L’attore Rutger Hauer star al Lucca Film festival e Europa Cinema 2019

La star internazionale Rutger Hauer, attore cult per le sue interpretazioni leggendarie in Blade Runner e Ladyhawke, sarà uno degli ospiti dell’edizione 2019 del Lucca Film Festival e Europa Cinema dal 13 al 21 aprile

Con Joe Dante, Mick Garris e Philip Gröning, l’attore olandese diventa la quarta star internazionale annunciata per la prossima edizione del Lucca Film Festival, rendendo ancor più ricco il red carpet di quest’anno. Durante il festival Hauer riceverà il Premio alla Carriera dell’edizione 2019, sarà uno dei componenti della giuria internazionale del concorso lungometraggi e terrà una masterclass dedicata al tema del “futuro”.

L’omaggio a Rutger Hauer sarà caratterizzato da un evento unico e performativo dal titolo Tears in rain per celebrare il film Blade Runner (1982) di Ridley Scott, ambientato a Los Angeles proprio nel 2019. L’evento si terrà il 20 aprile dalle ore 19:00 alle 02:00, nell’ambito di Effetto Cinema Notte, una delle sezioni protagoniste del festival organizzata grazie al sostegno della Fondazione Banca del Monte di Lucca. L’attore presenzierà a questa manifestazione che mira a ricreare l’atmosfera futuristica del film grazie a un’ambientazione animata da figuranti in costumi cyberpunk e dalla colonna sonora di Vangelis musicata dal vivo.

Il festival omaggerà l’attore olandese con la proiezione di una selezione dei suoi film, per ripercorrere una carriera che lo ha portato a prendere parte a oltre 80 pellicole.

INFO FESTIVAL

Effetto Cinema Notte: Lucca trasformata in un gigantesco set cinematografico

Grande attesa per Effetto Cinema, una delle sezioni protagoniste del Lucca Film Festival 2018 e Europa Cinema con l’evento principale di stasera, sabato 14 aprile, Effetto Cinema Notte, organizzato grazie al sostegno della Fondazione Banca del Monte di Lucca.

Un vero e proprio festival nel festival all’interno della manifestazione internazionale di cinema, che trasformerà l’intera città  di Lucca in un gigantesco set cinematografico, arricchita da una serie di eventi spalmati sui sette giorni festivalieri.

Ben 39 locali saranno coinvolti e si ispireranno a famose pellicole del cinema mondiale. Il principale evento, ispirato al cinema degli ospiti Ruper Everett, Martin Freeman e Stephen Freas si terrà in piazza San Michele, dalle 19, con scenografie, balli, animazioni, luci e audio. Tra le novità di quest’anno il concorso dei Migliori costumi, destinato esclusivamente agli staff dei locali.

Le aree in cui sarà divisa la città sono cinque, in base ai temi cinematografici scelti: Adventure (area sud), Ghost (piazza San Giusto e piazza Antelminelli), In the 70’s (direttiva centrale), Crazy (area nord) e Games (area est).

I locali partecipanti saranno trasformati nei film scelti: dai grandi classici come “Casablanca” a “Arancia Meccanica”, da “Rocky” a nuove hit come “Assassin’s Creed” e “Pixels”.

Tutti gli staff dei locali saranno iscritti automaticamente al concorso per i Migliori Costumi, che vedrà una giuria specializzata assegnare un premio in denaro pari a 1000 euro per chi saprà meglio interpretare nel vestiario il film di riferimento.

Torna anche per il secondo anno la “movie street” band “La La Band” e dalle 24 in poi l’Effetto Cinema Official After Party (alla quinta edizione).

Il programma nel dettaglio del principale evento intitolato “The Connection’s Square – In Love, History & Movies”, omaggio al cinema di Rupert Everett, Martin Freeman e Stephen Frears, sarà così strutturato, per la giornata di oggi: in piazza San Michele, la co-produzione fra il Lucca Film Festival & Europa Cinema e i locali della piazza (Bar Casali, Caffè del Mercato, Caffetteria Turandot, Lebowski, Bar San Michele e Tana del Boia), secondo il format itinerante nelle varie location cittadine, è l’evento di punta di Effetto Cinema Notte 2018; dedicato alle varie declinazioni del concetto di incontro, nella piazza cittadina, Foro Romano, per eccellenza deputata alla socializzazione, metterà in scena attraverso l’utilizzo di scenografie mobili e performance itineranti il tributo ai talent ospiti in questa edizione del festival, distribuendoli su tre lati della piazza.

