Prato: spari in locale, feriti 4 imprenditori ‘pronto moda’

Spari la notte scorsa in un locale frequentato da orientali a Prato. Due uomini hanno fatto irruzione e hanno esploso cinque colpi di pistola ferendo quattro uomini, tutti cinesi, mentre mangiavano seduti a un tavolo.

L’episodio è avvenuto ieri sera in un locale in via dei Confini, periferia Est di Prato: i due assalitori indossavano la mascherina chirurgica e un cappellino, uno ha aperto il fuoco ferendo alle gambe 4 uomini – tutti imprenditori titolari di aziende tessili del ‘pronto moda’ –  di età compresa tra i 30 e i 50 anni. Due vittime risultano feriti in maniera più grave e sono ancora ricoverati all’ospedale Santo Stefano, gli altri due in maniera più lieve sono stati poi dimessi dopo il pronto soccorso. Subito dopo l’azione, gli aggressori sono fuggiti su un’auto.

Sul posto le forze dell’ordine. I carabinieri hanno avviato subito ricerche e le indagini. Da
quanto emerge gli uomini che hanno fatto irruzione potrebbero esser anch’essi cinesi. Le telecamere hanno registrato immagini utili al riconoscimento. Inoltre, secondo quanto appurato sul posto dai carabinieri, che hanno raccolto le testimonianze, i due avrebbero volontariamente mirato alle gambe delle vittime, come se si trattasse di un avvertimento. Se così verràconfermato, sembra escludersi la volontà di uccidere. Le indagini sono coordinate dal pm di turno Lorenzo Boscagli.

Morto a casa da giorni, compagna sconvolta non chiama aiuto

Lui muore per un malore, la compagna va sotto shock e rimane bloccata per giorni nella casa senza chiamare e rispondere a nessuno, né al campanello né al telefono.

Accertamenti sono in corso a Prato su questa vicenda dopo che stamani vigili del fuoco e carabinieri hanno fatto accesso a una casa al quinto piano di un condominio di
via Marx ed hanno scoperto il cadavere di un uomo di 63 anni, steso in camera da letto, con il corpo in stato di decomposizione. All’apparenza sembra deceduto da giorni.

La donna, 64 anni, convivente, era in bagno: i soccorritori l’hanno descritta come attonita, incapace di reagire. I vicini di casa sentivano un odore forte nel palazzo mentre l’ex marito della donna è andato stamani dai carabinieri a dire che lei non rispondeva, cosa insolita, al telefono da giorni. Due circostanze che hanno convinto i militari a intervenire sul posto.

Secondo quanto emerge, sembra che la 64enne avrebbe delle difficoltà a deambulare autonomamente. Sono stati i vigili del fuoco, arrivati con l’autoscala, ad aprire la porta
dell’abitazione dopo essere passati dal balcone. Tra le ipotesi al vaglio c’è quella secondo cui la donna sarebbe rimasta scioccata dall’accaduto, a tal punto da non riuscire a reagire
in nessun modo.

Con un’ambulanza è stata trasferita all’ospedale Santo Stefano per gli accertamenti e le cure. Secondo il personale medico andato sul posto il 63enne sarebbe morto per cause naturali almeno da quattro giorni.

UniFi, morto il professor Maurizio Fioravanti

Cordoglio dell’università di Firenze per la scomparsa del professor Maurizio Fioravanti, docente emerito di Storia del Diritto Medievale e Moderno, già preside dalla Facoltà di Giurisprudenza dal 1993 al 1996 e membro del Senato Accademico.

Nato a Prato, Fioravanti aveva 70 anni. Storico del diritto di fama riconosciuta, Fioravanti aveva insegnato nelle Università di Macerata e di Modena ed è stato visiting professor presso l’Università di Chicago. Ha svolto attività di ricerca in Germania presso il Max Planck Institut per la storia del diritto europeo ed era membro della società tedesca di storia costituzionale.

Dal 2000 ha ricoperto a lungo l’incarico di presidente del consorzio Pin, che gestisce le attività dell’Università di Firenze a Prato ed è stato vice presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato. Inoltre ha fatto parte della redazione dei ‘Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno’, del consiglio scientifico di ‘Diritto Pubblico’ e del comitato di direzione di ‘Filosofia politica’.

Autore di numerose monografie, i suoi interessi scientifici si sono indirizzati verso la storia costituzionale comparata, la storia del costituzionalismo e in particolare la storia
costituzionale europea, anche nella prospettiva, teorica e storica, della ‘costituzione europea’. Nel 2018 Fioravanti fu nominato ‘professore emerito’ dell’università di Firenze.

