🎧 Fai contare la Cultura: prosegue il percorso on line di partecipazione

Fai contare la Cultura: prosegue il percorso partecipativo sulla piattaforma on line per costruire nuovo volto Toscana 2030.

Intervista alla presidente della commissione Cultura Cristina Giachi

Ascoltare operatori del settore, analizzare lo stato dell’arte e individuare un’adeguata programmazione delle politiche future. Ha preso il via a metà luglio Fai contare la Cultura. Toscana creativa 2030, il percorso partecipativo promosso dalla commissione Cultura del Consiglio regionale e dalla Giunta, che ha lo scopo di indagare, insieme a operatori e istituzioni, le condizioni in cui si realizza l’offerta culturale in Toscana e le regole che disciplinano il lavoro, l’organizzazione e il finanziamento dei progetti in questo ambito.

Il percorso si sviluppa in due fasi. La prima è quella della raccolta di informazioni on line. Grazie alla piattaforma creata appositamente sul sito del Consiglio regionale, www.consiglio.regione.toscana.it/faicontarelacultura/, operatori del settore, portatori di interesse, istituzioni, lavoratori, potranno contribuire all’indagine rispondendo, fino a settembre, a due questionari. La seconda fase, più operativa e di analisi delle istanze raccolte in rete, si svilupperà con audizioni e incontri diretti.

Il nuovo volto della Toscana sarà dunque il risultato di un processo partecipativo attento, condiviso e dedicato a molti temi che caratterizzano il settore: norme regionali, industria creativa, lavoro, welfare.

“La cultura è un settore strategico di sviluppo e innovazione per la Regione – ha dichiarato la presidente della commissione Cultura Cristina Giachi – Siamo convinti che su produzione, distribuzione, investimento, collaborazione pubblico/privato, regole sul lavoro, organizzazione e finanziamento, sostegno pubblico, si gioca molta parte della visione diffusa della cultura come asset produttivo”.

Sul tema, attualissimo, del lavoro la presidente ha aggiunto: “Sarà decisivo affrontare e approfondire nodi quali inquadramenti professionali carenti, precarietà, formazione, e lo faremo insieme ai rappresentati sindacali per condividere le soluzioni e le proposte migliori da mettere in campo, anche da un punto di vista normativo e nel perimetro delle nostre competenze”.

Centrale il tema del welfare culturale: “Nelle nostre intenzioni – ha precisato Giachi – non c’è solo costruire la Toscana Creativa 2030, ma anche promuovere un modello integrato di benessere delle persone e di qualità della vita e delle comunità attraverso buone pratiche che valorizzino il nostro straordinario patrimonio culturale”.

Le aree tematiche che saranno approfondite nella seconda fase del percorso riguarderanno le leggi regionali, come quelle di comparto e la 21/2010; le strutture come biblioteche, teatri, musei; il lavoro in campo culturale; lo spettacolo dal vivo e gli esiti della consultazione di marzo di Fondazione Sistema Toscana; la produzione cinematografica “con un approfondimento specifico sul vincolo all’uso delle maestranze locali ma anche sull’esame delle leggi di altre Regioni” spiega ancora Giachi. E ancora il settore che comprende libri, editoria e festival; la produzione culturale con affiancati i centri di produzione e il sostegno pubblico; gli investimenti, il rapporto pubblico/privato e il ruolo delle Fondazioni bancarie.

“L’impresa culturale – ha aggiunto la presidente della Commissione – deve contare sul finanziamento pubblico non solo come sostegno all’offerta culturale pubblica, ma anche come investimento strategico in un settore determinante per lo sviluppo. E questo approccio porta con sé anche un altro, e decisivo asset di valorizzazione e promozione: l’attrattività. Una buona offerta culturale, strutturata nel tempo, consente di attirare nuovo pubblico e nuovi utenti”.

Sarà dunque un percorso di “crescita nella comprensione della cultura della Toscana, e di cambio di mentalità necessario per politiche culturali sempre più strategiche” conclude la presidente.

