🎧 Nuova serie di spaccate a Firenze

Nuova serie di furti con spaccate, quattro gli episodi, la notte scorsa a Firenze. Intorno a mezzanotte, la vetrina di un negozio di bigiotteria è stata infranta con un tombino in via Vanni, in Oltrarno.

A dare l’allarme è stato un passante che, secondo quanto emerso, ha visto un gruppo di giovani sfondare la porta a vetri e poi fuggire. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri. In base a un primo sopraluogo i malviventi non avrebbero portato via nulla.

Un colpo è stato invece messo a segno in una pizzeria in via Nazionale: dopo aver infranto la vetrina i ladri hanno asportato il fondo cassa: 50 euro. E’ stato l’allarme a metterli in fuga. Dinamica simile per un furto messo a segno in un negozio di parrucchiere in piazza Indipendenza. A dare l’allarme una guardia giurata alle 5 di stamattina. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. In base a un primo sopralluogo, i ladri, sfasciata la porta d’ingresso con un tombino, hanno preso dalla cassa 20 euro e sono scappati.

Sempre intorno alle 5, una guardia giurata ha segnalato un tentato furto al cinema Principe in piazza Libertà. I malviventi si sarebbero fatti strada nei locali dopo aver danneggiato la porta d’ingresso con un tombino, ma senza portare via nulla.

Il 7 novembre scorso si è tenuta una manifestazione cittadina promossa dall’associazione Borgognissanti. “Da aprile che portiamo avanti le nostre battaglie, a luglio abbiamo promosso una petizione con 2000 firme, portata al capo della polizia a Roma: un rafforzamento c’è stato, ma non basta. E aggiungo che il problema è a monte, mancano le leggi per la microcriminalità, perché è inutile fermare i drogati, gli ubriachi, i molestatori seriali, se dal governo centrale non arriva una legge che tuteli le nostre forze dell’ordine, in modo che quando li fermano c’è una sanzione reale e seria. Altrimenti sembra un film di Totò e Peppino, in due ore sono fuori e poi ci prendono anche in giro” – ha affermato Fabrizio Carabba, presidente dell’Associazione.

Intanto il consigliere del Gruppo misto in Palazzo Vecchio Andrea Asciuti chiede che in attesa dei rinforzi delle forze dell’ordine gli steward vengano impiegati durante la notte assieme ai vigili urbani.

Ascolta lo speciale di questa mattina con Andrea Montigiani di Tif e il consigliere Asciuti ai microfoni di Chiara Brilli e Raffaele Palumbo.

 

Sicurezza, commercianti Firenze: “vogliamo l’Esercito  in strada”

Corteo dei commercianti del centro stamani a Firenze per protestare contro i frequenti assalti notturni di ladri ai negozi, in particolare per il nuovo fenomeno delle ‘spaccate’ che negli ultimi mesi ha colpito numerose attività. “le nuove forze dell’Esercito italiano che sono arrivate in questi giorni siano impiegate prevalentemente al controllo delle nostre strade”

“Le nuove forze dell’Esercito italiano che sono arrivate in questi giorni siano impiegate prevalentemente al controllo delle nostre strade con un passaggio a piedi soprattutto in orario notturno dalle ore 20 alle ore 7”. E’ questo quanto chiesto stamattina dai commercianti fiorentini  nel corso della manifestazione promossa dall’Associazione Borgognissanti di Firenze e che ha sfilato  per Borgo Ognissanti verso via Curtatone, scandendo slogan come “Vogliamo i fatti”, e “Vogliamo le regole, perché le rispettiamo”, oltre a fare rumore coi propri fischietti. “

Visto che non sentiamo mai i fischietti dei vigili urbani, oggi sentirete i nostri”, affermano. “Da ormai troppo tempo – sostiene l’Associazione – il problema della sicurezza sulle nostre strade è fuori controllo: ‘spaccate’ notturne, spacciatori per le strade di giorno e di notte, molestie, minacce subite dai nostri concittadini quotidianamente sia residenti che commercianti. Oggi diciamo basta, abbiamo paura”.