 

Lato sud (Loggiato di Palazzo Pretorio, Bar San Michele): “Vittoria e Abdul”, ispirato al film di Stephen Frears presentato all’ultima edizione del Festival del Cinema di Venezia, con la partecipazione dei performers di Acsi e Società di Danza Circolo di Lucca, che metteranno insieme un’animazione coinvolgente contaminando le atmosfere dell’Inghilterra Vittoriana con l’esotismo indiano, grazie anche al coinvolgimento della ballerina professionista Vera Vernhet Vanashree.

 

Lato est (Bar Casali, Tana Del Boia): “Love Actually”, dedicato a Martin Freeman, metterà in scena un vero e proprio Natale a Pasqua, grazie alle scenografie a tema dei locali, alle luci e alle performance di Jellicle Dance, della cantante Chiara Nora Giani, della ballerina Sonia Pellacani e delle coreografie di Alessandra Lorenzi ed Elisa Giovannelli.

Lato nord (Caffetteria Turandot, Lebowski, Caffè Del Mercato): “Il matrimonio del mio migliore amico”, ispirato alla celebre commedia romantica con Rupert Everett, vedrà i locali scenografati a tema “nuziale” e il pubblico coinvolto da “Puzzle animazione” sulle note di una delle colonne sonore più famose di sempre.

Inoltre, sempre per la giornata di oggi, gli special event saranno due: “Una notte al Museo”, prodotto dal Lucca Film Festiva e Europa Cinema e dal Liceo Classico “N.Machiavelli” (in collaborazione con l’Osteria del Manzo”) animerà l’edificio del Liceo Classico con tutta una serie di eventi, balli, proiezioni e visite guidate ideate e organizzate da studenti e insegnanti sotto la supervisione della direzione artistica del comparto eventi del festival; “Patch Adams 1998-2018: vent’anni dopo” rinnova invece lo stretto legame fra Effetto Cinema Notte e il mondo del volontariato cittadino, celebrando i vent’anni della famosa pellicola interpretata da Robin Williams con animazioni e performance itineranti che faranno base presso la sede di Confcommercio (via Fillungo) per coinvolgere i cittadini e promuovere la solidarietà sociale.

A cura di Centro Nazionale del Volontariato, Associazione Don Franco Baroni Onlus, Associazione Ridolina Onlus e Arciconfraternita Misericordia di Lucca.

 

Stephen Frears al Lucca Film Festival e Europa Cinema 2018

Sarà il regista Stephen Frears la star internazionale sul “red carpet” del Lucca Film Festival e Europa Cinema venerdì 13 aprile alle 20.30, in occasione della consegna del premio alla carriera al cinema Astra e dell’omaggio cinematografico che il festival gli ha dedicato.

Il regista britannico, due volte candidato all’Oscar, ritirerà il premio alla carriera e introdurrà, insieme al giornalista e critico cinematografico di Bad Taste Francesco Alò, la proiezione di Le relazioni pericolose (UK 1988) film con un cast stellare che gli valse l’ambita statuetta per la miglior regia.

Al Cinema Centrale (via di Poggio, 36)  inizia alle 15.00, la sesta giornata della kermesse cinematografica, con il Concorso internazionale di cortometraggi. Si prosegue con Driver (Israele, 2017), in programma per le 17, sulla storia di un emarginato che sfrutta a suo favore le sfortune dei più bisognosi, sullo sfondo la comunità ebraica ultraortodossa. A seguire il documentario Fotbal Infinit (Romania, 2018), presentato alla Berlinale 2018, su Laurentiu Ginghina eccentrico allenatore di calcio che vuole riformare le regole di questo sport.

Presso l’Auditorium Vincenzo da Massa Carrara (via San Micheletto, 2) le proiezioni vedranno nel primo pomeriggio (ore 15.00)  il documentario Restare Vivi: un metodo (USA, 2016) di Wanted Cinema in cui Iggy Pop dialoga con lo scrittore Michel Houellebecq. A seguire una selezione di videoclip firmati da Anton Corbijn, che è stato ospite del festival martedì scorso, e il suo documentario Depeche Mode (UK, 2013). Alle 21.00 Nico, 1988 (Italia e Belgio, 2017) film, pluripremiato ai premi David di Donatello 2018, che racconta la seconda vita della cantante Christa Päffgen, in arte “Nico”, musa di Andy Warhol, dopo la fine dei Velvet Underground.

