Firmato oggi protocollo per potenziamento dell’ospedale di San Marcello Pistoiese

Firmato stamani il protocollo d’intesa in Regione per il potenziamento dell’ospedale di San Marcello e per l’assistenza sulla Montagna pistoiese. Esso prevede il collegamento con gli ospedali di San Jacopo e Pescia; la presenza di 6 medici in più; l’acquisto di una nuova TC; l’assistenza domicilaire e delle cure cure palliative. Presenti l’assessore alla presidenza Vittorio Bugli, il direttore generale della Asl Toscana centro, Paolo Morello Marchese, assieme ai sindaci di San Marcello Piteglio, Luca Marmo, e di Abetone e Cutigliano, Diego Petrucci.

Nella premessa si chiarisce che questo protocollo “è da considerarsi come punto intermedio del percorso per il riconoscimento di aree particolarmente disagiate e che sarà il tema principale di in tavolo istituzionale che si riunirà ogni tre mesi, a decorrere da settembre 2019. Esso avrà il compito di monitorare l’attuazione dell’accordo e degli impegni in esso contenuti”. “Questa di oggi – ha detto Bugli – è una firma molto importante. E’ stato fatto, e continueremo a fare, tutto il possibile per un rafforzamento dell’assistenza sanitaria sui territori”.

“Questo protocollo è il risultato di un percorso condiviso con i sindaci, i consiglieri regionali dell’area, la comunità – ha dichiarato Marchese – Un percorso che prevede un’ulteriore fase di stabilizzazione del presidio ospedaliero, e anche un potenziamento. Nell’ospedale di San Marcello è rappresentato tutto l’arco delle specialità mediche e chirurgiche, in più si aggiungono reumatologia, endocrinologia, diagnostica vascolare. Un aspetto molto importante riguarda l’oncologia, e poi il pronto soccorso, la nuova Tc”.

“In questi anni abbiamo sollecitato le istituzioni, perché si potesse intraprendere questo percorso – ha ricordato Petrucci. “Sono stati restituiti alla montagna servizi che le erano stati tolti, e le sono stati dati servizi nuovi. E che al protocollo sia affiancato un cronoprogramma stringente, è elemento di garanzia”.

Cosa prevede il protocollo d’intesa “Assistenza sanitaria montagna pistoiese”:

Lo stabilimento ospedaliero Lorenzo Pacini è parte integrante del presidio ospedaliero di Pistoia e lavora in stretta connessione funzionale con gli altri due stabilimenti dell’area pistoiese: Pistoia e Pescia. Prevede un setting medico con 24 letti di livello 2 di intensità (più 1 di Day Hospital), e un’équipe medica integrata con il San Jacopo di Pistoia.

Attività polispecialistica. Il ventaglio dei servizi specialistici dell’ospedale di San Marcello in questo momento è molto ampio: Cardiologico e prove da sforzo con cicloergometro, Ipertensione, Scompenso Cardiaco, Ecodoppler Vascolare e Cardiaco, Doppler Venoso, Gastroenterologico, Endoscopia Digestiva, Diabetologico, Fisiatrico, Chirurgico, Senologico, Ortopedico, Urologico, Geriatrico, Infettivologico, Dermatologico, Neurologico, Otorinolaringoiatrico e Audiometrico, Pneumologico con Prove di Funzionalità Respiratoria, Oncologico, Ginecologico, Ostetrico e Consultoriale, Oculistico, Chirurgico Vascolare, Tiroideo, Reumatologico e Psichiatrico. Tutto ciò dà risposta, non solo all’utenza locale, ma anche a quella proveniente da altri territori della Zona Pistoiese.

Potenziamento dell’attività ambulatoriale. L’azienda Toscana centro potenzierà ulteriormente l’offerta di servizi specialistici, soprattutto nelle discipline che hanno tempi di attesa più lunghi: Reumatologia, Endocrinologia, Diagnostica vascolare. Da settembre 2019, raddoppio dell’offerta settimanale di visite reumatologiche, endocrinologiche, ed esami ecocolordoppler. Per quanto riguarda l’attività specialistica ambulatoriale, nella rimodulazione estiva dei servizi si terrà conto della peculiarità turistica della montagna pistoiese. Inoltre, dal novembre 2019 sarà operativo un Day Service oncologico che permetta, compatibilmente con la condizione clinica del paziente, la somministrazione di terapie antitumorali nella struttura, così da minimizzare il disagio per i pazienti.

