Incendi Vicopisano: sindaco, “saremo parte civile”

“Ci aveva inviato la comunicazione per procedere all’abbruciamento dei rovi, tuttavia per fare queste operazioni occorre rispettare alcune precise prescrizioni e non so se questo è stato fatto. Il comune comunque è pronto a costituirsi parte civile nell’eventuale processo”. Lo ha detto il sindaco di Vicopisano, Juri Taglioli, commentando l’incendio che da ieri ha mandato in fumo 230 ettari di bosco sul monte Serra.

“Ieri – ha aggiunto Taglioli – c’è sempre stato vento fin dalla mattina e credo che questa persona non abbia preso tutte le precauzioni necessarie previste dalle prescrizioni per queste operazioni: ovvero appiccare le fiamme in completa assenza di vento, non farlo da soli e tenendo vicino all’area secchi d’acqua o pompe per procedere allo spegnimento immediato se la situazione dovesse sfuggire di mano”.
Infine, il sindaco promette che nell’eventuale processo a carico del pensionato che ha innescato il rogo per errore “il Comune si costituirà parte civile e lo farà per dare un segnale a lui e a tutti coloro che non rispettano quelle norme di sicurezza che chi vive il monte dovrebbe conoscere a memoria: ora comunque siamo ancora nella fase dell’emergenza e dobbiamo concentrarci sulle operazioni di spegnimento che auspico si concludano entro la serata poi accerteremo le responsabilità di questo nuovo disastro”.
“Sul territorio stanno operando da ieri un centinaio di volontari oltre alle squadre dei vigili del fuoco”. Ha detto Juri Taglioli, facendo il punto della situazione sull’incendio in corso sul monte Serra.
“Rispetto a ieri – ha proseguito – le condizioni meteo sono nettamente migliorate perché è cessato il vento e questo consente di contrastare più efficacemente l’avanzamento del fuoco. I mezzi aerei contribuiscono allo spegnimento e ciò ci lascia ben sperare che l’emergenza possa concludersi entro la giornata di oggi”.

Ancora incendi in Garfagnana e Monti Pisani

Cinque roghi attivi nel nord della Toscana e ancora tanto lavoro per il servizio regionale antincendi boschivi. Attualmente i roghi più importanti stanno interessando la località Soraggio, nel Comune di Sillano Giuncugnano (LU), in alta Garfagnana e la località Scassi, nel Comune di Vicopisano.

Nel primo caso le fiamme hanno per ora bruciato 20 ettari di bosco e stanno impegnando 2 elicotteri regionali e 3 Canadair (2 già al lavoro e 1 in arrivo). A terra, sebbene la zona sia molto impervia, ci sono circa una ventina di persone (enti competenti e volontariato). Nel secondo si tratta di un incendio appena partito e per il quale è già stato richiesto l’intervento di un Canadair.

L’incendio che già da sabato scorso sta interessando, nel Comune di Stazzema (Lu), le località di Acri e Serra dell’Aietta, è ancora attivo. La superficie percorsa dalle fiamme è salita a circa 140 ettari: 120 di prato-pascolo e 20 di bosco.

Anche un altro rogo, avviato ieri, è ancora attivo, in località località Selverella, nel Comune di Castelnuovo Garfagnana, dove la superficie di bosco d’alto fusto percorsa dalle fiamme è salita a circa 30 ettari.

Un altro incendio è divampato stamattina in località Penna di Lucchio, nel Comune di Bagni di Lucca (LU): finora sono circa 4 gli ettari di bosco bruciati. In bonifica invece l’incendio che ha interessato la località Prati di Logarghena, nel Comune di Filattiera, dove è bruciato circa un ettaro di bosco di alto fusto.

La Sala operativa unificata permanente ricorda che, come previsto dal regolamento forestale, in caso di vento è assolutamente vietato l’abbruciamento di residui forestali.

Il sindaco di Vicopisano Juri Taglioli ha disposto per precauzione l’evacuazione di una decina di famiglie in località Coli. Già operativi sul posto 3 Canadair. Secondo le indiscrezioni, l’incendio sul Monte Serra (nel comune di Vicopisano), sarebbe divampato per errore umano: un anziano del posto avrebbe bruciato delle sterpaglie perdendo però il controllo del fuoco. E’ ancora presto per fare il conto dei danni e capire l’estensione dell’incendio anche se la colonna di fumo si vede a chilometri di distanza e ha creato enorme apprensione sul territorio con decine di messaggi e fotografie postate sui social network e molti curiosi assiepati lungo le strade, alcune chiuse al transito veicolare, a seguire le operazioni di soccorso.

Sull’incendio in Alta Garfagnana sono operativi un elicottero della flotta regionale e un Canadair, a sostegno delle squadre a terra.

Sarebbe stata un’imprudenza a innescare il rogo sul monte Serra, nel comune di Vicopisano, per il quale è in corso da parte dei vigili del fuoco l’evacuazione di dieci famiglie dalle loro abitazioni in prossimità delle fiamme. Secondo quanto si apprende, infatti, sarebbe stato un abbruciamento di sterpaglie andato fuori controllo da parte di un anziano del posto a far divampare le fiamme in una vasta area boschiva. E’ ancora presto per fare il conto dei danni e capire l’estensione dell’incendio anche se la colonna di fumo si vede a chilometri di distanza e ha creato enorme apprensione sul territorio con decine di messaggi e fotografie postate sui social network e molti curiosi assiepati lungo le strade, alcune chiuse al transito veicolare, a seguire le operazioni di soccorso.