Anche la sua città, Prato, lo ricorda. Il sindaco Matteo Biffoni e l’amministrazione comunale “si stringono alla moglie e alla figlia del professore in questo momento di grande dolore” e
ricordano che nel 2018 il sindaco consegnò il Gigliato d’argento al professor Fioravanti, la massima onorificenza della città tessile pe ringraziarlo dell’impegno accademico e professionale svolto.

I leggendari Dinosaur Jr in concerto a Prato

Dinosaur Jr la leggenda dell’indie-rock americano giovedì 9 giugno 2022 sul palco di Officina Giovani per l’Off Tune Festival 2022

Primi nomi per l’edizione 2022 di Off Tune Festival, a Prato: saranno i leggendari Dinosaur Jr a inaugurare la rassegna, giovedì 9 giugno sul palco di Officina Giovani.
I biglietti (posto unico 22 euro, escluso diritto di prevendita) sono disponibili da oggi su www.dice.fm.

Band di culto della scena indie americana, in attività dai primi anni ’80, i Dinosaur Jr combinano elementi hardcore e punk con tratti di classic rock: un sound unico, sguaiato e rumoroso, con momenti di accattivante melodia, che ha ispirato musicisti a ogni latitudine. Un nome per tutti, i Nirvana di Kurt Cobain. Ad aprire la serata saranno Appaloosa, Djeco e Astrogang.

Dinosaur Jr è solo il primo headliner di Off Tune Festival. In arrivo altri grandi nomi della musica internazionale. L’abbonamento per le quattro serate è disponibile su www.dice.fm a 66 euro.

In programma a Prato dal 9 al 12 giugno 2022, Off Tune Festival è il progetto a cura di A-live, Santa Valvola Records e Ass. South Park, con la collaborazione del Comune di Prato e Officina Giovani: 4 giornate di musica e tanti eventi paralleli che invaderanno gli spazi dei Cantieri Culturali Ex Macelli / Officina Giovani.

Prato: imprenditore arrestato per riciclaggio denaro in Polonia

Prato: imprenditore arrestato per riciclaggio denaro in Polonia. Fatture false per evadere il fisco e riciclare denaro di dubbia provenienza per 460mila euro attraverso un’attività imprenditoriale in Polonia.

Con queste accuse i carabinieri hanno arrestato a Prato, su mandato europeo emesso dall’autorità giudiziaria polacca, un imprenditore 49enne pratese di origini calabresi, già noto alle forze dell’ordine e considerato dagli inquirenti in odore di ‘Ndrangheta.

Già in passato l’uomo fu arrestato dai militari del Ros di Catanzaro perché coinvolto nell’indagine ‘Stige’, per associazione a delinquere di stampo mafioso legata alla ‘Ndrangheta. Per gli investigatori polacchi il 49enne, in associazione con altre quattro persone calabresi, aveva dato vita ad una ditta di vendita merci e servizi con sede a Lublino che emetteva false fatture nei confronti di un’altra società con sede a Praga per riciclare denaro e evadere il fisco.

L’uomo si trova nel carcere di Prato a disposizione della corte d’appello di Firenze che ieri ha deciso di non mettere il 49enne a disposizione dell’autorità giudiziaria polacca, ed ha sostituito l’arresto con l’obbligo di dimora nelle province di Firenze e Prato e con il divieto d’allontanarsi dal suo domicilio durante le ore notturne per dargli modo di poter continuare a lavorare come contabile di una ditta edile di Campi Bisenzio in provincia di Firenze.

Marcello arriva a Prato, collettiva in presenza a Officina Giovani

Marcello in presenza. A Officina Giovani la mostra collettiva degli artisti che hanno partecipato  al laboratorio Fare Arte Contemporanea a cura di Estuario project space. Inaugurazione sabato 26 giugno ore 17:00.

Inaugura sabato 26 giugno alle 17:00 Marcello in presenza la mostra finale del progetto Fare Arte Contemporanea, a cura di Estuario, negli spazi di Officina Giovani a Prato.  Sono 26 i ragazzi tra i 18 e i 28 anni che hanno partecipato al laboratorio teorico e pratico a cura di Estuario Fare Arte Contemporanea, realizzato all’interno del Progetto Giovani Talenti – Arte, Design e Impresa finanziato dalla Presidenza Consiglio dei Ministri, e promosso dall’Associazione Luigi Pecci, Comune di Prato e Università di Firenze/Dipartimento di Architettura DIDA.