Potenziamento dell’attività chirurgica. Attualmente il chirurgo è presente dal lunedì al sabato per un turno pomeridiano (6 ore). Sono in corso interventi di manutenzione e adeguamento, per ampliare l’attività chirurgica: tre volte la settimana saranno effettuati interventi di chirurgia ambulatoriale, garantendo la presenza del chirurgo 12 ore. I lavori saranno completati entro marzo 2020, la sala sarà operativa da aprile 2020.

Potenziamento dell’attività di emergenza urgenza. La Asl Toscana centro intende conformare l’attività a quanto previsto per il modello di emergenza urgenza per le aree disagiate, scegliendo il modello più avanzato, ovvero quello del Punto di Pronto Intervento Avanzato (PPI-A). Per questo l’Azienda prevede di incrementare i 6 medici attuali con ulteriori 6 unità, portando quindi a 12 l’organico; si prevede anche un maggior utilizzo del personale infermieristico e medico, in modo da garantire la presenza sulle 24 ore di almeno un medico all’interno del PPI-A. Inoltre, l’attuale TC 8 slice, ormai obsoleta, sarà sostituita con una TC di ultima generazione, che entrerà in funzione ad aprile 2020.

Potenziamento attività assistenziali domiciliari. Entro il 2019 il modello assistenziale dell’infermiere di famiglia sarà esteso anche all’ambito montano. Inoltre la Asl predisporrà un progetto sperimentale per assicurare la copertura del servizio assistenziale domiciliare sulle 24 ore. Formazione del personale da settembre 2019, avvio del servizio dicembre 2019. L’Azienda implementerà inoltre in questa area la progettualità della telemedicina, per favorire ancora di più il collegamento fra gli specialisti ospedalieri e la rete territoriale. Entro il primo semestre 2020, attivazione del progetto di telemedicina, con esecuzione ECG nell’ambito della presa in carico di pazienti cronici.

Potenziamento delle cure palliative. Da ottobre 2019 l’Azienda attiverà due posti letto, nel territorio di San Marcello, per pazienti in cure palliative. La gestione di questi pazienti sarà effettuata con il supporto clinico della struttura di Coordinamento aziendale cure palliative.

In virtù degli investimenti (già compiuti e da compiere) previsti dal protocollo – viene precisato – il presidio di San Marcello Pistoiese risponde alle caratteristiche funzionali previste dal “Progetto pilota” per le strutture sanitarie territoriali per le aree disagiate di tipo B.

Nel Pistoiese arriva il Carnevale della Montagna

Domenica 3 marzo torna per il carnevale sulla montagna Pistoiese. A partire dalle 14.30 sedici carri sfileranno dai giardini alle porte di San Marcello Pistoiese per arrivare fino a piazza Matteotti e saranno votati da una giuria qualificata.

Sono sedici i paesi che sfileranno con i carri: Limestre, Lolle, Spignana, Popiglio, San Marcello, Pontepetri e Campo Tizzoro, Maresca, Bardalone, Pian degli Ontani, Mammiano, Gavinana, Piteglio, Le Piastre, Cutigliano, Cireglio, Pian del Meo.

Ricordiamo che nel 2018 il carro vincitore era stato quello di Gavinana.

Quest’anno i carri saranno votati oltre che con gli sms anche da una giuria qualificata, composta dal sindaco di San Marcello Piteglio Luca Marmo, dalla Prefetta Emilia Zarrilli, dal sindaco di Abetone-Cutigliano Diego Petrucci, dal sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, dal comandante dei carabinieri di San Marcello Piteglio.

Il Carnevale della Montagna si svolgerà con una sfilata che parte dai giardini alle porte di San Marcello Pistoiese per arrivare fino in Piazza Matteotti. Condurrà la sfilata il presentatore e attore caratterista Marco Milano (Mandi Mandi).

