Tramvia Firenze; il 30 agosto linea T1 interrotta tra Batoni e Leopolda

Ci saranno bus sostitutivi sulla linea. I lavori per sostituire  6 metri di rotaie nei pressi di Piazza Paolo Uccello.  Laugaa: “Attività programmata per mantenere in salute la tramvia”.

“Dopo oltre dieci anni dalla realizzazione della linea T1  questa è una delle attività di manutenzione che si programmano e si attuano, anche a seguito di numerose e scrupolose verifiche che vengono fatte ogni giorno, per mantenere in salute l’infrastruttura. Abbiamo scelto di intervenire a fine agosto, interrompendo il servizio solo per poche ore, e di notte, per ridurre al massimo i disagi all’utenza”. Lo ha dichiarato  Jean-Luc Laugaa, Ad di GEST nel presentare i lavori di manutenzione straordinaria per la tramvia di Firenze.

Lunedì 30 agosto, dalle 19.00 fino alla fine del servizio, la linea della tramva T1 sarà interrotta tra le fermate “Batoni” e “Porta al Prato – Leopolda” per consentire un intervento di manutenzione ai binari nei pressi di Piazza Paolo Uccello. L’intervento, che inizierà alle 19.00 e durerà tutta la notte, prevede la sostituzione di circa 6 metri di rotaie. Per consentire gli spostamenti nel tratto interrotto saranno attivati bus sostitutivi, da prendere nei pressi delle fermate.

L’operazione durerà complessivamente dalle 5 alle 7 ore e terminerà prima dell’avvio del servizio della tramvia, previsto alle 5.00 del mattino. In questo intervento, insieme allo staff tecnico di GEST, saranno coinvolte 10 persone che, già dalla giornata di sabato 28 agosto, scasseranno un tratto di sede tramviaria. Lunedì 30 agosto taglieranno la rotaia e, con apposite saldature, la sostituiranno con una nuova. Lavori e verifiche continueranno anche nei giorni successivi, con il ripristino della sede tramviara, ma senza interrompere il servizio. Interrotto sarà invece il passaggio pedonale nei pressi della fermata Paolo Uccello. In caso di condizioni climatiche avverse e maltempo, questa attività potrebbe essere posticipata. In questo caso sarà data immediata comunicazione.

Tratto interrotto tra Batoni e Porta al Prato, dalle 19.00 alle 00.30. Per consentire tutte le operazioni sarà necessario interrompere il servizio della tramvia tra le fermate Batoni e Porta al Prato, in entrambe le direzioni. Le ultime corse che faranno la tratta senza interruzioni passeranno dalle fermate Batoni e Porta al Prato intorno alle 19.00 (L’ultima corsa senza interruzioni partirà da Villa Costanza alle 18:48 e da Careggi alle 18:38). Dopo le 19.00 i tram si fermeranno e ripartiranno da Batoni e Porta al Prato.

Bus sostitutivi. Per garantire gli spostamenti nella tratta interrotta sarà attivato un servizio bus sostitutivo. Dalla fermata Batoni il bus da prendere per arrivare a Porta al Prato si fermerà in Via Del Sansovino (Nei pressi dell’angolo con Via Mortulli), mentre da Porta al Prato il bus da prendere si fermerà in Via Fratelli Rosselli, in direzione SMN, nella via interna, proprio all’altezza della fermata della tramvia. Il bus sostitutivo passerà anche nei pressi delle fermate Cascine, Paolo Uccello e Sansovino, che non saranno servite (Sui pannelli delle fermate sono presenti i punti dove prendere i bus sostitutivi).

 

Informazioni. Avvisi saranno affissi lungo la linea e, durante l’interruzione, alle fermate di Batoni e Porta al Prato, ci sarà personale per dare indicazioni. Per qualsiasi informazione è possibile consultare il sito web, www.gestramvia.it e, per rimanere aggiornati, è possibile iscriversi al canale Telegram di GEST e ricevere avvisi in tempo reale.

