Giornate del Fai: la dodicesima edizione degli eventi d’autunno in Toscana

Giornate Fai d’autunno, alla scoperta di 7 borghi in Toscana. Per la 12/a edizione aperti 25 luoghi di interesse in regione.

Per la dodicesima edizione delle Giornate Fai d’autunno in Toscana si potrà andare alla scoperta di 25 luoghi di interesse, di cui 7 sono interi borghi della regione: si tratta di Castiglion Fiorentino (Arezzo), Suvereto (Livorno), Scarlino (Grosseto), Borgo a Mozzano (Lucca), Serravalle Pistoiese (Pistoia), Castello di Nozzano (Lucca) e Torrita di Siena (Siena). Tra gli altri luoghi accessibili in via straordinaria per le Giornate del Fai d’autunno Palazzo Capponi a Firenze, Villa Pecori Giraldi a Borgo San Lorenzo (Firenze), la Gipsoteca Passaglia a Lucca. Pietrasanta metterà poi in mostra il Museo dei Bozzetti e Massa il rifugio antiaereo della Martana. A Pisa sarà aperto il complesso di San Michele e a Prato il vecchio ospedale Misericordia e Dolce.

“Siamo giunti alla dodicesima edizione delle giornate Fai d’autunno: in Toscana saranno aperti 25 luoghi, 7 dei quali interi borghi, quindi dire 25 luoghi è riduttivo perché i borghi contengono tanti tesori”, ha detto la presidente Fai Toscana, Rosita Galanti Balestri aggiungendo che lo slogan di quest’anno “è ‘Fai la tua parte’ perché non sono solo i volontari del Fai a essere custodi del patrimonio culturale e artistico, ma tutti i cittadini”.

Per il presidente della Toscana, Eugenio Giani, “questo è uno dei momenti più belli per il nostro patrimonio, ciò che sovente è chiuso e difficilmente visitabile o sconosciuto si apre a tutti i cittadini. Quest’anno si parte dal Misericordia e Dolce di Prato, il vecchio ospedale di Prato che si trova nell’area sud-ovest delle mura trecentesche cittadine che ha rappresentato e rappresenta un giacimento culturale straordinario che abbina cultura e solidarietà. Grazie alla capillarità del Fai raggiungiamo tutte e dieci le nostre province”.

Aiuti in Ucraina, dalla Toscana invio urgente di medicinali oncologici

Aiuti in Ucraina, dalla Toscana invio urgente di medicinali oncologici. Il presidente Giani: “Vicini al popolo ucraino non solo a parole ma con i fatti”.

La Toscana risponde alla richiesta di aiuto dell’Ucraina e invia con urgenza 9200 confezioni di medicinali oncologici, per far fronte alla difficoltà di rifornimenti causata dalla guerra. Nel dettaglio si tratta di 9000 confezioni di Capecitabina in compresse, 100 di Oxaliplatino in diversi formati, 50 di Carboplatino e 50 di Placlitaxel.

I medicinali sono stati richiesti dal Ministero della salute ucraino al Ministero della salute italiano, che ha girato la richiesta alla Cross, che a sua volta ha verificato la disponibilità della Regione Toscana. La Toscana, tramite Estar, ha risposto alla richiesta e disposto l’invio immediato dei farmaci, necessari per garantire l’assistenza oncologica ai pazienti ucraini fino a quando le forniture acquistate dal loro Ministero riusciranno a giungere a destinazione.

” La Toscana è vicina all’Ucraina e ai suoi cittadini – ha detto il presidente della Toscana Eugenio Giani – non solo a parole, ma con i fatti. Per questo non abbiamo indugiato nel mettere subito a disposizione parte delle nostre forniture di medicinali oncologici. Appena la Cross ci ha comunicato la richiesta , la nostra risposta è stata immediata,così come la risposta di solidarietà al popolo Ucraino all’inizio della guerra. Mentre continuano a sperare nella fine del conflitto e nella ricerca di una soluzione diplomatica, è importante che la popolazione ucraina non si senta abbandonata. E questo è un gesto concreto che potrà dare aiuto pratico a tante persone bisognose e sofferenti”.

🎧 Controradio News ore 7.25 – 20 settembre 2022

Controradio News: ultim’ora, aggiornamenti, cronaca ed eventi in Toscana nella sintesi mattutina. Per iniziare la giornata ‘preparati’

