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Asl, indagine interna sul caso donna che ha ricevuto 4 dosi vaccino
L’Asl Toscana nord ovest ha avviato un’indagine interna sulla somministrazione di quattro dosi di Pfizer, invece di una, a una donna di 67 anni, avvenuta ieri nell’hub livornese del Modigliani forum.
Intanto il direttore di zona del distretto livornese della Asl, Cinzia Porrà ha spiegato: “Quello che possiamo dire è che il vaccino non è stato diluito con la soluzione fisiologica. Le motivazioni sono ancora in corso di verifica e abbiamo già dato il via ad un audit interno, come previsto, per ricostruire esattamente i fatti che possono aver portato a questo evento”.
È chiaro che il nostro obiettivo e anche quello che stiamo portando avanti con l’audit – ha detto ancora Porrà – è che non si verifichino eventi di questo tipo. Noi dobbiamo cercare di azzerare il rischio e prenderemo spunto da questo evento che è accaduto per introdurre ulteriori elementi di sicurezza rispetto a quelli che già esistono in una struttura che fornisce un numero molto alto di vaccini. In questo hub siamo già a 40 mila vaccini effettuati”.
Per la Asl Toscana nord ovest è il secondo caso di sovradosaggio del vaccino Pfizer: era accaduto anche il 9 maggio a Massa (Massa Carrara), territorio che ha capo alla stessa Azienda sanitaria.
Per quanto riguarda le condizioni della donna, al momento sta bene ed è ricoverata in pronto soccorso per accertamenti: “La signora è stata subito presa in carico da medico e infermieri e tenuta in osservazione per un’ora. Non ha avuto malori, ma un comprensibile stato di ansia e si è molto spaventata, come si sono spaventati gli stessi operatori. Devo dire che i familiari sono stati molto comprensivi hanno capito che può accadere nei grossi numeri come quelli che stiamo trattando qui”.
“Abbiamo suggerito alla signora di fare degli accertamenti – ha aggiunto il direttore – e l’abbiamo fatta ricoverare in pronto soccorso dove è ancora ricoverata in attesa dei risultati di alcuni esami. Attualmente la signora sta bene. Abbiamo fatto presente alla signora che quanto accaduto rispetto a quella che è l’esperienza della stessa casa farmaceutica non ha dato per il momento in altri casi accaduti manifestazioni particolari e non ci sono state reazioni avverse a un sovradosaggio del vaccino somministrato”.
Porrà ha anche detto che “c’è un contatto diretto con la signora sia che con la famiglia che con il pronto soccorso. Continueremo a monitorare la signora perché la scheda tecnica non esclude la possibilità di effettuare anche la seconda dose e in prossimità della seconda dose faremo ulteriori accertamenti e una verifica anticorpale, insomma tutto quello che è necessario per far stare in sicurezza la signora”.
Sul caso è intervenuto anche il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario all’emergenza Coronavirus, rispondendo a chi chiedeva del secondo caso in Toscana di somministrazione di 4 dosi in una, a margine di una visita all’hub del Mandela Forum a Firenze: ”Sicuramente si farà una verifica sui protocolli ma sono assolutamente confidente che quanto è stato fatto possa essere frutto di un errore umano dovuto anche al sovraffaticamento. Chiaramente si vedrà nel dettaglio”.
Controradio Infonews: le principali notizie dalla Toscana, 18 maggio 2021
Controradio Infonews: ultim’ora, aggiornamenti, cronaca ed eventi in Toscana nella sintesi mattutina di Controradio. Per iniziare la giornata ‘preparati’.
Controradio Infonews: in Toscana dalla seconda meta’ di giugno i vaccini anti-Covid potranno essere somministrati anche nei luoghi di lavoro. È l’esito di una riunione tenuta in Regione dal presidente Giani, dagli assessori Bezzini e Marras, con le associazioni di categoria. I protocolli sono in corso di definizione. La Giunta della Toscana ha approvato invece la delibera con cui si riportano i codici di esenzione per le persone con ‘comorbilità’ fino ai 60 anni di età.
coordinato da Luca Bindi, dell’Università di Firenze. La scoperta potrebbe avere ricadute anche in termini di deterrenza nucleare.
Vaccini: già 46.500 prenotazioni per over 40, oggi Figliuolo in Toscana
Vaccini in Toscana: dalla seconda meta’ di giugno potranno essere somministrati anche nei luoghi di lavoro. È l’esito di una riunione tenuta in Regione dal presidente Giani, dagli assessori Bezzini e Marras, con le associazioni di categoria. I protocolli sono in corso di definizione. La Giunta della Toscana ha approvato invece la delibera con cui si riportano i codici di esenzione per le persone con ‘comorbilità’ fino ai 60 anni di età. Intanto oltre 46.500 prenotazioni da ieri pomeriggio per i nati nel 1972 e 1973. Oggi via libera per le classi d’età 1974-75. E il commissario Figliuolo sarà oggi in Toscana dove visiterà l’hub di Firenze e Siena e i laboratori di Toscana Life Sciences.
