“Farulli 100” presenta il convegno internazionale

“Formazione 2020: musica e conoscenza” dal 2 al 4 dicembre. 3000 iscritti al convegno internazionale organizzato in occasione del centenario di Piero Farulli

Convegno internazionale dal titolo “Formazione 2020: musica e conoscenza” in programma on line, da mercoledì 2 a venerdì 4 dicembre, organizzato nell’ambito di Farulli 100 le iniziative che, nel centenario della nascita di Piero Farulli, ricordano e omaggiano uno tra i maggiori musicisti italiani di tutti i tempi, violista per oltre trent’anni del celebre Quartetto Italiano, imprescindibile punto di riferimento sia in campo concertistico che didattico, oltre che fondatore della Scuola di Musica di Fiesole. Le iscrizioni sono aperte fino a lunedì 30 novembre (informazioni al sito www.farulli100.com).

Il convegno si aprirà con una giornata dedicata a “Musica e Neuroscienze” per poi approfondire il tema di “Musica e formazione” e chiudere il programma con una giornata dedicata a “Musica e Società”. Parteciperanno, tra gli altri, il compositore e didatta palestinese Ramzi Aburedwan, il fisico Francesco Pavone, i neuro-scienziati Katrin Amunts e Jean Pierre Changeux, le star del violino Pavel Vernikov e Salvatore Accardo, il pianista e direttore Alexander Lonquich. Un evento speciale chiuderà il primo giorno: il concerto del Quartetto di Cremona con l’esecuzione del Quartetto 131 di Beethoven preceduto da una conversazione su Beethoven e le Vibrazioni dell’Universo con Andrea Cimatti, astrofisico, Sandro Cappelletto, musicologo, e Cristiano Gualco, primo violino del Quartetto. Il convegno si chiuderà con il messaggio conclusivo del Maestro Riccardo Muti.

A dare il via ai lavori sarà Gianni Letta, presidente del Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Piero Farulli con Alexander Lonquich, Direttore artistico Scuola di Musica di Fiesole; Luigi Ambrosio, Direttore Scuola Normale Superiore; Luigi Dei, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Firenze; Vincenzo Grassi, Segretario Generale Istituto Universitario Europeo, Firenze e Francesco Pavone, Dipartimento di Fisica, Università degli Studi di Firenze.

INFORMAZIONI

Al via le celebrazioni per il centenario di Piero Farulli

Tanti i concerti in programma in tutta Italia e anche Europa, ma anche saggi, festival, concorsi, convegni e borse di studio per celebrare i 100 anni dalla nascita di Piero Farulli, violista, per oltre trent’anni, del celebre Quartetto Italiano e ideatore, fondatore e direttore della scuola di musica di Fiesole (Firenze).

Il progetto ‘Farulli 100’, promosso dal Comitato nazionale per le Celebrazioni del centenario della nascita di Piero Farulli, presieduto da Gianni Letta, è stato presentato oggi a Firenze.

A inaugurare le commemorazioni sarà il concerto di Capodanno della scuola di musica di Fiesole  che si terrà il primo gennaio, al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, con l’Orchestra Galilei e l’Orchestra dei Ragazzi. Seguirà, il 13 gennaio, giorno della nascita di Farulli, un evento a Palazzo Vecchio, dal titolo ‘Tanti Auguri, Maestro’, che  lo ricorderà con un incontro e un concerto. In programma anche il primo Concorso internazionale per quartetti d’archi junior, il cui bando d’iscrizione è già aperto. La competizione  si svolgerà tra il 23 e il 25 ottobre,  mentre il convegno internazionale a Fiesole dal titolo ‘Formazione 2020: musica e conoscenza’ è previsto nei giorni 2-4 dicembre.

A queste iniziative che si svolgeranno in Toscana, si aggiungono altri eventi ufficiali in Italia e in Europa, come Nizza e Zurigo, ed eventi  a lui dedicati da tanti allievi e artisti.
“Piero Farulli ha vissuto il dono della musica – ha detto il presidente Letta – come un vero Apostolo. Conosceva e aveva sperimentato lo straordinario valore formativo del far musica insieme e a questo ha dedicato un grande progetto culturale profondamente innovativo nella cultura della musica del nostro paese”.

Adriana Verchiani, compagna di una vita e ideatrice del progetto ‘Farulli 100’ ha spiegato che “il progetto nasce per rilanciare il messaggio di Piero: la volontà di affermare la valenza culturale e formativa della musica. La musica come bene da restituire sarà il filo conduttore dell’anno ‘farulliano'”.

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