Leonardo da Vinci: recuperata ciocca capelli, via ricerca Dna

“Abbiamo recuperato oltreoceano una ciocca di capelli che è stata storicamente denominata “Les Cheveux de Leonardo da Vinci”, insieme a un altro cimelio; questa straordinaria reliquia permetterà di procedere nella ricerca del suo Dna”.

E’ quanto annunciato da Alessandro Vezzosi, studio del Genio di Vinci e direttore del Museo ideale Leonardo da Vinci, e la storica Agnese Sabato, presidente della Leonardo da Vinci Heritage. Tutto, insieme ad altre novità, verrà illustrato, si spiega, nel corso di una conferenza stampa in programma il 2 maggio a Vinci (Firenze), che è anche il giorno del quinto centenario della morte di Leonardo.

“Il reperto storico della ciocca di capelli – spiega Vezzosi -, che fino a questo momento era rimasto nel segreto di una collezione americana, verrà esposto in anteprima mondiale, insieme a documenti che ne dimostrano l’antica provenienza francese” alla mostra a Vinci “Leonardo vive”, al via sempre dal 2 maggio.

Per Agnese Sabato “è l’elemento che mancava per dare ulteriore concretezza scientifica alle nostre ricerche storiche. Grazie alle analisi genetiche su questo reperto, che saranno incrociate con gli esami sul Dna dei discendenti viventi e delle sepolture che abbiamo individuato negli ultimi anni, è ora possibile fare verifiche per la ricerca del Dna del genio, anche in rapporto alla tomba di Leonardo ad Amboise”. La stessa Sabato e Vezzosi, si ricorda, nel 2016 avevano tra l’altro resa nota l’esistenza di discendenti viventi di Leonardo, o meglio di suo padre ser Piero e del fratello Domenico.

Vinci festeggia il suo genio con “Il giorno di Leonardo 2019”

50 eventi gratuiti in tutta la città di Vinci per festeggiare Leonardo. La festa, dal titolo “Il Giorno di Leonardo 2019”, prevede vari spettacoli ed attività dedicati al genio vinciano. La manifestazione, ideata e voluta dalla Proloco Vinci, è patrocinata dalla Regione Toscana, dal Comune di Vinci e dal Comune di Amboise, luogo in cui lo scienziato morì nel 1519.

Quest’anno “Il Giorno di Leonardo” assume un significato particolare, dopo la visita a Vinci del presidente della Repubblica e nell’anno in cui tutto il mondo celebra i 500 anni dalla sua scomparsa e dal suo ultimo volo. Per questo motivo il numero 500 sarà ricorrente: 500 saranno le bandiere in tutta Vinci, 500 i biglietti con le frasi di Leonardo distribuite al pubblico presente, 500 i secondi nei quali Leonardo verrà raccontato in una performance teatrale creata per l’occasione e più di 500 saranno le ”faccine” dei partecipanti che verranno ritratte sul busto di Leonardo, che di anno in anno troneggia al centro dell’evento.

5 personaggi dei quadri di Leonardo si animeranno in veri e propri spettacoli e 5 writer realizzeranno altrettanti murales a partire dalle citazioni del genio, in vari punti della città. “Il Giorno di Leonardo” riserva inoltre visite guidate gratuite nei luoghi simbolo della sua vita.

Come da tradizione ci sarà inoltre il lancio della corona dal cielo sulla casa Natale, il volo di ”marchingegni volanti”, il suono della Banda di Vinci e in Piazza della Libertà la torta di compleanno offerta a tutti i partecipanti, a chiusura della festa e del corteo.

Per i più piccoli ci saranno laboratori creativi, spettacoli e la biblioteca viaggiante in Piazza della libertà.

“L’evento diventerà la più grande festa d’Italia per Leonardo”. affermano gli organizzatori che ricordano come ogni anno questo richiami migliaia di persone a Vinci.

Vinci: Mattarella celebra Leonardo da Vinci

Leonardo da Vinci non è una figura senza tempo e senza luogo, era figlio del suo tempo in cui la cultura non riconosceva frontiere e accomunava nello scambio di conoscenze tutta l’Europa malgrado le guerre che si combattevano”. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica Mattarella a Vinci (Firenze) durante le celebrazioni di stamani del 500/mo anniversario della morte di Leonardo.

“Il prossimo 2 maggio, ad Amboise, con il presidente della Repubblica francese renderò omaggio alla tomba di Leonardo da Vinci” ha detto il Presidente, che ha definito Leonardo come un grande toscano e un grande italiano, protagonista assoluto della scena europea ed ha inoltre affermato che “E’ significativo che il suo nome caratterizzi uno dei programmi più significatici dell’Ue”.