Il percorso, proposto da Giunta e da Consiglio regionale con la Quinta Commissione e l’assessorato alla Cultura – e con le rappresentanze sindacali di Cgil, Cisl e Uil nella sezione dedicata al lavoro – è supportato da Fondazione Sistema Toscana e Irpet.

Giachi, mozione in Regione per verità morte Sollazzo

Firenze, la consigliera regionale del Partito Democratico e presidente della Commissione Cultura Cristina Giachi, ha presentato una mozione nei giorni scorsi a Palazzo del Pegaso per arrivare alla verità sulla morte di David Sollazzo.

“Insieme alla vicinanza e la solidarietà alla famiglia di David Solazzo – è scritto nella mozione della Giachi – che in questi anni ha portato avanti con coraggio una difficile battaglia, per la ricerca della verità sulla scomparsa del giovane cooperante fiorentino, chiediamo alla giunta regionale di attivarsi nei confronti del Governo italiano affinché permanga l’interesse e l’impegno per l’accertamento della verità in merito alla morte de David Sollazzo”.

“Credo sia quanto mai doveroso – spiega Giachi – che la Regione Toscana si unisca al desiderio di ricerca della verità portato avanti dalla famiglia del giovane cooperante fiorentino, che non si è arresa di fronte ad una ricostruzione di quanto accaduto lacunosa e contraddittoria. Il prossimo 10 marzo è prevista l’udienza nella quale il gip è chiamato a decidere in merito alla opposizione all’archiviazione con richiesta di riapertura delle indagini presentata dai genitori di David e noi vogliamo far sentire a questa famiglia tutta la vicinanza delle istituzioni toscane, proprio nei giorni scorsi il Comune di Firenze ha approvato all’unanimità un atto simile, spero avvenga quanto prima lo stesso anche nell’aula del Consiglio regionale della Toscana”.

“In molti, in questi anni – conclude Giachi – hanno preso parte alle tante iniziative che la famiglia di David, l’Università di Firenze con la Scuola di Agraria e la onlus Cospe stanno portando avanti per mantenere vivo il ricordo di David e non far cadere il silenzio sulla sua tragica morte, oggi ci uniamo in questo importante impegno”.

Proprio lunedì, la presidente Giachi insieme alla vicesindaca di Firenze Alessia Bettini, si collegheranno con l’onorevole Laura Boldrini, presidente del Comitato permanente sui diritti umani nel mondo, in occasione dell’incontro con i familiari di David Solazzo.

🎧 ‘River to River’, la ventunesima edizione

Firenze, presentata lunedì 29, la ventunesima edizione di “River to River Florence Indian Film Festival”, voci e contraddizioni dall’India contemporanea nel segno dell’empowerment femminile.

Il Festival River to River si svolgerà dal 3 all’8 dicembre in presenza presso il Cinema La Compagnia di Firenze e online su Più Compagnia in collaborazione con MYmovies.

In podcast l’intervista alla direttrice del festival Selvaggia Velo, a Iacopo di Passio, presidente di Fondazione Sistema Toscana e la presidente della commissione Cultura della Regione Toscana, Cristina Giachi.

In programma vi sono 34 proiezioni tra prime italiane ed europee per esplorare il volto dell’India di oggi, oltre a talk, mostre, lezioni di cucina, film d’artista ed eventi speciali.

Tra gli ospiti virtuali la superstar di Bollywood Amitabh Bachchan, che incontrerà il pubblico per una conversazione in collegamento live, in occasione della presentazione del suo ultimo lavoro “Chehre”; ed il talk con Kabir Bedi sul suo nuovo libro “Storie che vi devo raccontare. La mia avventura umana”.

La partecipazione straordinaria dell’icona di Bollywood Amitabh Bachchan, protagonista di una conversazione online con il pubblico; il talk con Kabir Bedi, celebre attore e interprete del Sandokan di Sollima, sulla sua vita tra luci e ombre; l’omaggio al maestro della cinematografia indiana Satyajit Ray nel centenario della nascita; la collaborazione con la Biennale di Kochi–Muzuris, prima Biennale d’Arte del Subcontinente.

