Incidente di caccia nel Grossetano, morto un uomo di cinquantatre anni

Pitigliano, in provincia di Grosseto, un uomo di 53 anni è morto questa mattina in un incidente di caccia, sul posto sono intervenuti i mezzi del 118 dell’Asl Toscana sud est, l’automedica di Pitigliano, la Misericordia di Manciano (Grosseto), i vigili del fuoco e i carabinieri che stanno svolgendo le indagini per chiarire la dinamica dei fatti. Attivato anche l’elisoccorso Pegaso 2.

Secondo le ricostruzini dell’incidente di caccia, quattro uomini, tutti di origini umbre, erano a caccia di colombi nella macchia nella zona di Pitigliano quando uno dei cacciatori, tentando di sparare a una preda, sarebbe inciampato colpendo il compagno che si trovava più avanti.

Quando si sono accorti del fatto, i tre avrebbero provato a soccorrere il compagno portandolo fuori dalla zona boscata e hanno chiamato i soccorsi.

All’arrivo dell’elicottero Pegaso però, l’uomo era dmorto. La magistratura sta indagando con il pm Salvatore Ferraro che ha disposto l’autopsia.

Sul fatto stanno ndagando i Carabinieri.

Neve blocca bus con studenti nel Grossetano. Interventi dei Vigili del Fuoco anche nel senese

Grosseto, sono intervenuti i carabinieri in soccorso dei viaggiatori di un autobus di linea, che trasportava studenti e non solo, rimasto bloccato a causa della neve a Montemassi.

Ad allertare i carabinieri, che hanno inviato 4 pattuglie con a bordo anche personale libero dal servizio, una chiamata al 112 di un genitore che chiedeva aiuto per il figlio e gli altri studenti, avendo la neve reso impraticabile la strada fino a Roccatederighi.

I carabinieri, si spiega, hanno garantito non senza difficoltà la viabilità della zona, riuscendo a riportare in un posto sicuro alcuni dei ragazzi e altre persone ancora nell’autobus bloccato.

Siena, i vigili del fuoco del comando di Siena sono intervenuti nella giornata odierna nell’area sud della provincia dove, a causa della neve, diversi veicoli e mezzi pesanti sono rimasti bloccati.

Le zone particolarmente colpite sono state quelle di Piancastagnaio, Radicofani,  Chianciano Terme (SP 40) e Abbadia San Salvatore. Al momento rimangono da evadere solo tre interventi per la rimozione di alberi e/o rami pericolanti. Non si segnalano danni a persone.

Neve in Maremma, 40 cm sulla vetta dell’Amiata

Grosseto, nevicate in Maremma tutta la notte. Le squadre dei volontari Vab sono al lavoro nel Grossetano coi mezzi spargisale, in particolare nel comune di Roccastrada dove nelle frazioni di Sassofortino e Roccatederighi le scuole sono rimaste chiuse.

Se le condizioni meteo non dovessero migliorare è previsto l’impiego di ulteriori squadre anche nel territorio di Montieri. Neve anche sul Monte Amiata dove a Prato delle Macinaie c’è una coltre di circa 30 centimetri. Sulle Vetta circa 40 centimetri. Nel fine settimana dovrebbe aprire la stazione sciistica.

Necropoli etrusca scoperta vicino a Vetulonia. Nelle mappe archeologiche non era segnalata

Castiglione della Pescaia, in provincia di Grosseto, scoperta archeologica a Vetulonia dove fra le necropoli facenti capo all’antica città etrusca è stato individuato pochi giorni fa un sepolcreto finora non censito nella Carta archeologica di Vetulonia di Doro Levi nel 1931, mappa di riferimento che andrà aggiornata con il nuovo ritrovamento.

Il sito dove è stata scoperta la necropoli è , a sud-ovest di Castiglione della Pescaia. L’area è ricca di vestigia etrusco-romane riportate alla luce nell’800 dal medico archeologo Isidoro Falchi e distribuite lungo i versanti collinari, ma sovrastate nei secoli sia dagli abitati tardo-medievale sia in aree boschive e rurali dal manto fitto della vegetazione.

Tali condizioni hanno determinato la scomparsa di numerosi monumenti funerari che attività recenti si sono ripromesse di individuare. La necropoli rivenuta adesso è un inedito “è rimasta finora sconosciuta” e, spiega il sindaco Elena Nappi, “si pone in linea di continuità con le vicine necropoli villanoviane dei siti di Colle Baroncio e delle Dupiane”.

