🎧 A Firenze la sesta edizione del Festival della legalità

Il Festival, ideato e promosso dall’Associazione Il Gomitolo Perduto, nel  trentennale dalle stragi mafiose di Capaci e via D’Amelio, ha l’obiettivo di “condividere i valori della giustizia, della legalità e della non violenza”.

“A 30 anni dalle stragi che più hanno ferito il nostro paese, fare memoria è un dovere civico imprescindibile. Ma questo non deve in alcun modo impedirci di occuparci anche del presente, per crescere come cittadini consapevoli e informati, in grado di fare rete per opporsi alle mafie a qualunque latitudine. L’obiettivo del Festival della Legalità che promuoviamo con tenacia ogni anno con l’Associazione il Gomitolo Perduto è anche quello di portare sotto i riflettori personaggi che quotidianamente lottano contro le mafie, persone troppo spesso isolate, che hanno fatto della loro esistenza un manifesto vivente di impegno e opposizione, sacrificando per questo tutta la propria vita” lo ha dichiarato Mimma Dardano, Presidente onoraria e fondatrice dell’Associazione per la legalità Il Gomitolo Perduto, presentando la sesta edizione del Festival della legalità.

Il Festival si aprirà venerdì 10 giugno con la Cena per la Legalità, organizzata in collaborazione con l’Istituto Alberghiero Saffi alla quale parteciperanno numerosi ospiti tra cui la vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi, l’Assessora all’Educazione e Welfare Sara Funaro e l’Assessora Ambiente e Turismo Cecilia del Re. Il menù sarà curato da Filippo Cogliandro, ambasciatore antiracket per la ristorazione in Italia e nel mondo, che si è ribellato alla mafia e ha rifiutato la scorta. Cogliandro organizza da anni le Cene per la Legalità, con cui si impegna a collaborare soprattutto con ragazzi per diffondere il più possibile il suo messaggio. Ogni giorno, nella sua Accademia Gourmet, valorizza la sua terra, ricercando ogni volta la freschezza, la genuinità e la bellezza del suo territorio. Per la cena fiorentina tutti i prodotti saranno Made in Tuscany e offerti da Coldiretti. L’intrattenimento musicale della serata sarà a cura di Lorenzo Andreaggi, attore, regista e cantante fiorentino.

Nella serata di sabato 11 giugno, a partire dalle 21 al Caffè Letterario nel cortile delle Murate, si terrà il dibattito “Vittime di Stato e di Mafia” con la presentazione del libro “Io posso, due donne sole contro la mafia” scritto da Marco Lillo e PIF ed edito da Feltrinelli. Dopo i saluti istituzionali del Sindaco Dario Nardella, interverrà Savina Pilliu, protagonista insieme alla sorella Maria Rosa, della storia di resistenza civile raccontata nel libro. Le sorelle Pilliu non hanno ceduto alle minacce di un costruttore legato alla mafia, combattendo per oltre 30 anni in difesa della propria abitazione. I loro avversari sono poi stati arrestati e condannati ad un cospicuo risarcimento, che però non potranno mai pagare poiché i loro beni sono stati sequestrati dopo l’arresto; lo Stato italiano, pretende dalle sorelle Pilliu le dovute tasse sul risarcimento, seppure mai incassato. Presenti alla discussione anche gli autori del libro: Marco Lillo in presenza e PIF con un video messaggio.

Sul palco anche Don Pino De Masi, responsabile di Libera per la Piana di Gioia Tauro. L’incontro sarà moderato da Lisa Ciardi, de La Nazione e introdotto da Mimma Dardano, fondatrice e presidente onorario dell’Associazione Il Gomitolo Perduto.

Durante la serata, verrà presentata la canzone: “Piazza Leoni”, dedicata alla vicenda delle sorelle Pilliu, scritta e interpretata da Gioele e Zanze.

La Marcia della Legalità chiuderà il Festival nella giornata di domenica 12 giugno: due percorsi di lunghezze diverse attraverseranno il centro della città per poi congiungersi e terminare all’Accademia dei Georgofili in via Lambertesca, luogo simbolo delle stragi di mafia per la nostra città, dove nella notte tra il 26 e il 27 maggio del 93, persero la vita i coniugi Fabrizio Nencioni e Angela Fiume con le loro figlie Nadia e Caterina e lo studente Dario Capolicchio.

Qui l’Assessore alla legalità Alessandro Martini accoglierà i partecipanti all’Accademia con un momento di commemorazione. Prenotazione obbligatoria segreteria@gomitoloperduto.org/ 3201111590

“È un festival che mette insieme tante iniziative per non dimenticare una delle pagine più buie della nostra Repubblica – ha detto l’assessore a Educazione e Welfare Sara Funaro – e ricordare il dramma delle stragi mafiose di Capaci e via D’Amelio a trent’anni di distanza. I valori della giustizia, della legalità e della non violenza, che sono alla base di questa manifestazione ci appartengono, sono fortemente radicati nella nostra comunità e l’associazione il Gomitolo perduto con questa iniziativa offre alla città un’occasione preziosa per tenere viva la memoria su temi per i quali è necessario continuare a tenere alta l’attenzione. Ed è importante farlo a partire dalla scuola”. Nei nostri istituti – ha continuato Funaro – sono svariati i progetti de ‘Le Chiavi della città’ dedicati a promuovere la cultura e il valore della legalità nelle sue varie declinazioni perché crediamo che sia importante educare i cittadini fin da piccoli su queste tematiche”.