E poi una matinée per i vent’anni del film cult di Bollywood “Kabhi Khushi Kabhie Gham…”, un viaggio monumentale di 4000 km e 240 giorni a piedi per raccontare le donne di tutta l’India nel documentario “Womb” e il nuovo lavoro del cineasta Rajat Kapoor, “RK/RKay”, sulle orme di Woody Allen.

Sono questi alcuni tra gli eventi, gli ospiti e i titoli al centro del 21mo River to River Florence Indian Film Festival, l’unico festival in Italia che racconta il volto dell’India contemporanea, ideato e diretto da Selvaggia Velo.

Anche quest’anno sarà proposta al pubblico un’edizione ibrida, che si terrà sia in presenza, dal 3 all’8 dicembre presso il cinema La Compagnia a Firenze (via Cavour 50/R), sia online, nella sala virtuale Più Compagnia sulla piattaforma MYmovies.it, con un doppio programma per raggiungere gli appassionati “lontani ma vicini al festival”. 34 le proiezioni previste, tra lungometraggi, documentari e corti, serie web e film d’artista in prima italiana o europea, oltre a talk, mostre, lezioni di cucina, eventi speciali e ospiti in collegamento live, per un’“esperienza India” a 360° (info: www.rivertoriver.it).

Storie di riscatto, di coraggio che porta al cambiamento, di empowerment femminile a partire dall’immagine scelta per il manifesto: una donna quale simbolo di vita e rinascita. È questo il messaggio che il festival fa proprio.

“Ritengo questo festival un grande privilegio per il nostro territorio – commenta Cristina Giachi, presidente della Commissione Beni e Attività Culturali della Regione Toscana – ed è di primaria importanza che i cittadini sappiano di avere la possibilità, a pochi metri da casa, di conoscere una cinematografia altissima selezionata con attenzione da Selvaggia Velo. Sono sempre stata orgogliosa del lavoro che viene fatto sul territorio dal Comune e dalla Regione per sostenere questo festival prezioso, attraverso Fondazione Sistema Toscana e La Compagnia. Il Rivert to River ha il valore di portare in Italia un grandissimo cinema, che di rado sbarca nelle nostre sale”.

Iacopo di Passio, presidente di Fondazione Sistema Toscana, dice: “Non è solo il cinema nazionale che dobbiamo scoprire e valorizzare: grazie alla leva dei festival possiamo aprirci al meccanismo di contaminazione che è tipico del linguaggio audiovisivo. E nel caso del River to River questa contaminazione è ancora più ricca, grazie al modo straordinario in cui la cultura dell’India si esprime nella settima arte”.

“Finalmente siamo tornati in sala”, racconta la direttrice del festival Selvaggia Velo, e continua: “La modalità online può essere utile e comoda, ma ritrovarsi al cinema è un’altra cosa, e siamo felici di avere entrambe le opzioni quest’anno. Il volto di donna sul manifesto per noi è simbolo di rinascita, credo che tutti ne abbiamo bisogno. Ringrazio tutti i partner e le istituzioni per continuare a credere in noi e confermarci il prezioso supporto”.

Il River to River Florence Indian Film Festival si svolge con il Patrocinio dell’Ambasciata dell’India e del Comune di Firenze, sotto l’egida di Fondazione Sistema Toscana, ed è realizzato con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Cinema e Audiovisivo, Regione Toscana e Fondazione CR Firenze. Il festival si avvale del sostegno degli sponsor Salvatore Ferragamo, Unione Induista Italiana e Galleria di Lux, i partner tecnici Instyle, Hotel Roma, fsm – Fondazione Studio Marangoni, Mad – Murate Art District, Amblè, Cescot Firenze e Pocket Films e i media sponsor Firenze Spettacolo e RDF.

