🎧 ‘Lucca Film Festival e Europa Cinema’, 17ma edizione

Firenze, presentata la 17ma edizione del ‘Lucca Film Festival e Europa Cinema’, uno degli eventi di punta del panorama culturale realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che si terrà dal vivo dal 1° al 11 ottobre a Lucca, al cinema Centrale e Astra, e on line sulle piattaforme MyMovies e Festival Scope.

La masterclass e il premio alla carriera al regista russo Aleksandr Sokurov; gli attori Silvio Orlando e Alba Rohrwacher; gli incontri con Lodo Guenzi (al suo debutto cinematografico) e con il cineasta Michelangelo Frammartino (che presenterà il suo film Buco); la reunion del cast “Mediterraneo” di Gabriele Salvatores a 30 anni dall’uscita e l’omaggio a Nino Manfredi ai 100 anni della sua nascita, saranno alcuni dei momenti clou e degli ospiti del Lucca Film Festival e Europa Cinema.

In podcast l’intervista al direttore del festival Nicola Borrelli e a Francesco Palumbo, direttore di Fondazione Sistema Toscana, a cura di Gimmy Tranquillo.

Sarà un festival immersivo che intercetta i grandi del cinema mondiale e racconta quello italiano con gli interpreti di oggi e quelli di ieri con omaggi cinematografici, incontri, mostre d’arte e fotografia.

Ogni giorno il programma presenterà proiezione e ospiti speciali, tra cui la proiezione speciale di Cave of forgotten dreams di Werner Herzog in collaborazione con la Fondazione Ragghianti (1/10); Aleksandr Sokurov riceverà il premio alla carriera al cinema Astra (2/10); il cantautore bolognese Lodo Guenzi presenterà il suo esordio al cinema, il film Est – Dittatura Last Minute di Antonio Pisu (4/10); Tommaso Bosso, nipote di Ezio Bosso in occasione del documentario “Ezio Bosso. Le cose che restano” (5/10); il cineasta Michelangelo Frammartino incontrerà il pubblico con il suo ultimo film Buco (6/10, cinema Astra) e l’attore Silvio Orlando presenterà Il bambino nascosto (7/10, Astra). L’attrice Alba Rohrwacher chiude il festival con la proiezione di Skies of Lebanon, primo lungometraggio della regista franco-libanese Chloé Mazlo  (11/10, Astra).

Omaggio a Fellini al Lucca Film Festival che slitta in autunno

Il Lucca Film Festival e Europa Cinema, evento di punta della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, slitterà in autunno

In occasione dell’annuncio delle nuove date è stato svelato il “poster – manifesto” dell’edizione 2020 dedicato a Federico Fellini, il grande regista italiano, in occasione dei cento anni dalla nascita.

Come fosse uno scatto di una vecchia macchina fotografica dell’epoca, l’artista lucchese Francesco Giani ha realizzato un manifesto dedicato “al Cinema – ha spiegato – con la lettera maiuscola. Fellini è un’icona di potenza universale. Nel realizzare il manifesto mi sono lasciato ispirare dalle citazioni artistiche di Fellini che intercettano, tra le onde, i simboli del suo cinema”. Nel manifesto, presentato in due versioni che avranno ulteriori varianti cromatiche, campeggiano infatti delle onde che “trasportano” alcuni dei simboli del cinema felliniano: una delle donne iconiche più famose al mondo (Anita Ekberg ne “La Dolce Vita”), il rinoceronte “ammalato di tristezza d’amore” ne “E la nave va” e la luna piena ne “La voce della luna”.

L’omaggio a Fellini vuole essere anche un ricordo del suo storico rapporto con Viareggio e il festival “Europa Cinema” – ideato da Felice Laudadio – di cui il grande regista italiano disegnò il logo (il suo autoritratto caricaturale) e al quale il festival stesso dedicò una retrospettiva proprio nel 1993, anno della sua scomparsa. L’edizione 2020 sarà un viaggio nel mondo “felliniano” con proiezioni, mostre, incontri e eventi speciali che punteggeranno il programma del festival tra star internazionali, prime italiane e ospiti. INFO

Lucca Film Festival: rinviato a 28 maggio – 8 giugno

Slittano le date dell’edizione 2020 del ‘Lucca Film Festival e ‘Europa Cinema’: previsto dal 18 al 26 aprile si terrà dal 28 maggio all’8 giugno, in vari luoghi, tra Lucca e Viareggio.

