Cecina, droga: attiravano minori vicino scuole, scoperti da Gdf

Mezzo chilo di stupefacenti, tra marijuana, hashish e pasticche di ecstasi, tremila euro in contanti, smartphone e bilancini elettronici sono stati sequestrati dai finanzieri del comando provinciale di Livorno nell’ambito di un’operazione antidroga a Cecina (Livorno), Rosignano (Livorno), Livorno e Casale (Pisa).

L’operazione ha visto coinvolti un gruppo di giovani dediti allo spaccio nei luoghi limitrofi agli istituti scolastici superiori. Due le ordinanze di obbligo di dimora emesse dal gip di Livorno per altrettanti ventenni residenti a Cecina eseguite dalla guardia di finanza.

L’operazione, denominata ‘Ragazzi fuori’, spiega una nota, è la conclusione di un anno di indagini delle fiamme gialle di Cecina che con intercettazioni telefoniche, pedinamenti, osservazioni e riscontri hanno interessato 33 giovani, tra cui molti studenti, che secondo quanto è emerso, attiravano decine di minorenni consumatori, proprio in luoghi vicini a istituti scolastici superiori.

Nel livornese arriva “Effetto pop”, imprenditoria e giovani contro il degrado

Un aiuto a riaprire le saracinesche di fondi chiusi e animare quartieri oggi vissuti come insicuri, puntando sulla creatività dei giovani e sulle imprese giovanili. La Giunta regionale della Toscana ha approvato il decimo progetto speciale per la sicurezza, un accordo con i Comuni di Rosignano marittimo e Livorno dal titolo “Effetto pop”, che si basa sul principio che la sicurezza nelle città passa anche dalle attività di animazione sociale ed economica, dalla rigenerazione urbana e riqualificazione dei quartieri critici e, perché no, dal riportare le imprese nei fondi commerciali sfitti.

“Effetto Pop” nasce come secondo tempo di “Sicurezza in Garibaldi”, progetto finanziato da Regione Toscana e promosso da Confesercenti, che ha innescato un percorso virtuoso di rigenerazione urbana del quartiere di Garibaldi a Livorno, e declinato in vari modi: dalla riapertura di fondi sfitti, alle iniziative di animazione culturale e presidio sociale. Alla fine del finanziamento regionale, il Comune di Livorno ha continuato a investire sul quartiere, e partecipa ora a questa nuova avventura con il vicino Comune di Rosignano, che assieme a Livorno ha attivato già dal 2015 un percorso di consultazione e partecipazione con “Giovani Sì”, il progetto regionale per l”autonomia dei giovani. Il protocollo, che si aggiunge ai progetti pilota già sperimentati negli ultimi due anni a Prato, Livorno, Pisa, Firenze, Lucca, Arezzo, Grosseto, Sesto Fiorentino e Montecatini Terme, ha avuto il via libera della giunta regionale e sarà ora sottoscritto dalle due amministrazioni.

“Nelle zone vive, partecipate, attive e ricche di attività, persone e negozi ci si sente più sicuri – commenta l”assessore alla sicurezza Vittorio Bugli – Un quartiere illuminato e vitale scoraggia i malintenzionati. Dove c’è cura della città si vive meglio e la sensazione di degrado e insicurezza diminuisce. Ecco perché dopo i buoni risultati ottenuti con il progetto di riqualificazione urbana Pop Up, anche ascoltate le idee e le istanze dei ”popupper”, abbiamo deciso di proseguire per questa strada attivando questa nuova sperimentazione”. L’idea è che imprenditoria giovanile e contrasto al degrado possano fondersi in progetti di rigenerazione urbana. Effetto Pop avrà come principale finalità la rigenerazione urbana dei quartieri centrali delle città e dei centri commerciali naturali, ottenuta con il coinvolgimento in prima persona delle giovani generazioni. Per ottenere questi risultati si punterà anzitutto sull’autoimprenditoria giovanile, incentivando la nascita di nuove attività commerciali, creative e culturali, anche attraverso la messa a disposizione di spazi pubblici (e anche di spazi privati inutilizzati).

Si lavorerà inoltre per promuovere e coordinare maggiormente attività nei Centri commerciali naturali già presenti. Infine si aumenterà la sensazione di sicurezza, sia attraverso un maggiore coordinamento delle risorse già presenti, sia grazie al ”presidio commerciale e sociale”, cioè alla presenza di persone, attività, inizia tive per la socialità che scoraggino i malintenzionati animando la città.

