🎧 Viale Poggi cambia senso di marcia ed è polemica

Firenze, come annunciato in un breve comunicato di Palazzo Vecchio, del 5 giugno scorso, la circolazione del Viale Poggi ha subito importanti modifiche, è stato infatti invertito il senso di marcia che ora è da via dei Bastioni a salire verso viale Galileo.

Alcune proteste contro il provvedimento erano già apparse sui quotidiani locali nei giorni scorsi, ma ieri in consiglio comunale, sul cambio di circolazione del Viale Poggi è arrivato anche un ‘question time’ di Sinistra Progetto Comune.

“La Giunta ci dice di lavorare per l’interesse della cittadinanza, smentendo le voci che vorrebbero l’Amministrazione impegnata a favorire principalmente la riapertura degli spazi nel vecchio chalet le Rampe – si legge in un comunicato dei consiglieri comunali Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – Non ci sarebbe quindi la volontà di dare una mano ai nuovi locali, a danno della residenza, ma ci aspettiamo che a brevissimo si torni quindi indietro sul senso unico a salire previsto per viale Poggi”.

“Ieri la Vicesindaca ha chiarito che si tratta di un provvedimento di cui si sta studiando l’efficacia, – continua il comunicato di Sinistra Progetto Comune – ma dovrebbero bastare i commenti riportati anche oggi sulla stampa locale, se non bastasse la situazione del traffico verificata fino alla fine delle scuole (quindi a settembre si ripeteranno ingorghi e disagi anche per chi non vive in questa parte della città)”.

“Il ripristino della porta telematica Bastioni (Poggi per la ZTL ci sembra troppo poco). Se lo scopo era davvero tutelare la residenza, si proceda in questo senso – concludono Bundu, Palagi, Ridolfi e Torrigiani – e si riconosca che il tentativo è stato un errore. Capita, basta porre rimedio, urgentemente, provando ad avere un rapporto più diretto con chi vive sul territorio, per il futuro”.

I sospetti che i provvedimenti siano stati presi per favorire alcune attività commerciali, derivano dal fatto che effettivamente hanno appena aperto due nuovi locali, il The Lodge e il Jungle, nell’area dove prima si trovava lo chalet Le Rampe, ed è sarebbe avvalorata dal fatto che si tratta di una importante ristrutturazione fatta su un’area pubblica da imprenditori privati.

In podcast l’intervista al consigliere comunale di Sinistra Progetto Comune, Dmitrij Palagi, a cura di Gimmy Tranquillo.

Presidi per la Palestina oggi pomeriggio in Toscana

Palestina: la Comunità Palestinese d’Italia invita la società civile, tutte le donne e tutti gli uomini amanti della pace, della libertà e della giustizia a scendere nelle piazze d’Italia. Appuntamenti in Toscana: Pisa,  ore 17.30 Piazza XX Settembre. Firenze, ore 16.00 San Lorenzo. Empoli (FI) ore17.00 Piazza della Vittoria. Livorno ore 17.30 Piazza Grande.

“Noi sabato saremo in piazza,  per un presidio da tempo lanciato da Firenze per la Palestina, per ricordare Al Nakba e il 15 maggio 1948. Di fronte a una guerra e alla violenza sarebbe bene mettere da parte qualsiasi logica da tifoseria. Ci sembra di leggere nelle dichiarazioni del consigliere Cocollini – replicano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – la volontà di affermare la propria lealtà al governo di Israele e alle sue relazioni diplomatiche nel mondo, piuttosto che restare nel merito del sangue che viene versato in queste drammatiche ore.

Ci può essere giustizia senza pace? Sicuramente no.
Pensiamo sia sbagliato raccontare lo scontro in corso ad Al-Quds / Gerusalemme come un conflitto tra due stati: il popolo palestinese è infatti privo di un vero e proprio paese, dato che si vede negata la possibilità di vivere nelle proprie case, ritrovandosi in un carcere a cielo aperto, qual è Gaza.
L’esponente della Lega va oltre. Riduce la complessità della situazione a una provocazione verso quei sentimenti di solidarietà internazionale che più volte Palazzo Vecchio ha saputo esprimere.
Non cadremo nella trappola: sappiamo distinguere i diversi livelli del problema e piuttosto – continuano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune – chiediamo a tutte le istituzioni di assumersi le proprie responsabilità internazionali sull’abbandono della comunità di quell’area.
Al-Quds / Gerusalemme deve essere città di pace e di convivenza.
Dove sono i paesi europei? Dov’è l’Europa? Quella stessa Europa che si è macchiata di crimini osceni, durante i quali si sono perseguitati gli ebrei, e che ha visto a lungo in vigore le leggi razziali. Quella stessa Europa in cui ancora oggi trova spazio l’odio per il diverso. Quella stessa Europa che con il colonialismo e l’imperialismo ha destabilizzato anche il cosiddetto Medio Oriente. Quella stessa Europa che troppo spesso accetta in silenzio la sistematica violazione del diritto internazionale da parte del governo di Israele e che accetta la detenzione di Marwan Barghuthi.
Il silenzio è grave. Scegliere di sostenere apertamente le azioni dell’esercito di Tel Aviv è però sicuramente peggio.
Diamo appuntamento – concludono Palagi e Bundu – a chi ha a cuore la pace, la giustizia e l’umanità per le 16.00 di questo sabato in via Martelli, per il presidio lanciato da tempo da Firenze per la Palestina”.

