Hackerata pagina sindaco di Prato

Hackerata pagina sindaco Biffoni – La pagina Facebook del primo cittadino di Prato ha subito un attacco hacker. Lo riferisce una nota dell’amministrazione comunale.

Palazzo comunale precisa inoltre che è giunta la segnalazione di messaggi Facebook sponsorizzati che arrivano da una falsa pagina a nome Matteo Biffoni. Il Comune raccomanda ai cittadini a prestare attenzione. Il sindaco ha già sporto denuncia alla polizia postale e il problema è stato segnalato allo staff Meta del social media in attesa di una soluzione.

UniFi, morto il professor Maurizio Fioravanti

Cordoglio dell’università di Firenze per la scomparsa del professor Maurizio Fioravanti, docente emerito di Storia del Diritto Medievale e Moderno, già preside dalla Facoltà di Giurisprudenza dal 1993 al 1996 e membro del Senato Accademico.

Nato a Prato, Fioravanti aveva 70 anni. Storico del diritto di fama riconosciuta, Fioravanti aveva insegnato nelle Università di Macerata e di Modena ed è stato visiting professor presso l’Università di Chicago. Ha svolto attività di ricerca in Germania presso il Max Planck Institut per la storia del diritto europeo ed era membro della società tedesca di storia costituzionale.

Dal 2000 ha ricoperto a lungo l’incarico di presidente del consorzio Pin, che gestisce le attività dell’Università di Firenze a Prato ed è stato vice presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato. Inoltre ha fatto parte della redazione dei ‘Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno’, del consiglio scientifico di ‘Diritto Pubblico’ e del comitato di direzione di ‘Filosofia politica’.

Autore di numerose monografie, i suoi interessi scientifici si sono indirizzati verso la storia costituzionale comparata, la storia del costituzionalismo e in particolare la storia
costituzionale europea, anche nella prospettiva, teorica e storica, della ‘costituzione europea’. Nel 2018 Fioravanti fu nominato ‘professore emerito’ dell’università di Firenze.

Anche la sua città, Prato, lo ricorda. Il sindaco Matteo Biffoni e l’amministrazione comunale “si stringono alla moglie e alla figlia del professore in questo momento di grande dolore” e
ricordano che nel 2018 il sindaco consegnò il Gigliato d’argento al professor Fioravanti, la massima onorificenza della città tessile pe ringraziarlo dell’impegno accademico e professionale svolto.

Nardella non si candida e resta sindaco di Firenze. Da Prato gli fa eco Biffoni

Firenze, Dario Nardella, non si candiderà alle elezioni politiche 2022 che si terranno il prossimo 25 settembre.

“Il mio compito ora è quello di rimanere alla guida di Firenze. – ha scritto sulla sua pagina Facebook il sindaco Dario Nardella – Ringrazio coloro che mi hanno chiesto di candidarmi al Parlamento, ma il bellissimo lavoro che dobbiamo portare avanti per la nostra città richiede il mio massimo impegno”.

“Apprezzo la generosità con cui molti miei colleghi hanno accettato di candidarsi anche perché in molti casi sono più vicini di me alla scadenza del loro mandato – prosegue il sindaco Nardella -. Da Sindaco sarò comunque in prima linea per sostenere il Partito Democratico nella campagna elettorale, portando avanti le nostre proposte e scongiurando un successo delle destre populiste. Il segretario Enrico Letta ha ribadito anche oggi il ruolo cruciale dei territori e dei sindaci in questa sfida. È una grande opportunità per l’Italia. Dobbiamo essere tutti pronti e uniti. Porteremo ancora una volta in alto la voce di Firenze e della nostra comunità!”

Da Prato gli fa eco il sindaco Matteo Biffoni che sempre su Facebook scrive: “Amo la mia città e voglio rimanere a fare il sindaco. Sono sempre stato a disposizione della mia comunità e ringrazio i tanti che anche in questi giorni mi hanno chiamato, scritto, incontraro dimostrandomi ancora una volta fiducia e stima. Non ho nessuna intenzione di candidarmi in Parlamento: io non me la sento di lasciare la città ora, perché ho un impegno con la mia comunità e molto ancora da fare…e perché questo è il mestiere più appassionante che io possa svolgere. Ovviamente sarò presente e a disposizione per la campagna elettorale per affermare le ragioni del mio partito, proporre una agenda utile al Paese, lottare per le riforme tanto attese e arginare questa destra populista e sovranista. Al lavoro!”.

