Covid: Giani, Toscana in giallo anche la prossima settimana

“Con questi dati, che sono poi quelli che vengono trasmessi a Roma per la valutazione giovedì e venerdì, possiamo rimanere gialli anche la prossima settimana”. Lo ha detto Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, a margine della presentazione del piano operativo 2021 per la promozione turistica.

“Vedo da due giorni dati pandemici che ci portano sotto i 400 casi, ieri 343, oggi 313“, ha osservato Giani, sottolineando che “con l’andamento della diffusione del contagio possiamo
permetterci di vivere anche l’ingresso delle scuole con una relativa serenità”. Per quanto riguarda i vaccini, “continuo a fare appello al commissario Arcuri – ha aggiunto il presidente
Giani – perché ce ne mandi il più possibile, perché la nostra macchina organizzativa è in grado di somministrarli. Tagliato il traguardo dei 50mila in Toscana possiamo andare
molto oltre, più ce ne mandano più noi ne somministriamo: mi rendo conto che abbiamo messo su una macchina organizzativa che è fra le più efficaci in Italia”.

“Due terzi dei comuni della Toscana oggi non hanno contagi – ha sottolineato poi Giani in una diretta Facebook -. Vi sono province come Grosseto, che ha 6 contagiati su più di 200mila abitanti, quella di Massa Carrara ne ha 9 su quasi 200mila abitanti. Ritengo che la Toscana possa presentarsi con tutte le carte in regola, i dati saranno inviati domani a Roma e saranno valutati dalla cabina di regia fra giovedì e venerdì, per rimanere in zona gialla anche la prossima settimana, nonostante arrivi un decreto, il Dpcm di Conte, che molto probabilmente avrà anche un restringimento delle caratteristiche delle zone”.

Prima, ha ricordato Giani, “si entrava in zona arancione con 1,25 di Rt e in zona rossa con l’1,5 di Rt: con il nuovo decreto si entrerà appena con l’1 in zona arancione e appena con l’1,25 in zona rossa. Speriamo di farcela con i dati che saranno trasmessi a Roma di rimanere in zona gialla. Io ci conto, perché i dati di oggi, anche da un punto di vista del rapporto fra i contagiati su 100.000 abitanti, o su quello che è il rapporto fra contagiati e tamponi fatti, vedono la Toscana come seconda regione più virtuosa”. Ad oggi, ha sottolineato il governatore, “noi ci troviamo ad avere una situazione che vede 910 presenze
in ospedale, di cui 137 in terapia intensiva: è molto diverso da quando avevamo 2.200 presenze in ospedale e le terapie intensivearrivavano a sfiorare i 300”. .

Vaccino anti Covid, arrivate 33.500 nuove dosi Pfizer

E’ arrivata oggi la terza fornitura di 33.500 dosi di vaccino anti Covid da parte di Pfizer

21.500 sono state messe subito a disposizione per riaprire le agende per le prime somministrazioni, mentre le restanti 12 mila saranno utilizzate per le somministrazioni delle seconde dosi, già calendarizzate a partire dal 17 gennaio.

Il calendario vaccinale interessa, infatti, entrambe le somministrazioni. Questo consente alla Toscana di gestire, ottimizzare e utilizzare il 100% delle dosi disponibili.

Da oggi, 12 gennaio, si aprono le agende anche alla sanità territoriale, consentendo così la prosecuzione della fase 1 della campagna di vaccinazione, che verrà via via estesa a tutte le categorie coinvolte. Le prenotazioni sono aperte, quindi, non solo agli operatori sanitari e sociosanitari degli ospedali e delle Rsa, ai medici e pediatri di famiglia, agli operatori dei servizi di emergenza-urgenza, ai volontari impegnati nei trasporti sanitari, ma anche, da oggi appunto, alla sanità territoriale pubblica e al privato accreditato, agli operatori non sanitari che lavorano negli ospedali e al personale delle ditte appaltatrici di servizi e manutenzione nelle strutture ospedaliere, sempre che abbiano già effettuato la pre-adesione iniziale. Per le professioni sanitarie e per tutti coloro che rientrano nella fase 1, che non hanno effettuato la pre-adesione, sarà invece aperta nei prossimi giorni un’apposita finestra. Per prenotare la vaccinazione anti Covid occorre registrarsi sul portale web regionale https://prenotavaccino.sanita.toscana.it/#/home.

