della Brigata di Solidarietà attiva e del Comitato Alluvionati Livorno, che prevede la donazione e l’installazione di due nuove centraline meteorologiche per la rilevazione di precipitazioni, che saranno collocate nei bacini di Rio Ardenza e di Rio Maggiore, alle spalle del centro urbano di Livorno, e che fungeranno da prima linea per il monitoraggio della zona”.


L’assessore regionale ha poi ricordato l’alluvione che colpì Livorno tre anni fa. “Per quanto riguarda le opere di ricostruzione – ha concluso – siamo riusciti a completare il 97% degli interventi riguardanti servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione, il ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche”. Per fare il piano della Protezione civile, ha spiegato il sindaco Salvetti, “abbiamo inserito e mixato il piano della società che aveva avuto l’incarico dalla precedente amministrazione, ma che presentava lacune, integrandolo con il lavoro effettuato dagli uffici comunali e regionali. Attualmente il piano è in condivisione con Regione e Provincia e da oggi avrà inizio il percorso condiviso con i cittadini e con i comitati di quartiere. Questo iter porterà, in poco tempo, il piano di protezione civile all’approvazione del Consiglio comunale”

Alluvione Firenze: Nardella, “Come dopo 1966 ci rialzeremo anche questa volta”

Il sindaco ricorda la tragedia dell’Arno del 4 novembre 1966 Firenze

“La piena dell’Arno devastò la città, ma grazie al lavoro dei fiorentini, degli angeli del fango e di tante persone di buona volontà, la città si rialzò. Prendiamo come esempio la loro forza: ce la faremo, anche questa volta”. Così il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ricorda sui social l’anniversario dell’alluvione dell’Arno del 4 novembre 1966.

“Il 4 novembre, è una data che segna la storia della Toscana: è infatti il cinquantaquattresimo anniversario della terribile alluvione che colpì la città di Firenze ma anche altri territori della Regione, dalla provincia di Arezzo a quella di Pisa, e credo quindi sia giusto che l’aula ricordi quell’evento”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, durante le comunicazioni in apertura ieri dei lavori d’aula. Mazzeo ha ricordato che l’alluvione del 1966 provocò 35 morti, dei quali 18 nella città di Firenze. ”Ricordare quella tragedia – ha concluso – è il segno di un’attenzione che dobbiamo nei confronti del nostro territorio. E sempre più dovremo porre attenzione al territorio, in modo che simili tragedie non si verifichino più”.

“1966-2020 – Dalla grande alluvione dell’Arno agli eventi meteo-climatici sempre piu’ estremi e devastanti. Analisi dei rischi e della prevenzione dalle mappe delle Autorita’ di Distretto idrografico italiane”. E’ questo il titolo del webinar organizzato dalle Autorita’ di distretto dell’Appennino Settentrionale e Centrale ed in programma oggi. Una giornata (che si terra’ in Sala Pegaso a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze) di riflessione ed analisi dei rischi e della pianificazione di interventi per la sicurezza e per programmare il futuro. Interverranno anche il presidente Eugenio Giani e l’assessore all’ambiente Monia Monni.

Covid-19: alla Fortezza da Basso, il primo padiglione per i tracciatori

Le postazioni di lavoro saranno in tutto 500: 200 a Firenze e 300 equamente distribuite nei centri fieristici di Carrara e Arezzo

Presentato oggi alla Fortezza da Basso di Firenze, uno dei padiglioni fieristici, che ospiteranno in tutto 500 operatori per il tracciamento di casi positivi e loro contatti.

Sono intervenuti il presidente Eugenio Giani e gli assessori regionali Simone Bezzini (sanità e diritto alla salute) e Monia Monni (ambiente e protezione civile). Lo spazio coinvolto  è al Padiglione Cavaniglia della Fortezza da Basso, dove sono previste le postazioni di lavoro di 200 tracciatori, che opereranno in due turni. I rimanenti 300 addetti al tracciamento saranno, invece, equamente collocati nei centri fieristici di Carrara e Arezzo (150 e 150).

Le attività delle centrali saranno avviate mercoledì 4 novembre 2020 con una giornata di formazione per i tecnici che vi lavoreranno, e da giovedì 5 novembre 2020 saranno pienamente operative. Le centrali saranno in funzione 7 giorni su 7 dalle 8:00 alle 20:00.

Sono stati assunti 500 operatori da una graduatoria del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e sono: infermieri, medici, tecnici sanitari e studenti dell’ultimo anno di medicina e scienze infermieristiche tramite un’intesa tra Regione e Università della Toscana. Per quanto riguarda la centrale di Firenze, sorgerà all’interno del Padiglione Cavaniglia, all’interno del polo fieristico della Fortezza da Basso, dove saranno allestite le postazioni per tecnici sanitari addetti al tracciamento.