🎧 Firenze, al Torrino Fiom in Festa 2022!

Programma della Festa:

29 GIUGNO
17:30 “Esperienze di inclusione sociale e lavorativa per lavoratori disabili”
Dialogo con
Maurizio Garofano, Fiom CGIL Firenze, Prato, Pistoia, Camilla Sanquerin, Assessore alle Politiche sociali Sesto Fiorentino, Saverio Tommasi, giornalista e scrittore, Andrea Laurenzi, vicepresidente di Autismo Toscana, Maurizio Rossi, progetto in Frigo Veritas, Adele Carpitelli, progetto in Frigo Veritas

18:30 “Quali politiche industriali, quale modello di sviluppo per l’Italia del Futuro?”
Modera: Chiara Valentini
Dibattito con
Luca Milani, Presidente Consiglio Comunale Firenze, Claudio Vanni, UNICoop Firenze, Alessandra Scoscini, Fiom CGIL Firenze, Prato, Pistoia

19:30 ““è gradita la camicia nera”: il fascismo non è un opinione, è un crimine”
Modera: Andrea Marotta
Dibattito con
Daniele Calosi, Segretario Generale Fiom CGIL Firenze, Prato, Pistoia, Paolo Berizzi, giornalista e scrittore, Andrea Bigalli, referente Libera Toscana, Daniela Morozzi, attrice, Sandro Ruotolo, Senatore della Repubblica

Cineforum: Nomadland
Concerto: Balkan Tir

30 GIUGNO
18:00 “Sistema territoriale: transizione ecologica , che aspetto avrà il nostro territorio?” –
Modera: Azzurra Giorgi
Dibattito con
Paola Galgani, Segretaria Generale CGIL Firenze, Fausto Ferruzza, Presidente Legambiente Toscana, Daniele Calosi, Segretario Generale Fiom CGIL Firenze, Prato, Pistoia, Matteo Biffoni, Presidente ANCI Toscana

19:30 “Guerra e Pace”
Modera: Martina Toti
Dibattito con:
Tomaso Montanari, Magnifico Rettore Università Stranieri Siena, Francesca Re David, Segreteria CGIL Nazionale, Simone Pieranni, giornalista

Cineforum: Le nostre battaglie
Concerto: La Nuova Pippolese

 

1 LUGLIO
18:00 “Filiere produttive, filiere agricole”
Modera: Leonardo Testai
Dibattito con
Massimo Braccini, Segretario Generale FIOM Toscana, Sandro Orlandini, Presidente CIA Toscana centro, Federico Gianassi, Assessore Comune Firenze, Roberto Negrini, LegaCoop

19:30 “A 30 anni dalla strage di Capaci e di via D’Amelio: La mafia è una montagna di merda. legalità e lavoro”
Modera: Raffaele Palumbo
Dibattito con
Loredana De Petris, Senatrice della Repubblica italiana, Maurizio Landini, Segretario Generale CGIL Nazionale, Don Luigi Ciotti, Presidente LIBERA

Cineforum: Full Monty
Concerto: Bassamusica

2 LUGLIO
18:00 “Il lavoro operaio digitalizzato. Inchiesta nell’industria metalmeccanica bolognese”
Dialogo con
Michele Bulgarelli, Segretario Generale Fiom CGIL Bologna, Matteo Rinaldini, Professore Università di Modena e Reggio Emilia, Valeria Cirillo, Professoressa Università di Bari, Daniele Calosi, Segretario Generale Fiom CGIL Firenze, Prato, Pistoia

19:30 “Il sindacalista : Claudio Sabattini. Una vita in movimento”
Modera: Ilaria Ciuti
Dibattito con
Michele De Palma, Segretario Generale FIOM CGIL Nazionale, Gabriele Polo, giornalista, Gianni Rinaldini, ex- Segretario Generale Fiom CGIL Nazionale, Luca Baldissara, Professore Università di Pisa

Cineforum: Nowhere special
Concerto: Lisetta Luchini

NELL’ AUDIO DANIELE CALOSI SEGRETARIO DELLA FIOM FIRENZE PRATO PISTOIA

🎧 Pnrr, inclusione sociale: oltre 91 milioni per 131 interventi

I soldi serviranno all’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili, come bambini, anziani non autosufficienti, disabili e persone senza dimora. Le attività illustrate da presidente Giani e assessora Spinelli.