Un rinvio dovuto, spiega una nota, “a motivi organizzativi e a causa della dimensione nazionale e internazionale dell’attuale contingenza che sta portando a difficoltà tecniche per la programmazione degli eventi sul mese di aprile”.

“Sarà l’occasione – ha spiegato Nicola Borrelli, presidente della manifestazione – per sperimentare un nuovo periodo dell’anno, quella stagione che precede l’estate e dove le attività avranno anche uno sbocco ‘all’aperto’ visto le temperature miti e gli scenari che offrono le città del festival”.

Contestualmente allo spostamento delle date del festival sono state rimandate anche le iscrizioni ai concorsi lungometraggi e cortometraggi e alla partecipazione di Effetto Cinema Notte al 31 marzo (per informazioni www.luccafilmfestival.it).

Paolo Taviani a Lucca Film Festival: il premio Oscar Alfonso Cuaron omaggia il maestro

“Spero che mi darete un premio anche con il prossimo film, che voglio assolutamente fare, nonostante l’età”. Così Paolo Taviani, oggi a Lucca, in occasione della consegna della medaglia Unesco – Fellini e premio alla carriera del Lucca Film Festival e Europa Cinema, inaugurato oggi al cinema Astra.

“Un anno fa – ha detto il regista a proposito della mostra fotografica allestita a Palazzo Ducale sul suo cinema – è scomparso mio fratello Vittorio e oggi vedere le foto di questa esposizione è stato ripercorrere la nostra vita cinematografica e umana. Un rapporto, di cui, tante verità, si possono scoprire anche nel film che vedrete oggi, Good Morning Babilonia, dove gli artigiani sono protagonisti. Artigiani che, secondo me, oggi, farebbero tanto bene all’Italia”. “Ricevere un premio in Toscana – ha detto Paolo Taviani – ha una valenza profonda. La Toscana è la mia terra, è la terra dove abbiamo lavorato e dove siamo nati. Anche a Lucca volevamo girare Good Morning Babilonia ma la chiesa di San Martino era chiusa per restauro e quindi andammo a in piazza dei Miracoli a Pisa. Il lungo applauso che ha accolto oggi mi commuove e mi rende orgoglioso di continuare ad andare avanti”.

Alfonso Cuaron, regista premio Oscar, a sorpresa si è presentato al Lucca Film Festival e Europa Cinema a Lucca, presso il cinema Astra, per salutare Paolo Taviani “che tanto mi ha dato – ha detto Cuaron – con i suoi film. La mia adolescenza cinematografica è stata caratterizzata dai suoi film, sono stati fondamentali per il mio cinema e per la mia vita. Un cinema fatto di rapporti umani e di rapporti con il mondo”. “Quando ho saputo della tua presenza a Lucca – ha detto il regista – sono corso a salutarti”. Paolo Taviani, visibilmente commosso, ha ringraziato “Cuaron che meglio rappresenta il neoralismo italiano, oggi più che mai, c’è bisogno del suo cinema”. Paolo Taviani, emozionato, ha salutato il pubblico e ha presentato la versione restaurata di Good Morning Babilonia.

La prima italiana di “La Llorona – Le lacrime del male” al Lucca Film Festival

La prima italiana di “La Llorona – Le lacrime del male” di Michael Chaves. Uno degli eventi speciali dell’edizione 2019 del Lucca Film Festival e Europa Cinema, che si terrà dal 13 al 21 aprile tra Lucca e Viareggio

La prima italiana di La Llorona – Le lacrime del male di Michael Chaves con Linda Cardellini, Raymond Cruz, Patricia Velasquez, Marisol Ramirez sarà uno degli eventi speciali dell’edizione 2019 del Lucca Film Festival e Europa Cinema, che si terrà dal 13 al 21 aprile tra Lucca e Viareggio. Il film uscirà il 17 aprile con la Warner Bros nei cinema d’Italia.