Per questo i manifestanti hanno  chiesto che i nuovi militari in arrivo a Frienze siano usati per il controllo del territorio.  Alla partenza del corteo era presente anche l’assessore comunale alla sicurezza urbana, Benedetta Albanese.

“E’ l’ora di finirla – ha affermato Fabrizio Carabba, presidente dell’Associazione Borgognissanti -, è l’ora che le strade di Firenze  siano protette, ne abbiamo diritto come cittadini. Non c’entra assolutamente nulla, ma proprio nulla la politica: siamo tutti cittadini tranquilli, che lavorano, e non ne possiamo più di questa situazione. Vediamo se diamo il là con questa manifestazione a un qualcosa di concreto. Ci siamo stancati di fare riunioni, sorrisini e strette di mano”.

Carabba ha ricordato che è “da aprile che portiamo avanti le nostre battaglie, a luglio abbiamo promosso una petizione con 2000 firme, portata al capo della polizia a Roma: un rafforzamento c’è stato, ma non basta. E aggiungo che il problema è a monte, mancano le leggi per la microcriminalità, perché è inutile fermare i drogati, gli ubriachi, i molestatori seriali, se dal governo centrale non arriva una legge che tuteli le nostre forze dell’ordine, in modo che quando li fermano c’è una sanzione reale e seria. Altrimenti sembra un film di Totò e Peppino, in due ore sono fuori e poi ci prendono anche in giro”.

“La sicurezza sulla pubblica via è una competenza primaria dello Stato, e questo deve essere garantito: chiaramente si lamentano commercianti e residenti, e il Comune di Firenze ha mediato per ottenere presto un incontro in Prefettura, che si terrà la prossima settimana”. Questo quanto ha affermato Benedetta Albanese, assessora alla sicurezza urbana del Comune di Firenze, che oggi ha incontrato i rappresentanti dell’Associazione Borgognissanti impegnati in una manifestazione. “Cercheremo di fare la nostra parte come sempre – ha detto Albanese -, con servizi aggiuntivi e con la possibilità di mettere steward e videosorveglianza. Il Comune fa la sua parte: ci manca la presenza del Governo e dello Stato in termini di agenti di forze dell’ordine, di divise per presidiare le strade”. I primi militari arrivati, secondo l’assessora, rappresentano “un primo risultato, dopo richieste incessanti che sono state fatte dall’amministrazione”, ma “chiaramente non è abbastanza, non si possono lasciare soli i territori”.

Tumori, ATT: Concerto di Natale online per sostenere assistenza domiciliare

Domenica 20 Dicembre sulla pagina facebook dell’ATT il Concerto del Light Gospel Choir per sostenere i malati di tumore curati a casa

Quest’anno il tradizionale Concerto di Natale a favore dell’Associazione Tumori Toscana organizzato a Firenze dal Light Gospel Choir si terrà in sulla pagina facebook dell’ATT, a causa dell’emergenza Coronavirus.

Dal 2012, anno di esordio, al 2014 il concerto di Natale è andato in scena nella Chiesa Episcopale Americana di St. James per poi spostarsi nella Chiesa di Ognissanti; riscuotendo un successo crescente e diventando un appuntamento fisso del calendario natalizio fiorentino.

Negli anni il concerto di Natale si è avvalso della collaborazione con altri prestigiosi cori e della presenza di grandi ospiti del panorama gospel americano e ha permesso, con i fondi raccolti, di garantire ai malati oncologici cure domiciliari di qualità.

Quella del 2020 sarà un’edizione particolare. Il Coro non potrà esibirsi dal vivo ma è stato comunque registrato un concerto, anche se in versione ridotta.

Il concerto sarà trasmesso sulla pagina Facebook ATT Domenica 20 dicembre 2020 alle 21.