“Nella nuova necropoli è possibile individuare un processo di sviluppo della tipologia architettonica delle sepolture etrusche di età orientalizzante e arcaica (VII-VI sec. a.C.) – spiega il direttore scientifico del MuVet, il museo locale, Simona Rafanelli – che conduce dalle tombe a circolo di pietre che racchiudono una semplice fossa terragna, chiusa o aperta su un lato breve, localizzati sulla spianata sommitale del poggio, alle tombe con fossa rivestita da filari in blocchi di pietra sotto piccoli tumuli cinti da tamburo, fino alle tombe a camera vere e proprie, inserite entro alti tumuli con tamburo e accessibili mediante un corridoio di accesso”.

La scoperta è stata annunciata dall’amministrazione comunale in videoconferenza col convegno annuale dell’Archaeological Institute of America a New Orleans (Usa).

Aggressione a Grosseto, grave uomo di 36 operato alle Scotte

Grosseto, un uomo di 36 anni è stato aggredito la notte scorsa, in un locale della città toscana ed è stato trasportato in codice 1 all’ospedale locale, ma poi, a causa di un peggioramento delle sue condizioni, è stato disposto il trasferimento alle Scotte di Siena con l’elisoccorso.

L’uomo sarebbe stato aggredito intorno alle 4:50 del mattino. Sul posto per i soccorsi l’automedica di Grosseto e l’ambulanza della Croce Rossa di Grosseto. Le indagini sono condotte dai carabinieri di Grosseto che, secondo quanto spiegato dall’Arma, sono intervenuti davanti ad un locale notturno di Grosseto dove vi era stata una colluttazione tra due persone.

Sul posto, i Carabinieri hanno trovato l’uomo ferito alla testa che secondo i militari dell’arma versava anche in stato di ubriachezza. Al monmento dell’intervente dei Carabiniari il locale risultava essere chiuso.

Dall’ospedale, dove l’uomo di 36 anni è stato sottoposto ad un intervento chirurgico, si apprende che durante l’aggressione ha riportato una frattura cranica.
Sull’aggressione indagano i carabinieri, intervenuti dopo essere stati allertati da un addetto del locale davanti al quale si è verificato l’aggressione.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il 36enne avrebbe avuto un litigio, poi degenerato, con un altro uomo che si è poi allontanato.
Da chiarire però se la ferita alla testa sia stata provocata da quest’ultimo durante l’aggressionb o se veventualmente il 36enne se la sia procurata cadendo a terra.

Ricerche sono in corso per individuare l’uomo che si è allontanato e che il ferito avrebbe detto di conoscere di vista. All’esame anche le immagini registrate dalle telecamere.
Il locale davanti al quale è stato trovato il 36enne è frequentato da sudamericani.

Codacons, Toscana al top per i rincari dei brindisi delle feste natalizie

Firenze, in un clima di rincari di prezzi e tariffe che si abbatteranno sulle prossime festività, secondo il Codacons, due città toscane, Grosseto e Livorno, guidano la classifica dei maggiori rincari per le bevande alcoliche.

Questo sarebbe quanto emerge dalla mappa dei rincari delle feste delineata dal Codacons, ottenuta rielaborando gli ultimi dati definitivi dell’Istat sull’inflazione.

I brindisi più cari, quindi si faranno in Toscana: la classifica dei rincari per le bevande alcoliche (vini, spumanti, liquori, ecc.) è guidata infatti da Grosseto e Livorno (+10,2%) seguite da Modena (+9,9%) e Avellino (+9,8%).

L’indagine dei consumatori, per capire quali saranno le città italiane che risentiranno maggiormente degli aumenti dei prezzi al dettaglio per quelle voci tipiche delle feste di fine anno (beni alimentari, bevande alcoliche, abbigliamento e ristoranti) mette invece Cosenza in testa alla classifica delle città con i maggiori aumenti alimentari a Natale: nella città calabra i prezzi dei prodotti alimentari aumentano del 17,4% rispetto allo scorso anno; in seconda posizione si colloca Olbia (+16,6%), seguita da Catania (+16,4%), Grosseto (+16,2%), Viterbo, Macerata e Pistoia (+16,1%), Imperia (+16%).

I prodotti di abbigliamento si confermano anche quest’anno tra i regali preferiti dagli italiani da destinare ad amici e parenti, evidenzia il Codacons: per tali beni i rincari più forti si registrano a Imperia (+8,3%) seguita da Belluno (+7%), Piacenza (+6,8%) e Macerata (+6,4%).

Chi decide invece di regalare elettrodomestici e prodotti per la casa, spende il 10,2% in più a Roma, Arezzo e Livorno, città che registrano i maggiori incrementi per tale tipologia di regali.

Ultima nota dolente, rileva l’associazione dei consumatori, i ristoranti: gli aumenti più sostanziosi investiranno chi sceglierà di passare Natale o Capodanno seduto al tavolo di un ristorante a Viterbo, dove i listini dei menu aumentano in media del 12,4% rispetto allo scorso anno; al secondo posto Cosenza con un +11%, seguita da Trento (+10,5%), Olbia (+10,3%) e Palermo (+10,1%).

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