Ingresso:35 euro abbonamento completo, 30 euro abbonamento ridotto, 12 euro abbonamento giornaliero, 10 euro giornaliero ridotto, 7 euro evento singolo, 5 euro ridotto evento singolo.

INFO

Rupert Everett al Lucca Film Festival e Europa Cinema 2018

Sarà la star Rupert Everett a solcare il tappeto rosso del Lucca Film Festival e Europa Cinema, giovedì 12 aprile, alle 20.30, in piazza del Giglio per andare poi al cinema Astra in occasione della proiezione del film The Happy Prince. L’ultimo ritratto di Oscar Wilde (2018)

Everett ritirerà il premio alla carriera e presenterà il film, recentemente visto al Sundance Film Festival che porta sul grande schermo gli ultimi giorni di vita di Oscar Wilde e che vanta un cast stellare con nomi del calibro di Colin Firth ed Emily Watson. The Happy Prince arricchisce una lunga carriera che ha visto Rupert Everett dare corpo e voce a personaggi celebri della letteratura britannica come Oberon in Sogno di una notte di mezza estate, Lord Arthur Goring in Un marito ideale, Algy ne “L’importanza di chiamarsi Ernesto” e a collaborare con registi italiani di fama internazionale come Francesco Rosi in Cronaca di una morte annunciata, Giuliano Montaldo in Gli occhiali d’oro e Michele Soavi nel cult movie Dellamorte Dellamore.

La quinta giornata del festival inizia alle 15.00 con il Concorso internazionale di cortometraggi. Dalle 17.00 River’s Edge (Giappone, 2018), trasposizione dell’omonimo manga di Kyōko Okazaki e film d’apertura della sezione Panorama della Berlinale 2018, che racconta la vita piena di solitudini di un gruppo di ragazzi a Tokyo durante gli anni Novanta. A seguire Peter’s Odissey (Russia, 2017) la storia di un ragazzo di 12 anni le cui estati spensierate a Mosca terminano quando i genitori decidono di emigrare in Germania. Alle ore 21 si terrà la proiezione, in collaborazione con il Circolo del Cinema di Lucca, di De la guerre – Della guerra (Francia, 2008) di Bertrand Bonello che sarà ospite del festival domenica 15 aprile.

Presso l’Auditorium Vincenzo da Massa Carrara (via San Micheletto, 2)

Il primo appuntamento è quello con la sezione Education dedicata agli alunni delle scuole. Sarà proiettato il documentario Alla ricerca delle radici del male (Italia, 2016) un viaggio in alcuni dei luoghi simbolo della dolorosa memoria del Novecento, fra le storie di donne e di uomini che hanno subito il male più atroce, assoluto, raccontate da figli e nipoti. Al termine della proiezione i ragazzi incontreranno il regista Israel Cesare Moscati. Il programma delle proiezioni riprenderà alle 15 con Troublemaker: The Story of Land Art (USA, 2017) un documentario che racconta il periodo della land art che va dagli ultimi anni Sessanta ai primissimi Settanta, con interviste esclusive con personalità di spicco di questa tendenza artistica. A seguire, alle 21, Rischiose abitudini (USA, 1990) di Stephen Frears che sarà ospite del Lucca Film Festival venerdì 13 e sabato 14 aprile.

Auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca (Piazza San Martino, 4)

In programma alle 10.30 Una voce in prestito (2015) un documentario dedicato a Claudio Capone, storico attore e doppiatore italiano, attraverso i racconti di amici e colleghi. Al termine della proiezione l’incontro con Davide, uno degli interpreti del documentario e il figlio di Claudio Capone. Le proiezioni riprenderanno alle 15 con Depeche Mode: Devotional (1993) di Anton Corbijn, a seguire L’importanza di chiamarsi Ernesto (U.K/USA/Francia, 2002) che porta sul grande schermo l’omonima commedia satirica di Oscar Wilde con protagonista Ruper Everett. Alle 20.30 il documentario Papa Francesco: la mia idea di arte (Italia, 2017): un viaggio attraverso i Musei Vaticani, Piazza San Pietro e la Basilica Vaticana, per scoprire dalla voce del Santo Padre la sua appassionata idea di Arte, come strumento di evangelizzazione e di contrasto alla cultura dello scarto. Chiude la programmazione all’auditorium Provincia Apuana e Lucchesia – Reportage a confronto (Italia, 2017) alle 21,30.

