Firenze, logo proiettato su monumenti: interviene Nardella

Polemiche a Firenze dopo che il logo della carta di credito American Express è stato proiettato sia su Ponte Vecchio che sull’Istituto degli Innocenti in occasione del festival F-Light 2021, promosso da Palazzo Vecchio e organizzato da Muse per le festività natalizie. Il sindaco Dario Nardella ha preso posizione rispondendo ai consiglieri di Sinistra Progetto Comune, Dimitrij Palagi e Antonella Bundu.

I loghi dei partner della manifestazione sono comparsi a rotazione su due luoghi simbolo della città di Firenze, scatenando le reazioni dell’opposizione.  Il caso è stato sollevato dai due consiglieri comunali di Sinistra Progetto Comune, Antonella Bundu e Dmitrij Palagi. Da Palazzo Vecchio, riporta la stampa, era stato spiegato che la soprintendenza ai beni architettonici aveva dato l’ok al progetto di F-light.

Oggi l’intervento del sindaco Dario Nardella che afferma: “Per quanto Mus.e ci abbia riferito che si è trattato di una proiezione di pochi istanti, ritengo” che le immagini degli sponsor “non siano appropriate a quei luoghi. Dall’anno prossimo realizzeremo un progetto di illuminazione dei monumenti nuovo e vieterò la presenza degli sponsor nelle proiezioni sui monumenti; troveremo altre forme di riconoscimento per i sostenitori del progetto”.

“Rivendico con forza la linea che ho adottato da quando sono sindaco nei confronti dell’uso di messaggi pubblicitari nelle piazze del centro – aggiunge Nardella -. Ricordo che questa amministrazione è stata la prima a vietare la pubblicità sui cantieri sui principali monumenti della città. Mai più sponsorizzazioni sulle facciate dei monumenti”. “In merito – ha aggiunto – alle immagini proiettate in piazza Santissima Annunziata, come ho ribadito questa mattina al telefono al soprintendente Pessina, non è mai stato detto che la soprintendenza avesse autorizzato le singole immagini proiettate sui monumenti. E’ stato invece detto che il progetto comprensivo di F-light ha ricevuto il nulla osta preventivo da parte della sovrintendenza come avviene ogni anno. Sono cose ben diverse”.

“Bene l’imbarazzata marcia indietro del sindaco, che ha smentito la giunta, e un grazie di cuore a tutta la cittadinanza che ha dato forza alle critiche”. Questo il commento di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu, sulla presa di posizione del sindaco.

“Bene – affermano – che il sindaco abbia deciso di impedire che le foto circolate in rete in questi giorni si possano ripetere. Era quello che ci aspettavamo lunedì in Consiglio comunale, quando la giunta ci ha spiegato che considerava le proiezioni dei riconoscimenti agli sponsor e non come pubblicità. Si era tirata nel mezzo anche la soprintendenza, che giustamente ha evidenziato di non potersi fare carico delle responsabilità politiche di Palazzo Vecchio”.

“Chi governa Firenze ritiene che sia tutto lecito, purché si paghi? Stavolta – concludono – non sono riusciti a liquidare la questione come una polemica della sinistra di opposizione”.

8 dicembre, Firenze ‘si accende’ con F-LIGHT

Firenze, presentato il programma di F-LIGHT, Firenze Light Festival, che dopo il grande successo delle scorse edizioni, dall’8 dicembre ‘accenderà’ la città per un mese rivestendo di una nuova luce i monumenti e le piazze.

F-LIGHT proporrà video-mapping, proiezioni, giochi di luce, mostre e installazioni artistiche, attività educative, visite speciali nei musei, spettacoli e incontri culturali.

Il festival, promosso dal Comune di Firenze e organizzato da MUS.E, con la direzione artistica di Sergio Risaliti, quest’anno nasce all’insegna della genialità di Leonardo da Vinci, di cui si celebreranno nel 2019 i cinquecento anni dalla morte.

Come di consueto saranno coinvolti numerosi spazi della città: su tutti Ponte Vecchio, Palazzo Vecchio, Palazzo Medici Riccardi, Piazza Santa Maria Novella e l’Oltrarno, con un’attenzione particolare alle Torri e alle Porte della città e ai quartieri fuori dal centro storico.