Giunta Toscana riunita, il giorno delle deleghe e dei tavoli di lavoro (interviste ai neo assessori)

NELL’AUDIO IL PRESIDENTE EUGENIO GIANI ANNUNCIA LE DELEGHE.

La Giunta della Regione Toscana sotto la presidenza di Eugenio Giani si è riunita questa mattina per la prima volta alla villa medicea di Careggi dove verranno ufficializzate le deleghe.

“Subito dopo ci sposteremo a Novoli, per riunirci ai tavoli nelle sedi dove lavorano tante persone della Regione”, assicura Giani che si dice “molto orgoglioso della squadra che ho appena formato”. Lo sforzo, in questa prima fase ancora segnata dall’emergenza Covid,  “sarà nel mantenere il necessario equilibrio tra sanità ed economia, un equilibrio che andrà gestito con buonsenso, tenendo come riferimento l’orientamento del governo nazionale”.

Svelate dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani le deleghe degli assessori della nuova Giunta regionale, il governatore tiene per se sport, cultura e bilancio. A Simone Bezzini (Pd), come già anticipato ieri da Giani, vanno la sanità e la salute. Leonardo Marras (Pd) è assessore alle attività produttive, economia, credito, turismo, e lavoro. Per Monia Monni (Pd) deleghe a ambiente, economia circolare, e Protezione civile. Alessandra Nardini (Pd) istruzione, università, ricerca, politiche di genere, e formazione. Serena Spinelli, esponente della sinistra nella coalizione che ha sostenuto la candidatura di Giani, va il sociale, l’edilizia residenziale pubblica e la cooperazione internazionale. A Stefano Ciuoffo (Pd) le deleghe a semplificazione, informatica, sicurezza, e immigrazione. Stefano Baccelli (Pd) è assessore a infrastrutture, trasporti e governo del territorio. Stefania Saccardi (Iv), vicepresidente della Giunta, ottiene agroalimentare, caccia, pesca, e aree interne.

Giani ha poi annunciato che Gianni Anselmi (Pd) sarà nominato sottosegretario alla presidenza della Giunta, sulla scia di quanto già fatto dal governatore Stefano Bonaccini in Emilia Romagna, ma sarà prima necessaria l’approvazione di un’apposita legge regionale. “E’ un atto simbolico fare la prima riunione della Giunta qui nella villa di Careggi – ha detto Giani -, questo vuole essere il senso di una Giunta che sta molto sul territorio che da una smossa alle cose da fare in Toscana. Voglio dare il senso di una Giunta molto operativa che in cinque anni farà il programma che ieri ho sottoposto all’approvazione del Consiglio regionale”.

Nella squadra di Eugenio Giani ci saranno anche due consiglieri delegati: Iacopo Melio (Pd) che si occuperà di diritti e del contrasto alle discriminazioni e Giacomo Bugliani (Pd) che coadiuverà lo stesso Giani come consigliere delegato per il bilancio e il personale. Il presidente ha infine ribadito l’intenzione di nominare un commissario per la semplificazione, ma per farlo è necessaria una legge regionale ad hoc.

Le prime dichiarazioni dei neo assessori raccolte da Gimmy Tranquillo

Foto Controradio

STEFANIA SACCARDI, VICEPRESIDENTE CON DELEGHE ALL’AGROALIMENTARE, CACCIA E PESCA, AREE INTERNE

“Credo che a me si possa dire tutto tranne che ho fatto la fila per avere la poltrona, penso che anche l’ultimo dei cittadini sappia che io ero già orientata a fare il consigliere regionale, avevo già la stanza in Consiglio regionale. Era l’idea che se si doveva stare in una maggioranza ci si potesse stare con dignità e con il riconoscimento del valore che dobbiamo avere. Ma mai avremmo fatto una questione di poltrone e comunque avremmo sostenuto Giani anche se non fossimo stati all’interno della Giunta”. Così Stefania Saccardi, neo assessore regionale all’agroalimentare, ha risposto ai giornalisti che, a margine dell’insediamento, le hanno chiesto della trattava tra Pd e Italia Viva sulla composizione della Giunta. “Io ero pronta a fare il consigliere regionale – ha ribadito Saccardi – mi è stato chiesto di entrare in Giunta, mi è stato offerto questo ruolo importante di vicepresidente accanto a Eugenio quindi alla fine ho deciso di dare una mano a lui e a tutta la Toscana”. Parlando poi dei contagi da Covid, l’ex assessore al diritto alla salute si è detta “molto preoccupata del numero di contagi e la piega che la situazione sta prendendo quindi credo che la Regione abbia bisogno di una squadra coesa di gente che lavori da subito molto”.

