Dopo avere provocato un incidente stradale, un uomo di 44 anni di Ponsacco (Pisa) è stato denunciato dalla polizia per omissione di soccorso.
L’automobilista, lunedì sera a Pontedera (Pisa), aveva provocato un incidente, nel quale era rimasto lievemente ferito un cascinese di 70 anni che è stato ricoverato, ed è poi fuggito senza prestare soccorso.
Al quarantaquattrenne è stata anche ritirata la patente di guida in attesa della sospensione che potrebbe raggiungere gli otto anni per le irregolarità commesse.
L’uomo, conclude la nota del commissariata di polizia di Pontedera, “rischia una condanna che potrebbe arrivare anche a sei anni di carcere”.
Droga: Pontedera, morì per overdose, arrestato pusher che gliela fornì
Uno spacciatore di 24 anni è stato arrestato dalla polizia, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti e morte come conseguenza di altro delitto, perché ritenuto responsabile di avere ceduto un mix letale di cocaina ed eroina, noto come ”speed”, a un 53enne trovato morto per overdose il 5 dicembre scorso davanti alla stazione di Pontedera (Pisa).
Gli agenti del commissariato dopo mesi di indagini sono riusciti a rintracciare il pusher, anche grazie alle immagini riprese dalle telecamere della videosorveglianza urbana presenti nei pressi della stazione ferroviaria dove era avvenuto la cessione dello stupefacente.
A carico del giovane marocchino, senza fissa dimora, gli inquirenti hanno raccolto indizi ritenuti sufficienti dal giudice delle indagini preliminari per spiccare un”ordinanza di custodia cautelare che ora è stata eseguita, con il trasferimento in carcere dello spacciatore marocchino.
Tmm Pontedera: Fiom, Pasqua ”di lotta” per i lavoratori
E’ una Pasqua “all’insegna della lotta” per i lavoratori della Tmm di Pontedera (Pisa), da 232 giorni in presidio permanente davanti alla loro azienda, posta in liquidazione, che “hanno il pieno diritto di lottare democraticamente, e non hanno bisogno di nessuna autorizzazione del liquidatore di turno. A chi non piace se ne faccia una ragione”. Lo sottolinea il segretario generale della Fiom Toscana Massimo Braccini in merito alla vertenza che riguarda l’azienda dell”indotto Piaggio, specializzata nella produzione di marmitte.
“Questa vertenza segna un punto di riferimento avanzato e democratico – sottolinea il sindacalista in una nota – e tende a dimostrare che ci può essere un”altra via di uscita alla
disoccupazione a seguito della chiusura della propria azienda”. Per Braccini, “è inaccettabile sentir accusare, da parte del liquidatore, i lavoratori ed i rappresentanti della Fiom Cgil di
aver sequestrato un camion e il suo autista. Riteniamo queste affermazioni gravi, gratuite, farneticanti e fuori luogo”. “In tutta questa vicenda – aggiunge – il liquidatore della Tmm si è più volte eretto anche a giudice, cercando nel peggior modo possibile di dividere i lavoratori”. Come Fiom, “non accettiamo minacce e ricatti da parte di nessuno e non permetteremo che i lavoratori vengano addirittura criminalizzati”.
Prostituzione: arrestati due titolari night nel Pisano
Accusa di sfruttamento e favoreggiamento alla prostituzione: l’indagine dei carabinieri, in corso da stamani, ha portato allo stato di arresto domiciliare i due titolari di un night club a Pontedera.
Piaggio: Rossi a Colaninno, riprendere produzione marmitte a Pontedera
Il governatore della regione, Enrico Rossi, ha chiesto al presidente della Piaggio Roberto Colaninno di favorire la ripartenza della produzione di marmitte a Pontedera, con l’ingresso di nuovi soci, in occasione un incontro oggi a Firenze sulla crisi Tmm, azienda dell’indotto specializzata nella produzione di marmitte.
Vaccini, pres. Cliva: “mio figlio a scuola come ogni altro lunedì”
“La circolare Miur-Salute prescrive il termine di 10 giorni per presentare la documentazione da quando la scuola invia l’avviso, non dice nulla sulla frequenza durante questi 10 giorni” sostiene Valerio, presidente Cliva.
“E’ stato un lunedì come tutti gli altri, festoso perchè i bimbi si ritrovano dopo il fine settimana, con la confusione che può esserci all’ingresso di una scuola materna. Nessun problema riguardo alle vaccinazioni, nessuno mi ha detto nulla nè avrebbe potuto farlo. Nè mi sono arrivate segnalazioni di bambini che, in Toscana, non sono potuti entrare a scuola oggi”.
A parlare è Valerio, componente del direttivo toscano di Cliva, Comitato per la libertà vaccinale. Suo figlio, 5 anni, che non ha fatto tutte le
vaccinazioni richieste (“deciderò in base alla sua salute, spiega Valerio, non perchè me lo impone la legge, tra la salute e l’asilo scelgo la prima”) frequenta una materna a Pontedera (Pisa) e oggi è entrato a scuola come sempre.
“Ho letto le dichiarazioni del presidente dell’Associazione nazionale presidi sul fatto che già oggi i bambini non vaccinati potessero non essere ammessi. Ma la circolare Miur-Salute prescrive il termine di 10 giorni per presentare la documentazione da quando la scuola invia l’avviso che il bambino non è in regola, non dice nulla sulla frequenza durante questi 10 giorni. Solo dopo la scadenza di quel termine la scuola può disporre l’allontanamento del bimbo. E l’allontanamento si può fare solo con un provvedimento scritto che deve essere notificato ai genitori i quali lo possono poi impugnare. Non è che la maestra si mette a fare la gendarme all’entrata della materna”.