“Il contributo di Leonardo da Vinci all’Umanesimo è un apporto che si ripropone ogni volta che appare necessario riflettere sulla libertà con la Elle maiuscola e sulla dignità della persona” ha continuato Mattarella “Un mecenatismo, quello delle corti, talvolta espressione di gusto e interesse estetico ma anche, talaltra, di desiderio di ostentazione delle ricchezze possedute e della potenza di uno Stato. Accanto al confronto delle armi, terreno che non fu estraneo alla ricerca di Leonardo, quello della cultura. Nel nostro tempo, fortunatamente, è di quest’ultima che siamo chiamati a occuparci. E questo ci ricorda l’importanza del sostegno alla cultura da parte delle istituzioni”

Dopo il suo intervento il Capo dello Stato si è fermato poco meno di un quarto d’ora alla Casa Natale di Leonardo da Vinci accolto da alcune classi delle scuole primarie del paese. I bambini lo hanno accolto al grido di “Benvenuto Presidente”, con bandiere tricolori e giallorosse come quelle dello stemma vinciano. Dopo l’inno d’Italia cantato dai bambini, Mattarella ha visitato velocemente la casa museo prima di lasciare definitivamente Vinci per tornare a Roma.

Durante l’evento si è espresso anche il ministro dei Beni Culturali: “Leonardo si è occupato di tante cose e lo ha fatto mettendo in discussione quello che era stato il pensiero prima di lui. Mettere in discussione il pensiero che era dei classici era quasi, al tempo, a livello di eresia. Si assunse la responsabilità personale. Ce lo dovremmo ricordare anche oggi, quando dobbiamo combattere soluzioni di pensiero unico”.

Rossi: un museo diffuso e 50 eventi per Leonardo da Vinci

La creazione di un vero e proprio museo diffuso attraverso un programma fitto di oltre 50 eventi diversi, mostre, convegni, eventi e spettacoli in ogni zona della Toscana per celebrare degnamente i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci.

E’ quanto ha annunciato il presidente della Regione Toscana, nel suo intervento di saluto a Vinci alla cerimonia di apertura delle celebrazioni del cinquecentenario della morte del genio vinciano. Il presidente della Toscana ha ringraziato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la sua presenza alla cerimonia, ricordando come il programma di eventi permetterà a tutti di conoscere la figura di Leonardo nelle sue diverse sfaccettature: come artista, inventore, ingegnere, architetto, botanico e padre dell’anatomia moderna.

Tra i tanti eventi ha annunciato la mostra “Verrocchio, il maestro di Leonardo” promossa e organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi e dai Musei del Bargello, con la collaborazione della National Gallery of Art.

Dopo aver sottolineato come il Rinascimento ebbe, per la Toscana, per l’Italia e per l’Europa un’importanza fondativa e come in figure come quella di Leonardo ritroviamo in luce i problemi del mondo moderno, espressi con la forza straordinaria di una genialità che seppe applicarsi ai campi più diversi, il presidente della Regione ha osservato che non fu solo l’attività artistica la parte eminente della sua opera di uomo di ingegno, ma trovarono posto nella mente di Leonardo anche problemi fondamentali per l’origine della scienza e della filosofia moderne. Si poneva già implicitamente, in Leonardo, il nodo del rapporto tra scienze della natura e scienze dello spirito, che tanta importanza avrebbe rivestito nel quadro degli sviluppi successivi della cultura europea.

Ha infine ricordato come in Leonardo fosse profonda la consapevolezza della centralità dei rapporti tra essere umano e natura, chiedendosi cosa direbbe oggi di fronte agli sconvolgimenti legati ai mutamenti climatici e alle catastrofi che hanno colpito il nostro territorio, problemi che la politica non può ignorare, predisponendo i rimedi che possano servire a parare le conseguenze nefaste dell’opera dell’uomo.

Ricordare Leonardo è quindi importante: pensiamo agli studi sull’idraulica, sulla regimazione e sulla canalizzazione delle acque. Bisogna recuperare una tradizione, che qui in Toscana ha radici profonde, di paziente attenzione e cura del territorio. Una tradizione che nei secoli ha progressivamente costruito il paesaggio che ben conosciamo, all’insegna di un rapporto equilibrato tra uomo e natura.

La considerazione finale del Presidente Rossi è che Leonardo è la dimostrazione che il genio italiano è sempre stato al contempo anche genio europeo e mondiale. E di questo tratto fondamentale della nostra identità dobbiamo essere sempre consapevoli e orgogliosi.