La Giunta regionale della Toscana ha approvato la delibera con cui si riportano i codici di esenzione per le persone con comorbilità fino ai 60 anni di età, così come previsto nelle Raccomandazioni sui gruppi target della vaccinazione anti Covid. Si tratta di quelle persone, come si legge nelle raccomandazioni, “affette da patologie o situazioni di compromissione immunologica che possono aumentare il rischio di sviluppare forme severe di Covid-19 seppur senza quella connotazione di gravità riportata per le persone fragili.
Dalla seconda meta’ di giugno, i vaccini anti Covid potranno essere somministrati anche nei luoghi di lavoro, se le dosi a disposizione lo permetteranno. a scelta (dopo l’approvazione delle linee guida lo scorso 10 maggio con delibera di Giunta, ndr) e’ stata condivisa questa mattina nel corso di una riunione con tutte le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali. L’incontro e’ stato voluto dal presidente della Toscana Eugenio Giani e dagli assessori regionali alla sanita’ Simone Bezzini e all’economia Leonardo Marras. “Stiamo definendo i protocolli necessari per avviare la vaccinazione anche nei luoghi di lavoro, fermo restando che l’adesione alla campagna vaccinale da parte delle aziende e dei relativi lavoratori e’ volontaria e che il modello organizzativo, che attiveremo, e’ condizionato dalla reale disponibilita’ di vaccini e dalle categorie, che dobbiamo vaccinare in via prioritaria – commenta il presidente Giani -. Ci stiamo attrezzando per quando saremo in piena vaccinazione di massa. In pochi giorni abbiamo anche attivato 8 nuovi punti vaccinali, aumentando la nostra capacita’ di 6/7mila dosi in piu’ ogni giorno, senza contare che questa settimana abbiamo aperto le agende per la prenotazione degli over 40. Se avremo i vaccini che servono, potremo arrivare fino a 55mila somministrazioni al giorno e vaccinare, entro la fine di settembre, 3milioni di toscani. Auspico a breve il coinvolgimento delle farmacie tra i vaccinatori della rete, che abbiamo progressivamente potenziato anche grazie alla strettissima collaborazione con i medici di medicina
Vaccini: il 18 maggio il commissario Figliuolo in Toscana. Giani “Uso monoclonali da luglio”
Vaccini: prosegue in Toscana l’allargamento delle fasce d’età per la vaccinazione. Da ieri al via le prenotazioni anche per i nati nel 1962 e nel 1963. I 58 e 59enni potranno prenotare nei centri vaccinali prescelti sul portale online regionale.
Intanto il governatore Eugenio Giani ha spiegato che per la vaccinazione “dovremo avere anche il canale delle fabbriche a fine mese. Vi è la disponibilità degli imprenditori, data in Toscana come in altre regioni. In tutto il Paese vi è un mondo che dice: ‘Se ci date i vaccini spendiamo noi per somministrarli nei luoghi di lavoro’. È una spinta che, ho questo sensazione dai colloqui che ho avuto con Roma, credo possa articolarsi già tra il 24 e il 31 maggio”.
Lo stesso Giani ha anche reso noto che il commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, generale Francesco Paolo Figliuolo, verrà il 18 maggio in Toscana: “Mi ha chiesto di essere presente in due realtà: quindi sarà sia a Firenze che a Siena”.
Dovrebbe invece iniziare a luglio l’uso degli anticorpi monoclonali prodotti a Siena, come spiegato sempre da Giani. “Avremo auspicato tutti – ha detto il governatore parlando in
Consiglio regionale – che il nostro sforzo sugli anticorpi monoclonali, quello di Tls che viene da Siena, avesse trovato la strada più spianata. In realtà abbiamo visto che è stato
sottoposto a varie prove, a una serie di condizionamenti, di verifiche e quindi, stamattina ne parlavo con il presidente di Tls” si prevede “una sua possibilità d’uso all’inizio di
luglio”.
Il portale regionale dei vaccini ha riaperto la finestra per la registrazione delle persone con
elevata fragilità, anche per chi ha più di 80 anni e per i loro caregiver. Una volta ultimata la registrazione, spiega l’Asl Toscana sud est, sarà inviato un codice che renderà possibile la
prenotazione per la somministrazione. In questa finestra del portale può avvenire anche la registrazione dei caregiver: se una persona ad elevata fragilità è già stata inserita sul portale e vaccinata, si spiega, è necessario cancellare la registrazione dal portale, creare una nuova registrazione e spuntare la voce ‘persona già vaccinata’. A quel punto se ammessi alla vaccinazione, per chi lo aveva omesso, sarà possibile inserire i relativi familiari, conviventi o caregiver, solo per le patologie previste.