Aeroporto Peretola: consiglio regionale approva mozione su allungamento pista

La mozione era stata presentata da Italia viva con primo firmatario il capogruppo Stefano Scaramelli, emendata dal Pd ed è stata approvata a maggioranza dall’aula. “‘Impegno a proseguire nell’iter realizzativo della nuova pista parallela”

“Valorizzare le diverse vocazioni dei due scali, con profili di traffico complementari tra loro, dando impulso contestualmente alla crescita economica del territorio, utile anche a fornire risposta ai bisogni specifici dei borghi di Peretola, Brozzi, Quaracchi e Le Piagge” . Per questo la Giunta toscana dovrà “proseguire, per quanto attiene alle azioni di propria competenza” e “all’interno del più ampio procedimento complessivo, nell’iter realizzativo della nuova pista parallela dell’aeroporto di Peretola, nell’ambito dell’organico sviluppo del sistema aeroportuale toscano”.

Lo chiede una mozione presentata da Italia viva con primo firmatario il capogruppo Stefano Scaramelli, emendata dal Pd e approvata a maggioranza dall’aula.  Presentandolo in aula,  Scaramelli, ha parlato di un atto “molto vecchio, ma attuale che prevede un importante investimento per la nuova pista dell’aeroporto di Peretola. Con l’impegno a proseguire nell’iter realizzativo della nuova pista parallela, quale elemento necessario per lo sviluppo del sistema aeroportuale toscano”.

Per la consigliera Cristina Giachi (Pd) “è un tema che sembra rinascere, come la Fenice, ma credo non si possa tacere che il Pd non ha mai cambiato idea negli atti determinanti. Grazie al Pd è negli atti strategici della Regione e di tutti gli altri enti. Abbiamo posizioni diverse, ma la maggioranza c’è e il sindaco di Firenze Dario Nardella su questo teme non ha mai cambiato idea. È favorevole, e lo è sempre stato, all’aeroporto di Peretola. Il segretario del Pd, Enrico Letta, non ha mai parlato di piste, ma di un collegamento più efficiente tra i due scali aeroportuali toscani. Non abbiamo cambiato rotta, e non affosseremo l’aeroporto”.

🎧 Dante:  Consiglio regionale dedica 100 giorni di eventi

E’ stato presentato il ricco cartellone per i settecento anni dalla morte. Sarà un viaggio che toccherà tutta la Toscana. Il presidente Antonio Mazzeo: “Celebriamo il Dante Toscano”

Dante in Toscana è ovunque:  strade, borghi e città sono innegabilmente strette a doppio filo alle Cantiche della Commedia. Il seguito popolare è diffuso e resiste.Tanto che non è difficile imbattersi in persone comuni che declamano le sue terzine .

A questo Dante ‘diffuso’, geograficamente, culturalmente, socialmente etc, il Consiglio regionale della Toscana dedica  una 100giorni di eventi nel corso dei quali Dante sarà un divo, un attento ambientalista, un compagno di giochi per i più piccoli, un compositore di musica contemporanea. E un avatar capace di tradurre la geometria dei volti in terzine.

Il ricco calendario di iniziative è stato presentato dal presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mazzeo: “Quelle che presentiamo oggi sono le iniziative che danno attuazione alla legge speciale approvata dall’Assemblea nello scorso maggio per celebrare i settecento anni dalla morte di Dante Alighieri. È un programma ricco che prevede100 giorni di iniziative da domani fino alla fine di novembre. Toccherà tutte le Province della nostra regione e coinvolgerà toscani di ogni età”.

“Vogliamo celebrare il Dante Toscano – ha spiegato Mazzeo – perché nel suo cammino non c’è luogo della nostra regione che non abbia toccato in particolare negli anni dell’esilio dalla sua amata Firenze. E anche laddove non è potuto andare ci è riuscita la sua poesia e i suoi versi. Oltre a Firenze, saremo ad Arezzo, Pisa, Montecatini Terme, Lucca, Massa, Gavorrano, Castagneto Carducci, Monteroni d’Arbia, Poppi, Cantagallo, Grosseto. Città e borghi di questa nostra meravigliosa terra. Vogliamo celebrare Dante uomo e artista capace di attraversare i secoli e di suscitare sempre un’attenzione, di appassionare anche chi non sapeva né leggere né scrivere.
Un Dante che sta tra la tradizione e l’innovazione, che recupera la grandezza del passato, ma guarda al presente e immagina il futuro. Per questo abbiamo coinvolto accanto alle amministrazioni comunali, Università, scuole, istituzioni culturali, associazioni. Un Dante dunque ancora capace di parlare i linguaggi del nostro tempo, da quello più innovativo della tecnologia a quelli più tradizionali della musica e del canto. Sarà una 100 giorni in cui il nome di Dante, se possibile, risulterà ancora più prossimo alla vita dei Toscani”.