PROGRAMMA COMPLETO DEL FESTIVAL DELLA LEGALITÀ

VENERDÌ 10 GIUGNO “Cena della legalità” a cura dello chef Filippo Cogliandro, ambasciatore antiracket per la ristorazione in Italia e nel mondo insieme agli studenti dell’Istituto Alberghiero Saffi. Intrattenimento musicale a cura di Lorenzo Andreaggi

Ristorante dell’Istituto Alberghiero Saffi in Via del Mezzetta 15 – Firenze ore 19:30.

Prenotazione obbligatoria.

 

SABATO 11 GIUGNO Dibattito “Vittime di Stato e Mafia” – Piazza delle Murate ore 21:00

Introduce la serata: Mimma Dardano

Saluti istituzionali di Dario Nardella Sindaco di Firenze

Presentazione del libro: “Io Posso. Due donne sole contro la mafia” (ed. Feltrinelli) di Marco Lillo e Pif; incontro con l’autore Marco Lillo, Silvana Pilliu e Don Pino De Masi responsabile di Libera per la Piana di Gioia Tauro

Modera l’incontro: Lisa Ciardi – La Nazione

Musica a cura di Joele e Zanze che presenteranno il brano “Piazza Leoni” dedicato alla vicenda delle sorelle Pilliu.

Piazza delle Murate – Firenze ore 21:00

Ingresso Libero

 

DOMENICA 12 GIUGNO “Marcia della Legalità”

Percorso lungo: Partenza ore 9:00 Piazzale Vittorio Veneto

Percorso breve: Ritrovo e partenza ore 10:45/11:00 Piazzale Michelangelo

Gli itinerari termineranno presso l’Accademia dei Georgofili. La camminata si svolgerà anche in caso di maltempo, si consiglia abbigliamento comodo, cappellino, borraccia. Possibilità di rientro verso i punti di partenza. Prenotazione obbligatoria a segreteria@gomitoloperduto.org / 3201111590 – 3275303102

Progetto realizzato a valere sul bando “Siete presente con i giovani per ripartire” promosso dal Cesvot e finanziato da Regione Toscana – GiovaniSì in accordo con il dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile Universale. Con il contributo della fondazione CR di Firenze

Percorso lungo: h 9:00 Piazzale Vittorio Veneto (monumento equestre)

Percorso breve: h 10:45 Piazzale Michelangelo (statua del David)

Il “Festival della Legalità” torna per l’Estate Fiorentina

Venerdì 17 e Sabato 18 maggio, a partire dalle 18, nella piazza del Caffè Letterario de Le Murate, si terrà il terzo “Festival della Legalità”. L’evento, inserito all’interno della rassegna estiva cittadina dell’Estate Fiorentina e proposto dall’associazione per la legalità Il Gomitolo Perduto onlus, prevede due giornate di incontri, dialoghi, arte e musica.

Si ripete per il terzo anno di fila la rassegna “Festival della Legalità”, che quest’anno avrà al suo centro il tema dell’immigrazione. Il fenomeno migratorio verrà analizzato da un punto di vista storico, strutturale nel sistema socio-economico globale e ambientale: si parlerà, dunque, dell’integrazione possibile, nella vita quotidiana e sul lavoro, come della comunicazione da tenere sull’immigrazione nei luoghi pubblici e non, e ci sarà spazio per l’ascolto alle storie di vita vissuta di chi ha affrontato un lungo viaggio per essere qui con noi.

L’associazione negli ultimi mesi ha dedicato il suo operato a due attività cardine: lo “Sportello Donna” e la “Scuola di Inclusione Sociale”. Lo “Sportello Donna” è il progetto dedicato all’ascolto e all’aiuto delle donne vittime di violenza, operativo dagli ultimi mesi del 2018. La sede si trova a Firenze, in viale Gramsci 7. Ad occuparsene sono l’avvocatessa Amelia Vetrone, specializzata in diritto penale nella difesa delle vittime del reato, e Carmen Teresa Gagliardi, dottoressa in Psicologa e Psicoterapia, entrambe attive partecipanti dell’associazione. Viene fornito aiuto, legale e psicologico, verso qualunque donna sentisse la necessità di avere conforto per una situazione di violenza, che sia domestica o professionale, relativa a dinamiche che avvengono al centro delle città o in periferia.

La “Scuola di Inclusione Sociale” è un progetto condiviso con la Chiesa Evangelica Valdese, con l’associazione culturale Albatros, con il Cenacolo e i Custodi del Paesaggio. Classi di 10-15 migranti saranno seguite da professionisti per migliorare l’uso della lingua italiana, per imparare le basi civiche del vivere comune e non cadere così nei tranelli dello sfruttamento, per essere in ultimo avviati verso un percorso lavorativo autonomo, grazie anche a classi di perfezionamento in cucina e nel lavoro agricolo.

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