L’Eredità delle Donne sbarca a Firenze e apre la call per partecipare

Dal 24 al 26 novembre – quest’anno in concomitanza con la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne che si celebra il 25 novembre – torna a Firenze e online L’Eredità delle Donne, il festival dedicato alle competenze femminili con la direzione artistica di Serena Dandini. 

Giunta alla sesta edizione, l’Eredità delle Donne rinnova l’invito al capoluogo toscano e lancia una nuova call alle realtà del territorio per essere inserite nel cartellone OFF (le adesioni devono pervenire entro il 31 luglio sul sito www.ereditadelledonne.eu/la-call/. Il festival chiama ancora una volta la città, con tutte le sue realtà culturali, creative e produttive, a partecipare ai valori della manifestazione ideata e prodotta da Elastica insieme a Fondazione CR Firenze, con la partnership di Gucci, la co-promozione del Comune di Firenze e in collaborazione di Elle. 

“L’Eredità delle Donne è il festival dedicato a quanto di straordinario le donne sanno e hanno saputo fare in ogni campo”, ha dichiarato la direttrice artistica Serena Dandini. Ampio spazio quindi alle idee per entrare nel cartellone della sesta edizione del festival con iniziative dedicate all’empowerment femminile nelle modalità e nei format a ciascuno più affini. “Quest’anno – prosegue – abbiamo deciso di spostare L’Eredità delle Donne nelle date del 24, 25 e 26 novembre: è la nostra maniera per abbracciare, letteralmente, la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, che si celebra il 25 novembre, e abbracciare tutte le sorelle che ne sono vittime. Ma al tempo stesso dire: noi donne siamo forti. Noi non arretreremo di un solo passo”. 

Biblioteche, musei, negozi, librerie, cinema, atelier di moda, studi fotografici, sono chiamati a condividere la necessità di dare il proprio contributo a favore di una rivoluzione culturale necessaria per sconfiggere il dramma della violenza di genere. 

Più di 80 mila le presenze fisiche nei quasi 600 eventi OFF realizzati nel corso delle passate edizioni, con altrettante associazioni e attività fiorentine coinvolte. Centinaia anche gli appuntamenti che dal centro alla periferia si sono snodati fino a toccare i comuni della cintura metropolitana coinvolgendo intere piazze, quartieri e giardini tra insoliti spazi outdoor e i più tradizionali luoghi d’arte di Firenze.

COSA PROPORRE

Incontri e conferenze, dibattiti o momenti divulgativi e di approfondimento, spettacoli ma anche reading, trekking urbani, visite guidate, mostre, performance e tanto altro. Tutte quelle iniziative affini alle tematiche e ai valori del festival hanno l’opportunità di essere inserite nel cartellone OFF de L’Eredità delle Donne, che diventa così il festival di tutta la città.

DESTINATARI

La call è aperta ad associazioni, imprese, istituzioni, liberi professionisti, gruppi spontanei, singoli cittadini che abbiano idee e progetti in linea con le tematiche e i valori del festival. Ogni soggetto proponente dovrà indicare un solo rappresentante che sarà responsabile della partecipazione alla call.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE E SELEZIONE

Le proposte sono da presentare esclusivamente online, attraverso gli appositi FORM di partecipazione nel sito www.ereditadelledonne.eu entro il 31 luglio 2023. 

Le proposte presentate saranno soggette ad approvazione da parte dell’organizzazione che verificherà l’attinenza con le tematiche e i valori del festival. La valutazione avverrà a insindacabile giudizio dell’organizzazione.

(Non sono previsti contributi economici. Tutti gli aspetti produttivi, allestitivi e burocratici saranno a carico del soggetto proponente).

LA COMUNICAZIONE / BENEFIT

Tutte le attività approvate saranno inserite all’interno della comunicazione del festival e saranno diffuse attraverso i canali ufficiali (comunicazioni alla stampa, sito internet e social). I soggetti proponenti dovranno utilizzare il logo OFF del Festival e i materiali coordinati che saranno forniti in sede di approvazione. I soggetti proponenti dovranno farsi carico di tutti gli aspetti progettuali, organizzativi e realizzativi della proposta.

TEMPISTICHE

Apertura call dal 14 giugno al 31 luglio. Valutazione proposte pervenute e comunicazione proposte accettate entro il 14 ottobre. Revisione proposte accettate da parte dei soggetti proponenti dal 14 al 25 ottobre. Pubblicazione proposte accettate sul sito a partire dal 25 ottobre

🎧 Porta San Frediano, inaugurato il sistema di salita. Ora sarà visitabile

Hanno scelto non a caso il giorno di San Giovanni, patrono della città. Dal prossimo 1 luglio porta san Frediano, nel cuore del celebre quartiere dell’Oltrarno fiorentino, entra stabilmente a far parte del circuito delle torri che è possibile visitare, grazie all’inserimento di una scala che consente l’accesso permanente. I lavori del sistema di salita e visita sono stati ultimati e l’inaugurazione si è svolta alla presenza del presidente della Regione Eugenio Giani, del sindaco di Firenze Dario Nardella e degli assessori Alessia Bettini e Titta Meucci.