 

Tramvia: rottura tra GEST e sindacati, è sciopero

I sindacati CGIL-CISL-UIL-FAISA proclamato uno sciopero di 4 ora in data ed orari da definire dopo il fallimento del secondo tentativo di conciliazione che si è svolto oggi. Al centro dello scontro turni, qualità del lavoro e agevolazioni per familiari

Questa mattina si è svolto con esito negativo il tentativo di conciliazione previsto dalle procedure di raffreddamento, presso la Prefettura di Firenze, tra i sindacati CGIL-CISL-UIL-FAISA e la Dirigenza di Gest Spa che gestisce il servizio della tramvia a Firenze.

“Sugli argomenti oggetto della vertenza, da parte aziendale c’è stata una timida apertura soltanto sulla questione del rinnovo delle Carte di Qualificazione del Conducente (nel numero di 8 totali nel 2019), ma comunque sempre subordinata all’esito di una futura trattativa in merito da iniziare a settembre; mentre c’è stata molta incertezza sulla risoluzione delle altre questioni, quelle riguardanti le modalità di accesso dei dipendenti al capolinea di Peretola da Guidoni, la migliore organizzazione dei turni per favorire la conciliazione dei tempi vita-lavoro, le agevolazioni tariffarie sugli abbonamenti al trasporto pubblico dei familiari” denucniano i sindacati in un comunicato. .

“Davvero troppo poco per un’azienda così importante e solida. Davvero troppo poco per sbloccare una vertenza che i lavoratori stessi hanno sostenuto fino ad oggi con due assemblee partecipate ed infuocate” diconoCGIL-CISL-UIL-FAISA.

Che stigmatizzano anche il comportamento delle amministrazioni comunali di Firenze e Scandicci che, seppur invitate al tavolo prefettizio “per garantire il loro apporto istituzionale e politico nella ricerca di una soluzione” non hanno partecipato all’incontro.

“Sono sorpreso e stupito di questa decisione annunciata dalle organizzazioni sindacali. Lo sono perché l’azienda si è dimostrata attenta e disponibile ad affrontare e ragionevolmente risolvere tutte le questioni sollevate”. È quanto commenta l’ad di Gest, Jean-Luc Laugaa sulla vicenda.

“I problemi sollevati con questa vertenza dalle organizzazioni sindacali sono sostanzialmente quattro”, ricorda un comunicato dell’azienda, “la sicurezza dei conducenti nello spostamento tra il parcheggio di Guidoni e la fermate di Peretola; l’organizzazione dei turni, che loro chiedono meno pesanti; le agevolazioni tariffarie per i familiari dei dipendenti (abbonamenti gratuiti); il rinnovo gratuito del Cqc (Carta di Qualificazione del Conducente, una spesa di 300 euro ogni 5 anni), titolo professionale indispensabile per esercitare la professione di conducente”.

Su questi punti, prosegue il comunicato, “l’azienda ha manifestato attenzione e disponibilità ad affrontare e risolvere i problemi”. “Sapevamo che dopo il completamento della linea T1 e l’avvio della T2 potevano nascere esigenze nuove. Tanto che l’azienda – ribadisce Laugaa – si è già mossa in questa direzione a partire dal bonus di 600 euro distribuito a tutti i dipendenti a compensazione dell’impegno e disponibilità nel collaborare all’avvio del sistema; l’estensione dei buoni pasto a tutti i dipendenti; l’aumento di 150 euro del premio di risultato; la tutela legale e psicologica pagata dall’azienda in caso di giudizio per fatti accaduti durante attività lavorativa; le ferie solidali e altri benefit”.