Pergola: ‘Essere Leonardo da Vinci – Un’intervista impossibile’

Al Teatro della Pergola, martedì 16 aprile, ore 20:45, Massimiliano Finazzer Flory mette in scena la vera storia di Leonardo da Vinci con il volto e la lingua rinascimentale di Leonardo, per celebrare, a 500 anni dalla sua scomparsa, lo scienziato, il pittore, il designer, che ha cambiato il modo di pensare l’arte, la tecnica, la scienza.

Attraverso il format dell’intervista impossibile, Massimiliano Finazzer Flory diventa Leonardo, indossando costumi d’epoca, con un trucco che è una vera e propria ricostruzione del volto del genio di Vinci; recita in lingua rinascimentale su testi originali dello stesso Leonardo, fra cui il celebre Trattato di pittura. I gesti delle mani e gli sguardi studiati con attenzione in riferimento ai ritratti, veri e presunti, che di Leonardo ci offrono un’immagine molto conosciuta, contribuiscono a ricreare un profilo immerso in un ambiente misterioso. In completo e voluto contrasto con l’immagine contemporanea degli intervistatori (Gianni Quillico e Jacopo Rampini), a sottolineare la portata rivoluzionaria del pensiero di Leonardo.

Attraverso l’uso dell’autentica parola di Leonardo, il genio di Vinci risponde a domande sulla sua infanzia, sulle sue attività in campo civile e militare, su come si fa a diventare “bono pittore”, sul rapporto tra pittura e scienza, pittura e scultura, pittura e musica. Ci parla dell’anatomia, di botanica e di scienze matematiche. Commenta Il Cenacolo e le figure degli apostoli, affronta la sua passione per l’acqua, allude alla moda dell’epoca, risponde agli attacchi dei nemici, spiega i moti dell’animo, offre profezie sul volo dell’uomo e, infine, dispensa sentenze e aforismi per vivere il nostro tempo.

Rappresentato in forma di lettura scenica nel 2012, in occasione della mostra ‘Leonardo da Vinci. Painter at the court of Milan’ alla National Gallery di Londra, lo spettacolo utilizza parte della sceneggiatura del film realizzato in collaborazione con RAI Cinema, Being Leonardo da Vinci, da venerdì 19 a martedì 23 aprile in esclusiva assoluta al Cinema Odeon.

Per ulteriori informazioni visitare il sito www.teatrodellapergola.com

Firenze: apre oggi il festival ‘Firenze dei bambini’

Fino a domenica il festival per i ragazzi da zero a 12 anni e le loro famiglie, che quest’anno è nel segno di Leonardo da Vinci.

Torna il festival dedicato ai bambini, con numerose attività gratuite e aperte a tutti in 10 luoghi diversi. “Le Chiavi della Città”, progetti educativi e formativi per le scuole, propongono laboratori curati da Indire: si va da “Leonardo e Minecraft”, passando per i laboratori scientifici fino alla costruzione di macchine “robotiche”.

Presso il giardino dell’Orticoltura percorsi e attività en plein air a tema natura, flora e fauna, letture animate e iniziative in biblioteca, un giardino delle arance da scoprire e un pranzo offerto alle famiglie dalla refezione scolastica nella cornice del Tepidarium, affiancato da numerose proposte sull’alimentazione.

E’ per oggi l’appuntamento con numerose classi fiorentine che si troveranno nel Piazzale di San Miniato al Monte per far volare – inseguendo il sogno di Leonardo – le proprie poesie su aeroplani di carta.

Oltre al “Consiglio Comunale dei Ragazzi” in Palazzo Vecchio, si segnalano le giornate conclusive di alcuni progetti didattici: la Festa di Vigilandia dedicata all’educazione stradale, il Waste Virtual Tour, con la premiazione del concorso dedicato alle buone pratiche di gestione dei rifiuti e riciclo, a cura di Alia.

Grazie al Ministero della Difesa, visite alle carte geografiche dell’Istituto Geografico Militare; percorsi museali al Museo Marino Marini, al Museo Fondazione Scienza e Tecnica, una visita al Giardino Bardini, la Fattoria dei Ragazzi e lo spettacolo del Teatrino del Gallo.