Al centro di F-light c’è sempre la luce, fonte di energia universale ed il titolo quest’anno evoca l’illuminarsi della mente, il pensiero che supera i limiti della conoscenza per osare il nuovo, per sperimentare, per innovare. I simboli del festival saranno perciò la fiammella che accende un lume nella notte, il filamento che si riscalda, la rete neuronale che si accende.

F-light prenderà ufficialmente il via sabato 8 dicembre: dopo i saluti di fronte all’albero di Natale nel cortile di Palazzo Vecchio alle ore 16:30, il Sindaco si dirigerà in Piazza Duomo per l’accensione, attesa, del grande abete di fronte alla cattedrale.

A seguire verrà accesa una delle nuove installazioni di F-light: in Piazza Santa Maria Novella, di fronte alla meravigliosa facciata della basilica, sarà inaugurato un grande albero di luminarie: un cono di 18 metri composto da rosoni luminosi, ispirato ai motivi architettonici e agli intarsi nel marmo della facciata della basilica, ma anche una reinterpretazione moderna del classico abete, simbolo per eccellenza del Natale. L’installazione è resa possibile grazie alle più prestigiose strutture alberghiere della piazza: Hotel Roma, WTB Hotels, J.K. Place e Grand Hotel Minerva.

Sempre in Piazza Santa Maria Novella, uno dei luoghi di F-light sarà il Museo Novecento. Il loggiato esterno, eccezionalmente animato da fasci di colore, accompagnerà i visitatori a scoprire le mostre in corso: su tutte la straordinaria esposizione di Medardo Rosso (a partire dal 20 dicembre), che torna ad essere celebrato a Firenze dopo oltre un secolo, e la mostra L’anno zero di Maria Lai, una affascinante selezione dei suoi celebri presepi realizzati in terracotta, legno, stoffa, filo, sabbia.

Tra i monumenti più conosciuti nel mondo, Ponte Vecchio anche in questa edizione si trasformerà temporaneamente in una tela: un suggestivo videomapping celebrerà infatti la genialità di Leonardo Da Vinci, con un progetto curato da Sergio Risaliti e realizzato da The Fake Factory.

Bellezza e utilità, esperienza contemplativa dell’arte e scienza al servizio dell’uomo: un doppio binario che vede in Leonardo, nelle sue creazioni artistiche e nelle sue sperimentazioni una perfetta sintesi. Il lightshow di Ponte Vecchio è sostenuto da Firenze Fiera: l’83esima Mostra Internazionale dell’Artigianato, che si svolgerà durante la primavera del 2019, celebrerà, infatti, l’anniversario leonardiano ponendo un’attenzione particolare ai temi dell’eccellenza artigianale e manifatturiera.

Sempre a Leonardo sarà dedicata una mostra digitale d’impianto didattico nella Sala d’Armi di Palazzo Vecchio: un’esperienza multimediale incentrata sulla ricostruzione-evocazione delle vicende storiche che portarono allo scontro tra fiorentini e milanesi, nonché alla committenza del Soderini, quindi alla sfida artistica tra Leonardo e Michelangelo cui il Gonfaloniere chiese di raffigurare in affresco la Battaglia di Anghiari e quella di Cascina sulle pareti del Sala del Gran Consiglio di Palazzo Vecchio. La proposta è curata da Sergio Risaliti con Carlo Francini, Referente Centro Storico Patrimonio Mondiale UNESCO, e realizzata da Fake Factory. L’iniziativa è organizzata grazie a SOGEMI Invest – Galileo Consulting for Communication.

Con i suoi 95 metri di altezza la Torre d’Arnolfo domina la città: in occasione di F-light, grazie alla collaborazione e alla sponsorizzazione tecnica di Linea Light Group, le più sofisticate tecnologie in campo illuminotecnico trasformeranno il camminamento di ronda in una spettacolare parete LED animata.

