Bike sharing: Mobike, blocco app se posteggio luoghi privati

Mobike, il servizio di bike sharing attivo in otto città italiane, rende noto di aver iniziato a bloccare l’app agli utenti che parcheggiano le biciclette in luoghi privati

Un sms, si spiega, “avvisa gli utenti del blocco e quindi dell’impossibilità di continuare ad utilizzare il servizio”.
“Il grande successo del servizio di bike sharing Mobike consiste nella sua semplicità di utilizzo – dichiara Mobike in una nota -. Purtroppo le biciclette rinchiuse in luoghi privati diventano inutilizzabili e generano disservizio. Per questo motivo è stato attivato un sistema di controllo che permette di ridurre ulteriormente il fenomeno e garantire il massimo livello di servizio. La società Mobike si ritiene molto soddisfatta dei primi risultati: il problema delle biciclette Mobike rinchiuse in proprietà private è più rilevante del vandalismo che, grazie al servizio di sicurezza avviato ad aprile, si è notevolmente ridotto”.

Bike sharing Mobike, multe a Firenze contro sosta selvaggia

Come già avviene a Milano, anche a Firenze Mobike sanzionerà chi farà parcheggio selvaggio delle bici arancioni in aree non consentite, come proprietà private, parcheggi per auto, piste ciclabili, strade strette, incroci stradali, passi carrai, fermate dell’autobus o dovunque la bicicletta possa intralciare il passaggio dei pedoni.

Lo fa sapere la stessa società, avvertendo che il nuovo regime delle ”multe” per i trasgressori partiranno alla fine di luglio, per poi essere esteso anche a Torino e Bologna. L’uso delle Mobike fuori dall’area operativa visibile all’interno della app, spiega la multinazionale, è tollerato, ma non è consentito il parcheggio.

Dunque entro breve, a chi ha utilizzato le biciclette che non verranno riportate all’interno dell’area operativa, Mobike addebiterà un costo aggiuntivo di servizio di 7 euro per recuperare il mezzo.

Se il credito andrà in negativo non sarà più possibile utilizzare la app a meno di inserire una ricarica sufficiente a coprire il debito. “La bellezza del bike sharing senza postazioni fisse consiste nel permettere alle persone di lasciare le biciclette quasi ovunque – commenta Alessandro Felici, ad di Evlonet che distribuisce e gestisce Mobike in Italia – Vogliamo però incoraggiare i nostri utenti a parcheggiare in modo responsabile. Mobike deve essere riconosciuta ovunque come sinonimo di responsabilità da parte dei nostri utenti verso la società e l”ambiente”.

Bike sharing: Mobike Italia promuove sconti abbonamento uso

“Mobike celebra i suoi affezionati utilizzatori incentivando l’uso continuativo del bike sharing. A partire dal 5 giugno, i prezzi promozionali dei Mobike Pass di 30, 60, 90 giorni e annuali avranno uno sconto ulteriore”.

“Mobike Italia celebra il giro del mondo in bici e ne incentiva l’uso tutti i giorni. Siamo felici di annunciare che i nostri utenti sono arrivati a percorrere in Italia 40.000 km al giorno, coprendo quotidianamente una distanza pari al giro della terra”.

Nuovi prezzi dei Mobike Pass:

● 30 giorni da euro 9,90 a euro 7,50
● 90 giorni da euro 24,90 a euro 22,50
● 180 giorni da euro 48,90 a euro 44,90
● 360 giorni da euro 89,90 a euro 54,90

“Tariffe estremamente vantaggiose considerando che l’ abbonamento annuale permetterà agli utenti fidelizzati di pagare poco più di 0,15 euro al giorno”.

“Abbiamo voluto premiare i nostri utilizzatori fedeli e incentivare l’uso della bici come mezzo di trasporto primario.” parla Alessandro Felici AD di Evlonet che distribuisce e gestisce Mobike in Italia. Aggiungendo: “La città di Firenze ha dimostrato quanto il bike sharing a flusso libero sia sempre più’ di tendenza e stia diventando un’abitudine quotidiana.”

