Coronavirus in Toscana: 161 nuovi casi, 102 di questi sono rientri (81 dall’estero, 21 da altre regioni)

Firenze, in Toscana sono 11.414 i casi di positività al Coronavirus, 161 in più rispetto a ieri (21 identificati in corso di tracciamento e 140 da attività di screening). I nuovi casi sono lo 1,4% in più rispetto al totale del giorno precedente. L’età media dei 161 casi odierni è di 36 anni circa (il 25% ha meno di 26 anni, il 37% tra 26 e 40 anni, il 35% tra 41 e 65 anni, il 3% ha più di 65 anni) e, per quanto riguarda gli stati clinici, il 75% è risultato asintomatico, il 19% pauci-sintomatico. Delle 161 positività odierne, 81 casi sono ricollegabili a rientri dall’estero, di cui 69 per motivi di vacanza (25 Spagna, 25 Grecia, 16 Croazia, 3 Malta). 21 casi sono ricollegabili a rientri da altre regioni italiane (18 Sardegna, 3 altro). 1 caso riferibile a cittadino residente fuori regione la cui positività è stata notificata in Toscana. Il 14% della casistica è un contatto collegato a un precedente caso.

I guariti crescono dello 0,1% e raggiungono quota 9.083 (79,6% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 509.725, 6.084 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono oggi 1.191, +14,6% rispetto a ieri. Oggi si registra 1 nuovo decesso: un uomo di 74 anni, a Lucca. Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia di Coronavirus in regione.

Si ricorda che a partire dal 24 giugno 2020, il Ministero della Salute ha modificato il sistema di rilevazione dei dati sulla diffusione del Covid-19. I casi positivi non sono più indicati secondo la provincia di notifica, bensì in base alla provincia di residenza o domicilio.

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 3.574 i casi complessivi ad oggi a Firenze (98 in più rispetto a ieri), 604 a Prato (4 in più), 802 a Pistoia (5 in più), 1.161 a Massa (20 in più), 1.498 a Lucca (1 in più), 1.020 a Pisa (7 in più), 535 a Livorno (3 in più), 774 ad Arezzo (10 in più), 486 a Siena (6 in più), 450 a Grosseto (6 in più). Sono 510 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni (1 in più). Sono 107 quindi i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 31 nella Nord Ovest, 22 nella Sud est.

La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 306 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 433 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 596 casi x100.000 abitanti, Lucca con 386, Firenze con 353, la più bassa Livorno con 160.

Complessivamente, 1.142 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (149 in più rispetto a ieri, più 15%). Sono 2.591 (124 in più rispetto a ieri, più 5%) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 1.251, Nord Ovest 896, Sud Est 444).

Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 49 (3 in più rispetto a ieri, più 6,5%), 6 in terapia intensiva (1 in più rispetto a ieri, più 20%).

Le persone complessivamente guarite sono 9.083 (8 in più rispetto a ieri, più 0,1%): 130 persone clinicamente guarite (1 in più rispetto a ieri, più 0,8%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 8.953 (7 in più rispetto a ieri, più 0,1%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.

Oggi si registra 1 nuovo decesso: un uomo di 74 anni. Relativamente alla provincia di notifica, la persona deceduta è a Lucca. Sono 1.140 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 417 a Firenze, 52 a Prato, 81 a Pistoia, 174 a Massa Carrara, 146 a Lucca, 91 a Pisa, 63 a Livorno, 50 ad Arezzo, 33 a Siena, 25 a Grosseto, 8 persone sono decedute sul suolo toscano, ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 30,6 x100.000 residenti contro il 58,7 x100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (89,3 x100.000), Firenze (41,2 x100.000) e Lucca (37,6 x100.000), il più basso a Grosseto (11,3 x100.000).