Sempre in Piazza della Signoria, una luce particolare illuminerà le pareti e le volte della Loggia de’ Lanzi: grazie a SilfiSpa i capolavori di Benvenuto Cellini, del Giambologna e le sculture romane saranno avvolte da un’atmosfera magica e delicata. Sul monumento sarà inoltre proiettato il logo “F-light your mind”, titolo dell’edizione di quest’anno del festival, insieme all’hashtag #EnjoyRespectFirenze, la campagna di sensibilizzazione lanciata dalla Città di Firenze per ricordare quali sono i comportamenti sbagliati e quali invece le “buone pratiche” per vivere la città.

Altra sede storica coinvolta sarà Palazzo Medici Riccardi: dopo la nuova illluminazione permanente della facciata esterna su Via Cavour, realizzata da SilfiSpa e inaugurata a novembre, durante il Festival prenderà vita anche il Giardino Mediceo: grazie a ISIA e MBVision una delle pareti del cortile diventerà una tela di proiezione che ospiterà il lavoro di giovani creativi e designer impegnati in un confronto creativo con alcune tematiche leonardiane. Anche il Cortile di Michelozzo prenderà vita grazie a una illuminazione cromatica che ne valorizzerà le eleganti linee rinascimentali.

Dopo i recenti interventi di recupero e restauro, un’illuminazione scenografica valorizzerà il palazzo della Camera di Commercio, grazie a fasci di luce che daranno risalto tanto agli elementi architettonici su Lungarno Diaz quanto le facciate su Piazza Mentana e Piazza dei Giudici.

Ospite fisso della manifestazione la Rinascente in Piazza della Repubblica, con la sua cascata di luci led; nel palinsesto anche il Mercato Centrale, con un’installazione artistica di Marco Lodola.

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Le Torri e le Porte storiche della città, da anni al centro di una monumentale opera di restauro e valorizzazione, saranno accese per tutta la durata del festival. Tutti i giorni, dalle 18 alle 24, saranno illuminate la Torre della Zecca, Torre di San Niccolò, Porta al Prato, Porta Romana, Porta San Gallo, Porta San Frediano.

Per la prima volta F-Light uscirà inoltre dal centro storico, e toccherà tutti i cinque quartieri cittadini, con una luminaria d’artista che verrà installata in cinque diversi punti: la fontana della Fortezza da Basso, Piazza Niccolò Tommaseo a Settignano per il Q2, Piazza Elia dalla Costa nel Q3, la Passerella delle Cascine all’Isolotto per il Q4 e il Parco di San Donato a Novoli, per il Q5. Le luminarie d’artista sono a cura di Gasparotto Srl.

E nel quartiere di Campo di Marte, l’Artemio Franchi, la casa dell’ACF Fiorentina, si mostrerà sotto una nuova veste scenografica. Grazie ad un nuovo impianto led e ad una regia illuminotecnica curata da ENGIE, player dell’energia e dei servizi, lo stadio si tingerà dei colori della ACF Fiorentina e dei 4 quartieri del calcio storico di Firenze.

Infine, tradizione ormai “storica” di F-light, confermato l’impegno nel lasciare un “segno permanente” sulla città, oltre alle attività temporanee del periodo natalizio: dopo la Loggia del Pesce, la Basilica di Santa Croce, il mercato e la chiesa di Sant’Ambrogio e i recenti interventi su Palazzo Medici Riccardi e via Cavour, quest’anno grazie a SilfiSpa verrà portata una nuova illuminazione permanente per la facciata della Basilica di San Miniato – che celebra quest’anno il Millenario – e in Piazza Santissima Annunziata. Per quanto riguarda San Miniato, la nuova illuminazione valorizzerà ancor di più la Basilica, con la possibilità di regie a luce colorata da “accendere” in occasioni speciali. Obiettivo della nuova illuminazione di Santissima Annunziata è invece quello di dare maggiore attrattività e vivibilità alla piazza, che avrà un nuovo volto notturno, con il potenziamento dell’illuminazione del loggiato e la valorizzazione della Basilica, di cui sarà illuminata anche la parte alta, e con una nuova luce anche per la Statua Equestre di Ferdinando I de’ Medici.

Sicurezza: Sant’Ambrogio, quaranta led per le pensiline del mercato fiorentino

Comune e SILFIspa hanno inaugurato i 40 nuovi apparecchi a LED che forniranno illuminazione  alle pensiline esterne del mercato di Sant’Ambrogio, luogo passato alla cronaca nei mesi scorsi per episodi di microcriminalità.