“Sempre in crescita quindi il numero di cittadini che condividono una mobilità flessibile e
sostenibile. Ricordiamo che gli abbonamenti sono validi in tutta Italia e che la App si può’ utilizzare in più di 200 città’ nel mondo. Con l’ultimo aggiornamento della Mobike App è stato introdotto un importante miglioramento: si possono localizzare le due bici differenziate sulla mappa da un’icona rossa per le Classic e bianca per le nuove Lite”.

Le nuove Mobike sono arrivate a Firenze, presto anche elettriche

Bike sharing elettrico a Firenze: è la novità, in arrivo nei prossimi mesi, annunciata oggi al Florence Bike Festival, dove sono state presentate anche le nuove Mobike Lite 3.0 ”tradizionali” in servizio da oggi. Lo
stesso operatore fornirà infatti anche bici a pedalata assistita.

“Consideriamo Firenze la città adottiva di Mobike”, ha affermato Alessandro Felici, ad di Evlonet che distribuisce e gestisce Mobike in Italia: la nuova e-bike, ha evidenziato, sarà
“innovativa e straordinaria per prestazioni e versatilità”, e “renderà le nostre città sempre più ecosostenibili”. “Saremo la prima città in Italia a lanciare il bike sharing elettrico – ha
detto il sindaco Dario Nardella – grazie anche alla rete di colonnine che è molto diffusa in tutta la città: questo, ancora una volta, con l”obiettivo di migliorare un servizio per i
cittadini fiorentini che hanno risposto con grande entusiasmo, perché il numero di registrazioni è incredibile”.

Per l’assessore alla smart city Giovanni Bettarini la nuova e-bike “aprirà ai ciclisti urbani la prospettiva di percorsi molto più lunghi sulle due ruote”. Riguardo alle nuove Mobike ”tradizionali” sono più alte, maneggevoli, e con un cambio a tre rapporti per una maggiore
versatilità. Hanno debuttato oggi sempre in occasione del Florence Bike festival. “Ringrazio Mobike perché sono state superate tutte le problematiche che tanti utenti fiorentini
avevano segnalato”, ha affermato il sindaco Dario Nardella alla presentazione. In un post su fb ha poi ricordato che si registra una media di 10mila viaggi al giorno e più di 100mila persone registrate a Mobike in meno di un anno dall’avvio del servizio.
“E noi fiorentini – ha aggiunto – siamo i migliori ”Europa nel rispetto delle Mobike: solo 4 bici su 100 vandalizzate. Quindi ricordiamoci: è importante usarle secondo le regole”.

Accordo Mobike e Rfi: l’app segnalerà parcheggi stazione autorizzati

Verrà inviato un sms qualora la bici intralci il traffico ferroviario e pedonale. Se il mezzo non verrà spostato Mobike preleverà dal conto dell’utente l’importo della sanzione.

Rfi e Mobike hanno siglato un accordo, per consentire a chi usa il servizio di bike sharing di individuare con facilità le zone di parcheggio autorizzate ed evitare di incorrere in sanzioni.

In particolare sono state definite, all’interno delle stazioni ferroviarie fiorentine le aree in cui sosta e parcheggio delle bici non è consentito per ragioni di sicurezza o per interferenze con il traffico ferroviario e dei passeggeri. Previsto l’invio di sms di avviso in tempo reale, a chi lascerà la bicicletta negli spazi vietati, con l’invito a spostarla.

Se non lo farà Mobike si rivarrà “sull’utilizzatore stesso per il pagamento della sanzione”. La “tracciatura delle aree”, spiega Rfi, è stata fatta sulla mappa Gps utilizzata dall’app Mobike per georeferenziare la sosta dei propri mezzi.

Le stazioni fiorentine che rientrano nell’accordo sono quella di Santa Maria Novella, Rifredi, Campo di Marte, Porta al Prato, Le Cure, San Marco Vecchio, Statuto, Rovezzano, Castello, Le Piagge, San Donnino, Zambra, Sesto Fiorentino, Il Neto.

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