Iacopo Melio capolista Pd: “Serve salto avanti”

?Firenze, presentata la candidatura di Iacopo Melio alle elezioni regionali della Toscana, come capolista del Partito Democratico, all’evento era presente il candidato presidente Eugenio Giani, e sono intervenuti in video anche il segretario nazionale del Pd Nicola Zingaretti, la segretaria regionale Simona Bonafè, il sindaco di Firenze Dario Nardella.

‘Un salto avanti’ è lo slogan scelto da Iacopo Melio, attivista disabile fondatore della onlus #vorreiprendereiltreno: “Il salto avanti è quello che voglio fare insieme a Giani verso la libertà, l’autodeterminazione che ogni cittadino merita, e che la Toscana merita nei servizi, nell’economia”, ha detto Melio, secondo cui “il fatto che tutto il Pd sia oggi qui dà ulteriore senso alla mia candidatura e al fatto che io abbia accettato”.

L’attivista ha spiegato che “per anni ho sognato una Toscana che affiancasse le mie battaglie sui diritti umani e civili per tutti, e non solo per i disabili”, e dunque ora “abbiamo raccolto un sacco di volontari, idee e proposte” per “rendere la Toscana un laboratorio numero uno in Italia”. Rispondendo a chi lo indicava come “punto di rottura” nel Pd, Melio ha detto che “a me piacerebbe essere il punto di cambiamento per il Pd e la Regione”, sottolineando che “ho accettato di candidarmi per rappresentare tutti, i diritti sono di tutti”.

“E’ il tempo di combattere sapendo che la posta in gioco non è un nome o un candidato, ma il futuro di una comunità, il futuro della Toscana, di un modello di sviluppo che dobbiamo difendere e rinnovare”. Ha affermato Nicola Zingaretti, segretario del Partito Democratico, intervenendo in video.

“Grazie all’impegno del Governo – ha spiegato – stanno arrivando 200 miliardi, che dovremo decidere se andranno verso la green economy, lo sviluppo delle aziende, un modello di sviluppo che metta al centro le persone, oppure se si tornerà a pratiche che non servono all’economia e alle persone. La Toscana deve stare dentro queste opportunità”. Dunque, ha aggiunto Zingaretti, “mettiamoci l’anima in questa campagna elettorale, per difendere un modello. Mettiamocela tutta, non siete soli”.

“Dimostreremo che non esiste dualismo fra Toscana e Firenze, e lo slogan della candidata leghista ‘meno Firenze in Toscana’ è il contrario di quello in cui crediamo: c’è un’idea nuova che supera antiche rivalità”. Ha detto Dario Nardella.

Nelle liste del Pd, ha spiegato la segretaria regionale del partito Simona Bonafè, “è rappresentata la classe dirigente che ha ben governato le città e la regione, ma ci sono anche persone nuove: per questro siamo onorati che Iacopo abbia raccolto il nostro invito e abbia accettato di mettersi in gioco”. Le battaglie di Melio, ha osservato Bonafè, in Consiglio regionale “possono diventare progetti di legge, possano essere al servizio della comunità”.

“Iacopo rappresenta per noi un valore aggiunto con le sue battaglie, il suo impegno, la sua coerenza di operatore civile: le sue proposte ora sono patrimonio del programma del Pd e della coalizione”. Ha affermato Eugenio Giani, la sua candidatura, ha aggiunto Giani, è “un valore aggiunto fortissimo” per il Pd, e dà “un senso di assoluta diversità rispetto alle politiche del centrodestra” che in campagna elettorale sta portando “competizione, polemica, il senso costante della ricerca della sopraffazione: Iacopo invece porta valori di tolleranza, attenzione ai diritti, volontà di fare un salto avanti tutti insieme”.

Gimmy Tranquillo ha raccolto le dichiarazioni di Iacopo Melio e Simona Bonafè:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/08/200831_07_CANDIDATURA-MELIO_MELIO-BONAFE.mp3?_=1

Regionali in Toscana: Iacopo Melio capolista Pd a Firenze

Iacopo Melio, attivista per i diritti civili, oltre che disabile, e fondatore dell’associazione #vorreiprendereiltreno, sara’ il capolista del Pd a Firenze per le regionali in Toscana. Lo rende noto lo stesso Melio annunciando su facebook di aver accettato la candidatura offerta dal Pd.