Il film è in programma il 13 aprile al cinema Astra di Lucca (in piazza del Giglio) nella sezione Anteprime, dedicata ai film spettacolari in prima italiana, e non sarà una semplice proiezione ma un evento performativo che partirà dal red carpet allestito per l’occasione in modo “immersivo” con effetti audio, proiezioni e giochi di luce a tema horror per finire dentro il cinema con eventi “a sorpresa che coinvolgeranno il pubblico tra incursioni e apparizioni”.

“La prima italiana di un film della Warner Bros – ha detto Nicola Borrelli, presidente del festival – è per noi un importante appuntamento che sancisce l’internazionalità della manifestazione e ci permette di creare una presentazione speciale, perfettamente in linea con lo spirito del festival, dove lo spettatore sarà totalmente immerso nell’universo del film”.  Sono aperte le prevendite sul sito www.luccafilmfestival.it.

Il film, ambientato negli anni ’70 a Los Angeles, ha come protagonista La Llorona che si aggira nella notte alla ricerca di bambini. Un’assistente sociale non prende sul serio l’inquietante avvertimento di una madre sospettata di aver compiuto violenze sui figli, e presto sarà proprio lei, insieme ai suoi bambini, ad essere risucchiata in uno spaventoso regno soprannaturale. L’unica speranza di sopravvivere all’ira mortale della Llorona potrebbe essere un prete disilluso e la mistica che pratica per scacciare il male, dove la paura e la fede si incontrano. Attenzione al suo gemito agghiacciante…non si fermerà davanti a niente pur di attirarti nel buio. Perché non c’è pace per la sua angoscia, non c’è misericordia per la sua anima. E non si può sfuggire alla maledizione della Llorona.

INFO FESTIVAL 

KUBRICK. Fra cinema e pittura

Lucca Film Festival e Europa Cinema 2019 presenta Andrea Gnocchi “KUBRICK. Fra cinema e pittura” a cura di Riccardo Ferrucci. A Lucca, Palazzo Ducale fino al  23 aprile 2019. Inaugurazione sabato 6 aprile ore 17.30

Lucca Film Festival e Europa Cinema 2019 presenta, all’interno degli eventi espositivi, nel Palazzo Ducale di Lucca, una mostra tributo ad uno dei più grandi registi della storia: Stanley Kubrick. KUBRICK. Fra cinema e pittura, a cura del critico Riccardo Ferrucci, propone, dal 6 al 23 aprile, dipinti inediti dell’artista lombardo Andrea Gnocchi.

Stanley KUBRICK è considerato tutt’oggi uno dei più importanti registi di sempre, specie per la sua espressività lontana dai canoni e dalle convenzioni. Nelle pellicole il regista prende ispirazioni dalla storia dell’arte di ogni secolo e la passione per la fotografia lo porta a studiare l’inquadratura fino al punto da assillare gli attori. Ne viene fuori una cura ossessiva per i particolari dell’immagine, per la prospettiva e l’illuminazione, per la posizione degli attori e degli oggetti di scena, per la simmetria, tanto che ogni suo film è studiabile in ogni fotogramma come “album di inquadrature”.

Come lui si è ispirato all’arte io mi sono ispirato al cinema, e da qui nasce la mia idea di analizzare queste inquadrature e di trasformarle da un semplice frame ad un’opera d’arte. Ho iniziato ad analizzare il senso estetico di Kubrick decontestualizzando le immagini dai film, anche se ben ancorate ad un realismo oggettivo. Le sue pellicole sono il risultato di un lavoro di integrazione fra diversi canali comunicativi: la mostra si sviluppa quindi sulla realizzazione di tele che analizzano tutta la sua migliore produzione cinematografica, andando ad estrapolare e immortalare quelle immagini che caratterizzano i suoi film e che subito rendono riconoscibile il regista.”

Vista l’influenza che Kubrick ha avuto su tutta l’arte comunicativa moderna, nella realizzazione delle tele ci sarà spazio anche per un omaggio al regista con un ritratto che ne incoronerà la grandezza. La mostra sarà accompagnata da una pubblicazione edita per Bandecchi&Vivaldi con testi critici di Riccardo Ferrucci, Alessandro Romanini e Roberto Milani

 

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