Lega: Toscana; commissaria Ceccardi sceglie la sua squadra

La nuova commisaria della Lega in Toscana ha scelto i suoi collaboratori: il responsabile organizzativo e del tesseramento, il responsabile enti locali e l’amministratore

La nuova commissaria della Lega in Toscana Susanna Ceccardi ha nominato i collaboratori che, a livello regionale, la accompagneranno nella gestione del partito in Toscana: il responsabile organizzativo e del tesseramento, il responsabile enti locali e l’amministratore.

A curare gli aspetti organizzativi sarà Andrea Barabotti, 33 anni di origini massesi e residente a Firenze, che lascia l’incarico di responsabile enti locali. A sostituirlo per guidare gli eletti del carroccio nei comuni della Toscana ci penserà Elisa Montemagni, 32 anni di Massarosa (Lucca) e attuale capogruppo della Lega in Consiglio regionale. Nel ruolo di tesoriere del partito a livello regionale la Ceccardi ha confermato Elena Vizzotto, 40 anni di origini venete, ma residente a Castagneto Carducci da anni.

“Ho scelto collaboratori giovani attingendo fra i più validi militanti della Lega che si sono già distinti per impegno, entusiasmo e lavoro sul territorio”, spiega Ceccardi in una nota. “Il modello di Lega che ho in mente in Toscana è ben organizzato, efficace ed ha un approccio orientato ai risultati.”

“L’organizzazione è fondamentale per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi in vista delle elezioni amministrative in quasi 200 comuni della Toscana. Dal punto di vista del tesseramento i numeri sono in crescita ma in Toscana abbiamo margini di miglioramento incredibili”, spiega. “Ad Elisa Montemagni – continua Ceccardi ricordando la crescita ‘esponenziale’ degli esponenti della Lega nelle istituzioni – spetterà il difficile ma entusiasmante compito di coordinare il lavoro degli eletti”. “Una conferma invece per Elena Vizzotto – conclude Ceccardi ricordando la necessità di amministrare con trasparenza e onestà – che in questi anni ha svolto il suo compito con impegno e meticolosità”.

Collisione navi, Lega: conoscere se rischi per costa Toscana

Elisa Montemagni e Roberto Biasci, consiglieri regionali della Lega in Toscana, sono intervenuti riguardo alla collisione tra le due navi avvenuta domenica scorsa 7 ottobre a largo della Corsica.

Un paio di giorni fa – intervengono i consgilieri – due navi si sono pericolosamente scontrate nei pressi di Capo Corso in Corsica, a ridosso del famoso Santuario dei Cetacei e ad appena un’ora di navigazione dall’isola di Capraia”.

“Tale collisione ha determinato la fuoriuscita di centinaia di tonnellate di carburante che, inevitabilmente, si sono riversate in mare, creando una naturale e potenziale situazione d’allarme per il circostante ecosistema”.

Lo affermano i due consiglieri, i quali aggiungono: “vogliamo conoscere se vi siano effettivi rischi per la costa ed il mare della Toscana”.

“Vista, tra l’altro, la vicinanza con la predetta isola toscana – precisano gli esponenti leghisti – abbiamo quindi deciso di redigere un’interrogazione, oltre ad avere immediatamente interessato il nostro Gruppo parlamentare a Roma ed in particolar modo l’onorevole Donatella Legnaioli in cui chiediamo se e come si sia attivata la Regione in relazione all’evento in oggetto e quali siano le reali tempistiche per la necessaria ed impellente bonifica, considerata, come detto, anche la mole di carburante presente nelle acque marine; inoltre, vogliamo conoscere se vi siano effettivi rischi per la costa ed il mare della Toscana”.

“Una stringente problematica – concludono Elisa Montemagni e Roberto Biasci della Lega – che riteniamo non debba essere, dunque, assolutamente sottovalutata da parte delle Istituzioni regionali”

Regionali, Lega: “Pd vuole modifica legge elettorale teme disfatta”

Lo affermano gli esponenti della Lega, Manuel Vescovi ed Elisa Montemagni.

“In casa Pd è allarme rosso in vista delle elezioni regionali del 2020, considerata la disfatta subita dai Dem nell’ultima tornata elettorale amministrativa. Quindi, per scongiurare un’ulteriore e probabile debaclè a livello Toscana, ecco che Marras e compagni cominciano a scervellarsi per togliere ‘elegantemente’ l’opzione del ballottaggio dalla vigente legge regionale, votata nel 2014”. Lo affermano gli esponenti della Lega Manuel Vescovi (senatore e coordinatore toscano del Carroccio) ed Elisa Montemagni (capogruppo in Consiglio regionale).