Dall’inizio della campagna alle ore 14 di oggi, martedì 12 gennaio, sono state somministrate in tutto 50.919 dosi di vaccino, di cui 8.245 in Rsa, come riportato sul portale web, ultimo strumento informatico prodotto da Regione Toscana, che consente a chiunque di seguire in tempo reale l’andamento di questa campagna, avviata il 27 dicembre scorso.

“Stiamo procedendo in modo spedito, senza alcuno spreco di dosi e di tempo – commenta il presidente Eugenio Giani -. Le forniture che riceviamo vengono subito utilizzate per vaccinare più persone possibili. Abbiamo un ottimo riscontro. Tutti hanno compreso l’importanza di vaccinarsi. Lo testimonia il numero crescente di prenotazioni, che continuiamo a ricevere sul portale regionale. Apriamo le agende a ogni nuova fornitura in arrivo. E’ una lotta contro il tempo, dove anche i comportamenti responsabili di ciascuno di noi faranno la differenza sull’esito di questa battaglia contro il virus”.

“Se siamo tra le prime Regioni in Italia per capacità vaccinale è grazie allo straordinario impegno di tutto il nostro sistema sanitario – commenta l’assessore alla sanità, Simone Bezzini – un lavoro che stiamo portando avanti con efficienza, organizzazione e attenzione verso la persona. Abbiamo messo a punto un modello modulare ben preciso, digitale e innovativo, in grado di adattarsi in modo flessibile ai tempi e alle quantità delle diverse forniture, nonché alle future tipologie di vaccini disponibili. Nessuno resterà senza, procediamo con ordine, per garantire a tutti il vaccino, un bene comune decisivo per uscire insieme, quanto prima, dalla pandemia”.

Le prossime consegne, attese a gennaio, da parte di Pfizer sono: la quarta il 18, la quinta il 25. Intanto, oggi è arrivato in Italia anche il primo carico di vaccini della casa farmaceutica Moderna: in tutto 47mila dosi, di cui una parte sarà destinata alla Toscana, tra le Regioni più virtuose, in quanto in grado di smaltire più rapidamente le dosi, tramite un numero elevato di somministrazioni.

 

Coronavirus in Toscana: 303 nuovi casi, età media 47 anni. 21 decessi

Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 910 (23 in meno rispetto a ieri, meno 2,5%), 137 in terapia intensiva (7 in meno rispetto a ieri, meno 4,9%). I dati odierni relativi al Coronavirus in Toscana

Sono 303 i positivi in più rispetto a ieri, su un totale, da inizio epidemia di Coronavirus in Toscana, pari a 125.633 unità. I 303 nuovi casi sono lo 0,2% in più rispetto al totale del giorno precedente. L’età media dei 303 nuovi casi odierni è di 47 anni circa (il 17% ha meno di 20 anni, il 23% tra 20 e 39 anni, il 27% tra 40 e 59 anni, il 18% tra 60 e 79 anni, il 15% ha 80 anni o più).

Le persone guarite dal Coronavirus in Toscana crescono dello 0,5% e raggiungono quota 113.005 (89,9% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.978.712, 7.569 in più rispetto a ieri, di cui il 4% positivo. Sono, invece, 2.634 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui l’11,5% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 5.232 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 8.723, -3,3% rispetto a ieri. Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 910 (23 in meno rispetto a ieri, meno 2,5%), 137 in terapia intensiva (7 in meno rispetto a ieri, meno 4,9%).

Oggi si registrano 21 nuovi decessi: 12 uomini e 9 donne con un’età media di 87,2 anni.
Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 4 a Firenze, 1 a Prato, 2 a Pistoia, 2 a Massa Carrara, 1 a Lucca, 3 a Pisa, 1 a Livorno, 1 a Arezzo, 2 a Siena, 2 a Grosseto, 2 residenti fuori Toscana.

Alcuni dei decessi comunicati agli uffici della Regione nelle ultime 24 ore si riferiscono a morti avvenute nei giorni/periodi precedenti.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Si ricorda che a partire dal 24 giugno 2020, il Ministero della Salute ha modificato il sistema di rilevazione dei dati sulla diffusione del Covid-19. I casi positivi non sono più indicati secondo la provincia di notifica bensì in base alla provincia di residenza o domicilio.

