Calcio, Nardella: “Fiorentina presenti progetto stadio”

“Credo sia urgente – ha sottolineato il sindaco Nardella – che ci si possa vedere con la proprietà, l’avevamo già fatto l’ultima volta allo stadio. Prima ci incontriamo e meglio è, perché certi progetti devono passare da una costante collaborazione tra proprietà e Comune.”

“Da parte della Fiorentina il compito è molto chiaro, presentare il progetto” del nuovo stadio “entro la fine dell’anno: perché se Fiorentina non presentasse nulla entro la fine dell’anno questo potrebbe diventare un problema”. Lo ha affermato Dario Nardella, sindaco di Firenze, intervenendo a ‘Caffè Viola’ su Lady Radio, ricordando che la società viola aveva chiesto il rinvio al 31 dicembre.

“A Roma e Napoli, ad esempio, – aggiunge Nardella – le due parti litigano e non si vede neppure l’ombra dei nuovi stadi, mentre noi siamo ormai a pochi passi dalla variante urbanistica di Castello, che ci fa capire che abbiamo imboccato una strada di non ritorno”.

“Purtroppo – conclude Nardella – è saltato l’incontro tra il direttore generale del Comune Parenti e l’architetto Maffioletti che è la responsabile del progetto: mi auguro che venga rifissato al più presto, perché servono certi confronti”.

Fiorentina Women’s vince Supercoppa battendo Juve

La Spezia, con un gol di Ilaria Mauro, al 23′ della ripresa, la Fiorentina Women’s batte la Juventus e si aggiudica la Supercoppa femminile.

Allo stadio Alberto Picco, della della città ligure, la sfida è terminata 1 a 0 per le ragazze della Fiorentina, allenate da Antonio Cincotta, dopo una partita vivace e dove non sono mancate le occasioni per entrambe le squadre di portare a casa la coppa.

La Juventus attacca fiduciosa e con energia nel primo tempo, ma la Viola reagisce con contrattacchi molto pericolosi ed infatti, già al 9′, sfiorano il vantaggio con un tiro dalla distanza della Clelland che lambisce l’incrocio dei pali.

Nel primo tempo arriva anche l’occasione più importante della partita per la Juventus, quando di testa la Girelli, colpisce un cross della Bonansea, che arriva dalla tre quarti, scavalcando la Ohrstrom, ma andando a colpire la traversa della porta Viola.

Nella ripresa sono ancora le ragazze bianconere di Rita Guarino a tenere in mano il gioco, ed al 9′ la Ohrstrom si salva con i piedi sul tiro della Girelli, ma è la Fiorentina che, con una ripartenza letale, va a segnare il gol dell’uno a zero che vale il trofeo.

Per la Fiorentina Women è la prima Supercoppa, dopo aver perso lo stesso trofeo in finale lo scorso anno, battuta dal Brescia.

Ma ora un importante appuntamento internazionale attende le ragazze della Fiorentina Women’s, dopo il successo contro le danesi del Fortuna infatti, per gli ottavi di finale di UEFA Women’s Champions League, per le Viola adesso ci sarà da affrontare il Chelsea.

La sfida verrà disputata in due partite, quella di andata il 17 Ottobre 2018 ore 20:35 (ora italiana), presso lo Stadio Kingsmeadow, Londra, UK,  e poi il 31 Ottobre 2018 ore 19:30 (ora italiana), presso lo Stadio Artemio Franchi di Firenze.

Per questo importante evento internazionale, che tra l’altro avviene nella notte di Halloween, le ragazze della Viola meritano il supporto della città intera, cerchiamo di battere il record di presenze, per una partita della Fiorentina Women’s al Franchi, che è attualmente fermo a 13.000 persone, portandone sugli spalti almeno 14.000.

Forza Fiorentina Women’s!!!

Nardella: comunali, a Firenze serve unire le forze democratiche

È intervenuto questa mattina il sindaco di Firenze Dario Nardella negli studi di Controradio, ai microfoni di Raffaele Palumbo, parlando a tutto tondo di argomenti quali le elezioni amministrative, la Mercafir e il blocco delle grandi opere infrastrutturali cittadine

“Il clima è cambiato, non possiamo pensare di aver tenuto le lancette ferme a 5 anni fa: dobbiamo raccogliere tutte le forze democratiche che credono in un modello di comunità che non è quello che ci sta propinando il governo in questo momento”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, intervenendo a Controradio, a proposito della coalizione per le amministrative 2019.