La manifestazione si aprirà alle 14.00 con momenti di ballo e la votazione tramite sms. Alle 14.30 partirà la sfilata dei carri delle famiglie e amici e subito a seguire i 16 carri paesani votati dalla giuria.

Al termine della sfilata avverrà la premiazione dei partecipanti e poi proseguirà la festa in piazza. Durante la giornata sarà disponibile un punto ristoro con prodotti locali, bomboloni, vin brulè, dolci di carnevale. Saranno anche in vendita i biglietti della lotteria del 7 marzo 2019.

La strada statale sarà chiusa dalle ore 10.00 fino alla fine della manifestazione.

I tre carri vincitori sfileranno anche a Pistoia domenica 10, durante il Carnevale in piazza della Resistenza.

Nel Pistoiese nasce centro ricerca per energie rinnovabili

Grazie al progetto Motore nascerà nel comune di San Marcello Piteglio a Campo Tizzoro un centro di ricerca e sviluppo delle energie rinnovabili

Fare di Campo Tizzoro, nel comune di San Marcello Piteglio (Pistoia), sulla Montagna pistoiese, un centro di ricerca e sviluppo delle energie rinnovabili. Questo sfruttando la risorsa bosco, che operi a favore di tutto il territorio regionale. È l’obiettivo del progetto Motore, con l’inaugurazione ufficiale della sede negli spazi dell’ex officina metalmeccanica Sedi.

Motore – acronimo che sta per Montagna Toscana ricerca energie – è un consorzio costituito da sette aziende della provincia di Pistoia e presieduto da Luca Tanganelli. Si è aggiudicato il bando ad hoc indetto dal Comune di San Marcello, proprietario dell’ex sede Sedi, con 1,1 milioni di euro di finanziamento. Di questi 1 milione proveniente dalla Regione, il restante dalle casse comunali.

L’impianto sperimentale, utilizza il legno della Montagna pistoiese per la produzione del ‘cippatino’, nuova alternativa al pellet per stufe. Si ottiene sia dal legno vergine essiccato, stagionato e vagliato, sia da parti di sottobosco non adatte alla produzione del cippato per gassificatori.

“Motore rappresenta un centro di servizi – commenta il sindaco Luca Marmo -, un incubatore di impresa, il cuore pulsante di una serie di attività e di iniziative che si pongono l’obiettivo di fare della Montagna pistoiese un luogo di eccellenza nell’utilizzo della risorsa bosco. Un punto di arrivo che è al contempo un punto di partenza per battere le vie inesplorate delle energie rinnovabili quale motore di crescita per le nostre comunità”.

Anci Toscana e Poste Italiane: verso un tavolo permanente

Anci Toscana chiede a Poste Italiane di istituire un tavolo permanente per monitorare i territori e affrontare in miglior modo le criticità.

Anci Toscana chiede a Poste Italiane di istituire un tavolo permanente, per valutare nel merito e nel dettaglio le eventuali criticità per le innovazioni introdotte dall’azienda, in particolare sulla consegna della posta a giorni alterni: sia per le ricadute sull’occupazione, sia proponendo con ‘linee business’ per le consegne più urgenti.

Lo rende noto Luca Marmo, coordinatore Anci Toscana per le politiche per la Montagna e sindaco di San Marcello Piteglio: “Abbiamo attivato da tempo un percorso di approfondimento con Poste e con i territori interessati soprattutto riguardo le aree periferiche e montane, dove l’effetto della rimodulazione dei servizi può rivelarsi maggiormente impattante. Vogliamo approfondire questo percorso”.

Marmo aggiunge che “l’istituzione del tavolo sarà proficua anche per tenere acceso un riflettore sulle ulteriori criticità che la politica indiscriminata di chiusura degli uffici postali ha prodotto negli anni sui territori, con intere zone sguarnite di punti di accesso al servizio postale universale”.

Sullo sfondo, secondo il sindaco, “la possibilità di immaginare, di concerto con Poste, sistemi di servizio tarati sulle specificità dei territori montani, come ad esempio la consegna dei farmaci o di altri servizi che implichino una interazione diretta fra pubblica amministrazione e cittadino, magari senza escludere la possibilità di una interconnessione con esperienze come le Botteghe della Salute”.

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