Controradio news – E’ partita nelle scorse ore per le Marche la colonna mobile della Protezione civile regionale della Toscana con 50 volontari, idrovore, scavatrici, moduli per la pulizia del fango e squadre di motoseghisti. Le risorse continueranno ad arrivare anche oggi. Intanto i volontari di protezione civile di Anpas Toscana sono partiti per Senigallia. La sala operativa regionale sta coordinando l’intervento.
Controradio news – Una maggiore spesa per la scuola rispetto allo scorso anno, per un totale di quasi 47 milioni di euro: questo il dato saliente che emerge dalla comunicazione al Consiglio comunale di Firenze dell’assessora all’Educazione, Sara Funaro, relativa all’anno scolastico 2022/23 appena iniziato, che vede coinvolti 29.945 studenti. Nel dettaglio, il Comune ha stanziato 1 milione e mezzo di euro in più per la disabilità rispetto all’anno scolastico 2021/2022.
Controradio news – A meno di una settimana dalle elezioni si è aperta ieri la conferenza dei servizi sul progetto per il rigassificatore di Piombino (Livorno). Il presidente della Toscana, Eugenio Giani ha parlato di riunione “costruttiva” per arrivare entro il 27 ottobre all’autorizzazione per il posizionamento del rigassificatore nella primavera 2023. Presidio di cittadini di Piombino ed associazioni ieri davanti alla sede della regione a Firenze.
Controradio news – Il giudice delegato ai fallimenti del tribunale di Prato ha prorogato fino al 31 ottobre il termine di chiusura della Manifattura del Casentino, l’ex Lanificio di Soci, nel comune di Bibbiena (Arezzo). La proroga è stata concessa dopo che il giudice aveva convocato i sindacati e consente, cosi come sperato dalle stesse organizzazioni sindacali, di avere più tempo per portare a termine le operazioni di salvataggio dell’azienda produttrice dello storico panno del Casentino a cui sarebbe interessato il gruppo pratese Bellandi.
Controradio news – Occupato un edificio destinato ad hotel a Firenze, in via Maragliano, da parte di numerose famiglie con bambini. L’edificio, all’apparenza in disuso, fino a un paio di anni fa ospitava un albergo a tre stelle. Accertamenti sull’occupazione, partita nella giornata di domenica. Al momento non ci sono formali denunce da parte della proprietà.
Controradio news – Due dipinti del Museo Stibbert conservati nei depositi delle Gallerie degli Uffizi sono stati restituiti nel corso della tavola rotonda Arte Rubata. Storie di furti e recuperi da Siviero ai giorni nostri. Nel corso della serata il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt ha comunicato la restituzione al Museo Stibbert di due dipinti settecenteschi, scomparsi durante la guerra  di cui negli anni si erano perse le tracce.

Ucraina, Giani: “Putin dittatore senza cervello. Ci attiviamo per i profughi”

“Condivido la richiesta del presidente ucraino Zelenskyj di essere parte dell’Unione Europea”. Lo ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, esprimendo solidarietà al popolo dell’Ucraina.

Il Governatore della Toscana Eugenio Giani ha speso parole dure nei confronti del presidente russo Vladimir Putin e di sostegno ai cittadini dell’Ucraina, colpiti dalla guerra. Il presidente della Regione Toscana, inoltre, oggi parteciperà alla riunione convocata dal prefetto di Firenze per approntare misure idonee alla prima accoglienza dei cittadini ucraini in fuga.

“La violenza che stanno subendo da un dittatore senza cervello come Putin – ha detto Giani – è qualcosa che ci inorridisce al nostro sentimento comune: la solidarietà, non a caso, in tutta Europa è senza se e senza ma, e noi dobbiamo essere dalla loro parte”. Secondo Giani i fatti di questi giorni “dimostrano da che parte sono gli ucraini. Sono parte integrante del popolo europeo, sono parte integrante di chi vuole la libertà, la democrazia e l’autodeterminazione, non possono stare a contatto con la Russia di Putin, e conseguentemente per me l’Ucraina è un paese europeo. Quello che ha detto Ursula von der Leyen, la nostra presidente della Commissione europea, è molto giusto, è molto vero, dobbiamo accogliere la loro richiesta”.

“Cercheremo di convertire gli spazi degli alberghi sanitari che avevamo a disposizione per il Covid” in spazi per “l’accoglienza dei profughi”, e “cercheremo di inserire nei corridoi umanitari un livello di coordinamento per una raccolta di beni che possano essere trasportati in Ucraina”.

“C’è bisogno chiaramente di medicinali, di viveri e di tutto quello che può sostenere una popolazione stremata”, ha detto Giani, a margine di una iniziativa sottolineando che “ci dobbiamo preparare ad una guerra che nell’Ucraina trova impaludati i mezzi e l’offensiva dei russi”, e dove “la popolazione ucraina rischia di vivere la propria resistenza a costo di grandi stenti da un punto fisico”.

Per il governatore toscano “noi abbiamo già, più di quanto comunemente si pensi, l’Ucraina in Italia. Spesso sono queste donne, le badanti, che sono un fondamentale supporto nelle nostre case, che non hanno mai creato un problema di immigrazione, che sono state solo d’aiuto alle nostre famiglie magari per tenere le persone accanto agli anziani che nella dimensione del lavoro le nostre famiglie non riescono a tenere. Queste persone ora vengono fuori perché con il loro magro stipendio sostenevano in Ucraina le loro famiglie, e ora chiedono l’aiuto per i loro figli che sono lì a combattere, per le donne ed i bambini che si accalcano ai confini”.

 

 

 

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