Sciopero del clima: con Controradio dirette dalle 8 di mattina

Terzo Sciopero Mondiale per il Clima!!! Firenze #ClimateStrike venerdì 27 alle 9.00 in Piazza Santa Maria Novella. Si tratta dell’evento finale della Climate action week, la settimana per le azioni contro i cambiamenti climatici, organizzata a livello mondiale dal movimento nato sull’esempio di Greta Thunberg.

Controradio seguirà la manifestazione con collegamenti e dirette social sulla pagina facebook Controradio Firenze. 

Il 15 marzo e il 24 maggio i primi due Scioperi Mondiali hanno portato in piazza tantissime persone. Nel mondo gli scioperi hanno coinvolto più di 100 paesi e più di 2000 città. “Eravamo tutti in piazza per chiedere azioni concrete contro i cambiamenti climatici. Nonostante il successo di queste prime manifestazioni globali, sono necessarie altre mobilitazioni perché i cambiamenti climatici sono un’emergenza, ma sembra che i politici e gli altri potenti del nostro pianeta ancora non lo abbiano capito”, scrivono sulla pagina facebook di  Friday for Future Firenze.

Lo sciopero per il clima del 15 marzo in p.zza Santa Croce a Firenze
immagine di archivio

“Tre anni dopo la firma dell’Accordo di Parigi, le promesse che ci sono state fatte devono ancora trasformarsi in azioni. Dobbiamo accelerare la transizione verso un’Italia senza emissioni di gas serra. Sono sempre più numerosi i cittadini che vogliono aria più pulita, meno plastica nei nostri oceani, più energia da fonti rinnovabili, un futuro sostenibile per i bambini, in breve più risolutezza politica per il pianeta!”.

Dalla mobilitazione verrà rivolto un appello per una politica climatica più ambiziosa a livello globale, europeo e nazionale. “Gli scienziati sottolineano che il riscaldamento globale non deve superare 1,5°C, al fine di evitare grandi disastri. Ci resta poco tempo”.

Si preannuncia  un evento storico, per studenti e professori,  per famiglie, un evento pacifico e non violento. Sono già oltre 8500 le persone che hanno dichiarato il loro interesse a partecipare all’evento promosso sui social.

L’assemblea FFF di Firenze si è espressa circa la possibilità di portare simboli di altre organizzazioni, associazioni e movimenti in occasione del Terzo Sciopero Mondiale per il Clima!!! Firenze #ClimateStrike di venerdì 27 settembre.

“La manifestazione sarà apartitica, perciò non è assolutamente consentito portare alcun simbolo di partiti politici. Anche alle associazioni ambientaliste e non, dotate di statuto, chiediamo di non portare alcun simbolo. I sindacati che hanno aderito allo sciopero, potranno partecipare alla manifestazione con uno o più striscioni firmati ma chiediamo di non portare bandiere del sindacato. Ai movimenti ambientalisti di cittadini (che non sono strutturati come associazioni) è invece permessa l’adesione in manifestazione con i propri simboli”.

La manifestazione sarà anticipata giovedì 26 settembre da un ritrovo in piazza Santissima Annunziata, dove il movimento fiorentino dei Fridays for future organizza un pomeriggio per preparare striscioni e cartelloni (dalle ore 15.00).

Il flash mob realizzato da FFF il 20 settembre 2019 per dare l’inizio alla Climate Action Week. 

In occasione della manifestazione per il clima, la Flc Cgil Toscana ha proclamato lo sciopero di tutto il personale del comparto istruzione e ricerca, dei dirigenti, dei docenti universitari e di tutti i lavoratori della formazione professionale e delle scuole non statali. “Il mondo della conoscenza – spiega la Flc Cgil Toscana in una nota – può dare un apporto insostituibile per affrontare la crisi climatica ed ecologica: la ricerca, la formazione delle giovani generazioni sui temi ambientali, l’apprendimento di stili di vita rispettosi dei limiti imposti dalla natura, sono tutte direttrici da seguire, da un lato, per evitare il collasso del nostro ecosistema e dall’altro per spingere i governi a fare grandi investimenti finalizzati alla transizione ecologica, rispettosa dei principi di giustizia sociale, ambientale e climatica”.

