Al ‘Mila Pieralli’ Scandicci i mum&gypsy con “Il mio tempo”

Da martedì 5 a giovedì 7 marzo, ore 21, il Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ di Scandicci si trasforma in un hotel di periferia dove si parlano lingue diverse, per chi è in cerca del proprio tempo. Ci accompagnano in questo luogo misterioso i performer della compagnia giapponese mum&gypsy che, insieme ad alcuni attori italiani, danno vita allo spettacolo Il mio tempo, che mescola i linguaggi del teatro, del cinema e degli “anime”.

In scena ci sono Aya Ogiwara, Ayumi Narita, Satoshi Hasatani, Yuriko Kawasaki, Andrea Falcone, Giacomo Bogani, Sara Fallani, Camilla Bonacchi, diretti da Takahiro Fujita, uno dei più brillanti e prolifici artisti del teatro contemporaneo giapponese e della nuova generazione di registi e drammaturghi.

Un progetto di Fondazione Fabbrica Europa, Fondazione Teatro della Toscana / Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale, con il supporto di Agency for Cultural Affairs Government of Japan in the fiscal year 2017, Arts Council Tokyo, The Saison Foundation, e presentato nell’ambito del Festival d’Autunno 2018 / Progetto Area Metropolitana.

Il mio tempo è ambientato in un hotel di periferia dove ogni giorno si mescolano lingue diverse, dove ci sono persone che arrivano e partono, dove le storie degli ospiti e dei clienti si intrecciano. Dove si trova questo hotel? In quale anno si svolge la storia? Non lo sappiamo. Sappiamo soltanto che questo è l’hotel per tutti coloro che sono in cerca del proprio tempo.

Dopo una prima fase di lavoro che ha dato vita a Il mio tempo – Different shape, prodotto dalla Fondazione Teatro della Toscana con il supporto della Fondazione Fabbrica Europa e presentato al Teatro Era di Pontedera nel 2015, Takahiro Fujita ha riunito quattro membri del cast più consolidato delle sue produzioni precedenti e i quattro attori italiani per sviluppare la creazione in due residenze presso il Sainokuni Saitama Art Theater di Tokyo, dove lo spettacolo ha debuttato nel 2017.

Come in altri suoi lavori il regista giapponese non è partito da un testo precostituito, ma lo ha costruito giorno dopo giorno attraverso vere e proprie interviste agli attori, accompagnandoli a dettagliare e ricostruire ricordi d’infanzia, suggestioni ed esperienze. Questi ricordi sono stati poi elaborati e spogliati da riferimenti autobiografici, mixati e montati insieme fino a ottenere quello che lo spettatore vedrà al Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ di Scandicci da martedì 5 a giovedì 7 marzo, ore 21.

Per i giovani attori giapponesi e italiani (Aya Ogiwara, Ayumi Narita, Satoshi Hasatani, Yuriko Kawasaki, Andrea Falcone, Giacomo Bogani, Sara Fallani, Camilla Bonacchi) questo lavoro in più tappe ha rappresentato anche un’occasione per trovare nuove modalità di comunicazione in scena, superando limiti linguistici e differenze culturali.

mum&gypsy
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mum&gypsy è una compagnia teatrale fondata nel 2007 da Takahiro Fujita, uno dei più brillanti e prolifici artisti del teatro contemporaneo giapponese e della nuova generazione di registi e drammaturghi venuta alla ribalta dopo il 2000, influenzata dalle ricerche del maestro Oriza Hirata.

Partendo dalle teorie del maestro, Fujita ha maturato un suo personale stile drammaturgico basato su linee narrative che si sviluppano in parallelo attraverso un complesso intreccio di scene, ripetute come una sorta di refrain e presentate dalle prospettive dei diversi personaggi. Le scene sono mostrate al pubblico con una sequenza che ricorda un montaggio cinematografico, dove le linee temporali s’intrecciano, tra flashback e anticipazioni, mostrando i ricordi dei protagonisti e il loro universo interiore.

Nel 2011, all’età di 26 anni, Fujita ha vinto il 56° Kishida Drama Award con la trilogia The Signs to Return, Awaiting Dining Table, There, It is, The World to Throw Salt on.