Obiettivo sicurezza notturna in piazza Ghiberti: 40 nuovi apparecchi a LED per fornire una migliore illuminazione sotto le pensiline esterne del mercato di Sant’Ambrogio. Si tratta di 1.550 metri quadrati molto utilizzati dai cittadini anche dopo il tramonto, per l’alta attrattività notturna degli esercizi pubblici del quartiere, che potranno così riappropriarsi di uno spazio più sicuro e vivibile che era invece passato alla cronaca nei mesi scorsi per episodi di microcriminalità. Il nuovo impianto di illuminazione delle pensiline del mercato di Sant’Ambrogio, progettato e realizzato da SILFIspa, è stato inaugurato oggi alla presenza dell’assessore allo sviluppo economico Cecilia Del Re, del direttore generale di Silfi Manuela Gniuli e del presidente Matteo Casanovi.

L’accensione delle luci è avvenuta nell’ambito di “F-Light”, Firenze Light Festival, che è da sempre l’occasione per donare una nuova illuminazione permanente a spazi e monumenti della città: dopo la Loggia del Pesce e la Basilica di Santa Croce, dotate nel corso delle precedenti edizioni di un nuovo sistema di illuminazione, più piacevole e tecnologico, quest’anno l’attenzione di SILFI spa si è concentrata su Sant’Ambrogio.

Con un doppio intervento: dopo l’impianto inaugurato oggi nella loggia del mercato, da martedì 19 dicembre anche la facciata della chiesa di Sant’Ambrogio avrà una nuova, e più idonea, illuminazione permanente. “Nell’ambito di F-Light ogni anno vengono individuati alcuni luoghi che hanno bisogno di una nuova illuminazione e che pertanto sarà mantenuta in modo permanente anche dopo la chiusura del festival. Quest’anno si è deciso di puntare sul quartiere di Sant’Ambrogio dando una nuova illuminazione alla chiesa per valorizzarne ulteriormente la bellezza e alle pensiline del mercato come elemento di decoro e sicurezza nelle ore di chiusura delle attività mercatali. Interventi belli e importanti per i quali ringrazio Silfi”, spiega l’assessore Del Re.

L’obiettivo dell’intervento inaugurato oggi è proprio quello di aumentare sicurezza e vivibilità in tutta la zona: l’area esterna del mercato, coperta dalle pensiline, finora non era dotata di un impianto di illuminazione pubblica, ma solo di un impianto privato dei banchi esterni che veniva spento al termine delle attività commerciali. Da oggi, invece, si cambia: l’impianto realizzato da SILFI spa resterà acceso tutta la notte, tutte le notti, dando un volto completamente nuovo alla piazza. L’illuminazione a led è stata progettata per garantire una luce bianca di alta qualità cromatica e una distribuzione uniforme in tutti gli spazi coperti dalle pensiline.

Migranti come stelle cadenti e fiori su Ponte Vecchio

Fino al 7 gennaio 2018 torna F-Light, il festival delle luci che coinvolge gli edifici storici fiorentini.

Ponte Vecchio, icona di Firenze e del Rinascimento, diventa simbolo di collegamento tra popoli, città e culture diverse, tra passato e futuro, in grado di far riflettere sulle frontiere di oggi e di ieri e sul fenomeno delle migrazioni: dall’8 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018 dalle 19 alle 24 Ponte Vecchio sarà illuminato dal progetto di videomapping sviluppato da IED – Istituto Europeo di Design, con le sedi di Firenze e Barcellona, in collaborazione con UNHCR. L’installazione luminosa fa parte di F-Light, il festival delle luci che coinvolge gli edifici storici fiorentini durante le festività natalizie. Al centro di questa edizione del festival il tema dei confini, intesi come orizzonti e limiti, sia in senso fisico che metafisico. Ma anche in senso di sfide, come quella di connettere presente e passato, città e popoli lontani tra loro. E di far riflettere su una delle più grandi sfide dei nostri tempi: le migrazioni.

