Sesto F.no: Falchi presenta nuova Giunta comunale

Vicesindaca sarà Claudia Pecchioli, cui sono state assegnate anche le deleghe a Lavori pubblici, Mobilità, Attività produttive e Protezione civile. Il sindaco: “un mix di esperienze e competenze al servizio di Sesto”.

È stata presentata questa mattina la nuova giunta comunale di Sesto Fiorentino, nominata nelle scorse ore dal sindaco Lorenzo Falchi.
Saranno sette assessori, quattro donne e tre uomini con un’età media di 39 anni, ad affiancare il primo cittadino nelle attività di governo.

Vicesindaca sarà Claudia Pecchioli, cui sono state assegnate anche le deleghe a Lavori pubblici, Mobilità, Attività produttive e Protezione civile; a Beatrice Corsi andrà l’ambiente, mentre Massimo Labanca avrà le deleghe a Bilancio, Patrimonio e Casa. Assessore alla Cultura, al Lavoro e alle Politiche giovanili sarà Jacopo Madau, mentre Scuola e Politiche educative sono andate a Sara Martini. Confermati gli assessori uscenti Damiano Sforzi e Camilla Sanquerin con le deleghe ad Urbanistica e Sport il primo e Politiche sociali la seconda.

Nel corso della prima seduta, tenutasi in mattinata, la Giunta ha approvato come primo atto un ordine del giorno a sostegno della CGIL, esprimendo solidarietà per l’attacco squadrista subito lo scorso sabato ed esortando il Governo a sciogliere le organizzazioni che si richiamano al Fascismo e alla sua ideologia.

“A pochi giorni dallo straordinario risultato elettorale inizia a tutti gli effetti il nuovo mandato amministrativo – afferma il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi – Sono molto contento di poter contare su una squadra di governo eterogenea, un mix di esperienze e competenze al servizio della nostra città. Di questo voglio ringraziare tutte le forze politiche della maggioranza che hanno messo a disposizione con generosità le proprie energie migliori”.

Le deleghe assegnate
Claudia Pecchioli, 29 anni, vicesindaca e assessora con deleghe a Lavori pubblici, Mobilità e Viabilità, Sviluppo economico, Attività produttive, Commercio, Mercati e Rapporti con le Categorie economiche, Protezione civile.
Beatrice Corsi, 36 anni, assessora con deleghe ad Ambiente, Transizione ecologica, Agricoltura, Caccia.
Massimo Labanca, 55 anni, assessore con deleghe a Bilancio, Finanze, Tributi, Economato, Patrimonio e Gare, Casa.
Jacopo Madau, 28 anni, assessore con deleghe a Cultura, Promozione turistica e del territorio, Lavoro, Politiche giovanili.
Sara Martini, 35 anni, assessora con deleghe a Scuola, Politiche educative, Trasferimento tecnologico, Rapporti con l’Università e con il Polo scientifico e tecnologico di Sesto Fiorentino, Società partecipate.
Camilla Sanquerin, 39 anni, assessora con deleghe a Politiche sociali, Volontariato, Integrazione e solidarietà.
Damiano Sforzi, 49 anni, assessore con deleghe ad Urbanistica, Edilizia privata e convenzionata, Vigilanza attività edilizia e Sport.

 

Peretola, Sesto F.no: ricorreremo al TAR anche su Conferenza Servizi

Lo ha scritto il vicesindaco del Comune Damiano Sforzi replicando alle dichiarazioni rese  dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.

“Il presidente Rossi afferma che farà ricorso al Consiglio di Stato ‘in buona compagnia’. Ci chiediamo quale sia questa compagnia: non la compagnia dei cinque sindaci del partito di cui oggi, in pompa magna, ha orgogliosamente ripreso la tessera, che hanno vinto il ricorso davanti al TAR sulla nuova pista di Peretola e che, probabilmente, proveranno imbarazzo per le affermazioni del figliol prodigo”  sottolinea in vicesindaco di Sesto F.no, Damiano Sforzi.

“Non la compagnia di quasi 400mila cittadini della Piana, la stessa Piana con cui il Governatore evita da anni di confrontarsi. Non la compagnia di chi, per questo territorio, immagina uno sviluppo sostenibile e lungimirante, col Parco della Piana quale elemento ordinatore” prosegue il vicesindaco di Sesto.

Secondo Sforzi “al Consiglio di Stato, Rossi sarà in compagnia di chi, anziché rispettare le sentenze, le commenta sguaiatamente, di Toscana Aeroporti, richiamata dal TAR, fatto con pochi precedenti, per le affermazioni ‘false, gravi e diffamatorie’, degli industriali e dei gruppi di potere uniti in nome di un’idea insostenibile di sviluppo. Non esattamente una buona compagnia per chi, a quanto pare senza passare ai fatti, non perde occasione per parlare di socialismo”.

Infine Sforzi conclude “quanto all’inutilità della conferenza dei servizi, rassicuro Rossi: per noi non è stata inutile, è stata sbagliata e, con coerenza, nei prossimi giorni impugneremo davanti al TAR anche il decreto che la riguarda”.