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 34.993 i casi complessivi ad oggi a Firenze (76 in più rispetto a ieri), 10.750 a Prato (19 in più), 10.718 a Pistoia (15 in più), 7.902 a Massa (9 in più), 13.100 a Lucca (20 in più), 17.319 a Pisa (21 in più), 9.315 a Livorno (12 in più), 11.242 ad Arezzo (33 in più), 5.433 a Siena (92 in più), 4.306 a Grosseto (6 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. Sono 110 i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 62 nella Nord Ovest, 131 nella Sud est.

La Toscana si trova al 12° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 3.369 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 3.792 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 4.171 casi x100.000 abitanti, Pisa con 4.133, Massa Carrara con 4.055, la più bassa Grosseto con 1.943.

Complessivamente, 7.813 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (274 in meno rispetto a ieri, meno 3,4%). Sono 12.159 (231 in meno rispetto a ieri, meno 1,9%) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 3.081, Nord Ovest 5.813, Sud Est 3.265).

Le persone complessivamente guarite sono 113.005 (579 in più rispetto a ieri, più 0,5%): 467 persone clinicamente guarite (5 in meno rispetto a ieri, meno 1,1%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 112.538 (584 in più rispetto a ieri, più 0,5%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.

Sono 3.905 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 1.315 a Firenze, 264 a Prato, 291 a Pistoia, 404 a Massa Carrara, 364 a Lucca, 461 a Pisa, 280 a Livorno, 229 ad Arezzo, 141 a Siena, 100 a Grosseto, 56 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Coronavirus: 472 nuovi casi, 461 guariti, 15 i decessi

Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 909 (22 in meno rispetto a ieri, meno 2,4%), 140 in terapia intensiva (1 in più rispetto a ieri, più 0,7%).

In Toscana sono 124.951 i casi di positività al Coronavirus, 472 in più rispetto a ieri. I nuovi casi sono lo 0,4% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,4% e raggiungono quota 111.995 (89,6% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.965.493, 9.469 in più rispetto a ieri, di cui il 5% positivo. Sono invece 4.119 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui l’11,5% è risultato positivo.

A questi si aggiungono i 1.728 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi al coronavirus  sono oggi 9.101, -0,1% rispetto a ieri. I ricoverati sono 909 (22 in meno rispetto a ieri), di cui 140 in terapia intensiva (1 in più). Purtroppo, oggi si registrano 15 nuovi decessi: 7 uomini e 8 donne con un’età media di 84,7 anni.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

L’età media dei 472 casi odierni di coronavirus  è di 49 anni circa (il 10% ha meno di 20 anni, il 23% tra 20 e 39 anni, il 35% tra 40 e 59 anni, il 20% tra 60 e 79 anni, il 12% ha 80 anni o più).

Si ricorda che a partire dal 24/06/2020, il Ministero della Salute ha modificato il sistema di rilevazione dei dati sulla diffusione del Covid-19. I casi positivi non sono più indicati secondo la provincia di notifica bensì in base alla provincia di residenza o domicilio.

Di seguito i casi di positività al coronavirus sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 34.831 i casi complessivi ad oggi a Firenze (160 in più rispetto a ieri), 10.707 a Prato (31 in più), 10.686 a Pistoia (38 in più), 7.861 a Massa (16 in più), 13.038 a Lucca (38 in più), 17.240 a Pisa (45 in più), 9.224 a Livorno (39 in più), 11.177 ad Arezzo (84 in più), 5.334 a Siena (15 in più), 4.298 a Grosseto (6 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

Sono 234 i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 133 nella Nord Ovest, 105 nella Sud est.

La Toscana si trova al 12° posto in Italia come numerosità di casi di coronavirus (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 3.350 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 3.741 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 4.155 casi x100.000 abitanti, Pisa con 4.114, Massa Carrara con 4.034, la più bassa Grosseto con 1.939.

Complessivamente, 8.192 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (18 in più rispetto a ieri, più 0,2%).
Sono 12.591 (152 in meno rispetto a ieri, meno 1,2%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate dal coronavirus  (ASL Centro 2.926, Nord Ovest 6.363, Sud Est 3.302).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 909 (22 in meno rispetto a ieri, meno 2,4%), 140 in terapia intensiva (1 in più rispetto a ieri, più 0,7%).

Le persone complessivamente guarite  da coronavirus sono 111.995 (461 in più rispetto a ieri, più 0,4%): 493 persone clinicamente guarite (23 in più rispetto a ieri, più 4,9%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 111.502 (438 in più rispetto a ieri, più 0,4%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.

