Bonifiche ex Sin/Sir di Massa-Carrara, Rossi e Fratoni presentano primi interventi

Saranno presentati domani, martedì 11 settembre, dal presidente Enrico Rossi e dall’assessore all’ambiente Federica Fratoni i nuovi interventi connessi all’attuazione degli accordi di programma per la bonifica del SIN/SIR di Massa-Carrara, con particolare riferimento all’avvio delle operazioni di caratterizzazione della falda.

Alla conferenza stampa saranno presenti, oltre a Rossi e Fratoni, anche rappresentanti di Sogesid, la società “in house” del Ministero dell’Ambiente, il sindaco di Carrara Francesco De Pasquale e il sindaco di Massa, Francesco Persiani. L’appuntamento con i giornalisti è alle ore 12 in sala stampa Cutuli, Palazzo Strozzi Sacrati, Piazza Duomo, 10.

Lavoratore morto schiacciato in cava a Carrara

Infortunio mortale sul lavoro stamani in una cava di marmo a Carrara (Massa Carrara). L’ uomo è rimasto schiacciato sotto una pala meccanica. Sul posto intervenuti 118, vigili del fuoco e personale della medicina del lavoro della Asl.

Si chiamava Lorenzo Pampana, 58 anni, originario di Viterbo, l’uomo morto stamani in una cava di Carrara (Massa Carrara). I tecnici dell’Asl, assieme agli agenti del commissariato, stanno effettuando sul posto tutti gli accertamenti necessari per ricostruire la dinamica dell’incidente. Gli investigatori, che non escludono che ad uccidere l’uomo sia stata una pala meccanica in manovra, stanno sentendo anche alcuni testimoni per chiarire quanto successo. Sul posto anche i vigili del fuoco.
L’incidente si è verificato nella cava Fiordichiara, nel bacino marmifero di Fantiscritti

Solo due giorni fa un cavatore era rimasto ferito  in una cava di marmo del bacino di Gioia a Carrara (Massa Carrara), dopo essere caduto da un escavatore mentre era intento nelle operazioni di spostamento di un blocco di marmo. Il ferito è stato trasportato all’ospedale delle Apuane a Marina di Massa. Da quanto emerso non sarebbe in pericolo di vita.

La giunta comunale ha decretato i lutto cittadino . “Tutti i cittadini, gli enti, le Istituzioni scolastiche, le attività commerciali e produttive, le organizzazioni sociali, culturali e sportive sono invitati a esprimere la propria adesione al lutto nelle forme ritenute più opportune” he scritto in un comunicato.
   La decisione è stata presa dal sindaco Francesco De Pasquale e dall’amministrazione che, “esprimono a nome della città tutta il proprio profondo cordoglio per la tragedia avvenuta questa mattina” e, proprio per questo, “interpretando il sentimento di vicinanza e partecipazione di tutta la popolazione carrarese al dolore della famiglia e di tutti i lavoratori del settore estrattivo del marmo”, hanno proclamato il lutto cittadino.
“Probabilmente si è trattato di una tragica fatalità. Il mio pensiero va alla famiglia del cavatore e anche alla persona che stava manovrando la pala meccanica”, dice l’assessore alle politiche del marmo, Alessandro Trivelli, che si è recato immediatamente sul luogo della tragedia.
“L’impegno c’è e continua ad esserci ma non è mai abbastanza” ha aggiunto De Pasquale, che oggi era a Firenze per presentare il museo Carrara e Michelangelo.

Svastiche naziste su sede Anpi Carrara

Carrara, la sede dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia) è stata imbrattata la notte scorsa da svastiche naziste, vergate con bomboletta spray nera sulle targhe del cancello.

La sede dell’Anpi si trova in un edificio del centro della città ed ospita anche la filarmonica cittadina dedicata a Giuseppe Verdi.

Il sindaco di Carrara, Francesco De Pasquale, ha espresso solidarietà all’Associazione dei Partigiani: “Esprimo a nome mio e dell’Amministrazione comunale la più forte indignazione per il vile attacco subìto dall’Associazione a cui va la nostra più sentita solidarietà.

Non si tratta solo di un attacco all’Associazione dei Partigiani ma anche a tutta la nostra città, medaglia d’Oro al Valor Civile, e ai valori costituzionali nati dalla Resistenza al nazifascismo”

Carrara: rapina in villa, imprenditore picchiato

“Un fatto gravissimo”. Così il sindaco di Carrara, Francesco De Pasquale,  commenta quanto accaduto all’imprenditore Alberto Franchi, vittima di una rapina a mano armata nella sua abitazione.