I lavori di mum&gypsy sono stati ospitati in prestigiose strutture e festival in Giappone e all’estero: Tokyo Metropolitan Theatre, Kyoto Experiment, Beijing Fringe Theater Festival (Cina), GAM-Centro Gabriela Mistral (Cile), MESS International Theatre Festival Sarajevo (Bosnia), 24Hz Festival (Germania), Toyohashi Arts Theatre, Yamaguchi Center for Arts, International Theater Festival Okinawa for Young Audiences.

mum&gypsy
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INFO:

Biglietteria di prevendita

Teatro della Pergola, via della Pergola 30, Firenze

055.0763333

biglietteria@teatrodellapergola.com

Dal lunedì al venerdì: 9:30 / 18:30 – sabato 9:30 / 13:30 – domenica chiuso

Biglietteria serale

A partire da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli presso la biglietteria del Teatro Studio, Via Gaetano Donizetti 58, Scandicci.

Scandicci: Cristicchi racconta Trieste a “Le città della Vita”

Reduce dalla sua partecipazione a Sanremo 2019 dove ha riscosso un enorme successo di critica, Simone Cristicchi sarà a Scandicci a raccontare una città per lui fondamentale: Trieste.

Simone Cristicchi è stato il vincitore del Festival di Sanremo 2007 con il brano Ti regalerò una rosa.
Dal 2017 è il direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo. Il 2005 e’ l’anno dell’affermazione: in gennaio la firma del contratto discografico con Sony Bmg; ad aprile l’uscita del fortunatissimo singolo “Vorrei cantare come Biagio“, curiosa canzone, ironico e raffinato j’accuse ai meccanismi dell’industria discografica.
Al di là dei Festivalbar, delle suonerie scaricate a centinaia di migliaia e dei premi, parallelamente cresce la fama del Simone Cristicchi comunicatore, che lo porta a un mini tour in varie Università Italiane (Catania, Arezzo, Bologna, Perugia) iniziando da Roma dove è invitato dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università La Sapienza.
Oltre che cantautore è scrittore, autore ed interprete di monologhi ed attore teatrale.
Il Libro della Vita è un ciclo progettato e promosso dal Comune di Scandicci in cui ospiti provenienti dal mondo della letteratura, della cultura e dello spettacolo raccontano il libro che gli ha cambiato la vita.
La rassegna, ospitata nel Nuovo Auditorium di Scandicci, si propone come evento culturale metropolitano che mette al centro la lettura.
Uno spazio che si apre la domenica mattina, curato da Raffaele Palumbo, un’occasione per innamorarsi di un libro, una piccola grande scuola di lettura, eterogenea per linguaggi, temi, libri, personaggi, stili. E soprattutto democratica.
Quest’anno la rassegna si arricchirà di tre nuovi appuntamenti sulle Città della vita, un momento in cui tre ospiti racconteranno i luoghi significativi del loro cammino.
Grazie al Libro della vita, il Comune di Scandicci ha conseguito la qualifica di Città che legge, assegnata dal Centro per il libro e la lettura. Il riconoscimento certifica il costante impegno dell’Amministrazione nella diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva

Sinibaldi racconta Don Chisciotte al Libro della Vita

Domenica 24 febbraio 2019, ore 11.00, Marino Sinibaldi parla di Don Chisciotte della Mancia di Miguel de Cervantes al Libro della Vita presso il Nuovo Auditorium di Scandicci.

Marino Sinibaldi è un giornalista, critico letterario e conduttore radiofonico italiano. Nato nella popolare borgata romana di Valle Aurelia, si è diplomato al Liceo Terenzio Mamiani di Roma e ha studiato alla Facoltà di lettere e filosofia della Sapienza.

Aderì a Lotta Continua, insieme a Gad Lerner e a Luigi Manconi, con i quali ha pubblicato alcuni saggi sul movimento degli studenti e la contestazione degli anni Sessanta e Settanta.
L’attività pubblicistica era iniziata contemporaneamente a quella di bibliotecario che ha svolto per oltre vent’anni presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea di Roma. Successivamente si è dedicato full time al giornalismo e alla conduzione di programmi radiofonici e televisivi per i quali ha ricevuto numerosi riconoscimenti.

Il 3 agosto 2009 è stato nominato direttore di Radio 3 dal Consiglio di amministrazione della Rai. È membro del direttivo del Premio Strega e del Consiglio di amministrazione della Fondazione Bellonci. Dal gennaio 2014 al 2017 è stato presidente del Teatro di Roma.