“Questo intervento lo abbiamo finanziato grazie ad una anticipazione del Fondo Sviluppo e Coesione da parte del Governo di allora, parliamo di due anni fa. Per la Toscana erano disponibili circa 50 milioni di euro e di conseguenza si trattava di selezionare le opere, fra queste scegliemmo di finanziare questo sistema di salita e di visita alla porta di san Frediano” spiega Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana. Già nel 2016 era stato realizzato un intervento di restauro, completato nel 2019, che però non consentiva un accesso diretto dal piano stradale. Con questo obiettivo è stato previsto un intervento di valorizzazione delle porte di ingresso e delle torri del percorso murario compresa la componente illuminotecnica.

porta san frediano

Un primo lotto dei lavori a porta San Frediano ha previsto la realizzazione della struttura della scala di accesso. Il secondo lotto, oggetto di un finanziamento Regionale tramite i “Fondi Sviluppo e Coesione” (FSC) – fondi che la regione Toscana ha erogato agli enti locali fra i quali beneficiario è stato anche il Comune di Firenze -, ha visto la realizzazione dell’illuminazione del percorso e delle mura, il completamento della scala e la sistemazione del camminamento con la realizzazione di un parapetto a protezione. L’intervento rientra nel progetto regionale, fortemente voluto da Giani quando era presidente del Consiglio regionale, a sostegno delle “Città murate e le fortificazioni della Toscana” per la valorizzazione delle mura storiche e degli edifici in esse inglobati o ad esse connessi, delle torri, dei castelli e dei ponti, mediante il ripristino dell’accessibilità ai luoghi e la creazione di percorsi culturali.

“Sono molto orgoglioso, perché ho sempre ritenuto che le porte di Firenze come porta San Frediano rappresentino un grande valore per la città, oggi diventa no accessibili e visitabili” aggiunge il presidente Giani. L’intervento, rappresenta l’inizio di una prospettiva più ampia che ha come obiettivo la promozione e la conoscenza dell’antico circuito fortificato della città di Firenze, da parte di cittadini, turisti, istituzioni scolastiche, studiosi e l’ampliamento dell’offerta culturale nella zona dell’Oltrarno, tramite un percorso di visita di grande rilevanza paesaggistica che dalla riva del fiume, possa ripercorrere a piedi e in quota l’antico tracciato fortificato. Complessivamente l’importo totale dell’opera è di 192, 463 euro.

Nell’audio le parole del sindaco Dario Nardella

Codacons, a Firenze è boom di rincari per gli alberghi

Caro-alberghi da record a Firenze. Secondo i dati del Codacons, il capoluogo toscano è la città dove il prezzo medio di una camera di albergo è cresciuta maggiormente.

Non si arresta infatti l’ondata dei rincari nel settore del turismo, con prezzi e tariffe che continuano a salire a ritmo vertiginoso rendendo sempre più costoso organizzare le vacanze estive. Per quanto riguarda gli alloggi, le tariffe salgono in media del 13,6% su base annua, con forti differenze sul territorio. Lo studio del Codacons attesta infatti come siano le città d’arte e le località balneari quelle che fanno segnare veri e propri rincari record. In testa alla classifica del caro-alberghi si piazza Firenze, dove i listini di hotel, B&B, e strutture ricettive in genere salgono del +53% rispetto allo scorso anno.

Al secondo posto Palermo (+35,9%), al terzo Milano (+27,7%). Seguono Olbia con +27,2%, Venezia (+25,5%), Roma (+20,9%) e la provincia di Ravenna (+20%). Oltre al caro alberghi c’è anche il trasporto ferroviario che rincara del 3,8% mentre benzina e gasolio hanno ripreso la corsa al rialzo. Sul fronte dei pacchetti vacanza, il rincaro medio è del +19,2%, ma si spende di più anche per mangiare in bar e ristoranti, con il comparto della ristorazione che ha applicato aumenti medi del +6,7%.

Accanto al caro alberghi si passa poi ai beni alimentari tipici del periodo estivo: i gelati rincarano infatti del 21,8%, gli aperitivi alcolici del +10%, la birra del +13,9%, mentre per una bevanda gassata si spende in media il 20,7% in più rispetto allo scorso anno, +16,7% i succhi di frutta. Una cena in casa a base di pesce in un qualsiasi ristorante costa mediamente l’8,2% in più, con punte del +15,6% se si ricorre al pesce surgelato. Non si salva dai rincari nemmeno l’insalata, i cui prezzi salgono del 10,9%, e se si vogliono aggiungere i pomodori, la spesa rispetto allo scorso anno aumenta addirittura del 18,2% – conclude il Codacons.

Controlli straordinari a Firenze, identificate oltre 800 persone

Una serie di controlli straordinari effettuati dalla questura di Firenze e dagli uomini coordinati dal Questore Maurizio Auriemma. Hanno portato alla scoperta di diversi grammi di droga e all’identificazione di diverse persone.