Intanto il ministero dell’Istruzione ha emesso una circolare che invita le scuole a giustificare le assenze degli studenti venerdì 27 settembre in occasione dello sciopero mondiale del clima, che interesserà in Italia oltre a Firenze numerose città. “L’importanza di questa mobilitazione – ha affermato il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti – è fondamentale per numerosi aspetti, a partire dalla necessità improrogabile di un cambiamento rapido dei modelli socio-economici imperanti”.

Fridays for future, in migliaia in piazza a Pisa

In migliaia hanno sfilato stamani per le vie del centro di Pisa in occasione dello sciopero globale del clima promosso dal movimento internazionale Fridays for future (Fff), che da settimane ogni venerdì promuove iniziative, presidi, flash mob e manifestazioni per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di avviare politiche per la tutela ambientale e salvare il pianeta dal riscaldamento globale.

Sarebbe pisano il primo italiano che ha seguito l’attivista sedicenne svedese Greta Thumberg, appena candidata al Nobel per la pace per la sua battaglia ambientalista da cui nasce il movimento Fff. Bruno Fracasso, ventunenne studente di biologia, ha promosso il primo presidio Fff italiano il 30 novembre e “da allora siamo in piazza ogni venerdì”.
“Seguo Greta da tempo – dice – e lei è tra i miei followers su Instagram anche se non abbiamo mai avuto interazioni dirette. La prossima settimana, probabilmente a Roma, si terrà la prima assemblea nazionale dei militanti Fff”.
Senza il cappello dei partiti, per ora: “Interloquiamo con tutti – conclude Fracasso – ma le nostre tematiche sono inconciliabili con le politiche dei partiti sovranisti. Il Pd e la sinistra ci sostengono e da Zingaretti è arrivato un bel messaggio, ma per ora sono parole di facciata visto che sostiene la Tav e le grandi opere che sono nemiche dell’ecologia. Il M5s? E’ l’unico che ha nel programma tematiche ambientaliste, ma una volta al governo ha tradito quei valori. La verità è che in Italia siamo orfani dei Verdi”.
A Livorno, circa 500 studenti delle scuole superiori di Livorno hanno sfilato lungo le vie del centro, con in testa una delegazione del liceo scientifico Cecioni, istituto dove è stato fondato il comitato locale Fff.
Manifestazioni anche a Grosseto, Lucca, Carrara e Viareggio. Ad Arezzo nella mattina si sono svolti flash mob spontanei mentre la manifestazione si terrà nel pomeriggio. Flash mob anche a Prato.

“Climate Strike” la Toscana in piazza, oltre 10 mila a Firenze

Oltre diecimila manifestanti si sono radunanti in piazza Santa Croce, per la manifestazione nell’ambito di ‘Climate Strike’, lo sciopero mondiale per il clima.

Oltre diecimila manifestanti questa mattina  in piazza Santa Croce a Firenze nell’ambito dello sciopero mondiale per il clima promosso dal movimento internazionale Fridays for future (Fff), che da settimane ogni venerdì promuove iniziative, presidi, flash mob e manifestazioni per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di avviare politiche per la tutela ambientale e salvare il pianeta dal riscaldamento globale. Giovani, bambini, insegnanti, maestre e genitori hanno sfilato per le vie del centro fino a piazza Santissima Annunziata con decine e decine di cartelli  e striscioni colorati autoprodotti,  a sostegno delle battaglia ambientalista dell’attivista 16enne svedese Greta Thunberg.
Oltre 180 le piazze coinvolte in Italia.  Fra gli slogan scritti  in italiano e in inglese, ‘Invertire la rotta è possibile’, ‘E’ il nostro futuro’ e ‘Vogliamo il pianeta più pulito’, ‘ci avette rotto i polmoni’.
In migliaia hanno sfilato stamani anche le vie del centro di Pisa. A Livorno, circa 500 studenti delle scuole superiori  hanno sfilato lungo le vie del centro, con in testa una delegazione del liceo scientifico Cecioni, istituto dove è stato fondato il comitato locale Fff. Manifestazioni anche a Grosseto, Lucca, Carrara e Viareggio. Ad Arezzo nella mattina si sono svolti flash mob spontanei mentre la manifestazione si è svolta pomeriggio. Flash mob anche a Prato.

