Astori: depositata alla procura la perizia medica

E’ stata depositata la perizia medico-legale sulla morte del capitano della Fiorentina Davide Astori, avvenuta il 4 marzo a Udine nell’albergo della squadra poche ore prima della partita di campionato contro l’Udinese.

Lo conferma il Procuratore capo di Udine Antonio De Nicolo. I medici legali Carlo Moreschi e Gaetano Thiene, che erano stati incaricati di svolgere l’autopsia sul corpo del giocatore, avevano chiesto e ottenuto a inizio maggio una proroga di 30 giorni per svolgere gli ultimi accertamenti all’esito dei quali, nel termine concordato, hanno consegnato la relazione alla Procura di Udine. Il documento è ora al vaglio del pm titolare del fascicolo Barbara Loffredo.

L’autopsia aveva dato il seguente esito: il cuore del capitano della Fiorentina avrebbe rallentato il battito fino a fermarsi. La Procura firmò il nulla osta per la restituzione della salma ai familiari.

Davide Astori morì a causa di una “morte cardiaca senza evidenze macroscopiche, verosimilmente su base bradiaritmica, con spiccata congestione poliviscerale ed edema polmonare”. Fu il responso dell’autopsia eseguita dal direttore Centro di patologia vascolare dell’Università di Padova, Gaetano Thiene, e dall’ anatomopatologo, professore di medicina legale all’Università di Udine, Carlo Moreschi.

L’autopsia sul corpo del capitano della Fiorentina durò poco più di tre ore. All’esito dell’esame, incominciato intorno alle 11 del mattino, i medici legali inviarono alla Procura di Udine il primo referto.

Molto probabilmente, dunque, il cuore del calciatore rallentò il battito fino a fermarsi, per cause naturali. L’anatomopatologo Carlo Moreschi e il professor Gaetano Thiene aggiunsero che “per la diagnosi definitiva sono necessari approfonditi esami istologici seriati”. Gli accertamenti sono stati eseguiti in 60 giorni.

Il Milan travolge la Fiorentina 5-1, ricordato Astori

Milano, finisce nel peggiore dei modi, con un crollo all’ultima giornata, il campionato della Fiorentina, che aveva iniziato bene la partita, andando a rete per prima, al 20′ del primo tempo, con Simeone.

Nel primo tempo infatti, Simeone aveva portato in vantaggio la Fiorentina, ma Calhanoglu e Cutrone rimontavano e portavano in vantaggio per il Milan prima della fine del tempo.

Nella ripresa il Milan dilagava con Kalinic, ancora Cutrone e Bonaventura, il Milan finisce il campionato 6° posto a + 4 dall’Atalanta, mentre La Fiorentina chiude a 57 punti.

Prima della partita, con un lungo applauso era stato ricordato a San Siro, Davide Astori, il capitano viola, cresciuto nelle giovanili rossonere, tragicamente morto il 4 marzo scorso.

“Davide Astori sempre nei nostri cuori, ciao Davide”, ha detto lo speaker dello stadio, dove era presente fra gli altri anche il nuovo ct della Nazionale, Roberto Mancini, in tribuna assieme al team manager azzurro, Gabriele Oriali.

Festa tifosi al ritorno della Fiorentina da Roma

Firenze, accoglienza festosa per la Fiorentina di ritorno questa notte da Roma, dopo il successo, il sesto consecutivo, conquistato all’Olimpico contro i giallorossi.

La Fiorentina ha trovato centinaia di tifosi che dapprima hanno scortato il pullman, poi l’hanno seguita fino al centro sportivo, nei pressi dello Stadio Franchi, dedicandole cori e applausi.

Gli stessi giocatori, a loro volta, si sono uniti al coro dei sostenitori viola, cantando soprattutto il coro per Davide Astori, il capitano che non c’è più, nel cui ricordo la Fiorentina si sta battendo per cercare di arrivare in Europa.

Proprio l’improvvisa scomparsa del capitano viola, 50 giorni fa, ha compattato tutto l’ambiente viola, come dimostrano i risultati e le prestazioni delle ultime settimane.

La squadra viola attualmente è settima in classifica e non ha alcuna intenzione di fermarsi.

E in attesa del ritorno dei Della Valle, previsto a fine settimana, i tifosi si sono stretti ancora di più a Pioli e ai suoi giocatori, protagonisti di una cavalcata da applausi.

Astori: Comune di Firenze gli intitola centro sportivo

Si tratta dei campi di allenamento abitualmente usati dalla Fiorentina presso lo stadio e definiti finora in modo affettivo dai tifosi ‘i campini’.

Sarà intitolato a Davide Astori il centro sportivo a fianco dello stadio Artemio Franchi di Firenze. Lo ha deciso la giunta comunale stabilendo che l’impianto si chiamerà ‘Centro sportivo Davide Astori’. Si tratta dei campi di allenamento abitualmente usati dalla Fiorentina presso lo stadio e definiti finora in modo affettivo dai tifosi ‘i campini’. L’intitolazione al capitano della Fiorentina morto a 31 anni durante la trasferta di Udine ha ricevuto il via libera alla proposta presentata dall’assessore allo sport Andrea Vannucci. “Una scelta condivisa con la società viola e la famiglia di Davide – ha detto Vannucci – che scrive il nome di Astori sui campini della Fiorentina come già è scritto nel cuore di tutti i fiorentini”.

La nazionale di calcio indosserà divisa commemorativa per Astori

Il compianto capitano Viola, deceduto due settimane fa, ha collezionato 14 presenze ed una rete con la nazionale maggiore, verrà ricordato contro Argentina ed Inghilterra il 23 e 27 Marzo. Il ct Di Biagio: ” “C’è un clima strano, ma dobbiamo provare a normalizzare”.

La Figc e la Nazionale ricordano Davide Astori, il capitano della Fiorentina scomparso 15 giorni fa, mentre era in ritiro con la squadra a Udine. Astori, che in azzurro ha collezionato 14 presenze e segnato un gol, ma anche 58 convocazioni, sarà commemorato in occasione delle amichevoli contro Argentina e Inghilterra del 23 e 27 marzo: in entrambe le partite l’Italia indosserà una maglia speciale in memoria del difensore.
Ma già oggi, prima di scendere in campo per l’allenamento, sarà ricordato in forma privata da Buffon e compagni. “C’è un clima strano, manca qualcosa – ha ammesso il ct Di Biagio -. Ho conosciuto Davide durante i raduni di Prandelli, Conte e Ventura, mi è bastato per capire che persona fosse. Non è semplice, ma dobbiamo provare a normalizzare, altrimenti diventa tutto devastante”. Allo studio anche una prossima amichevole nel nome e nel ricordo di Astori.

Palloni Gonfiati – 12 marzo 2018

Il calcio  e l’Italia come non ve li racconta nessuno. Con Massimo Cervelli

Parliamo della ‘santificazione’ mistica di Astori, del bisogno di normalità e  di Sarri eroe Borghese .

Pallone gonfiato a Claudio Lotito che non è stato eletto senatore (mentre Galliani sì…)

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