Esplosione Greve: trovato corpo seconda vittima

E’ stato trovato senza vita dai soccorritori il 59enne rimasto sotto le macerie dell’abitazione distrutta da un’esplosione questa mattina a Borgo di Dudda nel comune di Greve in Chianti (Firenze).

Le ricerche dei vigili del fuoco proseguono per individuare la compagna. Con loro al momento dell’incidente c’era anche l’ex marito della donna, il cui cadavere è stato recuperato questa mattina dai vigili del fuoco. La prima segnalazione dei Carabinieri era avvenuta questa mattina. I militari informavano che a Borgo di Dudda (Greve in Chianti) si era verificata una violenta esplosione, le cui cause sono in corso di accertamento, che aveva fatto crollare un’abitazione di due piani.

I Vigili del Fuoco del comando di Firenze sono intervenuti per estinguere l’incendio e per la ricerca delle due persone che risultavano disperse sotto le macerie della palazzina esplosa.

Potrebbe essere stata una fuga di gas a causare l’esplosione, è quanto si apprende in base ai primi accertamenti. Sul posto intervenuti anche i Carabinieri. Secondo quanto emerso, la coppia aveva acquistato da poco la casa, dove intendeva passare del tempo dopo il pensionamento. Sul posto è arrivato anche il sindaco di Greve in Chianti Paolo Sottani.

L’abitazione si trova in un piccolo complesso di abitazioni ravvicinate ma isolato dai centri maggiormente abitati della zona, oltre a essere distanti da luoghi come scuole e ospedali.

Tre, secondo quanto  precisato dai carabinieri, le persone rimaste sotto le macerie a seguito dell’esplosione. Si tratta di un uomo e di una donna di 59 anni, conviventi, e dell’ex marito di lei, di 54 anni. Il primo cadavere trovato durante le ricerche, precisano sempre i militari, appartiene al 54enne, e non al compagno della donna come reso noto in un primo momento. I tre, tutti residenti a Prato, questa mattina si erano recati insieme nell’abitazione di Greve. L’esplosione in base alle prime verifiche sarebbe stata originata da un malfunzionamento dell’impianto a gpl situato al primo piano dello stabile.

Dal Chianti l’autobus del sabato sera per Firenze

Greve in Chianti, l’autobus del sabato sera, una iniziativa del Comune per garantire a giovani e giovanissimi che abitano nel Chianti un viaggio di andata e ritorno in sicurezza verso la ‘movida’ di Firenze.

L’autobus del sabato sera è un nuovo servizio sperimentale del Comune di Greve in Chianti che sabato 4 gennaio effettuerà la sua seconda corsa.

Il servizio è rivolto ai giovani, tra i 16 ei 26 anni, residenti nel Comune di Greve in Chianti e che vogliono trascorrere il sabato sera a Firenze. A bordo del bus un’educatrice che ha la funzione di informare e svolgere attività di prevenzione sui comportamenti corretti da tenere nelle uscite serali.

“Domani sera torneremo ad un orario anticipato, le 1.30 da piazza Beccaria – spiega l’assessore alle pari opportunità Maria Grazia Esposito – per dare modo ai nostri ragazzi di variare l’opportunità di divertimento. Il bus è un servizio, non solo un mezzo di trasporto, che dà una risposta ai ragazzi e ai genitori, non più costretti ad alzarsi nel cuore della notte per andare a riprendere i figli”.

L’educatrice che accompagna i ragazzi provvede a ricontattarli per indicare l’ora di arrivo alla fermata specifica di salita.

Carta antifascista del Chianti fiorentino, niente sedi comunali

Cinque Comuni del Chianti fiorentino prendono l’impegno a non concedere sedi comunali per lo svolgimento di eventi che si legano alle vicende e alla dimensione fascista, e chiederanno alle prefetture di agire in modo analogo: è uno dei punti della Carta antifascista sottoscritta dai Comuni di Bagno a Ripoli, Barberino Tavarnelle, Greve in Chianti, Impruneta e San Casciano Val di Pesa (Firenze), da Cgil, Cisl e Uil del Chianti e dalle sezioni Anpi di Bagno a Ripoli, Barberino Tavarnelle, Impruneta, Mercatale.