Purtroppo, oggi si registrano 15 nuovi decessi: 7 uomini e 8 donne con un’età media di 84,7 anni.

Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 7 a Firenze, 1 a Massa Carrara, 5 a Pisa, 1 a Arezzo, 1 a Siena.

Sono 3.855 i deceduti positivi al coronavirus dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 1.301 a Firenze, 261 a Prato, 285 a Pistoia, 401 a Massa Carrara, 362 a Lucca, 457 a Pisa, 277 a Livorno, 224 ad Arezzo, 135 a Siena, 98 a Grosseto, 54 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 103,4 x100.000 residenti contro il 129,9 x100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (205,8 x100.000), Firenze (128,6 x100.000) e Pisa (109,1 x100.000), il più basso a Grosseto (44,2 x100.000).

Si ricorda che tutti i dati saranno visibili dalle ore 18.30 sul sito dell’Agenzia Regionale di Sanità all’indirizzo: www.ars.toscana.it/covid19.

Coronavirus: 529 nuovi casi, età media 50 anni. 10 i decessi

Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 931 (15 in meno rispetto a ieri, meno 1,6%), 139 in terapia intensiva (stabili rispetto a ieri).

In Toscana sono 124.479 i casi di positività al Coronavirus, 529 in più rispetto a ieri. I nuovi casi sono lo 0,4% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,6% e raggiungono quota 111.534 (89,6% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.956.024, 10.963 in più rispetto a ieri, di cui il 4,8% positivo. Sono invece 3.548 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 14,9% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 4.328 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 9.105, -1,4% rispetto a ieri.

I ricoverati sono 931 (15 in meno rispetto a ieri), di cui 139 in terapia intensiva (stabili). Purtroppo, oggi si registrano 10 nuovi decessi: 8 uomini e 2 donne con un’età media di 85 anni.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

L’età media dei 529 casi odierni di coronavirus è di 50 anni circa (l’11% ha meno di 20 anni, il 22% tra 20 e 39 anni, il 33% tra 40 e 59 anni, il 20% tra 60 e 79 anni, il 14% ha 80 anni o più).

Si ricorda che a partire dal 24/06/2020, il Ministero della Salute ha modificato il sistema di rilevazione dei dati sulla diffusione del coronavirus/ Covid-19. I casi positivi non sono più indicati secondo la provincia di notifica bensì in base alla provincia di residenza o domicilio.

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 34.671 i casi di coronavirus complessivi ad oggi a Firenze (116 in più rispetto a ieri), 10.676 a Prato (39 in più), 10.648 a Pistoia (16 in più), 7.845 a Massa (35 in più), 13.000 a Lucca (62 in più), 17.195 a Pisa (50 in più), 9.185 a Livorno (69 in più), 11.093 ad Arezzo (70 in più), 5.319 a Siena (56 in più), 4.292 a Grosseto (16 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

Sono 177 i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 210 nella Nord Ovest, 142 nella Sud est.

La Toscana si trova al 12° posto in Italia come numerosità di casi di coronavirus (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 3.338 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 3.708 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 4.143 casi x100.000 abitanti, Pisa con 4.103, Massa Carrara con 4.026, la più bassa Grosseto con 1.937.

Complessivamente, 8.174 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (115 in meno rispetto a ieri, meno 1,4%).
Sono 12.743 (633 in meno rispetto a ieri, meno 4,7%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate dal coronavirus  (ASL Centro 2.954, Nord Ovest 6.519, Sud Est 3.270).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 931 (15 in meno rispetto a ieri, meno 1,6%), 139 in terapia intensiva (stabili rispetto a ieri).
Le persone complessivamente guarite dal coronavirus sono 111.534 (649 in più rispetto a ieri, più 0,6%): 470 persone clinicamente guarite (26 in meno rispetto a ieri, meno 5,2%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 111.064 (675 in più rispetto a ieri, più 0,6%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.

Purtroppo, oggi si registrano 10 nuovi decessi: 8 uomini e 2 donne con un’età media di 85 anni.

Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 3 a Firenze, 1 a Pistoia, 2 a Massa Carrara, 3 a Pisa, 1 a Siena.

Sono 3.840 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 1.294 a Firenze, 261 a Prato, 285 a Pistoia, 400 a Massa Carrara, 362 a Lucca, 452 a Pisa, 277 a Livorno, 223 ad Arezzo, 134 a Siena, 98 a Grosseto, 54 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 103,0 x100.000 residenti contro il 129,1 x100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (205,3 x100.000), Firenze (127,9 x100.000) e Pisa (107,9 x100.000), il più basso a Grosseto (44,2 x100.000).