Alonso Chisciano, un signore di campagna appartenente alla bassa nobiltà e residente nella povera regione della Mancia, decide, ispirato dalle avventure dei romanzi cavallereschi, di cui è instancabile lettore, di diventare cavaliere e partire in cerca di avventure.

Assunto il nome di Don Chisciotte il cavaliere esce in sella al suo ronzino, ribattezzato Ronzinante, e dà il via alle proprie imprese: gli esiti, però, si rivelano sin dal principio fallimentari e, picchiato e ammaccato, Don Chisciotte è costretto a tornare a casa.

Una volta guarito, il cavaliere non si dà per vinto: accompagnato da un contadino della zona nominato suo scudiero con il nome di Sancio Panza, Don Chisciotte intraprende nuove avventure che puntualmente si trasformano in disfatte, tra cui la battaglia contro i mulini a vento è senza dubbio la più famosa.

Il romanzo poi si interrompe e riprende con una nuova sezione, ambientata dieci anni più in là con il tempo. I due, pieni di fiducia e aspettative, arrivano a Barcellona dove il cavaliere della Bianca Luna (ovvero l’amico Carrasco) sfida don Chisciotte, sconfiggendolo e ordinandogli di tornare al suo paese. Fedele ai dettami della cavalleria, don Chisciotte obbedisce e, tornato a casa, si ammala e muore.

Il Libro della Vita è un ciclo progettato e promosso dal Comune di Scandicci in cui ospiti provenienti dal mondo della letteratura, della cultura e dello spettacolo raccontano il libro che gli ha cambiato la vita. La rassegna, ospitata nel Nuovo Auditorium di Scandicci, si propone come evento culturale metropolitano che mette al centro la lettura.
Uno spazio che si apre la domenica mattina, curato da Raffaele Palumbo, un’occasione per innamorarsi di un libro, una piccola grande scuola di lettura, eterogenea per linguaggi, temi, libri, personaggi, stili. E soprattutto democratica.
Quest’anno la rassegna si arricchirà di tre nuovi appuntamenti sulle Città della vita, un momento in cui tre ospiti racconteranno i luoghi significativi del loro cammino.

Grazie al Libro della vita, il Comune di Scandicci ha conseguito la qualifica di Città che legge, assegnata dal Centro per il libro e la lettura. Il riconoscimento certifica il costante impegno dell’Amministrazione nella diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.

Maria Cassi in Cinemaria al Teatro Aurora di Scandicci

Il Teatro Aurora di Scandicci giovedì 14 febbraio (ore 21.15) continua nel segno del rosa: Maria Cassi porta in scena il suo omaggio al cinema, Cinemaria. Sogno e realtà per un “esilarante” San Valentino con Maria Cassi che canta, recita e interpreta i grandi classici del cinema.

“Nutro un grande amore per il cinema che non ho mai fatto, ma che mi ha formato come un professore preciso attento, profondo… Cinemaria perché ho preso il cinema e l’ho rimescolato al teatro a modo mio e lo racconto a modo mio, insieme alla musica che diventa drammaturgicamente parte importante dello spettacolo”.

Che fine ha fatto Mary Poppins dopo che è volata via con il suo ombrellino? E Casablanca deve proprio finire in quel modo? Rossella O’Hara potrebbe dire qualcosa di diverso dal suo proverbiale “domani è un altro giorno”? Fred Astaire si è rotto una caviglia e il musical si interrompe? Ma soprattutto… riuscirà Top Gun ad atterrare all’aeroporto di Peretola? Si è strappata la tenda tenuta stretta dall’attrice del muto?

Non importa… uno Spiderman correrà a sistemarla mentre un rinnovato Blade Runner farà il resto…e forse chissà i Fratelli Lumière si rigireranno nella tomba o forse anche loro potrebbero sorridere dell’irriverenza piena di amore di un’irresistibile Maria Cassi che ci accompagna in un viaggio onirico e surreale per rendere omaggio al cinema, una forma di arte fondamentale per la crescita culturale di una comunità e dalla vita di ciascuno di noi.