Leonardo è al centro di numerose attività: alle Murate ArtesMechanicae realizzano le gru e le macchine da costruzione leonardiane, con l’invito a prendere parte a laboratori sull’argomento, giochi e attività nelle piazze, un murales che prenderà vita grazie all’ artista Toxic, incontri con pensatori e laboratori con artisti al PAC; gli asili nido e le scuole d’infanzia aprono le loro porte; insieme a Studio Azzurro alla Biblioteca delle Oblate (Sala conferenze) è possibile lavorare sul volo, programmare videogiochi, scoprire i fenomeni della luce, giocare con le invenzioni del genio di Vinci. Tra le iniziative di oggi alcune sono aperte alle famiglie e ai loro bambini: appuntamenti all’IGM, alla Biblioteca Luzi e alla Biblioteca Pieraccioni.

Per il fine settimana si segnalano i grandi eventi di apertura e di chiusura della manifestazione al grande pubblico: oggi alle ore 18.00 nel Salone dei Cinquecento, con “Leonardo e le macchine sonore”, uno spettacolo per scoprire come sono nati gli strumenti musicali, a cura del Conservatorio L. Cherubini; sabato 13 aprile alle 18.30, a Palazzo Vecchio “Una sera con Leonardo. Domande e ricordi di quando ero bambino” tratto dallo spettacolo Essere Leonardo da Vinci, un’intervista impossibile di Massimiliano Finazzer Flory; appuntamento di chiusura del festival, sempre nel Salone dei Cinquecento, con “Non è mai troppo tardi per cantare”, un “coro da record” curato da Venti Lucenti.

Attesissima la notte al museo: torna “Sogni d’oro tra soffitti d’oro”, una possibilità unica per bambini e genitori di passare una notte  in sacco a pelo nel Salone dei Cinquecento. Sabato 13 alle 21.00 appuntamento per un percorso nel museo, per poi chiudere gli occhi in compagnia dei personaggi della famiglia Medici. Al risveglio, infine, colazione per tutti grazie a Fondaco Italia e Rigoni. Posti limitati, prenotazione obbligatoria tramite il sito www.firenzebambini.it 

I musei e le biblioteche per il weekend offrono una programmazione straordinaria, tutta a tema Leonardo e l’Accademia di Belle Arti rende omaggio all’artista per eccellenza con un atelier di disegno no-stop sul paesaggio e sulla figura umana.

In Palazzo Vecchio i cortili saranno animati da giochi e attività, con spazio dedicato ai piccolissimi e un insolito “leone leonardiano” (a memoria del leone realizzato da Leonardo per le grandi feste di corte ma anche dei leoni veri che realmente abitavano il palazzo); in Sala d’Arme un laboratorio per reinterpretare il dipinto più famoso del mondo, la Monnalisa; nel palazzo percorsi e attività centrate sulla mitica Battaglia di Anghiari e sulla grande mostra in corso Leonardo e Firenze. In San Firenze, attività tematiche al Museo Zeffirelli e l’installazione teatrale ispirata al Codice da Vinci a cura di TPO.

Al Cinema della Compagnia proiezioni su Leonardo (fra cui la recente produzione RAI) e laboratori tematici; in piazza SS. Annunziata e Istituto Geografico Militare un focus sull’ingegno militare di Leonardo, a cura del Ministero della Difesa, affiancato dalle attività del Museo degli Innocenti; alle Oblate letture e laboratori tematici negli spazi della biblioteca per bambini e ragazzi e la spettacolare installazione sul volo firmata Studio Azzurro, con numerose attività correlate.

La Manifattura Tabacchi è la location di attività e laboratori dalla tecnologia all’arte, dalla scienza al teatro, fino agli spettacoli messi in scena nel cortile. La mattina di sabato 13 si presentano i futuri nidi che vi avranno sede.
La Biblioteca Thouar e le Leopoldine presentano nel chiostro attività, installazioni e spettacoli, in biblioteca letture animate, nella sala monumentale l’opera sonora di Francesco Pellegrino e Anita Barghigiani.

Per tutti coloro che prenderanno parte alle attività sarà consentito l’accesso gratuito ai Musei Civici Fiorentini: in tutte le sedi del festival sarà consegnato ai partecipanti uno speciale braccialetto che esibito nelle biglietterie dei musei di Palazzo Vecchio, Museo Novecento, Museo Stefano Bardini e Chiostri di Santa Maria Novella darà diritto all’ingresso.

Per favorire la massima presenza possibile di bambini nelle attività, ogni bambino può essere accompagnato massimo da un adulto. Le attività saranno prenotabili fino alle h16 di venerdì 12 aprile. Si prega di presentarsi con la conferma di prenotazione stampata o visualizzabile su smartphone o tablet.

Per ulteriori informazioni consultare il sito www.firenzebambini.it 

 

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