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SIMONE BEZZINI ASSESSORE AL DIRITTO ALLA SALUTE

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ALESSANDRA NARDINI, ASSESSORA ALL’ISTRUZIONE, UNIVERSITà, RICERCA, POLITICHE DI GENERE, IMPIEGO E FORMAZIONE, POLITICHE INTERNAZIONALI

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LEONARDO MARRAS, ASSESSORE ALLO SVILUPPO ECONOMICO, ATTIVITà PRODUTTIVE, TURISMO, POLITICHE DEL CREDITO

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MONIA MONNI, ASSESSORA ALL’AMBIENTE, DIFESA DEL SUOLO, ECONOMIA CIRCOLARE

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Stefano Baccelli
Foto Controradio

STEFANO BACCELLI, ASSESSORE ALLE INFRASTRUTTURE, TRASPORTI, GOVERNO DEL TERRITORIO

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Foto Controradio

SERENA SPINELLI, ASSESSORA AL SOCIALE, ERP, COOPERAZIONE

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Foto Controradio

STEFANO CIOFFO ASSESSORE ALLA SEMPLIFICAZIONE INFORMATICA, POLITICA DELLA SICUREZZA, IMMIGRAZIONE, AFFARI GENERALI

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PD, trovato accordo su candidature e capilista

Nardini capolista a Pisa, Fratoni a Pistoia per gli zingarettiani. I lottiani hanno i capilista di Massa, Arezzo, Empoli, Grosseto e Chianti

Si è chiusa a tarda sera ma con un accordo  la direzione regionale del Partito Democratico per chiudere il cerchio sulle liste.  Gli zingarettiani hanno ottenuto Alessandra Nardini capolista a Pisa, Simone Bezzini a Siena, Monia Monni nella Piana fiorentina, Federica Fratoni a Pistoia e come già annunciato Iacopo Melio a Firenze. Neutrale una ragazza dei giovani democratici, Federica Benifei, a Livorno, a Lucca Pierluigi Consorti di Demos (qui è rimasto fuori dalle liste Marco Remaschi), mentre i lottiani hanno ottenuto Giacomo Bugliani a Massa, Lucia De Robertis ad Arezzo, Enrico Sostegni a Empoli, Leonardo Marras a Grosseto e nel Mugello- Chianti Massimiliano Pescini.

Anche il  centrodestra può contare ora sulla sua lista civica, con l’ingresso nella coalizione di Toscana Civica, mentre  Italia Viva schiera  Tommaso Triberti, sindaco di Marradi che dovrebbe essere candidato nel collegio del Mugello-Chianti

ECCO LE CANDIDATURE PD

CANDIDATURE COLLEGI

Firenze 1

Jacopo Melio

Cristina Giachi

Andrea Vannucci

Irene Micali

Roberto D’Ippolito

Monica Patino Gomez

Massimo Mattei

Maria Federica Giuliani

Firenze 2

Massimiliano Pescini

Fiammetta Capirossi

Cristiano Benucci

Barbara Cagnacci

Alessio Meloni

Annamaria Cariglia

Firenze 3

Enrico Sostegni

Francesca Giannì

Edoardo Cappelli

Anna Masoni

Firenze 4

Monia Monni

Fausto Merlotti

Claudia Baggiani

Leonardo Cappellini

Arezzo

Lucia De Robertis

Simone Tartaro

Azzurra Baldini

Lorenzo Minozzi

Barbara Croci

Alessio Occhini

Elisa Bertini

Vincenzo Ceccarelli

Grosseto

Leonardo Marras

Giampaola Pachetti

Enrico Tellini

Donatella Spadi

Livorno

Federica Benifei

Gianni Anselmi

Lia Burgalassi

Davide Ciabatti

Antonella Giuzio

Paolo Niccolai

Rossana Soffritti

Francesco Gazzetti

Lucca

Francesca Fazzi

Pierluigi Consorti

Claudia Dinelli

Simone Leo

Gisa Mazza

Alberto Veronesi

Valentina Mercanti

Mario Puppa

Massa Carrara

Giacomo Bugliani

Roberta Crudeli

Francesco Micheli

Elisabetta Sordi

Pisa

Alessandra Nardini

Carlo Galeotti

Fiorella Signorini

Andrea Pieroni

Antonietta Scognamiglio

Giancarlo Lunardi

Barbara Frosini

Antonio Mazzeo

Pistoia

Federica Fratoni

Marco Niccolai

Valentina Loparco

Maurizio Bozzaotre

Simona Querci

Pier Luigi Cinotti

Prato

Lorenzo Zeinati

Ilaria Bugetti

Nicola Ciolini

Mariagrazia Ciambellotti

Marco Martini

Concetta Manzone

Siena

Simone Bezzini

Anna Paris

Giovanni Mezzedimi

Elena Rosignoli

Stefano Betti

Elena Salvucci

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