“E’ proprio il caso di dire che ‘la paura, invece che 90, fa 2020’ – sottolineano in una nota Vescovi e Montemagni – ma vogliamo suggerire ai piddini di non impegnarsi troppo in alchimie legislative, perché, con l’aria che tira, siamo fermamente convinti che i toscani non abbiano più nessuna voglia di farsi ancora amministrare da politici che hanno ampiamente dimostrato la loro inaffidabilità e pochezza”. “Quindi – concludono – con l’attuale legge o con quella modificata, state sereni che vincerà il centrodestra, naturalmente con la Lega al top”.

Rifiuti: istituita commissione inchiesta Consiglio Toscana 

A presiederla sarà  Giacomo Giannarelli (M5sLa commissione, della durata di nove mesi, farà il punto sul sistema impiantistico della Toscana, a partire dall’analisi delle discariche sotto sequestro, e si propone anche come “strumento di supporto alle iniziative legislative della Regione”

La commissione sui rifiuti, spiega una nota della Regione Toscana, è stata istituita formalmente oggi e vede come vicepresidente Francesco Gazzetti (M5s), e come vicepresidente segretario Elisa Montemagni (Lega nord). Avrà una  durata di nove mesi e servirà a fare  il punto sul sistema impiantistico della Toscana, a partire dall’analisi delle discariche sotto sequestro.
la commissione si propone inoltre di essere uno  “strumento di supporto alle iniziative legislative della Regione”, in primis il nuovo piano sui rifiuti che la Giunta toscana sta modificando con l’indicazione di nuovi obiettivi. Tra i temi anche quello dell’economia circolare.
“Crediamo di fare un ottimo lavoro per i cittadini toscani se ci muoveremo a 360 gradi”, ha osservato Giannarelli a margine dei lavori. Da qui l’appunto sull’intenzione di analizzare anche i rifiuti dei distretti produttivi “dal pulper di cartiera del distretto lucchese fino al tessile di Prato”, non tralasciando il problema delle infiltrazioni della criminalità organizzata. “Faremo molte audizioni e chiameremo i sindaci per un doveroso confronto”, ha detto ancora, e sulla gestione del dopo no al termovalorizzatore di Firenze, Giannarelli ha opposto un chiaro “sì ai buoni impianti innovativi che a freddo gestiscono i rifiuti”. “Vogliamo – ha concluso – trattare tutto il tema del ciclo dei rifiuti” da quelli solidi urbani a quelli speciali. Fanno parte della commissione anche i consiglieri Tommaso Fattori (Sì Toscana a sinistra), Paolo Marcheschi (Fdi), Maurizio Marchetti (Fi), Monica Pecori (Gruppo misto-Tpt), e Serena Spinelli (Mdp).

Consiglio Toscana: dopo ‘bagarre’ cellulari spenti durante sedute

La decisione in seguito alla polemica scoppiata ieri per la pubblicazione di post su facebook da parte del capogruppo della Lega Nord Elisa Montemagni e del consigliere del Carroccio Jacopo Alberti, che ha provocato la dura reazione del presidente della Regione e la momentanea sospensione dei lavori dell’aula

Durante le sedute del Consiglio regionale della Toscana i consiglieri dovranno tenere i cellulari spenti e comunicare con l’esterno solo tramite i commessi. Lo ha detto in avvio di seduta il presidente dell’Assemblea Toscana, Eugenio Giani, in seguito alla polemica scoppiata ieri per la pubblicazione di post su facebook con una foto che ritraeva il governatore toscano Enrico Rossi in aula, da parte del capogruppo della Lega Nord Elisa Montemagni e del consigliere del Carroccio Jacopo Alberti, che ha provocato la dura reazione del presidente della Regione e la momentanea sospensione dei lavori dell’aula.

Giani ha ricordato il regolamento in vigore, “il Testo unico delle normative che è stato più volte aggiornato”, spiegando che all’articolo 2 il testo prevede che durante le sedute, “per comunicare con l’esterno, i consiglieri si avvalgono esclusivamente dei commessi”, e che i telefoni cellulari devono esser tenuti spenti. “Vi prego da ora in avanti – ha concluso il presidente – di rispettare le disposizioni vigenti”.

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