Cittadinanza onoraria per Zaki, ok della giunta Nardella

Firenze, con dei brevi comunicati sui suoi account Twitter e Facebook, il sindaco di Firenze Dario Nardella ha confermato, l’approvazione da parte della sua giunta, della cittadinanza onoraria per Zaki, lo studente egiziano dell’Università di Bologna in carcere in Egitto da oltre un anno.

“Abbiamo approvato in Giunta la cittadinanza onoraria per Patrick Zaki – ha scritto il sindaco Nardella – Firenze sarà sempre dalla parte della tutela dei diritti umani e della solidarietà. Un gesto simbolico per rilanciare con forza quest’appello di libertà: #FreePatrickZaki”.

Sulla concessione della cittadinanza fiorentina a Patrick Zacki, sono intervenuti anche i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu: “Il 1° marzo il Consiglio comunale di Firenze – ricordano Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – ha chiesto all’unanimità la cittadinanza onoraria per Patrick George Zaki, oltre alla richiesta della concessione della cittadinanza italiana. Abbiamo più volte sollecitato la Giunta per capire in che tempi intendeva agire. Apprendiamo dell’assegnazione della proposta di deliberazione del 19 aprile, arrivata in queste ore in Consiglio. Esprimiamo gratitudine e chiediamo a tutte le parti di collaborare per raggiungere in tempi rapidi il risultato”.

“L’urgenza è grande – concludono Palagi e Bundu – e Palazzo Vecchio, con tutti i suoi gruppi, si è di fatto già espresso, quindi ci sono le condizioni per poter procedere con rapidità”.

🎧 Lupi di Toscana, approvata delibera piano particolareggiato

Firenze, il Consiglio comunale, ha approvato la delibera sul Piano Particolareggiato sull’ex Caserma Lupi di Toscana.

Quello sull’ex Caserma Lupi di Toscana, è un intervento su un’area complessiva di 53mila metri quadrati, come prevede la variante al Piano strutturale e al regolamento urbanistico. Il piano urbanistico si propone di creare uno spazio di città moderno e funzionale, perfettamente integrato con i poli urbani esistenti, rigenerando tutta l’area circostante.

“Partecipazione e attenzione alla città, che si prosegua su questa strada”, hanno commentato positivamente, sia pure astenendosi alla votazione, Antonella Bundu e Dmitrij Palagi, consiglieri di Sinistra Progetto Comune.

“La partecipazione e il confronto dovrebbero sempre essere elementi positivi – hanno continuato i consiglieri di opposizione di sinistra – Purtroppo non è così per la maggioranza. L’unico emendamento approvato dal Consiglio comunale è quello che correggeva un evidente errore, cioè la zona sismica dell’area interessata dagli interventi. Per il resto la Giunta e il Quartiere 4 hanno saputo raccogliere l’impegno della cittadinanza e per fortuna non hanno voluto smentire le indicazioni ricevute. Il tutto in tempi molto rapidi, senza poter prevedere momenti di partecipazione diretta, sicuramente complice anche la pandemia Covid-19”.

Consigliera Bundu, quali sono le cose positive ch avete riscontrato nel piano dell’amministrazione?

“Le cose positive le abbiamo fatte presenti anche ieri in aula, nonostante che il nostro voto  non sia stato un voto a favore, ma nemmeno un voto contrario, e sono chiaramente l’housing sociale e poi gli edifici ad alta efficienza energetica, ricordiamo anche che comunque dal primo gennaio 2021 tutti gli edifici andranno in questa direzione, e poi il verde pubblico con gli orti sociali, con il parco agricolo, e dunque ci sono sicuramente degli elementi molto positivi, il nostro voto non è stato favorevole, perché pensiamo che potevano essere fatti ulteriori miglioramenti, ed infatti abbiamo presentato sia un paio di emendamenti che sei ordini del giorno che purtroppo non sono ancora stati discussi tutti”.

Presidio per sospendere i brevetti sui vaccini

Firenze, si è tenuto martedì un presidio di fronte all’ospedale di Santa Maria Nuova, per sostenere la mobilitazione internazionale che chiede la la sospensione dei brevetti per permettere una produzione di massa dei vaccini.

“A Santa Maria Nuova con la ‘Società della Cura’ – hanno dichiarato Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune, tra gli organizzatori del presidio – In Comune depositata una risoluzione per sostenere la campagna internazionale a favore della salute pubblica e del principio di equità”.

“Come già annunciato, oggi eravamo di fronte a Santa Maria Nuova per sostenere la mobilitazione internazionale lanciata per chiedere di sospendere i brevetti per permettere una produzione di massa dei vaccini. Si tratta di una questione urgente: in questi giorni stiamo vivendo l’errata contrapposizione tra situazioni di necessità. Categorie lavorative e fragilità sociali rischiano di essere messe le une contro le altre. Si tratta di una situazione inaccettabile”.

“Abbiamo bisogno di soluzioni pubbliche che compensino le mancanze dei privati e superino il modello fallimentare seguito fino a oggi. Chiederemo formalmente al Comune di Firenze di prendere posizione, come hanno fatto Sudafrica e India all’interno del WTO in questi due giorni”.

“C’è un’intera parte di mondo che a oggi è esclusa persino dalle scarse dosi che abbiamo a disposizione come Unione Europea. Non porsi il problema adesso vuol dire condannarsi a un futuro di disuguaglianze feroci e lesive della dignità umana”.

Cittadinanza onoraria per Zaki: Sì, all’unanimità, del Consiglio comunale di Firenze

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