I controlli straordinari interforze a Firenze hanno infatti portato a identificare oltre 800 persone e a sequestrare quasi 500 grammi di droga tra hashish e marijuana, la maggior parte scoperta tra i cespugli del parco delle Cascine ma anche nei Giardini della Fortezza da Basso e in Piazza della Costituzione grazie all’ausilio delle unità cinofile.

Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, hanno lavorato gomito a gomito per garantire l’ordine e la sicurezza anche durante le serate della movida fiorentina. Oltre al centro storico, i controlli hanno riguardato le zone di Isolotto, Porta Romana, San Frediano e Santo Spirito.

Kata, spunta un video dove si sente l’urlo di un bambino vicino all’Astor

Spunta un nuovo video che potrebbe fornire elementi utili al ritrovamento della piccola Kata, la bambina peruviana scomparsa lo scorso 10 giugno a Firenze. Ancora una volta è il frutto di un’indiscrezione giornalistica.

“L’urlo di una bambina, o di un bambino, immediatamente seguito dallo sbattere di uno sportello di un’auto. Lo ha registrato la telecamera di video-sorveglianza di una pizzeria, a poca distanza dall’ex Hotel Astor di Firenze”. Lo racconta un servizio in onda ieri sera durante la trasmissione “Quarto Grado – Le Storie” su, in merito all’inchiesta sulla scomparsa di Kata.

Il video, spiega la trasmissione, è stato recuperato e analizzato dal giornalista Giorgio Sturlese Tosi, “il quale ha anche verificato che l’orario indicato dal sistema di registrazione fosse sincronizzato con l’ora reale. Alle 17:20 di sabato 10 giugno, la telecamera del locale sito all’incrocio tra via Monteverdi e via Veracini, a tre minuti a piedi dall’ex Hotel Astor, registra un grido che squarcia il silenzio del quartiere. Sono trascorse due ore e sette minuti, da quando la piccola Kata è stata ripresa, alle 15.13, ancora all’interno dello stabile occupato”.

“La pizzeria dista tre minuti a piedi dall’ex Hotel Astor, e 120 metri dai palazzi all’angolo tra via Monteverdi e via Boccherini, dove nei giorni scorsi gli investigatori sono entrati più volte per effettuare perquisizioni negli appartamenti e nelle cantine, interpellare tutti i residenti e verificare che la bambina non fosse stata trattenuta nell’edificio. Quarto Grado ha poi consegnato il video, e il relativo audio, ai carabinieri di Firenze che indagano sul caso Kata per sequestro a scopo di estorsione”.

San Giovanni, il programma degli eventi e le limitazioni al traffico

Oggi si festeggia San Giovanni, santo patrono della città di Firenze. Le celebrazioni sono iniziate alle 8.30 con il Corteo degli Omaggi, per poi proseguire con l’esibizione dei Bandierai degli Uffizi in piazza della Signoria e la messa solenne nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore.

Nel pomeriggio, invece, appuntamento alle 18 con il palio remiero di San Giovanni a cura della Canottieri Firenze sul Lungarno Anna Maria Luisa de Medici, mentre in piazza Santa Croce, sempre alle 18, la finale del Torneo del Calcio Storico tra Azzurri di Santa Croce e Rossi di Santa Maria Novella. Alle 21 il Concerto della banda dell’Aeronautica Militare, mentre alle 22 l’appuntamento è coi tradizionali Fochi di San Giovanni.

Chiusure e provvedimenti di viabilità per i “Fochi”

  • Divieti di sosta per San Giovanni  fino alle ore 4 del 25 giugno in piazzale Michelangelo, viale Poggi, piazza Piave, lungarno della Zecca Vecchia, via delle Casine (tra lungarno della Zecca Vecchia e il numero civico 4R), via Tripoli, piazza Cavalleggeri, lungarno alle Grazie (lato Arno, tra Ponte alle Grazie e Volta dei Tintori), lungarno Serristori, piazza Demidoff, via San Niccolò (da via San Miniato a piazza Poggi), via Giardino Serristori, via Lupo, piazza Poggi, lungarno Cellini, via Monicelli. Divieti di sosta anche in lungarno Pecori Giraldi (lato Arno) nell’area normalmente adibita a sosta per i bus turistici, via Piagentina (lato giardini verso intersezione di Lungarno del Tempio).
  • Alle 13.30 scatteranno anche i primi divieti di transito sui lungarni delle Grazie e della Zecca Vecchia, via delle Casine (tra lungarno della Zecca Vecchia a via Tripoli), piazza Cavalleggeri e l’istituzione del doppio senso di marcia in via Tripoli (da via delle Casine a piazza Cavalleggeri). Questi provvedimenti saranno in vigore fino alle 4 di sabato.

Disagi e rallentamenti anche per il traffico degli autobus, come riportato da una nota diramata nella giornata di ieri da Autolinee Toscane. 

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