La rapina a ora di cena. L’imprenditore, molto noto in città,  era in casa con la moglie e alcuni amici, altri ospiti dovevano ancora arrivare, quando una banda di malviventi, armati
e incappucciati, è entrata nella villa. Prima hanno legato la moglie e i due ospiti, poi hanno intimato all’imprenditore di aprire la cassaforte. L’uomo, probabilmente proprio per la
paura, non riusciva a farlo e per questo lo hanno picchiato. I tre banditi sono riusciti ad arraffare soldi e gioielli, lasciando a terra il padrone di casa poi soccorso e ricoverato in ospedale con una costola rotta e varie contusioni.
Prima di andarsene i banditi, almeno 5,  sono riusciti a prendere il server con le immagini delle telecamere di sorveglianza. Quando gli altri amici hanno suonato il campanello di casa i malviventi erano ancora nella villa ma sono riusciti a uscire e ad allontanarsi prima dell’arrivo di polizia e carabinieri.

A quanto si è appreso, in base a una prima ricostruzione, più il proprietario faticava, per la paura, a ricordare come aprire la cassaforte, più i banditi si innervosivano e lo minacciavano.
Dopo le botte, hanno sparato in casa con le pistole di cui erano armati. Testimoni avrebbero sentito gli spari dall’esterno.
Sono andati via quando ci sarebbero stati dei rumori esterni che li hanno allarmati. La cassaforte è rimasta chiusa. Oggi l’imprenditore è stato tutto il giorno al pronto soccorso per farsi curare ecchimosi e ferite

“Un fatto gravissimo”. Così il sindaco di Carrara, Francesco De Pasquale, commenta quanto accaduto all’imprenditore Alberto Franchi, vittima di una rapina a mano armata nella sua abitazione.
“Invio la piena solidarietà mia e dell’amministrazione comunale ad Alberto Franchi e alla sua famiglia – dice il sindaco De Pasquale -. Quello che è accaduto è davvero inquietante e riporta alla luce con dirompenza quanto sia necessario dotare le forze dell’ordine di strumenti, strutture, risorse e uomini: i cittadini hanno tutto il diritto di sentirsi

Carrara vuole riqualificare cave dismesse

Questo l’intento del sindaco di Carrara Francesco De Pasquale. La giunta comunale ne ha fatto il punto centrale del proprio programma di governo. Lo stesso sindaco ha effettuato dei sopralluoghi per verificare l’applicabilità del progetto.

Recuperare le cave dismesse per un loro nuovo utilizzo da un punto di vista ludico, culturale e turistico. E’ uno dei progetti centrali nel programma della giunta guidata dal sindaco di Carrara (Massa Carrara) Francesco De Pasquale.

De Pasquale ha voluto rendersi conto di persona della possibilità di una concreta realizzazione di questa iniziativa e ha effettuato un primo sopralluogo alla cava n.1 ‘Canal d’Abbia’, nel bacino di Pescina-Boccanaglia, interamente inserita nel parco e dismessa, a un’altitudine di circa 920-930 metri e alla cava n. 2 ‘Boccanaglia A’, ancora in attività.

Accompagnato dagli assessori all’ambiente Sarah Scaletti e all’urbanistica Maurizio Bruschi e da alcuni dipendenti, il sindaco ha voluto dare il via al percorso che porterà a un nuovo utilizzo dei bacini dismessi al fine di esaltarne le potenzialità da un punto di vista paesaggistico, turistico e ricreativo.

Si tratta di un progetto ambizioso che è entrato in una fase operativa, ma che prevede tempi lunghi per la sua realizzazione dato che le difficoltà non sono certo poche. Il bacino di Campocecina, spiega una nota, sembra il più idoneo a questa vocazione caratterizzata dalla possibilità di un utilizzo finalizzato ad ospitare iniziative turistiche e culturali: oltre a comprendere cave che sembrano teatri naturali con panorami unici al mondo, la zona di Campocecina si trova al di fuori del complesso estrattivo, quindi, presenta minori problemi, come ad esempio quelli legati alla viabilità nell’ottica di una futura implementazione della fruizione turistica.

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