Sulla superficie di Ponte Vecchio i rifugiati diventano stelle cadenti, a rappresentare bambini, donne e uomini costretti a fuggire da guerre e persecuzioni, mentre i fiori rappresentano la possibilità di iniziare una nuova vita dignitosa in un posto sicuro. “I rifugiati, i richiedenti asilo, gli apolidi, non sono solo dei numeri – puntualizza Carlotta Sami, Portavoce UNHCR per il Sud Europa – sono innanzitutto delle persone con delle storie da ascoltare, come la mia e la tua. Ma anche le statistiche sono importanti, servono a guardare al fenomeno con la giusta lente, a visualizzare le giuste proporzioni, a considerare queste migrazioni senza paura e con la consapevolezza di poterle gestire con spirito di umanità e di poter garantire protezione a chi è costretto a lasciare tutto alle proprie spalle per mettersi in salvo”.

 Il progetto creativo sviluppato dagli studenti dell’Istituto Europeo di Design darà vita inoltre a una sorta di viaggio tra epoche diverse, tra scenari vicini e lontani. L’installazione luminosa ricostruisce graficamente città identificative di culture, religioni e usanze differenti, fondendole con l’architettura rinascimentale del ponte: le linee che richiamano le formelle marmoree tipiche delle basiliche fiorentine lasciano spazio a forme di stampo contemporaneo, traducendo il passato nel presente (e viceversa). Il progetto è stato realizzato in team tra le due sedi del gruppo IED, con la supervisione di Alessandro Manetti (Direttore IED Barcellona), Alessandro Colombo (Direttore IED Firenze), Marzia Lodi (Coordinamento Accademico IED Firenze) e il coordinamento di Antonio Locicero e Alex Beltran. La realizzazione del Mapping finale, quale risultato di tutte le proposte cretive degli studenti, è curata dallo studio di Barcellona EyesbergAudiovisual creations & Interactivity eyesbergstudio.com/

Sempre nell’ambito di F-Light torna anche Dimora Luminosa, che illuminerà la facciata della Basilica di Santo Spirito, in Oltrarno, con le opere dei partecipanti alla open call lanciata da IED Firenze in collaborazione con The Fake Factory. Oltre 200 gli elaborati raccolti, una quindicina le realtà cittadine coinvolte (RSA Il Giglio, Cooperativa sociale Di Vittorio e S.D.S., Centro Socializzazione Mosaico, Centro Socializzazione il Gabbiano, Comunità Alloggio Protetta Via Piave, Associazione La Fonte, Asilo Nido Zenzero, Asilo Nido Isola che (non) c’è, Ludoteca Nidiacei, Ludoteca La Mondolfiera, Ludoteca L’ albero di Alice, Studenti IED, Progetto Villa Lorenzi Onlus, Istituto Guicciardini – Scuola dell’infanzia Don Minzoni, Classe I C Scuola Montagnola), dagli asili nido ai centri anziani: il più giovane autore ha 8 mesi, il più anziano 100 anni.

In programma anche un evento speciale, il prossimo 13 dicembre, con la live performance del visual designer fiorentino Simone Massoni, illustratore del New Yorker, che per l’occasione “disegnerà” sulla Basilica. Musica a cura di Associazione Culturale Lungarno con Dj Tomo.

F-LIGHT, Firenze Light Festival

?Firenze, torna F-LIGHT, il Festival che per un mese rivestirà di una nuova luce i monumenti e le piazze della città.

F-LIGHT (Firenze Light Festival), dislocato in oltre 15 luoghi, propone video-mapping, proiezioni, giochi di luce, installazioni artistiche, attività educative e incontri.

Il Festival come di consueto prenderà il via con l’accensione del grande albero di Natale l’8 dicembre in Piazza Duomo: da quel momento, che simbolicamente avvia le festività natalizie, si animeranno i principali luoghi di F-Light.

Quest’anno il fil-rouge della manifestazione sarà la parola frontiere, da intendere come orizzonte e limite, in senso sia fisico che metafisico.

La luce illumina infatti nuovi scenari scientifici, ma anche culturali, sociali o geopolitici, aprendo nuove visioni e restituendoci quanto del passato rimane ancora da scoprire e valorizzare.