Peretola, 8 viaggiatori non-Ue respinti all’aeroporto

Firenze, bloccati e respinti all’aeroporto di Peretola dalla Polaria, la Polizia di frontiera aerea, otto passeggeri in arrivo da paesi inseriti nella black list poiché considerati ad alto rischio epidemiologico.

Le verifiche per il contrasto alla diffusione del Coronavirus nelle ultime settimane hanno fermato alla frontiera passeggeri provenienti da Brasile (quattro), Perù (2), Cile e Repubblica Dominicana, arrivati all’aeroporto di Peretola, da altri aeroporti europei, dove avevano fatto scalo.

Sono stati ricondotti nel paese europeo di provenienza tramite lo stesso aereo col quale erano arrivati. In base al dpcm del 7 agosto 2020, chi proviene o è transitato negli ultimi 14 giorni da paesi con alto tasso epidemiologico può fare ingresso in Italia solo se cittadino Ue o familiare di cittadino Ue con residenza anagrafica in Italia in data anteriore all’entrata in vigore del divieto.

Complessivamente, nell’ambito dei controlli relativi al contenimento della diffusione del Coronavirus, sono 20.560 i passeggeri identificati dalla Polaria dal maggio scorso.

Neuromed Pozzilli: “Con idrossiclorochina, tasso mortalità inferiore 30%”

Secondo uno studio osservazionale multicentrico su 3.451 pazienti ricoverati in 33 ospedali di tutto il territorio nazionale, pubblicato sulla rivista European Journal of Internal Medicine, e coordinata dal Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione del Neuromed di Pozzili in collaborazione con Mediterranea Cardiocentro di Napoli e Università di Pisa, i’idrossiclorochina riduce la mortalità intraospedaliera da Covid-19.

Lo studio Neuromed ha preso in esame numerosi parametri, tra i quali le patologie pregresse, le terapie che seguivano prima di essere colpiti dall’infezione e le terapie intraprese in ospedale specificamente per il trattamento del Covid-19.

“Abbiamo potuto osservare – spiega Augusto Di Castelnuovo, epidemiologo del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione del Neuromed – che, a parità di condizioni, i pazienti ai quali è stata somministrata idrossiclorochina hanno avuto un tasso di mortalità intraospedaliera inferiore del 30% rispetto a quelli che non avevano ricevuto il trattamento”.

“In questi mesi – commenta Giovanni de Gaetano, Presidente di Neuromed – l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) ha raccomandato uno stop all’ utilizzo dell’idrossiclorochina sulla base di uno studio osservazionale internazionale, successivamente ritirato dagli stessi autori della ricerca. Ora i dati dello studio, derivanti dalla collaborazione nazionale, potranno aiutare le Autorità competenti a meglio chiarire il ruolo dell’idrossiclorochina nel trattamento di questi pazienti”.

“In attesa di un vaccino – conclude Licia Iacoviello, Direttore del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione di Neuromed – identificare terapie efficaci rappresenta una priorità assoluta e siamo convinti che questa ricerca darà un contributo importante al dibattito internazionale sul ruolo dell’idrossiclorochina”.

Rossi firma ordinanza per tamponi in porti e stazioni

Firenze, firmata oggi, 25 agosto, dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, l’ordinanza sui test tamponi molecolari (gratuiti e su base volontaria), che saranno proposti ai viaggiatori, che transitano nei porti e nelle stazioni della Toscana, residenti o meno nella regione.

Dalle ore 8 di domani, mercoledì 26 agosto, l’iniziativa interesserà in prima battuta i porti di Livorno e Piombino, successivamente sarà estesa alle stazioni ferroviarie di Firenze, Pisa, Arezzo, Viareggio e Grosseto. Saranno le Asl territorialmente competenti ad allestire postazioni di accoglienza ‘drive-trough’ o ‘walk-trough’ nei porti e nelle stazioni indicate.