Cinema Centrale di Viareggio (via Cesare Battisti, 67)

Primo appuntamento a Viareggio per il Lucca Film Festival e Europa Cinema. Dalle 15 saranno proiettati i cortometraggi selezionati all’interno del Concorso internazionale dei cortometraggi.

Ingresso:35 euro abbonamento completo, 30 euro abbonamento ridotto, 12 euro abbonamento giornaliero, 10 euro giornaliero ridotto, 7 euro evento singolo, 5 euro ridotto evento singolo.

Anton Corbijn ospite d’onore al Lucca Film Festival e Europa Cinema

Il fotografo e regista di culto Anton Corbijn sarà l’ospite d’eccezione di domani, martedì 10 aprile, del Lucca Film Festival e Europa Cinema 2018. Corbijn, ha ritratto i giganti della storia del rock e realizzato videoclip ormai considerati delle vere e proprie opere d’arte, sarà lui il protagonista di questa terza giornata della kermesse cinematografica tra incontri e proiezioni.

Al cinema Centrale si parte alle 9.00 con la proiezione del film Control (UK, 2017) sulla controversa figura di Ian Curtis, cantante del gruppo rock Joy Divsion, e il dramma personale, professionale e sentimentale che lo porterà a togliersi la vita alla giovane età di 23 anni. A seguire, ore 11, la masterclass di Corbijn dedicata alla relazione tra cinema e musica e si confronterà con Alessandro Romanini, Enrico Stefanelli Direttore Artistico del Photolux Festival e Mimmo d’Alessandro del Summer Festival in un incontro che spazierà fra musica, cinema e fotografia.

Corbijn alle 20.30 riceverà il Premio alla carriera al cinema Astra (dalle 20.00 sul red carpet). La cerimonia precederà la proiezione del film Life (Canada e Germania, 2015), introdotta da Alessandro Romanini, che racconta il forte legame di amicizia fra il fotografo della rivista Life Dennis Stock e l’attore James Dean.

Cinema Centrale

Le proiezioni riprenderanno nel primo pomeriggio: alle 15.00 il primo appuntamento con il Concorso internazionale di Cortometraggi. Alle 17 The Cannibal Club (Brasile, 2018), una commedia horror in cui una ricca coppia offre eleganti cene a bordo del proprio yacht a base di carne umana; a seguire The marriage (Kosovo, 2017) la tormentata storia d’amore fra Anita e Bekim a cui fa da sfondo la guerra in Kosovo. Entrambi i film sono all’interno della sezione Concorso internazionale di Lungometraggi.

Presso l’Auditorium Vincenzo da Massa Carrara (via San Micheletto, 2)

Le proiezioni avranno inizio alle 15.00 con Bansky does New York (USA, 2014) il documentario di Chris Moukarbel che segue il celebre “street artist” Bansky durante il suo progetto “31 works of art in 31 day” nella Grande Mela. A seguire, dalle ore 17, il primo appuntamento con la rassegna “Cortometraggi Arte e Cinema” che presenta le opere di alcuni dei principali rappresentanti delle ultime tre generazioni della videoart: dai pioneri internazionali all’ultima “ondata” del video digitale, da Nina Surel a Santiago Sierra, Marja Josè Arjona e Luca Gaddini. A inaugurare questo ciclo di proiezioni sarà Don Van Vliet: Some Yoyo Stuff (UK, 1993) di Anton Corbijn, seguiranno Programma 1: Point of view e Programma 2: Video Ergo Sum. Lo sguardo e l’identità contemporanea.

A chiudure il programma di proiezioni di questa terza giornata sarà alle 21.00 il film culto di Stephen Frears Alta Fedeltà (USA – UK, 2000), tratto dall’omonimo libro dello scrittore britannico Nick Hornby. Protagonista è Rob Gordon, proprietario di un negozio di dischi a Chicago, dalla conoscenza musicale enciclopedica e dalla vita sentimentale burrascosa.