La presidente della commissione Cultura, Cristina Giachi, sottolinea invece il coinvolgimento nelle iniziative dei più piccoli: “Sono orgogliosa di questo programma di celebrazioni dantesche del Consiglio regionale. L’obiettivo di rivolgersi alla popolazione più giovane, ai bambini, di coinvolgere artisti e progetti innovativi mi sembra ampiamente raggiunto. Ci aspetta una fine d’anno davvero degna della ricorrenza che vogliamo celebrale”.

Tra gli eventi che meritano attenzione particolare ‘Dante in Piazza!’, un progetto di teatro di strada che coinvolgerà 100 alunni delle scuole primarie di cinque Comuni della Toscana. L’idea è quella di rendere i ragazzi protagonisti di una performance, con gli operatori della Compagnia Venti Lucenti, in cui verranno raccontati i tratti salienti della vita e dell’opera di Dante. Il progetto si concluderà con la sfilata dei bambini in costume dantesco nelle vie del centro storico delle cinque città individuate e la visione partecipata alla rappresentazione teatrale dello spettacolo ‘Dante Lirico Game’ realizzato da Venti Lucenti in collaborazione con il Maggio Musicale Fiorentino. Il progetto intende inoltre coinvolgere gli alunni in attività trasversali per favorire le competenze comunicative psicomotorie e interpretative, le capacità di lavoro in gruppo, l’integrazione di ragazzi svantaggiati o che appaiono in difficoltà nel corso dell’attività scolastica.

Nella seconda metà di novembre a Grosseto e Pisa è in programma anche uno spettacolo di Simone Cristicchi “Paradiso, dalle tenebre alla luce”.

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Il cartellone delle iniziative per il mese di settembre

Presentazione e inaugurazione di DIVINA! Avatar di Dante
L’iniziativa si svilupperà in cinque città. È promossa in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale dell’Università di Pisa, con cui il Consiglio regionale ha sottoscritto un accordo di collaborazione, con la partecipazione dei Comuni di Arezzo, Lucca, Massa e con le Terme di Montecatini.
Le date e i luoghi in cui sarà allestita l’installazione:
venerdì 3 settembre, Arezzo ore 15, Palazzo dei Priori
sabato 11 settembre, Pisa ore 17, Aula Magna Nuova, Palazzo della Sapienza
sabato 18 settembre, Montecatini Terme ore 10:30, Sala Storica Terme Excelsior
sabato 25 settembre, Lucca ore 12, Casa del Boia, Fondazione Cassa di Risparmio
sabato 2 ottobre, Massa ore 11, Castello Malaspina

Dante e la musica attuale. La simbologia dantesca nella musica di autore. Cantautori nell’ ottica dantesca: universi poetici a confronto
mercoledì 9 e giovedì 10 settembre, ore 18-20.30, Biblioteca delle Oblate di Firenze
L’iniziativa è realizzata dall’Associazione Campus della Musica di Firenze, con la partecipazione di vari studiosi, artisti, musicisti, cantanti, cantautori (Roberto Vecchioni, Niccolò Fabi, Eugenio Finardi, Dente, Erica Mou, Dolcenera, Frankie hi-nrg, Vittorio Cielo, giornalista e autore teatrale livornese e Anita Norcini Tosi, cattedratica dell’Università di Firenze, nota specialista di Dante per citarne alcuni) e con la presenza gratuita del pubblico e di giovani musicisti e artisti del nostro territorio per cercare l’impronta di Dante, della sua visione, della sua simbologia, dei suoi argomenti, del suo senso etico e morale, della sua prospettiva sull’uomo, sull’amore, sulla trascendenza, del suo carattere innovativo e della sua eredità poetica e artistica, nella musica contemporanea. Il progetto, selezionato dal Comune di Firenze e inserito nell’ambito dell’Estate Fiorentina, ha ottenuto una compartecipazione economica del Comune di Firenze e del Consiglio regionale.