Centotrentuno interventi distribuiti in tutta la regione per oltre 91 milioni di euro, con i quali favorire le attività di inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili, come bambini, anziani non autosufficienti, persone con disabilità e senza dimora. E’ così che verranno utilizzati i fondi stanziati per la Toscana nell’ambito della Missione 5 del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), quella dedicata alle azioni di “Inclusione e coesione”. Le idee progettuali che saranno destinatarie delle risorse serviranno a realizzare interventi di rafforzamento dei servizi per le famiglie in difficoltà, di sostegno alla vita autonoma e indipendente delle persone anziane o con disabilità, di rafforzamento dei servizi socio-sanitari. Oggi a Firenze il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’assessora alle politiche sociali Serena Spinelli hanno illustrato l’iter di questi progetti e la loro potenzialità per affrontare le emergenze sociali nella nostra regione.

“Siamo molto contenti di avere ottenuto una cifra così consistente nell’ambito di una linea di finanziamento del Pnrr, che si caratterizza come il Piano non solo utile alle grandi opere ma anche come risorsa per coloro che vivono situazioni di disagio” ha detto il presidente Giani.  “Siamo nell’ambito della Missione 5, e quindi del contrasto alle disuguaglianze:  si parla di infrastrutture sociali, famiglie, terzo settore. Attraverso il lavoro oggettivamente molto importante dell’assessora Spinelli nel coordinamento tra Regione e Anci, che ha visto protagonisti i Comuni, la Toscana arriva ad aggiudicarsi 91 milioni a sostegno di interventi sulla capacità genitoriale, l’autonomia degli anziani non autosufficienti, il rafforzamento dei servizi sociali e la prevenzione del del burn out degli operatori, i percorsi di autonomia di persone con disabilità, la povertà estrema”.

“La logica che  sostiene l’intero impianto del Pnrr  – sono parole di Serena Spinelli – è quella della riduzione delle disuguaglianze, tra contesti territoriali, tra diversi sistemi di organizzazione ed erogazione dei servizi e soprattutto tra le persone. A partire da questo presupposto si comprende come i temi della coesione e dell’inclusione sociale, debbano assumere un ruolo centrale e trainante. Oggi, dall’incontro del Pnrr con la programmazione ordinaria, abbiamo la prospettiva di cospicue risorse per investimenti infrastrutturali, sia per servizi sociali che sanitari, per il contrasto alle povertà, per la costruzione di una vita in autonomia delle persone con disabilità. Abbiamo quindi di fronte opportunità inedite per il rafforzamento dei nostri servizi sociali e sociosanitari, a programmare e fornire interventi e servizi integrati, in grado di supportare adeguatamente progetti di vita, di rispondere ai bisogni delle persone e di riconoscerne i diritti, le aspirazioni e che possano produrre miglioramenti tangibili e diffusi.

“La Regione – ha evienziato il sindaco di Prato Matteo Biffoni, in qualità di presidente di Anci Toscana –  ha saputo intercettare risorse importanti  e indispensabili per i Comuni, grazie anche al grande lavoro fatto con Anci, i sindaci, gli Ambiti. Ora si passa alla fase successiva, quella dei progetti. Sono fiducioso che  avremo la capacità di dare risposte concrete ai bisogni e alle necessità dei cittadini,  con misure che vanno a intercettare la preoccupazione dei sindaci per chi è stato particolarmente colpito dalla pandemia. Penso alle persone disabili e fragili, i senza fissa dimora, gli anziani soli. Continuiamo ad andare avanti insieme”.