Nel merito dei quattro punti richiesti la risposta di Gest, ribadita anche stamani nel corso dell’incontro in prefettura, è stata così articolata. “Sulla sicurezza dei conducenti che iniziano il turno a Peretola alle 4.30 di mattina – afferma l’azienda – già da tempo vengono accompagnati in questo spostamento da un vigilantes messo a disposizione dall’azienda.
Non solo, sono già stati ordinati cancelli in metallo per chiudere, alla fine del turno, l’accesso alla fermata Guidoni e renderla così più sicura (istallati entro la fine del mese).
L’Azienda ha già preso contatti con la Società Aeroporti per verificare la possibilità di far parcheggiare le auto dei dipendenti all’interno dell’aeroporto (già fissato un incontro per lunedi 29)”. “Sull’organizzazione dei turni – prosegue il testo – la media della durata, come da contratto, è di 6 ore e 45 minuti, mentre la guida effettiva con l’avvio della T2 si è ridotta da 5 ore e 03 a 4 ore e 53 minuti. Non solo, l’azienda ha dato la propria disponibilità a rivederne l’organizzazione all’interno dell’apposita Commissione già convocata per la metà del mese di maggio”. “Per le agevolazioni tariffarie c’è la disponibilità a discuterne all’interno del pacchetto delle attività previste dal welfare aziendale”, quanto al “rinnovo gratuito del Cqc l’Azienda è disponibile a finanziarne il rinnovo agli otto dipendenti a cui scade nel 2019 e, più in generale, ad affrontare la questione al momento della definizione del budget 2020 con l’intenzione di dare una risposta positiva a tutti i 130 conducenti (di cui 80 neoassunti.

Tramvia, linea T2: al via 15 giorni pre-esercizio, in funzione dal 14 febbraio

Al via i 15 giorni di pre-esercizio e poi i Sirio della linea T2 / Piazza Unità – Peretola Aeroporto, apriranno le porte ai passeggeri. È quanto deciso dalla Commissione Ministeriale (USTIF) che, dopo la fase di collaudi, verifica dell’infrastruttura e della documentazione tecnica ha dato il nulla osta per l’avvio del pre-esercizio, fissandone tempi e modalità.

“A conclusione del pre-esercizio invieremo una relazione al Ministero che dovrà rilasciare alla Regione il nulla osta per l’avvio dell’esercizio. Appena la Regione pubblicherà il decreto le porte di Sirio si apriranno, per tutti. In questi 15 giorni i tram circoleranno regolarmente su tutti i 5,3 km della linea T2, dalla fermata di Piazza dell’Unità d’Italia fino a “Peretola Aeroporto”, proprio a due passi dallo scalo fiorentino. Mentre il servizio sulla linea T1 si svolgerà regolarmente.”

Questo periodo di 15 giorni – precisa l’amministratore delegato di GEST, Jean-Luc Laugaa – consentiranno ai nostri tecnici, conducenti e regolatori di approfondire la conoscenza del percorso, testare il funzionamento delle tecnologie, verificare i tempi di percorrenza e la gestione di eventuali emergenze”.

“Già da domani, sabato 26 gennaio – continua l’amministratore delegato -, GEST sarà impegnata a gestire quest’ultima fase, che prevede la simulazione del servizio a porte chiuse. Attività necessaria per testare la funzionalità della linea, evidenziare eventuali problemi e adottare le soluzioni prima di avviare il servizio all’utenza.

“Affronteremo questa fase raddoppiando il lavoro e contando sulle professionalità presenti in azienda – conclude Laugaa. Le attività, test e verifiche che svolgeremo nei prossimi giorni, come previsto dal Ministero, ci consentiranno di garantire un servizio affidabile e in sicurezza”.

Tramvia: Gest, diverse criticità linea 3 ma risolte

Individuate “diverse criticità” ma “trovate le soluzioni” nel corso dei 10 giorni di esercizio a vuoto, voluto dal ministero e in conclusione domani, per la nuova linea 3 della tramvia a Firenze. Ora è in attesa il nulla osta per partire con servizio utenti.

E’ quanto spiega in una nota la società di gestione Gest ora in attesa del nulla osta per far partire il servizio della linea 3 della tramvia agli utenti.