Gimmy Tranquillo ha intervistato il sindaco di Firenze Dario Nardella:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2017/12/171206_F-LIGHT_NARDELLA.mp3?_=1

 

ed il direttore artistico di F-light, Sergio Risaliti:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2017/12/171206_F-LIGHT_RISALITI.mp3?_=2

Il video-mapping su Ponte Vecchio, che nelle edizioni 2015 e 2016 è stato fotografato da decine di migliaia di persone, diventerà la tela su cui – con il patrocinio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) – la città di Firenze intende generare una riflessione sul tema dei confini e delle migrazioni: oltre gli slogan urlati e le semplificazioni, l’obiettivo è quello di concentrare l’attenzione sulla crisi globale dei rifugiati, in particolare sulle emergenze importanti e l’impatto che hanno sui paesi ospitanti, che sono principalmente in Africa e Medio Oriente. Il progetto è realizzato da IED, Istituto Europeo di Design.

La Torre di Arnolfo sarà illuminata dai 17 obiettivi globali dell’Onu per lo sviluppo sostenibile, che i Paesi di tutto il mondo si sono impegnati a perseguire. In questo caso la frontiera è un orizzonte di responsabilità: l’anno 2030, in cui gli obiettivi dovranno essere raggiunti. Porre fine alla povertà e alla fame, arrestare il riscaldamento globale, ridurre la pressione umana sulla natura, garantire prosperità e pace: con la luce Firenze solleciterà tutti a impegnarsi per un futuro più luminoso. L’iniziativa è promossa da Terna in collaborazione con Global Compact Network Italia.

La Torre diverrà quindi un “Faro” – elemento architettonico altruista per eccellenza, che trova il proprio senso nel fare luce per i naviganti – e grazie ad Art Media Studio ospiterà proiezioni legate al tema delle frontiere, dei diritti umani e delle risorse.

La Camera di Commercio sarà invece il naturale palcoscenico di una riflessione sulle grandi tematiche economiche e del lavoro: un video-mapping sulla facciata di Piazza Mentana racconterà con una cascata di lettere e numeri la storia della Camera di Commercio di Firenze, dalle radici storiche agli obiettivi futuri. Le proiezioni saranno accompagnate da una speciale illuminazione sulla facciata di Lungarno Diaz: un evento – curato da La Buccia – che si protrarrà fino all’11 di gennaio, per l’inaugurazione della sede completamente rinnovata e digitalizzata.

Sulla facciata della basilica agostiniana di Santo Spirito torna “Dimora Luminosa”, con la proiezione delle opere dei partecipanti alla open call lanciata da IED sul tema delle “frontiere” a cui hanno risposto 15 realtà fiorentine tra scuole, asili, associazioni e centri anziani, producendo oltre 200 elaborati: il più giovane autore ha 8 mesi, il più anziano 100 anni. Il progetto è a cura di IED in collaborazione con The Fake Factory.

Tra i luoghi coinvolti da F-Light ci sarà anche Palazzo Medici Riccardi, con una installazione nel Cortile del Michelozzo: “Limen” per gli antichi latini è la soglia, l’inizio, il principio. Sette luci da un raggio luminoso illuminano degli specchi sul pavimento, creando un gioco di riflessi. Grazie a degli speciali sensori, il visitatore, oltrepassando la soglia di luce, diventa protagonista dell’installazione, interagendo con il movimento dei fasci di luce. Il progetto è a cura di Olo Creative Farm, ed è reso possibile grazie alla Città Metropolitana di Firenze.

La Basilica di San Lorenzo sarà la tela su cui verrà proiettato un racconto fantastico: brevi fiabe silenziose, dove passato e presente convivono. Protagonisti giganteschi balene e dirigibili, in un Nord idealizzato e lontano. E poi uccelli, animali, insetti, edifici, paesaggi, tracce, un flusso metafisico di giganti sospesi nei mari e nei cieli: il progetto è il risultato di un percorso di ricerca di giovani artisti, ed è curato da MBVision e ISIA.

Entra “di diritto” a far parte di F-Light anche il Museo Novecento, sede principale della mostra di Adrian Paci, Di queste luci si servirà la notte: l’artista albanese – da sempre attento ai temi del transito, della migrazione e del viaggio, per questa prima personale fiorentina ha dedicato un proprio lavoro al tema della luce e dell’acqua.