Da sempre il cinema è profondamente debitore nelle storie e nelle forme della narrazione al teatro. Nella teatralità prorompente di Maria Cassi i capolavori della cinematografia mondiale diventano luogo di fantasia sfrenata, occasione di viaggio, musica, colore, condivisione. La sua personale interpretazione comica e surreale chiama lo spettatore in una partecipazione ludica e viva in cui sogno e realtà, desiderio e curiosità si confondono e si confrontano per ridere insieme poeticamente e a …crepapelle. Così, i grandi protagonisti del cinema che ci hanno fatto e continuano a farci sognare, che ricordiamo di aver spesso contemplato in solitudine in una sala buia, prendono vita nel mondo comico e lirico di Maria Cassi.

INFO:

Teatro Aurora (via San Bartolo in Tuto, 1 – Scandicci)

tel. 055 2571735

cultura@comune.scandicci.fi.it

toscanspettacolo.it

 comune.scandicci.fi.it

Mercato di Scandicci, indennizzo per ambulanti senza corrente

Sospesa corrente elettrica al mercato di piazza Togliatti a causa di problemi all’impianto.

Il Comune di Scandicci ha deciso di indennizzare gli ambulanti del mercato del sabato in piazza Togliatti a causa della sospensione della corrente elettrica, dal 2 febbraio 2019, per problemi all’impianto.

Il mercato si tiene regolarmente, spiega un comunicato, ma gli ambulanti che ne hanno necessità devono provvedere autonomamente ai propri bisogni di energia elettrica. La decisione di sospendere l’erogazione della corrente segue il riscontro di alcuni problemi di funzionamento da parte dei manutentori dell’impianto di piazza Togliatti.

“La sicurezza prima di tutto – dice il sindaco Sandro Fallani – non appena si sono verificati i problemi abbiamo deciso di sospendere il funzionamento dell’impianto, convocando immediatamente le associazioni di categoria degli ambulanti per comunicare la situazione; contemporaneamente gli uffici tecnici dell’Amministrazione Comunale si sono attivati per le prime valutazioni su come affrontare il problema. Il mercato settimanale in ogni caso è garantito”.

Durante una riunione con le associazioni di categoria interessate, l’assessore alla Promozione economica Fiorello Toscano ha comunicato la decisione dell’Amministrazione Comunale di indennizzare economicamente gli ambulanti.

“Soprattutto adesso che andiamo verso la bella stagione e l’allungamento delle giornate”, ha detto l’assessore al Toscano al termine dell’incontro con i rappresentanti delle associazioni di categoria, “per la maggior parte degli ambulanti i disagi saranno minori; l’accordo con le associazioni è quello di tenersi costantemente in contatto per ogni aggiornamento sulla situazione. Nel frattempo gli uffici tecnici del Comune faranno verifiche approfondite per conoscere al più presto l’entità del problema all’impianto”.

“Io mi afFido”: eventi e ricerca famiglie per cuccioli di cani guida

E’ partito  “Io mi afFido” l’iniziativa  che ha tra gli obiettivi quello di trovare delle famiglie affidatarie che possano occuparsi per un anno di uno dei cuccioli che, alla fine del periodo indicato, verranno restituiti alla Scuola Nazionale Cani Guida per ciechi di Scandicci per essere  addestrati a diventare cani guida.

Organizzata dal Centro Commerciale I GIGLI in collaborazione con la  Scuola Nazionale Cani Guida per ciechi di Scandicci, la manifestazione accompagnerà i visitatori del Centro Commerciale per tutto il mese con varie iniziative. Gli affidatari riceveranno per questo gesto una Gigli Gift Card.
La manifestazione ha come testimonial Maria Luisa Cocozza, giornalista del TG5, curatrice della rubrica L’Arca di Noè e autrice del libro “Un cane in famiglia” che sarà presente a I Gigli per il firmacopie e, per la gioia dei più piccoli, ci sarà anche Scooby Doo, il simpatico e
imbranato cane dei cartoni animati.
Nel corso del mese ci saranno laboratori per bambini, dimostrazioni con i cani guida in modo da valorizzare la loro utilità sociale e occasioni per conoscere i corretti comportamenti da tenere, sia da parte dei padroni che dei cani, all’interno dei centri commerciali, in collaborazione con l’associazione Poderaccio Accademia Cinofila di Firenze. Tra le novità una serie di video-spot programmati sui social de I GIGLI, in cui si mostra ai proprietari dei cani il modo corretto di comportarsi all’interno di un centro commerciale. Inoltre in Galleria verrà allestita una postazione in cui, nella date stabilite, tutti coloro che hanno in casa un animale domestico potranno avvalersi della consulenza di un veterinario. Non mancherà, come ogni gran finale che si rispetti, la torta a forma di osso per gli amici a quattro zampe e, per loro e i loro padroni, tanti utili gadget.