Seduta Solenne del Consiglio regionale
giovedì 10 settembre, ore 10 Teatro della Pergola
Intervengono il Prof. Alberto Casadei ed il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt
A seguire alle 12.30 al Centro Expo Ciampi inaugurazione della mostra “Dante Pop” di Sandra Rigalli a cura di Alice Trafori

Il Centro Expo Ciampi ospiterà altre due mostre di rilievo:
dal 5 al 22 ottobre: SCART mostra Dante 2021, organizzata da HerAmbiente
dal 27 ottobre al 19 novembre: “DANTE 699” mostra di quadri sull’Inferno dantesco promossa dal Garante dei detenuti Giuseppe Fanfani

Lectura Dantis, Pisa – Piazza dei Cavalieri
sabato 11 settembre ore 18.30 Lettura dell’attore Maurizio Lombardi del XXXIII Canti dell’Inferno con la regia e la conduzione dell’attore pugliese, pisano d’adozione, Renato Raimo.

🎧 Celebrazioni dantesche, un mosaico di eventi in Toscana

Celebrazioni dantesche, la Toscana con Dante che diventa compagno di viaggio, ispiratore di emozioni, di pensieri, di idee, di gioia. Dal Falterona al mare, dalle Apuane alla Maremma, nell’anno dedicato alla celebrazione dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta la Regione ha fatto sì che i versi della Divina Commedia raggiungessero e unissero tutti.

Lo ha fatto grazie a molti e grandi progetti che ha finanziato e sostenuto e che ci restituiscono una fotografia della “Toscana delle celebrazioni dantesche” costellata di iniziative rivolte ad un pubblico di tutte le età che coinvolgono la cittadinanza e i visitatori in molti modi.

Due i filoni di intervento: i progetti di interesse regionale (vd materiali allegati) che la Regione finanzia con 117.500 euro. E il bando “Celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri” rivolto ai Comuni della Toscana finanziato con 280.000 euro al quale sono pervenute oltre 190 domande (si prevedeva un contributo regionale pari al 100% del costo complessivo del progetto, non superiore a euro 1.500).

“Sono centonovanta i Comuni toscani su 273 che hanno presentato un progetto sulla Divina Commedia – ha detto il presidente Eugenio Giani –  Quindi due terzi dei Comuni sono pronti con la loro iniziativa dedicata a Dante, uno straordinario risultato che testimonia il grande valore identitario rappresentato da Dante. La Regione finanzia ciascun progetto con un contributo minimo ma dal significato simbolico. A questi si aggiungono le iniziative dei Comuni, quelle che richiedono un intervento più forte,  ma nel  complesso avremo un calendario di progetti che come effetto ha quello di far sì che non passi un giorno che in Toscana non ci sia una iniziativa dedicato a Dante. Concludo dicendo che dopo il magnifico monologo di Simone Ctisticchi sul Purgatorio al quale ho assistito sabato scorso a san Miniato, in anteprima annuncio che farò di tutto per portare Cristicchi a Firenze in Piazza Santa Croce a Firenze a settembre”.

“Bellissimo cartellone quello realizzato su Dante o Tosco, un progetto corale – ha dichiarato la consigliera Cristina Giachi, presidente della Commissione cultura (Audio)- , che fa sì che questo non sia solo un momento paludato di festeggiamento o celebrativo di stampo solo culturale, ma è la cultura che diventa identità viva per il popolo dei toscani e delle toscane. Siamo pertanto soddisfatti. Sarà un anno eccezionale, e nelle difficoltà che dobbiamo affrontare non era affatto scontato né riuscire a comporre questa offerta né ricevere questo tipo di contributi per cui siamo grati a tutti coloro che hanno reso straordinario questo programma”.