Tre artisti interverranno sulle volte della loggia del Mercato Nuovo, la “loggia del Porcellino”: un’indagine a più voci sulle metamorfosi della luce, diverse tecniche di “intrappolamento” che colgono la luce e la orientano rendendola “forma”. Una multi installazione con le opere di Yannis Kraniditios, RaumZeitPiraten e Jose Angelino. Il progetto è a cura di Valentino Catricalà.

Di arte parlerà anche il Gallery Hotel Art di Vicolo dell’Oro, a pochi passi da Ponte Vecchio. In che modo? Tramite Andy Warhol, esponente della Pop Art. Un’artista che ha compreso e interpretato la società abbattendo le frontiere tra cultura “alta” e “bassa” e trasformando l’ordinario in straordinario.

Ancora, nel quartiere di San Lorenzo, il Mercato Centrale è rivestito da una particolare installazione luminosa in facciata, oltre che da una “tenda” di luci all’interno del mercato.

Un’illuminazione potente, scenografica ed elegante come sempre coinvolgerà anche La Rinascente in Piazza della Repubblica.

Come da tradizione F-Light sarà anche l’occasione per offrire una nuova illuminazione permanente ad uno dei monumenti della città: Silfi spa, dopo aver donato un nuovo sistema di illuminazione alla Loggia del Pesce e alla Basilica di Santa Croce, quest’anno in occasione del Festival inaugurerà le nuove luci della loggia del Mercato di Sant’Ambrogio (inaugurazione sabato 9, ore 18) e della Chiesa di Sant’Ambrogio (martedì 19, ore 18).
Prosegue anche in questa edizione del Festival il percorso di valorizzazione delle Torri e Porte della città. In tal senso saranno coinvolte da speciali illuminazioni la Torre di San Niccolò (a cura di OLO Creative Farm), Porta al Prato, Porta Romana e Torre della Zecca.

Appuntamenti speciali, incontri, laboratori
L’idea della frontiera può essere associata al limite umano, all’ostacolo fisico e psicologico. Temi che – oltre le grandi tematiche sociali e la riflessione culturale – toccano nel vivo la quotidianità di ciascun individuo. Un appuntamento imperdibile, per approfondire questi aspetti, si svolgerà nel Salone dei Cinquecento lunedì 11 dicembre alle ore 11: il Sindaco di Firenze Dario Nardella incontrerà lo sportivo Alex Zanardi, testimone di coraggio, passione e impegno nel superamento delle sfide. All’incontro – aperto alla cittadinanza – sono invitate anche le classi delle scuole fiorentine.

Le frontiere anche artistiche e simboliche della luce saranno indagate tramite laboratori, visite guidate e attività culturali curate dall’Area Mediazione di MUS.E, tra cui lo spettacolo “Giorgio Vasari racconta: il Salone dei Cinquecento sotto una nuova luce”, un racconto teatralizzato degli affreschi del Salone, illuminati dal nuovo impianto luci. Un progetto reso possibile grazie a Confindustria Firenze, Targetti Sankey spa e SILFI. Da non perdere i “percorsi a lume di torcia” nei Musei Civici Fiorentini, apprezzatissimi durante la scorsa edizione, e tante altre attività a tema.

I laboratori scientifici a cura di LENS – Laboratorio Europeo per la Spettroscopia Non-Lineare – saranno invece di casa al Poggio Imperiale: “laboratori allo specchio”, un viaggio in sei tappe realizzato in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-INO) tra esperimenti e sorprese legati alla luce, scienza e tecnologia.

F-Light è promosso dal Comune di Firenze – Direzione Attività Economiche e Turismo, organizzato da Mus.e con la direzione artistica di Sergio Risaliti.
L’iniziativa è patrocinata dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e realizzata grazie al contributo della Camera di Commercio di Firenze e agli sponsor Carpisa, Cartiere Carrara, e Terna.

Partner del progetto: Silfi spa. In collaborazione con IED, ISIA, LENS, Mercato Centrale, 8208 Lighting Design Festival e Alberobello Light Festival. Media partner dell’evento è LA7.

F-light aderisce alla campagna #EnjoyRespectFirenze e si unisce alle celebrazioni per il 35esimo anniversario di Firenze Patrimonio Mondiale dell’Unesco.

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