Firenze, uccise 21enne in moto, condannata a 2 anni

Superò la linea continua per parcheggiare, per pm guidava col cellulare.

Condannata a 2 anni per omicidio stradale colposo, in processo con rito abbreviato, la conducente 45enne che l’11 maggio 2017 a Lastra a Signa (Firenze) superò con la propria auto la linea continua di mezzeria per cercare posteggio e che, così facendo, travolse, uccidendolo, uno scooterista di 21 anni, Leonardo Ghali, mentre stava andando al lavoro. La sentenza è stata letta dal giudice Angela Fantechi.

Il processo ha ricostruito che quel giorno, nella fascia oraria dell’incidente – la mattina intorno alle 9.30 – dal cellulare della donna erano passate quattro chiamate; l’accusa, col pm Ester Nocera, ha sottolineato che sono state motivo di distrazione. Le telefonate avrebbero privato della necessaria attenzione alla guida la conducente che, peraltro, non risultò essere sotto effetto né di droga né di alcol. L’impatto sarebbe avvenuto quando l’auto, impegnando la corsia opposta per avvicinarsi a uno slargo, procedeva a bassa velocità, circa 20 km orari. Il pm aveva chiesto 4 anni di pena ridotti per il rito a 2 anni e 8 mesi e, diversamente da una prima impostazione del procedimento, non ha contestato l’omissione di soccorso. Nella sentenza il giudice ha anche stabilito il risarcimento dei danni da stabilire in sede civile nonché la revoca della patente alla conducente. Motivazioni fra 40 giorni.

Omicidio stradale Leonardo Ghali: Associazione Borgogni a fianco della famiglia

L’Associazione Gabriele Borgogni Onlus sarà al fianco della famiglia di Leonardo Ghali nel processo di omicidio stradale, la cui udienza si terrà il prossimo 25 Settembre presso il Palazzo di Giustizia di Firenze.

Leonardo Ghali è stato ucciso a ventuno anni, da una donna che guidava l’auto parlando al cellulare, nel maggio 2017. L’Associazione Gabriele Borgogni Onlus si è costituita parte civile al fianco della famiglia di Leonardo, rappresentati entrambi dall’Avvocato Annalisa Parenti.

L’Associazione e la famiglia organizzano, in occasione dell’udienza, una manifestazione pacifica per chiedere giustizia, affinché i riflettori su questo ennesimo omicidio della strada restino bene accesi, e per far partire una campagna di sensibilizzazione sul tema dell’uso dei cellulari alla guida.

La manifestazione, patrocinata anche dal Comune di Scandicci, si terrà Sabato 22 Settembre dalle ore 16:30 alle ore 19:00 circa, in Piazza della Resistenza a Scandicci. Il Sindaco Fallani ha già aderito sia alla nostra campagna che garantito la sua partecipazione alla manifestazione. All’evento parteciperanno gli amici di Leonardo e alcuni soci dell’Associazione.

“Chi uccide sulla strada non commette un reato minore di chi usa un’arma” dice Valentina Borgogni “Noi non siamo, e non vogliamo considerarci vittime di serie B. Il nostro dolore è uguale agli altri.Le morti sulle strade italiane sono in costante aumento. Le Istituzioni non possono e non devono abbassare la guardia. Servono ancora leggi appropriate e aggiornate, perchè anche sulla strada le modalità di circolazione e di comportamento cambiano. L’uso dei dispositivi telefonici ormai è entrato, purtroppo, nelle attività di guida ed il Governo deve intervenire, non solo con la repressione per strada ma anche e soprattutto con misure legislative molto severe, disincentivanti.”

”Siamo stati molto contenti di  conoscere l’intenzione del Ministro Toninelli di togliere la patente a chi usa il telefono alla guida. Ora peró dobbiamo dobbiamo passare dalle parole ai fatti. Per questo chiediamo ai Ministri di essere presenti, di ascoltarci e di impegnarsi affinchè il tema delle morti sulle strade sia impegno primario per questo Governo. L’avevamo detto: la Legge sull’omicidio stradale non è un punto di arrivo, bensì di partenza.”- ha concluso Borgogni.

 

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