Giubbe Rosse: decreto Mibac lo nomina ‘bene culturale’

Giubbe Rosse, si legge nel decreto, “rappresenta testimonianza tangibile dell’atmosfera e del fervore intellettuali che animavano Firenze nel corso del Novecento. Lo storico caffè letterario costituisce per questa sua natura un forte valore identitario e luogo di aggregazione a tutti i livelli sociali”.
E’ arrivata dalla soprintendenza di Firenze, la proposta al ministero per i Beni e le Attività Culturali, di riconoscere il caffè storico letterario come bene culturale.

Il Collegio romano ha emesso in merito un decreto ministeriale che sancisce la tutela del  caffè Giubbe Rosse.
E’ “auspicabile – prosegue il decreto ministeriale -, che le numerose testimonianze tangibili costituite da cimeli, fotografie d’epoca, stampe e dipinti lasciati dalle varie correnti culturali e che adornavano le pareti del locale fino a tempi recenti possano ritornare in situ”.

Le Giubbe Rosse, fondate nel 1897, sono state grande riferimento culturale dei primi del ‘900: sede fissa dei futuristi fiorentini, tra cui Giovanni Papini, Ardengo Soffici e Aldo Palazzeschi, divenne anche punto di ritrovo per numerosi intellettuali gravitanti attorno a riviste letterarie come Lacerba, La Voce, Il Selvaggio, Solaria. Altri frequentatori abituali, tra i tanti, sono stati Luzi, Vittorini, Bonsanti, Saba, Rosai, Macrì e Montale.

E il riconoscimento arriva a pochi giorni dall’acquisizione del locale, conclusa alla 4/a asta e dopo un lungo periodo di preoccupazione per i lavoratori. ll soggetto imprenditoriale che si è aggiudicato l’asta dello storico caffè fiorentino è la società Scudieri, che gestisce l’omonimo caffè in piazza Duomo a Firenze, ed è partecipata dal gruppo Nannini che fa capo all’imprenditore kazako Igor Bidilo, patron della società Sielna.

Biblioteche fiorentine, un milione di presenze nel 2018

Un milione di presenze nel 2018, con una media di 3900 persone al giorno, 241.735 iscritti, e oltre 270 mila prestiti, 1000 al giorno. Sono i dati del successo delle biblioteche comunali fiorentine, 13 in totale, che anche in estate non chiudono per ferie e offrono servizi ai cittadini.

“Anche durante i mesi estivi le biblioteche assicurano la continuità dei servizi su tutto il territorio cittadino, alternando le aperture al pubblico – dichiara Tommaso Sacchi, assessore alla cultura – e offrendo la possibilità di prendere in prestito libri e riviste o anche film e musica, studiare, consultare volumi, oppure partecipare alle molte iniziative che vi si svolgono, anche rivolte ai bambini. Lo scorso anno ci sono stati 2.471 eventi con quasi 60 mila presenze”.

“Le biblioteche – sottolinea Sacchi – sono un corpo culturale vivo della città, luoghi spesso architettonicamente di pregio e fondamentali snodi di aggregazione e socialità, nonché spazi culturali di primo piano. Per questo intendiamo valorizzarle con un grande evento internazionale il prossimo autunno”.

Ci sono due 2 biblioteche cittadine, Oblate e Palagio di Parte Guelfa, e 11 biblioteche di quartiere: Thouar, De Andrè, BiblotecaNova, Buonarroti, Orticoltura, Luzi, Pieraccioni, Villa Bandini, Galluzzo, Biblioteca dei ragazzi, ITI Leonardo Da Vinci (e in aggiunta il punto lettura Luciano Gori all’Isolotto e il Bibliobus). Le biblioteche offrono un ampio orario di apertura, in media di 52 ore settimanali in totale, con una punta di 82 ore settimanali alle Oblate, 70 ore Palagio di Parte Guelfa, Villa Bandini, BiblioteCanova.

Ci sono anche le aperture serali: le Oblate sono aperte fino alle 24 dal martedì al sabato, il Palagio Parte Guelfa aperto fino alle 22 dal lunedì al sabato (e anche la domenica ma non in estate) e BiblioteCaNova Isolotto e Luzi fanno le ore piccole due sere a settimana.

Attualmente tutte le biblioteche sono aperte eccetto Palagio di Parte Guelfa chiuso dal 22 luglio al 4 agosto, e la Biblioteca dei Ragazzi, chiusa dal 16 luglio al 25 agosto.

Non ci sono riduzioni di orario nel periodo estivo fatta eccezione per la chiusura del sabato pomeriggio in alcune biblioteche (BiblioteCaNova Isolotto, Luzi, Orticoltura, Thouar, Villa Bandini) che normalmente sono aperte anche in questo orario. Tutte le altre biblioteche saranno chiuse per due o tre settimane nel mese di agosto. La Biblioteca delle Oblate chiude per soli 10 giorni dal 9 al 18 agosto.

I dettagli sulle aperture al seguente link: https://cultura.comune.fi.it/pagina/orari-e-contattihttps://cultura.comune.fi.it/dalle-redazioni/chiusure-e-variazioni-orarie-delle-biblioteche-nel-periodo-estivo

Per chi preferisce i supporto digitali è attivo il servizio DigiToscana MediaLibraryOnline, che permette di scaricare ebook ma anche audiolibri, quotidiani italiani e stranieri, riviste e da quest’anno anche film. DigiToscana MediaLibraryOnline è un servizio offerto dalla Regione Toscana attraverso le biblioteche comunali ed è interamente gratuito. Basta essere iscritti al servizio di prestito di una delle biblioteche del Sistema Documentario Integrato dell’Area Fiorentina SDIAF e chiedere l’iscrizione andando in biblioteca oppure compilando l’iscrizione online a questo indirizzo:

https://cultura.comune.fi.it/pagina/segnalazioni-e-richieste-di-iscrizione-digitoscana-medialibraryonline

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