 

“Il segnale di questi ragazzi è straordinario, hanno finalmente tolto il tappo dell’indifferenza, dal qualunquismo verso temi cruciali come quello del cambiamento climatico, degli stili di vita, della sostenibilità, del consumo del suolo, della tutela dei mari ed è bello che venga dalle nuove generazioni perché loro dicono agli adulti ‘il mondo è di tutti’ e prima di tutto è nostro, noi cresceremo e vogliamo crescere in un mondo più pulito più sostenibile – Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella a margine della manifestazione – Noi amministratori pubblici dobbiamo stare in queste piazze, soprattutto dobbiamo ascoltare questi ragazzi, dobbiamo condividere con loro le idee, le proposte e dobbiamo essere capaci di mettere insieme la concretezza con l’idealità perché senza l’idealità non si può cambiare il mondo”.

“Anch’io voglio esprimere la mia solidarietà agli studenti che oggi si sono mobilitati in tutto il mondo per protestare contro l’inerzia generale di fronte al cambiamento climatico e per rivendicare il loro diritto al futuro. Ed è proprio ai temi ambientali che la Regione Toscana ha deciso di dedicare due eventi che coinvolgeranno migliaia di studenti nei prossimi mesi: una Marcia globale e la prossima edizione del Meeting dei diritti umani”. Lo ha detto la vicepresidente della Regione Toscana Monica Barni. Per Barni, spiega una nota, “la Toscana, seguendo le indicazioni dell’Onu per lo sviluppo sostenibile contenute nell’Agenda 2030, in particolare per quanto riguarda la promozione di azioni per combattere il cambiamento climatico, ha avviato alcune azioni per sensibilizzare i giovani ai temi dell’ambiente: il 10 maggio si svolgerà a Firenze la Marcia globale per i diritti umani, organizzata con Oxfam Italia, con la partecipazione di circa 1500 studenti delle scuole medie e superiori di tutta la Toscana”. A dicembre, ha aggiunto, “il Meeting dei Diritti Umani affronterà i temi dell’Agenda 2030, chiamando al PalaMandela di Firenze quasi diecimila ragazzi delle scuole superiori della Toscana”.

“Vedere così tanti ragazzi manifestare per il clima è una cosa bella che dà speranza. Ancora una volta i giovani colgono le cose importanti del tempo e si mobilitano con decisione e a livello mondiale. Bisogna prendere molto sul serio questo richiamo, prima che sia troppo tardi. Grazie Greta!”. Lo afferma Vittorio Bugli, assessore alla presidenza della Regione Toscana, che, spiega una nota, ha partecipato oggi a Siena alla protesta degli studenti contro i cambiamenti climatici.

“Mi fa molto piacere che i ragazzi siano in piazza oggi per chiedere anche alla politica di impegnarsi, di agire. Parlo da parlamentare europea, su questi temi e sul cambiamento climatico in Europa ci siamo spesi tantissimo, ed è grazie all’Unione europea se siamo arrivati a firmare un accordo di Parigi fissando dei target che poi la stessa Ue ha declinato in tutta una serie di provvedimenti. Peraltro di uno di questi, quello sull’economia circolare, io sono stata relatrice”. Ha commentato Simona Bonafè, parlamentare europea e segretaria del Pd toscano, parlando a margine della manifestazione sul clima a Firenze.

“Inoltre, al Parlamento europeo è passata proprio ieri una direttiva sui porti – ha aggiunto Bonafè -, con un mio emendamento sui cosiddetti ‘pescatori spazzini’ che potranno portare a terra le plastiche rimaste nelle reti. Credo che lo sviluppo futuro non possa che essere sostenibile – ha concluso -, e quindi la mia adesione a questa manifestazione è anche in virtù di tutto il lavoro fatto in questi anni in Europa”.

Le interviste a cura di Chiara Brilli e Maddalena Ricci:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/03/20190315_01_FRIDAYS-FOR-FUTURE_ADULTI.mp3?_=1 https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/03/20190315_02_-FRIDAYS-FOR-FUTURE_RAGAZZI.mp3?_=2
Exit mobile version