Commentando le recenti dichiarazioni di Tomaso Montanari, secondo cui costruire un soggetto politico alla sinistra del sindaco in carica favorirebbe la Lega, Nardella ha detto di aver “apprezzato le sue considerazioni”, aggiungendo che “la sinistra non può rimanere legata a una rivalità pregiudiziale col Pd: Lega e M5s sono divisi da cinquemila cose, eppure riescono sempre a mettersi insieme per motivi di potere e interesse politico. Da quest’altro lato abbiamo molti più punti in comune, ma ci si divide su personalismi, su pregiudiziali: divisioni velleitarie che le persone non capiscono”.

Dunque, ha concluso il sindaco, “chi pensa di fare una grande ammucchiata per paura di Salvini secondo me sbaglia, non è questo il modo di costruire un fronte civico e democratico per il rilancio di Firenze”.

Nardella ha poi proseguito sul tema Mercafir: “Siamo a un buon livello nella progettazione del nuovo polo mercatale: la nuova Mercafir nascerà a nord di Castello, siamo in dirittura d’arrivo con la variante, e a Castello dimezzeremo i volumi di superfici edificabili”.

“Con la conclusione della variante – ha detto – non ci saranno ostacoli urbanistici per la nuova Mercafir e lo stadio. In più presenteremo il progetto di fattibilità della nuova Mercafir entro fine novembre a tutti i fiorentini: sarà non solo un polo della logistica, ma del food, rivolto alle famiglie e alle aziende”.

Di conseguenza, sostiene Nardella, “per lo stadio oggi la strada è più spianata che mai: ovviamente si attende l’esito della conferenza dei servizi sull’aeroporto. Abbiamo concordato di vederci a breve con la proprietà per fare il punto sullo stato di avanzamento: sono fiducioso sul fatto che Fiorentina terrà fede agli impegni e presenterà il progetto esecutivo entro fine anno, è il compito che spetta alla società, così come a noi spetta completare le procedure urbanistiche ed è quello che avverrà nel giro di pochi giorni”.

Il sindaco è intervenuto anche a proposito della situazione di stallo su grandi opere infrastrutturali cittadine da realizzare come il nodo Tav e il potenziamento dell’aeroporto. “C’è un governo che sta attentando al futuro di Firenze, e la vuole tenere bloccata per vendetta contro chi la governa solo perché il sindaco non è della loro parte politica”.

“C’è un atteggiamento molto ambiguo del governo sulle opere pubbliche – ha osservato – si dice che si fanno solo quelle che servono, da mesi si tira fuori questo slogan, ma vorrei sapere cosa si fa”.

Secondo Nardella “la Lega finalmente ha gettato la maschera sulla questione dell’aeroporto”, con il recente documento inviato al sottosegretario Siri: “Ha provato a nascondersi dietro le posizioni estreme dei 5 Stelle, ma ora è evidente che anche la Lega toscana è sostanzialmente scettica sulla nuova pista dell’aeroporto. Io invece credo che il nuovo aeroporto sia un’infrastruttura attesa dalla grande maggioranza dei fiorentini”.

Addio a Giancarlo Galdiolo, il ‘Gigante buono’

Firenze, lutto nel mondo del calcio: si è spento, all’età di 69 anni, Giancarlo Galdiolo, ex terzino destro della Fiorentina (dal 1970 al 1980) e della Samp (80/82).

La notizia della morte di Galdiolo è stata data dal figlio maggiore Alessandro su Facebook: ”Dopo una lunga malattia durata più di 8 anni ci lascia un altro grande campione! Fai buon viaggio papà”.

Insieme al messaggio la foto in bianconero del padre in campo con la maglia della Fiorentina, squadra in cui ha militato per 10 stagioni, dal 1970 al 1980 (229 presenze e 3 gol in A di cui uno alla Juventus), prima di trasferirsi alla Sampdoria (1980-82, 32 gare in B e 3 reti) chiudendo la carriera nel Forlì.

Ha giocato anche due gare in azzurro nell’Under 23 ed è stato allenatore al Rimini e a Castrocaro. Galdiolo lascia la moglie Maria Rosa e tre figli: Alessandro, Alberto ed Eleonora.