In particolare, il Comune di Rosignano – capofila del progetto – punta sul sostegno al talento e alla creatività, cercando di creare un ambiente che inviti i giovani a restare sul territorio, e di creare un ambiente che inviti i giovani a restare sul territorio, e al tempo stesso contrasti il vandalismo e l’aumento della microcriminalità. Sono state sottoposte a maggiore controllo alcune aree critiche come il sottopasso di Via del fante sull’Aurelia e l’area delle Creste. Tra le attività nate da Pop Up si ricordano i progetti Spiders e PIU per la rigenerazione urbana, il Contest Giovani innovatori di supporto all’imprenditorialità giovanile, il progetto PIU WAYS (Fondi FESR 2014-2020) per la riqualificazione del tratto di Aurelia su cui sorge il Centro Commerciale naturale di Rosignano Solvay. Su queste stesse aree (zona del sottopasso di via del Fante e via Aurelia) è però necessario fare di più e per questo il Comune ha deciso di concentrare su di esse risorse e inter venti. Veronica Moretti, assessore alle attività produttive e alle politiche giovanili del Comune di Rosignano Marittimo, commenta positivamente: “Questo progetto si inserisce a pieno titolo nel lavoro di rigenerazione urbana e riattivazione del tessuto sociale che l”amministrazione sta portando avanti in questa legislatura. Puntando sulle nuove generazioni, l’impresa creativa e la ricostruzione del senso di comunità si risponde contemporaneamente al problema del degrado urbano e dell’abbandono e all’esigenza di maggiore sicurezza e controllo del territorio”.

Il Comune di Livorno invece continuerà a concentrare le risorse sul quartiere Garibaldi, ma provando anche ad estendere l’area dell’intervento a tutto il territorio del Centro commerciale naturale “Antico Borgo Reale”, fino a piazza XI Maggio. Sono stati inoltre attivati progetti di inclusione sociale, laboratori teatrali, interventi di sostegno al lavoro giovanile e il progetto ”Operatori di strada” – attualmente in fase di svolgimento – finalizzato ad inserire giovani e giovanissimi in attività positive ed a contrastare fenomeni di microcriminalità e spaccio. Infine va ricordato ”Job Club”, per la creazione di gruppi di auto-aiuto e condivisione delle informazioni sulle opportunità di lavoro presenti in zona. “Questa rigenerazione urbana rappresenta una grandissima sfida per tutte le istituzioni coinvolte – sottolinea la vicesindaca del Comune di Livorno, che ringrazia la Regione per il sostegno a questa nuova iniziativa – Per ottenere risultati davvero significativi e concreti per cittadini e commercianti l”impegno deve essere costante, deciso e trasversale. Le politiche di sicurezza urbana devono essere necessariamente integrate e, quindi, oltre a sollecitare l’azione delle forze dell”ordine ad intervenire per quanto di loro competenza, continuiamo a portare avanti progetti per un costante presidio sociale e culturale dei quartieri più complessi”.

Per valorizzare le attività commerciali, promuovere le iniziative collegate ad Effetto pop e ottenere le finalità che il progetto si pone, la Regione si impegnerà ad investire 69.750 euro, dei quali 29.750 per azioni finalizzate alla sicurezza e 40.000 per la promozione delle attività commerciali.

Bruciata bandiera Pd Rosignano: Marras “non sottovalutare atto”

Bruciata bandiera del Pd a Rosignano, Marras sottolinea che sono episodi “da non derubricare nella categoria atti vandalici”, sono gesti che prendono di mira “luoghi altamente simbolici per la memoria antifascista”.

Sono “episodi da non sottovalutare, da non derubricare nella categoria atti vandalici”. Così Leonardo Marras, capogruppo del Pd in Consiglio regionale, e i consiglieri regionali Francesco Gazzetti e Gianni Anselmi sul ritrovamento di una bandiera bruciata alla sede del circolo dei Democratici ‘Pasolini’ di Rosignano (Livorno).

“Ormai da tempo, non solo nel territorio della Val di Cecina”, prosegue la nota del Pd “arrivano notizie di gesti simili, che prendono di mira le sedi del nostro partito o luoghi altamente simbolici per la memoria antifascista”.

“Auspichiamo che le indagini avviate dal commissariato di polizia di Rosignano possano portate all’individuazione dei responsabili e soprattutto ci auguriamo che tali episodi non abbiano a ripetersi”, concludono esprimendo la loro solidarietà al Pd di Rosignano e al suo segretario Enzo Del Seppia.

Scoperta coltivazione marijuana a Rosignano, arrestati padre e figlio

27 le piante di cannabis trovate a Rosignano. Sequestrato poi un chilo di marijuana, 50 grammi di hashish e una serie di strumenti per la coltivazione.