Su Toscana Notizie i numeri del servizio pubblico e le norme da seguire: http://www.toscana-notizie.it/speciali/servizio-antincendi-boschivi

FAI: il Monte Pisano è il ‘Luogo del cuore’ degli italiani

Più di 2 milioni di italiani hanno partecipato alla votazione dei ‘Luoghi del cuore 2019’, organizzata dal Fondo Ambiente Italiano. Sul podio Monte Pisano, fiume Oreto e vecchie terme di Porretta. Anche la chiesa di San Francesco a Pisa nella top ten.

E’ il Monte Pisano di Calci e Vicopisano (Pisa) il ‘Luogo del cuore’ del Fai più amato e votato dai 2.227.847 di italiani che hanno partecipato al nono censimento promosso del Fondo Ambiente Italiano e da Intesa Sanpaolo. Gli oltre 1200 ettari andati in fumo nel rogo, probabilmente doloso, dello scorso 24 settembre hanno ricevuto 114.670 voti. Segue sul podio il fiume Oreto di Palermo, con 83.138 voti, importante bene naturalistico che scorre nel capoluogo della Sicilia e in cui si riversano numerosi scarichi fognari trasformandolo in una discarica abusiva. Medaglia di bronzo, infine, anche all’Emilia Romagna con il gioiellino liberty del vecchio stabilimento termale di Porretta Terme, sui colli bolognesi, che ha conquistato 75.740 voti. Rispetto all’ottava edizione i voti, tra web e carta, sono aumentati del 41,6%.

Per il vicepresidente del Fai Marco Magnifico: “Oggi i luoghi del cuore sono come grida di dolore di cittadini che si sono visti portare via, ad esempio, una montagna intera o fiume inquinato”. In totale sono stati 37.200 i luoghi segnalati, toccando 6.412 comuni (pari all’80,6% dei comuni italiani). Un catalogo della bellezza italiana che rende visibile il legame tra persone e territorio.

Il sindaco di Vicopisano (Pisa) Juri Taglioli ha ringraziato l’associazione degli Amici della Certosa di Pisa a Calci (che fu seconda nel 2014 nella classifica Luoghi del cuore-Fai), “per averci coinvolto in questa meravigliosa avventura e per tutto quello che ha fatto e promosso, con il nostro Comune e quello di Calci e il grande cuore di moltissime persone, a sostegno del nostro monte ferito dal terribile incendio del settembre scorso”.

Tra i luoghi del cuore più votati in Toscana c’è anche la chiesa di San Francesco a Pisa, che si piazza al 7/o posto in Italia con 24.997 voti, e l’Oratorio di San Bartolomeo a Prato, al 26esimo posto con 14.162 voti.

Incendio Monte Serra: canadair riusciti a decollare, fumo fino a Marina di Pisa

Due Canadair sono già operativi, mentre 4 elicotteri antincendio della Regione non possono decollare al momento per il troppo vento. Il sindaco di Calci (Pisa), Massimiliano Ghimenti: “E’ altamente probabile, per non dire quasi certo, che si tratti di un incendio doloso”.

 

Monte SerraDalle dieci di ieri sera, 24 settembre, un vasto incendio boschivo, alimentato da forti venti di tramontana, sta interessando la zona dei monti Pisani nel territorio comunale di Calci, alle porte di Pisa.
La Sala operativa della Regione Toscana ha inviato sul posto ingenti squadre per l’antincendio boschivo, del volontariato e di operai forestali, coordinate dal Comune di Vicopisano. Presenti sul posto anche numerose squadre dei Vigili del Fuoco.
A breve è previsto l’arrivo di aerei Canadair inviati dal Centro operativo aereo unificato di Roma.
La Protezione civile regionale, assieme al Comune di Calci, ha provveduto all’evacuazione e alla messa in sicurezza di numerose abitazioni minacciate dalle fiamme.
Al momento sono state evacuate le frazioni di Montemagno, Fontana Diana, San Lorenzo, Nicosia e Crespignana. Sono stati attivati tre punti di accoglienza alla palestra della parrocchia di Calci, al circolo ricreativo di Campo e alla palestra di Vicopisano.
Il vento soffia fortissimo, in media a circa 30 chilometri orari, con raffiche che superano i 40 all’ora.

Il fronte delle fiamme che da ieri sera stanno divampando sui Monti Pisani si sta spostando verso la zona di Vicopisano. Per questo anche il sindaco Juri Taglioli, come il suo collega di Calci, Massimiliano Ghimenti, ha deciso di chiudere le scuole di ogni ordine e grado per l’intera giornata di oggi. A Cascina, invece, il primo cittadino Susanna Ceccardi ha disposto la chiusura solo della scuola di Zambra che è la zona confinante con l’isolato di Caprona dove l’incendio si è spinto dalle prime ore di questa mattina. Chiusa anche la strada provinciale 2 Vicarese nel tratto che va da Caprona a Vicopisano per il forte fumo ma soprattutto per consentire ai mezzi di soccorso di transitare più liberamente.

 

Exit mobile version