“L’attività di servizio a vuoto proseguirà anche nei prossimi giorni – si spiega -, fino a quando non riceveremo il via libera da parte di Ustif e Regione Toscana all’attivazione” del trasporto dei passeggeri sull’intera tratta. Tra le “criticità riscontrate” la non perfetta sincronizzazione semaforica, con “rallentamenti e ritardi del servizio sull’intera linea.”

Un aspetto – afferma Gest – che normalmente si verifica in occasione del pre-esercizio”: con “il pronto intervento dei costruttori la situazione è già migliorata ed ora è in via di perfezionamento”.

Altro tasto critico è il fronte rumori, in particolare quello prodotto nelle curve, soprattutto quelle in entrata e uscita dal viale Morgagni, presso piazza Dalmazia.

Problema risolto con l’istallazione del sistema ungibordo perfezionato da Hitachi mentre per “i rumori alla sottostazione presso la fermata Strozzi-Fallaci, insieme al non sempre perfetto funzionamento della comunicazione sonora (frequenti fischi) in corrispondenza di alcune fermate” i costruttori “sono già al lavoro per risolverli”.

Ancora, riguardo alla funzionalità delle sottostazioni e l’alimentazione della linea, evidenziate “alcune criticità presso la sottostazione di Careggi, che ha registrato improvvise perdite di tensione. Aspetto in via di soluzione”.

“Sono stati 10 giorni assai impegnativi – ha dichiarato Jean Luc Laugaa, ad di Gest – abbiamo dovuto concentrare in 10 giorni il lavoro che di norma richiede due mesi. Abbiamo raddoppiato le squadre e prolungato l’orario, in modo da poter verificare il funzionamento del sistema, i tempi di reazione agli imprevisti, le criticità e le soluzioni. L’esercizio a vuoto ha consentito ai regolatori e manutentori di prendere confidenza con la linea; ha permesso di riscontrare alcune criticità che, emerse in questa fase, ci hanno consentito di risolverle preventivamente, evitando disagi agli utenti. Insomma sono stati giorni faticosi ma utili”.

Tramvia Firenze: Indagine Gest su passeggeri, 80% di chi va su linea 1 userà 2 e 3

L’80% dei passeggeri della linea 1 salirà anche sulle future linee 2 e 3. A rivelarlo è l’ultima indagine di gradimento realizzata dalla società Gest, gestore della tramvia, che ogni anno interroga i passeggeri per conoscere il giudizio dell’utenza sulla qualità del servizio, le
loro abitudini, esigenze e richieste.