“Dopo il sondaggio lanciato due anni fa tra i clienti per permettere l’ingresso ai cani nel Centro Commerciale – ha detto il direttore del Centro, Antonino D’Agostino – I GIGLI confermano la loro attenzione verso gli amici quattro zampe con questa manifestazione, interamente dedicata a loro e ai loro padroni con eventi e appuntamenti. ‘Io mi AfFido’ darà anche l’opportunità alle famiglie che lo vorranno, di prendere in affido un cucciolo che da adulto sarà addestrato come guida.
Un modo per aiutare la Scuola Cani Guida per ciechi di Scandicci nella sua importante attività sociale e nello stesso tempo per sperimentare l’affetto che i cani portano nelle nostre case”.

“In questo mese i frequentatori de I GIGLI – ha commentato il direttore marketing di Eurocommercial Properties Italia, Stefano De Robertis – potranno vedere dei simpatici video che mostreranno quali sono i comportamenti corretti da adottare in varie occasioni proprio in un centro commerciale e potranno rivolgersi a veterinari per dubbi e consigli, vedere dimostrazioni con i cani guida. Siamo convinti che un Centro Commerciale come I GIGLI debba infatti offrire non solo occasioni di shopping ma essere nello stesso tempo un luogo dove poter fare esperienze, imparare e aprirsi a importanti realtà del territorio, come la Scuola Nazionale Cani Guida, della quale abbiamo raccolto l’appello per la ricerca di famiglie affidatarie”.

“Avere in Toscana la Scuola nazionale cani guida è per noi motivo di grande orgoglio – ha commentato l’iniziativa Stefania Saccardi, assessora al diritto alla salute e al welfare della Regione Toscana -. Un’istituzione davvero preziosa, e non solo per la nostra regione: i cani guida addestrati vanno infatti in tutta Italia, vengono consegnati anche a non vedenti che vivono in altre regioni. Noi vogliamo far conoscere a quante più persone possibile la Scuola, e in particolare il programma dell’affidamento cuccioli. E’ importante aumentare il numero di famiglie affidatarie, per accorciare i tempi di attesa e consegnare i cani guida addestrati a tutti i non vedenti che ne fanno richiesta. Un grazie quindi al Centro commerciali I Gigli, per questa iniziativa che senz’altro contribuirà a far conoscere l’attività di affido dei cuccioli
e a reclutare nuove famiglie affidatarie”.

“Siamo sicuri che progetti come questi siano di grande spessore e di grande valenza. ‘Io mi afFido’ – dice l’assessore del Comune di Campi Bisenzio Riccardo Nucciotti – cosa c’è di più bello di affidarsi, cosa ci può essere di più meraviglioso che affidarsi ad un amico, in questo caso, ad un amico a quattro zampe, credo che il rapporto che si instaura tra l’essere umano ed il proprio animale, sia una delle cose che arricchiscano i nostri cuori, quindi grazie a chi, in questi anni si è adoperato per promuovere questo tipo di progetti e grazie al Centro Commerciale “I Gigli”, per la disponibilità dimostrata nel portarlo avanti all’interno dei propri spazi. Come amministratore comunale non possiamo che essere orgogliosi che la presentazione di questo progetto avvenga nel nostro Comune”.

“La Scuola Cani guida per ciechi della Regione Toscana è un’eccellenza che abbiamo l’onore di ospitare nel nostro territorio – dice l’assessora alle Politiche sociali del Comune di Scandicci Elena Capitani – è un’esperienza unica nel suo genere, una realtà integrata molto bene nel tessuto sociale della nostra città ed aperta alla comunità di Scandicci con molte manifestazioni, come gli Open Day o le iniziative nelle scuole e negli asili. La ricchezza di un’esperienza si misura dalla capacità di aprirsi, per questo ogni occasione di promozione in ambito metropolitano e regionale, come è questa iniziativa, ha il nostro plauso”.

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