Si ricorda che tutti i dati saranno visibili dalle ore 18.30 sul sito dell’Agenzia Regionale di Sanità all’indirizzo: www.ars.toscana.it/covid19.

Assembramenti Porta dei Borghi: la condanna del sindaco Alessandro Tambellini

Secondo Tambellini si è trattato di “un comportamento inqualificabile: in queste immagini, che da ieri sera rimbalzano sui social e sulle chat di chiunque e che a breve arriveranno anche su tutti i media nazionali, portando Lucca alla ribalta per una cosa vergognosa, ciò che manca è il rispetto. Ciò che invece abbonda è la stupidità”.

“Rispetto per chi lavora e penso soprattutto ai gestori dei locali, che sono arrivati a dissociarsi dai loro stessi avventori per prendere le distanze da quanto è avvenuto” scrive Tambellini. Che prosegue: ” rispetto per chi è in prima linea da marzo, per garantire a tutti noi i servizi essenziali; rispetto per chi è malato, per chi è stato malato, per chi è morto; rispetto per chi ha perso tutto a causa del Covid o ha perso molto. E rispetto anche per gli stessi ragazzi: perché quelli che ieri sera se ne sono fregati delle regole sono una minoranza. Che purtroppo fa parlare di sé. Ma la maggioranza dei ragazzi, lo so per certo, non solo ha vissuto sulla propria pelle il peso dei sacrifici imposti dal Governo, ma rispetta le disposizioni, nonostante non sempre le condivida. E lo fa perché sa che questo è l’unico modo per uscire dalle tenebre e tornare a vedere la luce quanto prima”.

“Sia chiaro -precisa il sindaco Tambellini-  non voglio stare qui a fare del paternalismo, del quale, molto probabilmente, non ve ne frega un bel niente. Sono qui per dirvi che la voglia di normalità non ha nulla a che vedere con quello che è accaduto ieri sera. Quello che è accaduto ieri sera appartiene all’essere stupido, che in quanto tale fa le cose sentendosi più ganzo degli altri, senza rendersi conto di essere il più ridicolo di tutti. E non valgono giustificazioni del tipo “mi trovavo lì per caso”. Quando si vede la mala parata si prende e si viene via”.

“Quando si è in un contesto in cui non si rispettano le regole, e, facendolo, in questo momento, si mette a repentaglio la nostra stessa vita -aggiunge ancora Tanmbellini-  si prendono le distanze, subito. Il Covid è un virus subdolo proprio perché è altamente contagioso: la situazione come quella di ieri sera possiamo definirla il paradiso del Covid, il modo migliore per far scatenare un focolaio. Fossi in ognuno di quei ragazzi presenti mi metterei in autoisolamento per 14 giorni, così da salvaguardare la vita altrui”.

Tambellini precisa inoltre che “le forze dell’ordine erano sul posto ieri sera, compresi gli agenti della Polizia Municipale. Chi sostiene il contrario, come ho letto sui post o sui commenti di qualche consigliere di opposizione che non perde occasione per raccontare bugie, è in malafede o è non correttamente informato. Vista la quantità di persone presenti e la situazione nel suo complesso, le due pattuglie presenti fin dalle 19.30 (una di Polizia Municipale e una di Carabinieri) hanno valutato che un intervento immediato non avrebbe probabilmente consentito un’identificazione sicura dei trasgressori e, anzi, avrebbe rischiato di generare un problema di ordine pubblico”.

Secondo Tambellini “le forze dell’ordine hanno aspettato che le persone diminuissero per identificare i presenti e ora stanno controllando le telecamere installate nella zona per risalire a ogni soggetto e procedere con le denunce. Il soggetto che ha portato le casse e invitato i presenti a ballare è stato identificato (è di Pistoia) e portato in caserma”.

“Ci confronteremo con il coordinamento delle forze dell’ordine per valutare ulteriori successive misure. Resta l’amarezza, la tristezza, la delusione di fronte ad alcune persone che, incapaci di essere consapevoli delle proprie azioni, necessitano di un’autorità superiore che le guidi nei comportamenti. Una sconfitta per l’intelligenza e il buonsenso” conclude il sindaco Tambellini.

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