Grazie alla collaborazione con l’Athenaeum Musicale sono saliti sul palco della New Staz solo la direttrice Letizia Dei alla voce e Michele Papadia al piano e organo hammond. Il duo proporrà un repertorio gospel in chiave intimista e raccolta, per un’atmosfera di grande suggestione.

Fra un brano e l’altro ci saranno gli interventi del Coordinatore medico ATT, Giulio Ravoni e dell’Assessora Educazione e welfare del Comune di Firenze, Sara Funaro. Interverrà per un saluto anche Fabrizio Carabba, Presidente dell’Associazione Borgognissanti, storico partner dell’iniziativa e Mirko Dormentoni Presidente del Quartiere 4 del Comune di Firenze.

Le persone che vedranno il concerto potranno partecipare alla raccolta fondi dell’Associazione Tumori Toscana per il progetto “Team PICC a domicilio” finalizzato ad offrire a domicilio un servizio specifico a tutti quei pazienti oncologici che necessitano di assumere terapie per via endovenosa. Per fare una donazione basterà andare sul link buonacausa.org/cause/picc-team-domicilio.

“Siamo felici di proporre anche quest’anno il concerto gospel di Natale– ha detto Giulio Ravoni, Coordinatore medico ATT- Certo sarà una formula diversa, in un clima differente e con una situazione cambiata ma l’importante è fare qualcosa per aiutare i malati oncologici, allora si debba farla. Dall’inizio della pandemia, infatti, stanno combattendo una doppia battaglia, contro il tumore e contro il virus e, ora più che mai, dobbiamo proteggerli curandoli a casa. Spero che in tanti partecipino perché la musica dà gioia, soprattutto quando serve anche ad aiutare gli altri”.

Letizia Dei, direttrice del Light Gospel Choir, ha aggiunto: “Ci tenevamo molto ad organizzare, anche se in una forma diversa dal solito, il concerto Gospel che dal 2012 mettiamo in scena a favore dell’ATT. Nel tempo questo evento ha generato grande entusiasmo e attesa e vogliamo mantenere comunque un contatto con quanti in questi anni ci hanno seguito, sostenendo con la loro partecipazione i malati di tumore”.

Fabrizio Carabba, Presidente dell’Associazione Borgognissanti ha detto: “Il nostro rapporto con l’ATT è nato nel 2015 ed è un onore collaborare con questa Associazione che ogni giorno si prodiga così tanto per i malati di tumore e le loro famiglie. Speriamo di poter ricominciare al più presto a riprendere quel bel cammino di collaborazione iniziato cinque anni fa”.

È con grande gioia che anche quest’anno come amministrazione siamo insieme all’Associazione Tumori Toscana – ha detto l’Assessora Educazione e welfare del Comune di Firenze, Sara Funaro – a presentare quest’evento in un’edizione molto particolare. Ho avuto il piacere, come Assessore, di accompagnare l’Associazione fin dalla nascita del concerto Gospel a partire dal 2012. È sempre stato un momento di festa, di gioia e anche quest’anno a maggior ragione, visto il periodo particolare, abbiamo il piacere di esserci, anche se in una forma inedita, per sostenere un’Associazione importantissima del nostro territorio che ogni giorno aiuta tantissimi cittadini dal punto di vista del sostegno sanitario ma anche soprattutto da un punto di vista di sostegno sociale, di compagnia e di lotta alla solitudine. Per questo mi auguro che tutti i nostri cittadini oltre a partecipare a questo concerto si sentano vicini e sostengano questa realtà importante”.

Mirko Dormentoni Presidente del Quartiere 4 del Comune di Firenze ha detto: “Sono contento di poter portare un saluto in occasione di questo concerto ospitato dal nostro quartiere. Sono certo che sarà un momento musicale e di solidarietà molto apprezzato. Chiedo ai cittadini, in questa fase così difficile, di unirsi, di essere solidali, di fare comunità e di sostenere, anche con una piccola donazione, l’ATT”.

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