Firenze: Corteo contro aggressione gay dopo le 23, multe e denunce

Per una quarantina di persone sono in corso le procedure per una denuncia per manifestazione non autorizzata, il corteo era una protesta contro l’aggressione a una coppia gay

Avrebbero dato vita a un corteo ieri sera dopo le 23 in centro a Firenze, da piazza Santissima Annunziata a piazza Sant’Ambrogio, in seguito all’aggressione subita a Palermo il 29 maggio da una coppia gay. Ora per una quarantina di persone sono in corso le procedure per una denuncia per manifestazione non autorizzata.

Scatteranno inoltre multe, è stato spiegato dalla questura, per la violazione delle disposizioni Covid relative al coprifuoco, al mancato distanziamento, al fatto che alcuni non indossassero la mascherina, e per non aver rispettato l’ordinanza comunale che vieta lo stazionamento in determinate piazze fra cui quella di S.Ambrogio. Il corteo, spiega sempre la questura, è stato ‘intercettato’ dal personale in servizio di ordine pubblico nel centro di Firenze. Alla vista degli agenti i manifestanti avrebbero cercato di tornare indietro, venendo poi fermati e identificati.

“La miglior protezione sono i diritti e i diritti si tutelano seguendo le leggi, non infrangendole”. Lo afferma l’assessora alla sicurezza e pari opportunità del Comune di Firenze, Benedetta Albanese, in merito a una manifestazione non autorizzata avvenuta la notte scorsa in centro.

“Contro le aggressioni come quella avvenuta a Palermo, di assoluta gravità – aggiunge -, la soluzione passa dall’approvazione sempre più urgente di leggi che puniscano atti di discriminazione e violenza omotransfobici e che pongano in essere azioni positive di educazione al rispetto per arrivare a una vera svolta culturale”.

🎧 Nardella: “Ci stiamo attrezzando per post coprifuoco”

Lamorgese presto a Firenze, presiederà comitato sicurezza. Il sindaco ha commentato l’organizzazione delle misure di gestione della città dopo il 21 giugno, quando sarà superato il coprifuoco

“Nel breve periodo dobbiamo monitorare questo graduale allentamento” delle restrizioni anti-Covid, “e quindi ci stiamo già attrezzando per gestire la città anche nella notte quando il coprifuoco sarà completamente eliminato dopo il 21 giugno”.

Lo ha affermato Dario Nardella, sindaco di Firenze, a margine di un’iniziativa di Confesercenti. “E’ uno degli argomenti che tratteremo anche con la ministra Lamorgese – ha detto – che ha accolto l’invito mio e della prefetta Guidi e verrà presto a Firenze per presiedere un Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica”.

Nardella ha rilanciato la richiesta di un fondo a sostegno delle città d’arte: “Le città d’arte sono le città che hanno sofferto più di tutte, le imprese che operano nelle città d’arte, non solo nei centri storici ma in tutti i territori di queste città, sono quelle che hanno subito le conseguenze negative della pandemia più di tutte, e quindi abbiamo bisogno di un fondo che possa dare risorse strutturali. Non penso solo a questa situazione di emergenza, ma penso ai prossimi 2-3 anni. Io ho incontrato il ministro Franco dieci giorni fa. Speriamo che queste risorse possano arrivare con i decreti prossimi, o anche nella conversione del decreto sostegni 2, nel dibattito parlamentare. Ci presenteremo anche ai parlamentari per far presente questo tipo di esigenza”.

Si era pronunciato sul coprifuoco anche il presidente Eugenio Giani la scorsa settimana:“ll fatto che si possa portare il coprifuoco alle 24, e dal 21 giugno a eliminarlo, è un fatto importante per una città turistica come Firenze” .

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