“Le celebrazioni dantesche – ha quindi detto Francesco Palumbo, direttore di Fondazione Sistema Toscana – hanno scatenato una partecipazione corale dei territori che si sono adoperati per organizzare eventi, mostre, concerti in onore del poeta più conosciuto e rappresentativo della cultura italiana nel mondo. Noi come FST stiamo raccogliendo in tempo reale le proposte che ci arrivano sia da enti pubblici sia da privati e ne diamo voce attraverso il sito regionale del turismo Visittuscany.com ma soprattuto grazie al sito creato ad hoc – Danteotosco700.it – che sta registrando performance di assoluto rilievo. Siamo convinti che il ricco cartellone di eventi danteschi così rilanciato possa senz’altro fare da volano per la promozione della Toscana della cultura e del turismo”.

“La Toscana – ha aggiunto Francesco Tapinassi, direttore di Toscana Promozione Turistica – , attraverso la proposta dei territori, si promuove a livello nazionale ed internazionale con un’offerta dedicata alle celebrazioni dantesche che pone al centro il patrimonio culturale, storico e paesaggistico, ha sottolineato Francesco Tapinassi direttore di Toscana Promozione Turistica. Iniziative, eventi che spingono la destinazione turistica, insieme al sito Le Vie di Dante, che ha visto un forte incremento delle visualizzazioni, intercettando una domanda sempre più orientata al valore e alla dimensione esperienziale e questo grazie alla straordinaria accoglienza dei luoghi con la loro proposta in sinergia con la Regione”.

I progetti presentati dai Comuni della Toscana

In programmazione dalla primavera a fine 2021, le iniziative presentate dai Comuni restituiscono un’immagine articolata, varia della Toscana che celebra Dante.

Tra i tanti, l’iniziativa di Casciana Terme “Luoghi della memoria e lettura dantesca nel 700° anniversario della morte di Dante” che propone un’attività laboratoriale per formare “attori amatoriali” locali che leggeranno i testi di Dante, esattamente del canto V Purgatorio Buonconte da Montefeltro. Sarà allestito inoltre un vero e proprio spettacolo teatrale, installazioni all’interno della torre medievale con diffusione in streaming degli eventi, attività educative con le scuole e l’Associazione Eta’ Libera del territorio.

Oppure le attività che coinvolgono i bambini organizzate dal Comune di Fiesole che ha presentato il progetto “E a quel colle sotto ‘l qual tu nascesti parve l’amaro”. Fiesole narrata da Dante”: tra settembre ed ottobre si susseguiranno incontri di lettura e commento della Divina Commedia, che saranno a cura del docente di filologia dantesca Domenico De Martino. I Musei di Fiesole svolgeranno per 4 domeniche di ottobre laboratori dedicati a bambini dai 7 ai 10 anni e ragazzi dagli 11 ai 14 anni, nei quali i più giovani potranno avvicinarsi all’epoca di Dante attraverso vari punti di vista: il bestiario medievale, l’arte, la vita quotidiana, la Fiesole di quel tempo. SI terrà anche uno slam dantesco in biblioteca, al quale potranno partecipare utenti e cittadini di tutte le età, leggendo e commentando i brani della Commedia più cari, che tutti i presenti potranno votare, come si fa negli slam poetici. Fiesole aderisce al progetto nazionale La Divina Commedia in cento borghi, performance itinerante che si sviluppa in 100 giorni in 100 borghi d’Italia.

Un porgetto dedicato a poesia e riflessione arriva dal Comune di Castell’Azzara(GR) che oltre a riproporre la poesia di Dante, vuole anche far pensare i giovani sulla storia della quale siamo eredi e che ha contribuito alla nostra attualità, e intende realizzarlo avvalendosi dei lavori e dei talenti di artisti locali, con il coinvolgimento di tutta la comunità. Le occasioni d’incontro saranno molte: mostre, ottava rima, letture pubbliche in miniera, concerti, passeggiate. Gli eventi proposti fanno parte di un progetto più ampio, “La Maremma per Dante”, che coinvolge diversi Comuni e Associazioni della provincia di Grosseto. Da segnalare “Dante in passeggiata e passeggiate sul profilo di Dante”, dalla costa del monte Penna al monte Civitella e al monte Nebbiaio, in bici, mountain bike, a piedi, a cavallo.