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Tutte le lezioni del laboratorio si sono svolte a distanza e su piattaforme online. I temi trattati hanno vagliato i vari aspetti del “fare arte contemporanea”: dall’ideazione, alla realizzazione e alla comunicazione dell’arte, durante le quali sono stati esaminati i processi creativi, i fattori concettuali e pratici nella definizione di un’opera d’arte e di una mostra, il funzionamento attuale del sistema artistico, l’organizzazione e la promozione degli eventi e la presentazione del proprio lavoro. Il titolo Marcello in presenza nasce da un confronto aperto, in cui attraverso l’analisi delle dinamiche del gioco, del paradosso e dei processi collettivi, un fraintendimento linguistico si è trasformato in un pretesto creativo. Un gioco di parole ma soprattutto una necessità: incontrarsi, fare qualcosa insieme, condividere uno spazio e dare forma a un progetto collettivo.

Marcello è in presenza anche se è figlio della DAD, di jitsi meet, di internet, ma soprattutto di giovani menti artistiche. E Marcello è nato proprio per questo: per sviare allo stato di isolamento vissuto da ognuno di noi, con il desiderio di un ritorno in presenza.

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Gli studenti del corso si sono suddivisi secondo le proprie inclinazioni. Alcuni di loro hanno lavorato alla mostra come curatori:Cristoforo Lippi, Saverio Osso, Viola Pierozzi e Matilde Toni, mentre Leonardo Corti ha affiancato la docente di grafica Dania Menafra nella realizzazione della comunicazione.
Nelle celle frigo di Officina Giovani e in alcuni spazi esterni e diffusi sono visibili le opere di: Giuseppe Amorim Esposito, Carolina Cappelli, Sofia Cassina, Linda Cipriani, Nicoletta Crapuzzi, Fiamma D’Auria, Vanessa Davini, Gaia Gentilotti, Sara Grandi, Jiaying Li, Lisha Liang, Gemma Mazzotti, Lavinia Nuti, Vale Palmi, Tommasi Patacchini, Elisa Pietracito, Alice Risaliti, MUZ (Samuel Rosi), Gianluca Tramonti, Flavia Tritto, Ilenia Zingarelli.

Gli artisti portano una serie di lavori coerenti con la propria ricerca e realizzati appositamente per il progetto in cui il processo inverso della scelta del titolo come primo step ha aperto una serie indefinita di possibilità interpretative.

Marcello
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Marcello è un invito alla collettività a riunirsi per incontrarlo, ma senza la certezza che possa essere davvero trovato. Marcello è tutto ciò che tu vuoi che sia, ciò che vedi e ciò che pensi, ma può anche diventare il tuo incubo peggiore, da cui vuoi prendere le distanze e la cui presenza ti spaventa. Marcello è un’occasione d’incontro, è l’inizio e la fine di tutto, è al contempo opera d’arte e spettatore ipotetico.

Estuario è una delle realtà presenti negli spazi di Officina Giovani a Prato, che dal 2019, anno di inizio residenza nel citato spazio, ha proposto laboratori sia in loco che nelle scuole pratesi e ha organizzato una serie di talk, incontri e mostre sulle arti visive contemporanee.
L’idea del laboratorio Fare Arte Contemporanea è stata quella di fornire strumenti atti a sollevare un pensiero critico e a intraprendere un percorso consapevole in quelle che sono le professioni dell’arte contemporanea, tramite una pedagogia dialogica e rizomatica, e allo stesso tempo costruire un progetto collettivo che ne formalizzi gli esiti.
L’immagine grafica di Marcello in presenza, i cui aspetti morfologici sono parte stessa del processo comunicativo e di esegesi, è frutto di una collaborazione tra i ragazzi del corso e i docenti a cui è stato chiesto di realizzare una personale versione di “Marcello”, conferendole tramite questo processo partecipativo e collettivo, una prospettiva dai risvolti polisemantici.

Estuario project space è un progetto di: Marina Arienzale, Serena Becagli, Francesca Biagini, Roberto Fassone, Matteo Innocenti, Dania Menafra, Enrico Vezzi, Virginia Zanetti.
Estuario project space è uno spazio di condivisione e dialogo prima ancora di definirsi come luogo fisico. Si trova a Prato, ad Officina Giovani, Prato, a seguito di un bando per residenze creative del Comune di Prato.

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