Pisa: sequestrate 1 mln sciarpe squadre di calcio false, 3 denunce

Oltre un milione di sciarpe e altri accessori contraffatti riconducibili alle principali squadre di calcio di serie A sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza di Pisa e tre imprenditori sono stati denunciati per i reati di contraffazione e ricettazione.

L’operazione delle fiamme gialle, coordinata dalla procura di Pisa, è scaturita da dei controlli che, spiega una nota della finanza, “sono partiti da un piccolo esercizio commerciale del centro di Pontedera (Pisa) dove i finanzieri si sono insospettiti per la presenza di alcune sciarpe, apparentemente originali, riconducibili ad alcune tra le maggiori squadre del campionato di Serie A” e ha portato al sequestro di 1.090.048 prodotti contraffatti e alla denuncia di tre imprenditori

Le indagini, soprattutto contabili, hanno permesso, prosegue la nota delle fiamme gialle, di “risalire l’intera filiera del falso, raggiungendo i luoghi di produzione, in provincia di Bergamo e Napoli, passando per quelli di stoccaggio e vendita, in provincia di Firenze”.

Le attività investigative degli uomini della guardia di finanza hanno avuto il supporto di specifiche perizie condotte dagli esperti dei maggiori club interessati dalla vicenda (Juventus, Inter, Milan, Lazio, Napoli e altre) che hanno confermato la falsità dei prodotti.

Insulti web ad Astori, Nardella: ‘Non restino senza condanna’

Il sindaco di Firenze, Dario Nardella: “insulti a Astori vergognosi,servono scuse”. La società della Fiorentina: ‘verranno perseguiti’.

”La Fiorentina ha assistito sgomenta e profondamente rattristata al susseguirsi di messaggi vergognosi postati sui vari canali social ufficiali del club, che hanno avuto come bersaglio Davide Astori. La società viola è in contatto costante con le autorità competenti affinché questi sciacalli vengano perseguiti come meritano”. Questa la nota di reazione della Fiorentina contro quelli che dopo il contestato 3-3 con l’Inter hanno sfogato la loro rabbia prendendo di mira pure il capitano viola scomparso improvvisamente il 4 marzo di un anno fa.

”Noi continuiamo a credere nello sport e nei valori che esso rappresenta – prosegue la nota diffusa dalla società – Un episodio non può scatenare questa rabbia insensata e facciamo appello ai tifosi veri affinché isolino questi individui indegni”.

Anche Dario Nardella, sindaco di Firenze, ha voluto esporsi sulla faccenda. Gli insulti apparsi sul web nei confronti di Davide Astori dopo Fiorentina-Inter, dice, sono “vergognosi, meschini ed inaccettabili”.

“Mi auguro – ha continuato – che arrivino le scuse dai capi delle tifoserie, dalla società” Inter, “ma non a Firenze, ma al calcio nella sua interezza, per i valori e l’esempio che Astori ha incarnato come sportivo a tutto tondo. Non dimentichiamo che ha indossato anche la maglia azzurra giocando tante partite anche con i calciatori nerazzurri. Io spero che ci sia un gesto di scuse perché sarebbe un peccato che queste accuse volgari, offensive, restino senza condanna”.

Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente della Figc, Gabriele Gravina, intercettato dai cronisti in occasione del FIFA Executive Football Summits in corso a Roma. “E’ vergognosa e inaccettabile – dice -la spirale di odio e becera ignoranza che in queste ore sta infangando la memoria di Davide Astori sui social”

“Questa deriva di vera e propria ‘non cultura’ di cui è affetto il nostro Paese va arginata, anche grazie al contributo delle autorità competenti. Mi auguro che si possano presto individuare i responsabili, non accettiamo che nel nostro mondo si tollerino comportamenti così irrispettosi”, ha aggiunto il capo del calcio italiano.

Tifoso morto: Empoli-Inter solo per residenti in Toscana

Per la partita di Serie A, Empoli-Inter, in programma domani, sabato 29 dicembre, la vendita dei biglietti è stata limitata solo ai residenti in Toscana.

Lo ha deciso oggi il Gos, il Gruppo operativo per la sicurezza che raggruppa le forze dell’ordine, dopo una nuova riunione alla vigilia della gara Empoli-Inter di domani. La nuova disposizione, spiega il Comune con una nota, rafforza quanto già deciso ieri dalla prefettura di Firenze con la chiusura dei settori dello stadio Castellani solitamente destinati ai tifosi ospiti.

Nella decisione del Gos, presa in una riunione odierna, è stata confermata la misura già annunciata ieri, con la chiusura dei settori di Curva Sud e Tribuna Laterale Sud, con il contestuale annullamento dei biglietti, che saranno risarciti secondo modalità che verranno comunicate dall’Empoli calcio nei prossimi giorni. Ma, riferisce però il Comune di Empoli, la novità rispetto a ieri è che i biglietti per i settori Tribuna laterale Nord e Curva Nord sono in vendita solo per residenti in Toscana. Si tratta, viene fatto notare, di un’ulteriore restrizione alla possibilità di acquisto, visto che l’acquisto fino a ieri era stato limitato solo ai residenti in Lombardia.

Anche la zona dello stadio sarà isolata rispetto alla viabilità con orari particolari, a partire dalle 10 di sabato 29 dicembre per consentire l’allestimento delle varie barriere attorno allo stadio. I cancelli del Castellani saranno poi aperti dalle 13. Questa misura, si spiega ancora, si è resa necessaria per ragioni di sicurezza e per prevenire ogni inconveniente nel caso qualche gruppo di tifosi interisti già in possesso di biglietti, contravvenendo alle disposizioni di divieto di trasferta, si presenti allo stadio ‘Castellani’.

Tifoso morto: settore ospiti chiuso per Empoli-Inter

Per la partita di campionato di Serie A fra Empoli e Inter, in programma sabato 29 dicembre alle ore 15.00 al Castellani, saranno chiusi i settore dedicati abitualmente ai tifosi ospiti.

Lo ha deciso la prefettura di Firenze. Per tanto è stata sospesa la vendita dei biglietti della Curva Sud e di Tribuna Laterale Sud e non sarà possibile vendere tagliandi negli altri settori aperti a coloro che risultano essere residenti in Lombardia, per la partita Empoli-Inter di sabato 29.

Dopo una riunione già svolta questa mattina a Empoli il Gos, il gruppo operativo di sicurezza, si riunirà anche domani per dare seguito ad eventuali nuove disposizioni da parte dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, e prendere nuove decisioni in merito.

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