Secondo l’indagine 2018, basata su interviste svolte tra il 31 gennaio e il 12 febbraio scorsi ad un campione rappresentativo di 580 passeggeri, l’80% ha rivelato che, quando
saranno in funzione, utilizzeranno le nuove linee 2 e 3, sia in direzione Peretola Aeroporto che verso Careggi. Di questi il 7% le utilizzerà tutti i giorni per recarsi a scuola o lavoro,
mentre il 93% le userà saltuariamente. Nessuna preferenza specifica sull’utilizzo: il 68% degli utenti dichiara che le adopererà entrambe, mentre il 19% utilizzerà principalmente la
linea 3 per Careggi – che poi non è altro che il prolungamento della linea 1 – e il 13% si servirà della linea 2 per Peretola.
Un dato, quello del futuro utilizzo delle linee 2 e 3 da parte degli attuali passeggeri della tramvia, che si unisce al gradimento del servizio promosso, anche nel 2018, a pieni voti.
L’87% dei passeggeri giudica positivamente il servizio della tramvia di Firenze: buono per il 56% e ottimo per il 31%. Il 7% del campione lo giudica sufficiente, mentre solo per l’1% è
insufficiente. A determinare il forte apprezzamento è la regolarità (segnalata dal 96% degli intervistati). Tra i punti critici, al primo posto c’è l’affollamento (segnalato dal 23%
degli utenti). Tra le richieste maggiori troviamo l’aumento dei controlli sull’evasione e del servizio nei giorni festivi.  “Il costante incremento dei passeggeri dimostra che il
servizio funziona ed è attraente – commenta Jean Luc Laugaa, amministratore delegato di Gest – Grazie alla sua affidabilità nel 2017 abbiamo trasportato 14 milioni di passeggeri. Un record che però sta creando qualche problema di affollamento. Risultati
che ci stimolano a migliorarci sempre di più in vista, soprattutto dell’avvio delle nuove linee che, come ci dice l’indagine, saranno utilizzate anche da chi oggi si sposta con
la linea 1”. Ma chi utilizza la tramvia? Secondo l’indagine i passeggeri sono prevalentemente lavoratori (53%) seguiti da studenti (32%). La metà dei passeggeri la usa praticamente tutti i giorni, almeno 5 su 7, e il 42% è abbonato. Per raggiungere le fermate
il 46% si sposta a piedi mentre il 17% ci va in bus. Il 21% prima dell’arrivo della tramvia si spostava in auto, il 28% con il bus e il 10% con moto, bici o a piedi.
“In questi otto anni – conclude l’ad di Gest – abbiamo maturato una bella esperienza che ci sarà molto utile in fase di avvio delle nuove linee. Abbiamo già tutti i nuovi 29 treni, una
sala di controllo potenziata e rinnovata, deposito e officine già predisposte. E sono in corso le assunzioni di 70 nuovi conducenti. Noi siamo pronti non appena saranno conclusi lavori
e collaudi avvieremo il pre-esercizio. Sono certo che la tramvia cambierà Firenze”.

Tramvia Firenze: esercitazione per verifica soccorso grave

Esercitazione sulla tramvia di Firenze per verificare il funzionamento dei soccorsi. La scorsa notte nei pressi della fermata Resistenza (Scandicci) si è svolta una esercitazione sulla linea 1 della tramvia in cui, simulando l’investimento di un pedone, Gest, Vigili del Fuoco, 118, Polizia Municipale e la Protezione Civile hanno potuto verificare la tempestività e l’efficacia delle procedure di intervento.

”Abbiamo voluto questa esercitazione – commenta l’ad di Gest, Jean Luc Laugaa – per verificare il funzionamento di tutte le procedure di soccorso in caso di grave emergenza. Naturalmente speriamo di non dover mai ricorre a questi tipi di intervento. Tuttavia vogliamo essere certi che, soprattutto in caso di simili situazioni – conclude Laugaa – tutto funzioni al meglio, con soccorsi rapidi e coordinati, nella massima sicurezza per i passeggeri e i minori disagi per la circolazione”.

L’esercitazione, richiesta da Gest, è iniziata intorno all’una di notte, al termine dell’orario di servizio della tramvia, e si è conclusa alle 01.58. Dal momento dell’incidente sono scattate tutte le procedure di emergenza programmate: la centrale operativa di Gest, avvisata dal conducente, ha bloccato tutti i tram in esercizio lungo la linea e richiesto l’intervento urgente del 118, dei Vigili del Fuoco, della Polizia municipale e della Protezione civile.

Il personale di Gest, oltre ad attivare tutte le procedure interne previste, a partire dalla messa in sicurezza (disalimentando la linea di contatto) del tratto di linea interessato in modo da consentire l’intervento dei soccorritori, oltre all’attivazione di un servizio bus sostitutivo per i passeggeri. I vigili del fuoco, utilizzando tecnologie all’avanguardia, hanno sollevato il tram per permettere agli addetti del 118 di estrarre il ferito, verificarne le condizioni e praticare le prime cure in modo da organizzarne al meglio il trasferimento nell’ospedale più vicino.

Durante gli interventi la polizia municipale di Scandicci, oltre alla regolazione del traffico nelle zone limitrofe e al servizio d’ordine pubblico nell’area, ha provveduto ai necessari rilevamenti, a tutte le attività di polizia giudiziaria sentendo tutti i testimoni presenti e interfacciandosi con l’autorità giudiziaria.

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