‘Dopo una bella chiacchierata con Eugenio Giani e con Simona Bonafe’ sul futuro della mia amata terra, ho accettato di candidarmi come capolista a Firenze per il Consiglio regionale della Toscana per il Partito Democratico (che ringrazio per la fiducia, dal partito regionale alla segreteria nazionale). Mettero’ al centro, ovviamente, le tre parole chiave che da sempre mi accompagnano: diritti, liberta’ e
uguaglianza’.
Melio sottolinea che ‘dopo essermi preso del tempo per riflettere con attenzione ho deciso adesso di accettare quest’ultimo invito a provare a portare nelle istituzioni le
idee e i valori che da sempre promuovo insieme a voi. E lo faro’ in modo libero come mi avete conosciuto (talvolta sbagliando, talvolta esagerando, talvolta con leggerezza ma sempre nella massima serieta’), condividendo quel messaggio di inclusione universale che abbiamo costruito non senza fatica: temi civili
che, se saremo uniti oltre ogni colore, potrebbero diventare proposte, sviluppi, progetti concreti nell’interesse di tutti. E da fuori – conclude – questo non sempre e’ possibile e dobbiamo esserne consapevoli’.
“Trovo importantissimo che il Pd abbia deciso di candidare Iacopo Melio nel collegio di Firenze. Credo che sia una scelta che va nella direzione giusta, per la quale ci siamo tanto battuti, quella di un partito che sappia aprirsi e andare oltre se stesso e il ceto politico, che sappia coinvolgere quanto di meglio c’è nella società organizzata. Iacopo è un popolarissimo condottiero di grandi battaglie culturali, contro le discriminazioni e il linguaggio d’odio, ma è anche un concretissimo combattente che si impegna con un’energia straordinaria per una società accessibile, dove a nessuno sia precluso di realizzare il proprio percorso di vita, una
società dove viaggiare, studiare, lavorare, recarsi in un ufficio pubblico non sia condizionato dalla propria condizione di disabilità”. Lo dichiara Valerio Fabiani, vicesegretario regionale del Pd della Toscana e membro della direzione nazionale del Pd, in merito alla candidatura di Iacopo Melio nelle liste del Pd per le prossime
elezioni regionali in Toscana.
“Iacopo sarà un ottimo candidato e un ottimo consigliere regionale”. Lo afferma la
consigliera regionale Alessandra Nardini (Pd). “La Toscana ha bisogno di persone così, e sono felice che il nuovo Partito Democratico guidato dal segretario Nicola Zingaretti se ne sia reso conto – aggiunge Nardini – Forza Iacopo! Sarà bellissimo
combattere questa battaglia insieme, anche se in collegi diversi. Da Pisa a Firenze porteremo avanti la battaglia per una Toscana che garantisca a tutte e a tutti accessibilità e diritti”

Iacopo Melio Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana

Firenze, “Ho trovato un sacco di messaggi senza capirne, inizialmente, il motivo. Poi le prime telefonate”.

Iacopo Melio commenta così, sulla sua pagina ufficiale Facebook, la nomina a Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, onorificenza che gli è stata conferita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella insieme ad altri 32 cittadine e cittadini, che si sono distinti per “atti di eroismo, per l’impegno nella solidarietà, nel soccorso, per l’attività in favore dell’inclusione sociale, nella cooperazione internazionale, nella tutela dei minori, nella promozione della cultura e della legalità”.

Nel caso specifico di Iacopo Melio la motivazione del conferimento dell’onorificenza è stata: “Appassionato contributo alla causa dell’abbattimento delle barriere architettoniche e degli stereotipi culturali”.

“Siete stati più veloci di me, nonostante la mi’ mamma dica che sto sempre col telefono in mano – continua nel suo post Iacopo Melio – E questo è un segnale bellissimo, significa che in questi anni abbiamo creato una comunità solida di persone che, accanto, viaggiano nella stessa direzione”.

“Vi abbraccio tutti – conclude Iacopo – E viva le parole, quelle che costruiscono il futuro migliore, con tanti ponti e pochi muri”.

Iacopo Melio, affetto dalla Sindrome di Escoban che lo costringe ad una vita sulla sedia a rotelle, è il fondatore della Onlus ‘#vorreiprendereiltreno‘, che nasce da un suo post ironico del 2014 quando, allora studente universitario, affrontava sui social, in maniera ironica, il tema della disabilità e delle barriere architettoniche.

Da allora l’hashtag ha fatto il giro del web, conquistando prima il popolo italiano dei social network, poi la stampa nazionale, arrivando a catturare i media internazionali, tra cui BBC e Al Jazeera ed ora anche il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.

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