Coronavirus in Toscana: 34 nuovi casi, nessun decesso, 10 guarigioni

Firenze, in Toscana sono 11.253 i casi di positività al Coronavirus, 34 in più rispetto a ieri (14 identificati in corso di tracciamento e 20 da attività di screening). I nuovi casi sono lo 0,3% in più rispetto al totale del giorno precedente. L’età media dei 34 casi odierni è di 38 anni circa e, per quanto riguarda gli stati clinici, il 54% è risultato asintomatico, il 23% pauci-sintomatico, il 23% lieve. Delle 34 positività odierne, 13 casi sono ricollegabili a rientri dall’estero, di cui 5 per motivi di vacanza (1 Spagna, 2 Malta, 1 Germania). 5 casi sono ricollegabili a rientri da altre regioni italiane (3 Sardegna, 2 Emilia Romagna). 2 casi riferibili a cittadini residenti fuori regione la cui positività è stata notificata in Toscana. Il 26% della casistica è un contatto collegato a un precedente caso.

I guariti crescono dello 0,1% e raggiungono quota 9.075 (80,6% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 503.641, 3.874 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono oggi 1.039, +2,4% rispetto a ieri. Oggi non si registrano nuovi decessi. Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia di Coronavirus in regione.

Si ricorda che a partire dal 24 giugno 2020, il Ministero della Salute ha modificato il sistema di rilevazione dei dati sulla diffusione del Covid-19. I casi positivi non sono più indicati secondo la provincia di notifica bensì in base alla provincia di residenza o domicilio.

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 3.476 i casi complessivi ad oggi a Firenze (7 in più rispetto a ieri), 600 a Prato, 797 a Pistoia (3 in più), 1.141 a Massa (9 in più), 1.497 a Lucca (1 in più), 1.013 a Pisa (1 in più), 532 a Livorno, 764 ad Arezzo (2 in più), 480 a Siena (7 in più), 444 a Grosseto (2 in più). Sono 509 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni (2 in più). Sono 10 quindi i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 11 nella Nord Ovest, 11 nella Sud est.

La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 302 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 431 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 585 casi x100.000 abitanti, Lucca con 386, Firenze con 344, la più bassa Livorno con 159.

Complessivamente, 993 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (22 in più rispetto a ieri, più 2,3%). Sono 2.467 (166 in più rispetto a ieri, più 7,2%) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 1.233, Nord Ovest 826, Sud Est 408).

Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 46 (2 in più rispetto a ieri, più 4,5%), 5 in terapia intensiva (stabili rispetto a ieri).

Le persone complessivamente guarite sono 9.075 (10 in più rispetto a ieri, più 0,1%): 129 persone clinicamente guarite (3 in più rispetto a ieri, più 2,4%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 8.946 (7 in più rispetto a ieri, più 0,1%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.

Oggi non si registrano nuovi decessi. Restano quindi 1.139 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 417 a Firenze, 52 a Prato, 81 a Pistoia, 174 a Massa Carrara, 145 a Lucca, 91 a Pisa, 63 a Livorno, 50 ad Arezzo, 33 a Siena, 25 a Grosseto, 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 30,5 x100.000 residenti contro il 58,7 x100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (89,3 x100.000), Firenze (41,2 x100.000) e Lucca (37,4 x100.000), il più basso a Grosseto (11,3 x100.000).

Personale non indossa la mascherina, due locali chiusi

Firenze, il personale non indossava la mascherina, così due locali sono stati chiusi e multati dalla Polizia municipale.

Gli agenti del nucleo amministrativo, nell’ambito dei controlli per il rispetto delle disposizioni sanitarie sul contenimento del virus, hanno trovato irregolarità nel rispetto delle norme di sicurezza anti Covid-19 da parte del personale, in due esercizi, uno in centro e l’altro nella zona di piazza Ferrucci.

I locali sono stati chiusi per 24 ore e segnalati alla prefettura. Per entrambi è scattata una sanzione di sanzione 400 euro (280 se pagata entro 5 giorni)

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