Il percorso per l’utilizzo di questi fondi del Pnrr si è sviluppato negli ultimi mesi a ritmi serrati, in vista della pubblicazione dell’avviso pubblico nazionale. La Regione ha avuto, infatti, il compito di favorire il percorso informativo sui contenuti e le modalità di accesso a questo strumento rivolto alle 28 zone distretto della Toscana attraverso la raccolta delle manifestazioni di interesse da parte dei territori, poi tramesse al Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

La risposta all’avviso pubblico, aperto nel mese di marzo, è stata significativa. Le idee progettuali considerate idonee e finanziate sono state 131. Tutte le domande presentate dai territori toscani secondo i termini stabiliti dall’avviso pubblico sono state accolte. E anche per i progetti risultati idonei ma non finanziati per mancanza di risorse sul Pnrr (in tutto 23), la porta è rimasta potenzialmente aperta: il ministero delle politiche sociali potrà attivare finanziamenti aggiuntivi attraverso la riprogrammazione di eventuali fondi disponibili o l’inserimento nella programmazione dei fondi strutturali europei.

Le attività finanziate riguardano in primo luogo i percorsi di autonomia di persone con disabilità (37 idee progettuali finanziate per 26.405.000 euro), e quelli di persone non autosufficienti (8 per 19.680.000 euro), il sostegno alle situazioni di povertà estrema (40 per 33.800.000), il sostegno alle capacità genitoriali e la prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini (20 per 4.230.000), il rafforzamento dei servizi sociali per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione (13 per 4.290.000) e infine il rafforzamento dei servizi sociali e la prevenzioni e del fenomeno del burn out degli operatori (13 per 2.730.000 euro).

Secondo il cronoprogramma previsto ora dovranno essere firmate le convenzioni con le Zone distretto e definiti i progetti. I progetti dovranno essere completati entro il marzo del 2026.

 

🎧 PNRR: 700 mln per impiantistica sportiva. Biffoni (ANCI): preoccupati per tempi, rischio perdita finanziamenti

Al momento sono 700 i milioni di euro a disposizione, in tutta Italia e dai fondi del Pnrr, per capoluoghi e grandi comuni che intendano adeguare i propri impianti sportivi. A questo finanziamento la Regione Toscana ha aggiunto 17,6 milioni di euro di risorse proprie, mentre il “paniere nazionale” dovrà essere incrementato della quota che, per le stesse finalità, tra breve metterà a disposizione Sport e salute spa.

700 milioni non sono pochi. Ma 3 anni e mezzo sì. E potrebbe essere un problema di poco conto. la pioggia di milioni che arriveranno alla sport, così come ad altri settori strategici del paese, rischiano infatti di svanire dietro le lungaggini, i meccanismi farraginosi della burocrazia, la mancanza di personale e di competenze.   “Lo sto dicendo in tutte le sedi -afferma ai nostri microfoni il sindaco di Prato Matteo Biffoni e presidente di ANCI Toscana– in questo modo il rischio di non farcela è reale. Rendicontare tutte le spese del PNRR entro il 2026 è un’impresa titanica, considerato che bisogna finire le opere entro la metà dell’anno. sono seriamente preoccupato”.

Perdere questi finanziamenti sarebbe un peccato. I bandi per l’impiantistica sportiva infatti vanno ad incidere su un settore che soffre di carenze strutturali.

Il primo bando PNRR  è rivolto ai capoluoghi di Regione e di Provincia e ai comuni con popolazione superiore ai 50.000 abitanti ed è finalizzato a selezionare e finanziare proposte di recupero delle aree urbane attraverso la realizzazione e l’adeguamento di impianti sportivi.La dotazione finanziaria relativa ai Cluster 1 e 2 del bando nazionale è pari a 538 milioni di euro e possono partecipare alla loro ripartizione esclusivamente i Comuni capoluogo di Regione o di Provincia con popolazione residente superiore a 20.000 abitanti e i Comuni con popolazione residente superiore ai 50.000 abitanti.L’importo complessivo massimo del finanziamento che ciascun Comune potrà richiedere è determinato in ragione della popolazione residente.Gli enti interessati, in possesso dei requisiti previsti dovranno far pervenire la manifestazione di interesse non oltre le ore 12 del 22 aprile 2022 all’indirizzo pec pnrrsport@pec.governo.it, indicando nell’oggetto: “Pnrr Sport e Inclusione – Cluster 1 e 2 – Manifestazione di interesse”.