 

Sesto F.no, ok giunta a variante Unicoop su area Ginori

Potranno essere edificati soltanto 10mila metri quadrati – sui 29mila previsti nel Piano strutturale – con destinazione prevalentemente commerciale, e la realizzazione di nuovi parcheggi e opere pubbliche utili al recupero dell’area. La variante dovrà ora essere adottata e approvata dal Consiglio comunale

La giunta comunale di Sesto Fiorentino (Firenze) ha adottato la variante al Regolamento urbanistico per l’area Ginori, prendendo atto dell’istanza presentata da Unicoop Firenze. Nella parte di proprietà di Richard Ginori continuerà a essere attivo lo stabilimento produttivo, mentre nell’area di Unicoop potranno essere edificati soltanto 10mila metri quadrati – sui 29mila previsti nel Piano strutturale – con destinazione prevalentemente commerciale, e la realizzazione di nuovi parcheggi e opere pubbliche utili al recupero dell’area. La variante dovrà ora essere adottata e approvata dal Consiglio comunale. Le previsioni contenute nel Piano strutturale del 2004 erano state ‘congelate’ per non mettere a rischio la permanenza della fabbrica.

“Le ipotesi di sviluppo del 2004 – afferma l’assessore all’urbanistica Damiano Sforzi – vengono riprese e confermate soltanto in parte, con una serie di interventi che permetteranno di recuperare l’area senza stravolgerla, trasformandola in un nuovo pezzo di città. E’ la risposta finale a chi, per troppi anni e senza alcuno scrupolo, ha scommesso di poter prima o poi sostituire la Ginori con qualche tentativo di speculazione edilizia. Si costruirà molto meno di quanto era stato previsto, si costruirà bene”.

La modifica agli strumenti urbanistici, ricorda una nota del Comune di Sesto, “rientra nelle previsioni contenute nel protocollo di intesa sottoscritto il 15 dicembre 2017 da Mise, Comune di Sesto Fiorentino, Regione Toscana, Richard Ginori srl e Richard Ginori Real Estate, col quale Richard Ginori è diventata proprietaria dello stabilimento produttivo, mentre Unicoop si è impegnata ad acquisire dai liquidatori di Richard Ginori Real Estate la parte residua dei terreni, il cui acquisto è stato formalizzato il 1 agosto 2018.

Il 12 dicembre 2018, Unicoop ha presentato istanza affinché il Comune avviasse i procedimenti amministrativi necessari per variare il Ruc approvato nel 2014, dove ogni previsione urbanistica contenuta nel Piano strutturale del 2004 era stata ‘congelata’”.

Falchi: da Toscana Aeroporti ‘killeraggio’ mediatico contro istituzioni

Il sindaco di Sesto F.no: “L’acquisto di pagine a pagamento sui giornali per contestare con nomi e cognomi i rappresentanti dei cittadini e delle istituzioni democratiche evoca un metodo che porta alla mente momenti inquietanti della nostra storia”

“Da Toscana Aeroporti sta arrivando un inaudito attacco a rappresentanti delle istituzioni, un tentativo di killeraggio mediatico inaccettabile per una società a capitale parzialmente pubblico che si candida a gestire un bene pubblico e a beneficiare di finanziamenti pubblici. L’acquisto di pagine a pagamento sui giornali per contestare con nomi e cognomi i rappresentanti dei cittadini e delle istituzioni democratiche evoca un metodo che porta alla mente momenti inquietanti della nostra storia”. Lo afferma il sindaco di Sesto Fiorentino (Firenze) Lorenzo Falchi.

“Nel merito delle dichiarazione rese dal vicesindaco Sforzi, in particolare – aggiunge Falchi in una nota -, dobbiamo prendere atto di come la società non riesca a contestarne il merito, a riprova del fatto che non ci sono depositari della verità”. Per Falchi, “colpisce il silenzio della altre istituzioni, del sindaco metropolitano Nardella, che non esita a prendere la parti del privato dimenticando il proprio ruolo istituzionale, e della Regione Toscana, azionista di Toscana Aeroporti. Al di là delle opinioni sull’opera, mi aspetto dal presidente della Regione Rossi una ferma presa di posizione e un richiamo al rispetto delle istituzioni da parte della società di cui è azionista insieme ad altri enti pubblici”. “Il silenzio avalla l’idea – conclude – che se si hanno sufficienti risorse economiche possa venir meno il dovere di rispettare la democrazia e le istituzioni”.

Aeroporto: Vicesindaco Sesto F.no, “Sondaggi e manifestazione industriali nascondono debolezze”

“La nuova pista sarebbe dannosa per l’ambiente e il territorio della Piana. Continuare a definirla necessaria con sondaggi e manifestazioni nasconde la debolezza delle motivazioni e della volontà politica”.

Lo ribadisce ai nostri microfoni Damiano Sforzi,  vicesindaco di Sesto Fiorentino, uno dei quattro Comuni che ha firmato una lettera insieme a Calenzano, Carmignano e Poggio a Caiano di critica contro la manifestazione ‘in giacca e cravatta’ di oggi dei industriali, ribadendo il proprio no all’ampliamento di Peretola.

Sentiamolo intervistato da Gimmy Tranquillo e Chiara Brilli in Morning News

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