INFO: Ingresso:35 euro abbonamento completo, 30 euro abbonamento ridotto, 12 euro abbonamento giornaliero, 10 euro giornaliero ridotto, 7 euro evento singolo, 5 euro ridotto evento singolo.

Stephen Frears star al Lucca Film festival e Europa Cinema 2018

Il regista Stephen Frears sarà il primo ospite d’eccezione del Lucca Film Festival e Europa Cinema 2018, che si terrà dall’8 al 15 aprile, nelle città di Lucca e Viareggio. Il regista inglese, al quale sarà dedicato un omaggio cinematografico, incontrerà il pubblico per una lezione di cinema.

Frears – nominato due volte all’Oscar come miglior regista: nel 1991 per Rischiose abitudini e nel 2007 per The Queen – sarà omaggiato con una serie di iniziative che ripercorreranno tutta la sua carriera cinematografica, come negli anni il festival ha organizzato con i grandi maestri del cinema Oliver Stone, David Lynch, George Romero, Terry Gilliam, Peter Greenaway e Abel Ferrara, solo per cintarne alcuni.

“Frears – hanno spiegato gli organizzatori del festival, tra gli eventi di punta delle manifestazioni organizzate e sostenute dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Luccaha saputo raccontare la realtà più stringente nei suoi film narrando, prima degli altri, sul grande schermo, gli amori interrazziali, l’ipocrisia contingente e i pregi e difetti della monarchia contemporanea. Sempre con concretezza e con grande rispetto per la sceneggiatura”.

Di Frears, regista eclettico e cinico, sarà ripercorsa la carriera con i film che più lo hanno rappresentato come Le relazioni pericolose (1988), Alta fedeltà (2000) e l’ultimo Florence (2016). Momento clou sarà la masterclass in cui Frears risponderà alle domande del pubblico e incontrerà gli studenti in una vera e propria lezione di cinema.

Il programma del festival presenta la terza edizione del Concorso internazionale di lungometraggi con 14 anteprime italiane in competizione da tutto il mondo, a cui si affiancheranno le Anteprime fuori concorso, gli eventi dal vivo di Effetto Cinema Notte e il consueto appuntamento con il Concorso internazionale di cortometraggi.

Mostre

Parte integrate del programma saranno due mostre, a cura di Alessandro Romanini. La prima, Alla ricerca del tempo perduto, si svolgerà a Palazzo Ducale di Lucca, dal 17 marzo al 21 aprile, prodotta dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Dopo l’omaggio a Fellini e Il Viaggio di Mastorna, proposta nell’edizione 2017 del Festival alla GAMC di Viareggio, gli studenti del corso di scenografia, diretto da Francesco Frigeri, affrontano quest’anno la Recherce proustiana. Attraverso una serie di tavole e bozzetti, ricostruiscono l’atmosfera del progetto di un film immaginato da Luchino Visconti mai realizzato. Il clima che le ispira è quello bohémien parigino della pittura francese a cavallo tra otto e novecento, gli ambienti fascinosi dei cafè, la sala da pranzo del Grand Hotel Balbec, le panetterie, le piazze assolate come Place des Vosges o la stazione della metro Invalides.

Nelle sale del “mezzanino” della Fondazione Ragghianti, ci sarà, invece, Obiettivo sull’arte. Dietro le quinte delle produzioni artistiche di SKY (22 marzo – 23 aprile 2018). Oltre 40 fotografie ci illustreranno la “macchina dei sogni” sotto ogni suo aspetto: i set, gli attori nelle varie fasi di produzione, i tecnici al lavoro, i direttori alla Fotografia, gli studi di Cinecittà, la preparazione delle scenografie (dalla progettazione alla realizzazione), la concezione e la confezione dei costumi e, infine, i processi legati alle nuove tecnologie “immersive” 3D illustrate. Vedremo, tra gli altri gli scatti delle opere di Michelangelo, di Caravaggio e di Raffaello dei Musei Vaticani, le suggestive immagini aeree delle basiliche romane (riprese per la prima volta dall’alto e da vicino grazie ai permessi concessi dal Vaticano), le Gallerie degli Uffizi a Firenze.

 

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