La Fura dels Baus apre Fabbrica Europa XXVI edizione

La Fura del Baus torna a Firenze e sarà  lo special guest del cartellone 2019 di Fabbrica Europa che inaugurerà il 3 maggio con la compagnia catalana alla stazione Leopolda, location del festival solo per quel giorno. Quest’anno infatti la grande novità è PARC il luogo delle Cascine dove Fabbrica Europa ha trovato casa.

Presentata oggi la 26esima edizione che si snoderà  fino a luglio proponendo eventi anche in altri spazi del territorio toscano. Un Festival diffuso sulla città animerà diversi spazi, teatrali e non, con un continuo attraversamento di gesti performativi, sonori e artistici che esprimono i segni di una geografia creativa espansa che dall’Europa arriva all’Asia, passando per il Sud del mondo.

Il Festival, dopo l’inaugurazione il 3 maggio alla Stazione Leopolda, prosegue fino a luglio coinvolgendo altri luoghi di Firenze e della Toscana. Una parte significativa della programmazione si svolgerà al Teatro della Pergola e nei nuovi spazi, versatili e modulabili, del PARC Performing Arts Research Centre (Palazzina ex Fabbri e Complesso Scuderie Granducali nel Parco delle Cascine), che da quest’anno Fondazione Fabbrica Europa gestisce progettualmente e continuativamente su assegnazione del Comune di Firenze. Inoltre, alcuni appuntamenti saranno presentati al Teatro Cantiere Florida, altri saranno diffusi sulla città coinvolgendo spazi inediti e particolari.

La Fura dels Baus porterà in scena per l’inaugurazione Free Bach 212 è un concerto-performance di musica e danza, basato sulla Cantata Contadina BWV 212 di J. S. Bach eseguita dall’ensemble barocco Divina Mysteria, con innesti di flamenco di Mariola Membrives combinati a effetti sonori di musica elettronica e a una proiezione multimediale che mette in risalto i musicisti, il bailaor, i cantanti, dando senso e prospettiva alla pièce.
Una libera versione della Bauernkantate di Bach, un tema senza tempo che fonde burlesque, commedia, critica sociale e un invito ai piaceri più mondani.

Info sul programma QUI

 
ascoltiamo le interviste realizzate da Chiara Brilli a partire dal coordinatore attività culturali di Palazzo vecchio Tommaso Sacchi

Festival Au Desert. Maurizio Busia

La cultura del deserto a pochi passi dal polmone verde della città gigliata. Un contrasto che,
per diverse e inaspettate ragioni, è diventato il tema centrale della nona edizione del Festival au Désert Firenze, che per
la prima volta si svolgerà all’interno degli spazi della Manifattura Tabacchi, dal 30 giugno al 3 luglio. Parla il direttore
artistico Maurizio Busia.

FESTIVAL AU DÉSERT 2017

?Firenze, da martedì 11 a giovedì 13 luglio il Festival au Désert porta in Piazza Ognissanti la magia dell’incontro in musica tra culture lontane, per tre giorni di ritmi, riflessioni e socialità.

Il Festival au Désert di Firenze è un progetto musicale multiculturale che dal 2010 ha realizzato una rete per la creazione contemporanea tra Africa, Mediterraneo ed Europa, a partire dalla collaborazione tra il Festival au Désert di Essakane (Mali) e la Fondazione Fabbrica Europa.

Insieme a questo festival (diventato Caravane pour la Paix dal 2012 a causa della guerra in Mali), è stato stabilito un accordo allo scopo di sviluppare una rete di produzione e promozione di nuove creazioni che coniughino il delicato lavoro di trasmissione delle tradizioni e tecniche strumentali nomadi, con le sonorità e le procedure più innovative modulate e sperimentate in occidente.

Il progetto da allora ha favorito un viaggio da e verso l’Africa, una nuova Africa che sa innovare senza rinnegare la propria storia, diventando a Firenze uno “spazio di incontro tra culture”, declinazione urbana del deserto come visione immaginifica.

Gimmy Tranquillo ha intervistato Maurizio Busìa, direttore musica Festival Fabbrica Europa:

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e Marta Amico, responsabile Caravane pour la Paix:

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PROGRAMMA
MARTEDÌ 11 LUGLIO
Chiostro del Cenacolo di Ognissanti, Piazza Ognissanti, Firenze
ore 19:00 presentazione del libro AZALAI 1500 km a piedi nel deserto, musica e parole di Carlo Maver
ore 19:30 incontro di parole e suoni “Afriche immaginate e realtà d’Africa” con Luca Morino – Mau Mau e Jacopo Tomatis – Il Giornale della Musica
ore 20:30 concerto di Francesco Loccisano – chitarra battente, Antonio Petito – contrabbasso, Tonino Palamara – percussioni, Federica Santoro – lira calabrese

MERCOLEDÌ 12 LUGLIO
Chiostro del Cenacolo di Ognissanti, Piazza Ognissanti, Firenze
ore 19:00 incontro “Europa, Mediterraneo e mondo arabo: quali sfide?”
con Anna Paola Concia  Assessora alla Cooperazione e alle Relazioni internazionali del Comune di Firenze, Isabelle Mallez – Direttrice Institut français Firenze, Sanaa Ahmed – Responsabile culturale della Moschea di Firenze
ore 20:30 concerto di Giorgos Manolakis – laouto e voce, Zacharias Spyridakis
– lira cretese (Grecia)
Piazza Ognissanti, Firenze
ore 21:30 ALMAR’À – l’orchestra delle donne arabe e del Mediterraneo (progetto vincitore bando MigrArti)
ore 22:00 Hindi Zahra – voce (Marocco), Riccardo Onori – chitarra, Ziad Trabelsi – oud (Tunisia)
ore 22:30 TERAKAFT (Mali): Sanou Ag Ahmed – voce e chitarra, Liya Ag Ablil – chitarra e cori, Andrew Sudhib Hasilp – basso, Bruno Marmey – batteria, special guest: Justin Adams – chitarra

GIOVEDÌ 13 LUGLIO
Chiostro del Cenacolo di Ognissanti, Piazza Ognissanti, Firenze
ore 19:30 incontro “Caravane pour la Paix” con Manny Ansar – direttore Festival au Désert  (Mali), Afel Bocoum – musicista e Fadimata Walet Oumar – musicista
ore 20:30 ITALIA > MALIFadimata Walet Oumar – voce (Mali), Badara Seck – voce (Senegal), Dimitri Grechi Espinoza – sax, Emanuele Parrini – violino, Paolo Pewee Durante – tastiere, Andrea Melani – percussioni
Piazza Ognissanti, Firenze
ore 21:30 Justin Adams – chitarra, Riccardo Onori – chitarra, Sanou Ag Ahmed – chitarra
ore 22:00 Afel Bocoum & Ali Farka Touré Band (Mali)
ore 22:30 Jam session CARAVANE POUR LA PAIX

INFO: https://www.festivalaudesertfirenze.com/

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