I numerosi comuni della Lunigiana, territorio dantesco per eccellenza, organizzano tra i tanti eventi, letture itineranti dei Canti della Divina Commedia, spettacoli teatrali, trekking con animazione legata ai personaggi danteschi, mostre di scultura, ecc. Il comune di Montignoso, per esempio, con l’iniziativa “ Amor che nella mente mi ragiona”, progetto in parte dedicato ai giovani artisti di nazionalità diverse che frequentano l’accademia di belle arti di Carrara, ha l’intento di stimolare la loro creatività proponendo di interpretare il tema dantesco “Amor che nella mente mi ragiona” attraverso la creazione di una scultura in marmo. Al Cinquale ci sarà anche la III edizione del Simposio di Scultura dal 5 al 18 luglio 2021.

Attraverso il progetto “Dante a Mulazzo”, Mulazzo trasformerà il borgo antico, dove Dante visse ospite dei Malaspina, in un set di un inedito viaggio che ogni visitatore potrà compiere ripercorrendo le peripezie dantesche. Saranno riprodotte ambientazioni dalla Selva oscura ai piedi del paese, all’attraversamento dell’Acheronte con il passaggio sul torrente Frantoio quindi, attraversando l’Inferno e il Purgatorio nelle vie del paese, arrivare nel punto più alto del borgo, la torre di Dante, che permette la visione dei cieli del Paradiso.

Seguiranno fino a fine agosto tante iniziative come l’inaugurazione del “Sentiero di Dante” , lo spettacolo ludico-culturale dedicato all’astronomia nella Divina Commedia a cura del dantista Riccardo Starnotti e la festa del libro di Montereggio, naturalmente dedicata a Dante che coinvolgerà giornalisti e scrittori noti.

Danteotosco700.it  

Danteotosco700.it è l’ambiente digitale ideato e realizzato da Fondazione Sistema Toscana, su mandato del Comitato regionale, in cui confluiscono gli eventi e le principali iniziative che caratterizzano le azioni messe in campo dal sistema territoriale per celebrare i 700 anni dalla morte di Dante. Il sito ha l’obiettivo di animare e dare visibilità alla grande capacità di proposta di soggetti pubblici e privati di tutta la Toscana sul tema dantesco e può contare sul lavoro capillare di una redazione diffusa (comuni e ambiti territoriali), l’integrazione con gli ecosistemi digitali della promozione turistica della Regione Toscana (Visit Tuscany) e dello storytelling istituzionale (intoscana.it).

Danteotosco700.it raccoglie gli eventi promossi da enti culturali, associazioni e comuni toscani, le offerte degli operatori commerciali, news, articoli, approfondimenti e video su tutte le iniziative che riguardano le celebrazioni. Sono, infatti, ben 148 gli eventi di cui quasi la totalità è stata inserita da comuni (40), territori (40), enti culturali (40) e proloco (9) e 117 le news e gli articoli presenti sul sito, tra la versione italiana e quella inglese. A questi si aggiungono i numerosi contenuti, come idee e proposte di viaggio, itinerari, offerte che arrivano tramite make, la piattaforma collaborativa di Visittuscany.

Dal giorno della messa online – il 25 marzo scorso in occasione del Dantedì – il sito è stato visitato da oltre 33 mila utenti per 50 mila sessioni generate e quasi 62 mila visualizzazioni di pagina.

La maggior parte delle visite proviene dall’Italia anche se c’è una piccola percentuale di Dante’s lovers anche dagli Stati Uniti, Regno Unito, Austria e Cina. Una buona fetta (il 45,3%) viene indirizzato dai motori di ricerca, mentre il traffico che arriva dai social lo fa principalmente tramite Facebook (95%). Tra le pagine più visitate, oltre all’home page (55 mila visualizzazioni di pagina) troviamo: la sezione Eventi, quella sul progetto Dante O Tosco e l’articolo su Vinicio Capossela con la sua “Bestiale Commedia”. Altra curiosità è rappresentata dalla durata media di ogni visita pari a 1 minuto e 48 secondi.

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