Il secondo bando del PNRR è rivolto ai Comuni italiani sul cui territorio sono presenti impianti di proprietà pubblica da rigenerare o ai proprietari delle aree su cui realizzare nuovi impianti, per i quali le Federazioni sportive manifestino l’interesse alla realizzazione degli interventi.Ciascun intervento potrà ricevere un contributo massimo pari a 4 milioni di euro, che può essere incrementato nel caso in cui l’intervento sia oggetto di interesse formalizzato da più Federazioni Sportive in ragione della disponibilità di risorse.

Gli enti interessati, in possesso dei requisiti dovranno far pervenire la manifestazione di interesse entro e non oltre le ore 12 del 22 aprile 2022 all’indirizzo pec pnrrsport@pec.governo.it indicando nell’oggetto: “Pnrr Sport e Inclusione – Cluster 3 – Manifestazione di interesse”.

“Si tratta – ha spiegato il presidente Eugenio Giani nel corso dell’iniziativa di presentazione dei bandi – di un’importante occasione per gli enti locali della Toscana. Siamo così consapevoli della necessità di adeguare al massimo l’impiantistica sportiva, che abbiamo deciso di aggiungere alle disponibilità nazionali, un finanziamento regionale pari ad ulteriori 17,6 milioni di euro. Perché la pratica dell’attività sportiva, ad ogni livello si svolge meglio se gli impianti a disposizione sono moderni ed adeguati. E spesso quelli esistenti non lo sono. Parte quindi oggi, con la pubblicazione dei relativi bandi, un lavoro ai ritmi serrati previsti dal Pnrr, per questa potente opera di ringiovanimento a tutto vantaggio delle società e degli atleti”.

“Sport e Salute è nei territori e vuole farsi conoscere, lavorare e operare con gli enti locali e le associazioni, stare vicina agli sportivi di ogni livello – ha detto Vito Cozzoli, presidente e amministratore delegato di Sport e Salute S.p.A. -. Non importa quanto la realtà sia piccola o grande. Insieme a voi vogliamo che il Pnrr sia il piano Marshall dello sport, un’occasione di rilancio, di nuovi impianti, di sostenibilità”.

L’avviso della Regione Toscana è rivolto agli Enti locali (es. Comuni, Province, Città metropolitane) ed intende promuovere e sostenere investimenti finalizzati al miglioramento e alla qualificazione del sistema di impianti e di spazi sportivi pubblici destinati alle attività motorio sportive mediante contributi in conto capitale.

Le istanze devono riferirsi a progetti cantierabili nell’anno 2022 con progetto esecutivo oppure definitivo approvato. Gli interventi ammessi a contributo riguardano l’ampliamento di spazi e impianti sportivi e realizzazione di nuovi impianti; il recupero funzionale, la ristrutturazione, la manutenzione straordinaria, il miglioramento sismico; l’efficientamento energetico, la messa a norma e la messa in sicurezza volti al miglioramento e alla qualificazione dell’offerta di servizi e impianti sportivi; gli interventi di realizzazione di nuovi spazi attrezzati e aree verdi che favoriscano la pratica motoria e sportiva; l’acquisto di arredi e attrezzature sportive collegati ad un impianto/spazio sportivo.

La Regione Toscana prevede la compartecipazione obbligatoria, da parte dei soggetti titolari dei progetti, di almeno il 10% del costo complessivo di ogni intervento. E nel caso di Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti è richiesto un cofinanziamento minimo pari al 5% del costo complessivo di ogni intervento.Ciascun Soggetto richiedente deve presentare una sola domanda di contributo che può essere riferita a più interventi, fino a raggiungere il tetto massimo di richiesta ammissibile pari complessivamente a Euro 400.000,00.

I lavori possono essere già in esecuzione, ma non conclusi, al momento di presentazione dell’istanza di contributo.

Per i contributi regionali le domande dovranno essere presentate, a pena di esclusione, esclusivamente per via telematica accedendo all’applicativo reso poi disponibile sul portale regionale all’indirizzo: http://www.regione.toscana.it/sport entro le ore 13:00 del 26/04/2022

Il contributo verrà assegnato sulla base della graduatoria stilata fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

L’avviso pubblico è reperibile sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana (Burt) e sul sito istituzionale della Regione Toscana alla pagina http://www.regione.toscana.it/sport. Sul medesimo sito saranno, inoltre, comunicate eventuali rettifiche, modifiche ed integrazioni all’Avviso. È onere di ogni partecipante procedere alla consultazione del suddetto sito.

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