Una coltivazione di marijuana è stata scoperta nel territorio di Rosignano (LIvorno) dai carabinieri che hanno poi arrestato padre e figlio, rispettivamente di 47 e 19 anni, finiti ai domiciliari, e denunciato la madre di quest’ultimo. La coltivazione è stata scoperta all’interno di due proprietà: 27 le piante di cannabis trovate. Sequestrato poi un chilo di marijuana, 50 grammi di hashish e una serie di strumenti per la coltivazione. La donna è stata denunciata perchè trovata in possesso di 7 piante di cannabis e 40 grammi di marijuana.
Nel frattempo un ubriaco, ha puntato un coltello contro un passante, minacciandolo di morte, e poi ha colpito con calci e pugni i due agenti intervenuti per calmarlo, tanto da costringerli a usare lo spray al peperoncino per bloccarlo. Protagonista, la notte scorsa in lungarno del Tempio, a Firenze, un 28enne del Marocco. Per lui è scattato l’arresto. Cinque giorni di prognosi per uno dei poliziotti intervenuti, che ha riportato una contusione a un ginocchio.

Area di crisi Livorno, in arrivo 9 milioni per gli investimenti delle imprese

Sono circa 9 milioni i contributi che saranno messi a disposizione, fra luglio e settembre, a favore delle imprese che compiranno investimenti nell’area di crisi complessa di Livorno, che comprende i Comuni di Livorno, Rosignano e Collesalvetti.

Una prima informativa a tutti i soggetti interessati a tali investimenti è stata data oggi nel corso di una riunione convocata dal consigliere del presidente per il lavoro Gianfranco Simoncini e alla quale hanno partecipato Corrado Diotallevi di Invitalia, il presidente della terza commissione consiliare Gianni Anselmi, il sindaco di Collesalvetti Lorenzo Bacci, l’assessore Piero Nocchi del Comune di Rosignano e rappresentanti del Comune di Livorno, di Mediocredito centrale, delle associazioni datoriali dell’industria e del turismo regionali e livornesi, dell’Ordine dei dottori commercialisti e dell’Autorità di sistema portuale.

Simoncini ha spiegato che i primi ad arrivare saranno gli 8 milioni del nuovo bando della legge 181, che gestisce Invitalia per conto del ministero dello sviluppo economico, la cui prossima uscita è prevista per la fine del mese di luglio.

Il bando utilizzerà il residuo del precedente avviso, grazie al quale era stato finanziato soltanto un progetto per 1 milone e 500 mila euro. Il bando finanzia le imprese dei settori manifatturiero e turistico, per la creazione di investimenti superiori a 1,5 milioni e destinati ad attivare nuova occupazione. L’intervento potrà coprire fino al 75% dell’investimento, sia con interventi a fondo perduto che di credito agevolato.

Rispetto al precedente bando sono due le novità. In primo luogo non sarà fatta una graduatoria ma il bando sarà a sportello, vale a dire che le domande ammissibili saranno via via finanziate fino ad esaurimento delle risorse. In secondo luogo è previsto un intervento del Mediocredito centrale che potrà svolgere, in pool con le banche, un’azione di sostegno per la parte in cofinanziamento che le imprese metteranno in campo.

L’altra opportunità che a breve si presenterà sarà, a settembre, la riapertura del bando regionale per i protocolli di insediamento: si tratta di circa 800 mila euro destinati a nuovi insediamenti produttivi di imprese nel territorio. Il bando utilizza le economie del bando precedente, che ha avuto un buon successo e si è concluso con la firma di sedici protocolli per altrettante imprese con sede a Livorno, Rosignano e Collesalvetti, per investimenti complessivi per 20,4 milioni di euro, di cui 9,1 milioni finanziati con fondi regionali, che contribuiranno a creare 93 nuovi posti di lavoro.

A partire dall’inizio di giugno verranno organizzati workshop e incontri promozionali sul territorio dei tre Comuni e Invitalia ha dato la disponibilità ad incontri “one to one” con le imprese interessate.

Maggiori informazioni disponibili su rilanciolivorno@invitalia.it

Solvay: investito da carico, grave camionista

Infortunio sul lavoro all’interno dell’area dello stabilimento Solvay di Rosignano (Livorno) per un autista di 49 anni di Latina trasferito con il Pegaso all’ospedale di Pisa in gravi condizioni per un politrauma.

Secondo una prima ricostruzione l’uomo, dipendente di una ditta di trasporti che opera all’interno del parco industriale, mentre stava per scaricare delle traversine in legno per lavori di ripristino della ferrovia interna allo stabilimento, è stato investito da parte del carico del suo camion.

L’incidente è accaduto verso le 9.30 e il 49enne, che indossava il casco e non ha mai perso conoscenza, è stato subito soccorso e stabilizzato dai volontari di un’ambulanza del 118 con medico e dal medico interno allo stabilimento che hanno deciso poi per il suo trasferimento in elicottero all’ospedale di Pisa.

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