Quest’ultima insieme al fratello maggiore denunciò nel 2010 la malattia del padre, una forma di demenza frontale temporale che lo ha portato alla morte: nella circostanza i due giovani invocarono un aiuto al mondo dello sport per sostenere la ricerca su questa rara malattia e anche sulla Sla. La scomparsa del ‘Gigante buono’, come era soprannominato il difensore nato il 4 novembre 1948 a Villafranca Padovana ha scosso tutto l’ambiente viola come sottolinea anche il lungo post del club sui propri canali ufficiali.

Una scomparsa che va ad aggiungersi a quella di altri giocatori della Fiorentina anni ’70 morti prematuramente e per malattie sospette: da Beatrice (il figlio ha subito inviato un messaggio di cordoglio sulla pagina Facebook di Alessandro) a Saltutti, da Longoni a Mattolini.

Giancarlo Antognoni ha voluto ricordare così: ”Galdiolo giocava ancora nella Fiorentina quando io ho iniziato, è stato come un fratello maggiore per me tanto che è stato pure mio testimone di nozze. Sapevamo da tempo della sua malattia ma questo non ci prepara mai al dolore per la scomparsa di una persona cara”.

I funerali si terranno martedì 11 settembre alle 15 nella chiesa di San Nicolò e Francesco a Castrocaro Terme dove risiedeva da tempo l’ex giocatore.

Fiorentina-Udinese 1-0, striscione in ricordo di Duccio Dini

Firenze, uno striscione con scritto ‘Duccio Dini presente’ è stato affisso sulla vetrata della Curva Fiesole dai tifosi viola, in ricordo del ventinovenne ucciso lo scorso giugno mentre era fermo a un semaforo in via Canova a Firenze da una delle tre auto coinvolte in un inseguimento tra rom, prima dell’inizio della gara i giocatori della Fiorentina hanno deposto un mazzo di fiori acconto allo striscione.

I tifosi della Fiorentina, nel corso del primo tempo della gara con l’Udinese al Franchi, hanno steso un secondo striscione, molto più grande, sempre in ricordo del 29enne: ‘Un sorriso speciale impossibile da dimenticare Duccio e Firenze insieme per sempre. I tuoi amici, la tua curva la tua città’.

La Fiorentina ha poi concluso la partita con una vittoria, battendo l’Udinese 1-0 grazie al gol di Benassi nella ripresa.

Antognoni, la Fiorentina di oggi ricorda la mia

“C’è un progetto avviato l’anno scorso, tenendo tutti i migliori e con l’obiettivo di puntare all’Europa”. Così Giancarlo Antognoni, a Radio 24, nel giorno del 92/o compleanno della Fiorentina, che la società ha celebrato sui propri canali ufficiali.

“Metà della vita l’ho passata a Firenze e nella Fiorentina, anche se ho il rammarico di aver vinto poco. Però, i ricordi sono tutti positivi – ha proseguito il club manager viola -. La Fiorentina di oggi ricorda la mia, quella yé-yé”. Tanti i campioni che hanno vestito questa maglia, tra i più ammirati da Antognoni “Passarella, Baggio, Batistuta e Rui Costa”.

Il maggior talento viola di oggi è il figlio d’arte Federico Chiesa. “Il padre lo ha consigliato bene, data l’età gli ha detto di restare a Firenze, perché qui ha la possibilità di giocare, maturare e pure fare qualche errore. Il suo futuro? Difficile ora fare previsioni come ipotizzare se ci saranno altri Antognoni e altri Totti, perché il calcio è cambiato”.

Intanto, la Fiorentina si tiene stretto Federico Chiesa e non dimentica Astori: “Davide sarà sempre con noi, ha insegnato tanto ai compagni”, le parole di Giancarlo Antognoni. Che poi si è soffermato sulla contestazione di domenica scorsa dei tifosi delle curve contro i Della Valle, fischiata dal resto dello stadio. “Posso solo dire che, stando tutti uniti, si può andare avanti, le spaccature finiscono spesso per generare qualche problema, mentre il sostegno del pubblico è sempre determinante: mi auguro non manchi mai nelle prossime partite”. Chiusura sul ct Mancini: “E’ la persona giusta per rilanciare l’Italia, avrà una squadra competitiva”. Intanto, la Fiorentina è tornata oggi ad allenarsi in vista della sfida interna contro l’Udinese. “Novantadue pagine di storia incredibile e un futuro tutto da scrivere, buon compleanno viola”, gli auguri postati da Marco Benassi.

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