Obiettivo della Carta è contrastare la discriminazione sociale, economica, di razza, di genere, promuovendo forme di mobilitazione contro la violenza sulle donne, le molestie e le violenze in ambito lavorativo.

Gli uffici comunali saranno dotati di una copia della Costituzione perché sia resa visibile; i sindaci agiranno per destinare i beni confiscati alla mafia a finalità di carattere sociale, e si attiveranno per organizzare nelle scuole percorsi educativi e incontri col supporto di testimoni diretti, studiosi ed esperti del secondo conflitto mondiale.

Sindacati e Anpi diffonderanno a loro volta i contenuti e i principi della Costituzione nei luoghi di lavoro, nelle attività produttive, e presso le scuole del territorio.

Castello di Montefioralle, crolla tratto delle mura

Greve in Chianti, in provincia di Firenze, una piccola porzione delle mura medioevali del Castello di Montefioralle, è crollata questa notte, probabilmente a causa delle ingenti piogge delle ultime settimane.

A comunicare il crollo del tratto di mura del Castello di Montefioralle è la stessa amministrazione comunale, informando anche di aver chiuso al traffico di auto e pedoni, la piccola strada interessata dal crollo.

A cedere, spiega una nota, è stata una sezione dell’antico muro a secco, di proprietà privata, che costeggia il Castello.

“Abbiamo contattato immediatamente il proprietario – spiega il sindaco Paolo Sottani – che si attiverà nel più breve tempo possibile, nel frattempo siamo intervenuti con la chiusura al transito veicolare e pedonale della strada. I percorsi alternativi sono la strada vicinale per i soli abitanti di Montefioralle che potranno percorrerla in auto e a piedi, per tutti gli altri la viabilità è la strada comunale di Zano San Cresci. Domani procederò con l’emissione dell’ordinanza per il ripristino del muro come atto di somma urgenza. Si prega di fare la massima attenzione, considerate le dimensioni molto ridotte del tracciato che attraversa anche una parte dell’abitato”.

Temporali anche domani, allerta gialla dalle 9 alle 21

Dopo un temporaneo miglioramento nella nottata una nuova perturbazione interesserà tutta la Toscana ad eccezione della costa grossetana e l’arcipelago, portando rovesci e temporali sparsi localmente intensi, in particolare nel pomeriggio sulle zone interne.

Lo spiega una nota della sala operativa della protezione civile regionale avvisando della possibilità di forti colpi di vento e grandinate. Prolungato dunque il codice giallo per rovesci e temporali domani 23 agosto in Toscana, dalle 9 alle 21, la misura si aggiunge a quella già in vigore oggi, dalle 13 alle 21, sulle zone centro meridionali della regione.

Il codice giallo interesserà anche Firenze per la possibilità di temporali violenti e per il rischio idrogeologico-idraulico nel cosiddetto ‘reticolo minore’ che comprende i corsi d’acqua secondari: in particolare Ema, Mugnone e Terzolle.
Lo segnala il Centro funzionale regionale (Cfr) nel nuovo bollettino di valutazione delle criticità per la zona che riguarda sia il Comune di Firenze che quelli di Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa.

Maltempo: Firenze, allerta gialla 22/8 per temporali forti

Possibilità di temporali violenti e rischio idrogeologico-idraulico nel cosiddetto ‘reticolo minore’ che comprende i corsi d’acqua secondari: in particolare Ema, Mugnone e Terzolle.

Lo segnala in un’allerta Gialla il Centro funzionale regionale (Cfr). Si tratta del nuovo bollettino di valutazione delle criticità per la zona che riguarda sia il Comune di Firenze che quelli di Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa.

L’allerta scatterà alle 13 di giovedì 22 agosto e si concluderà alle 21.

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