Pontedera, Mattarella: “Patria non è vuoti rigurgiti nazionalistici”

È intervenuto oggi a Pontedera il presidente Sergio Mattarella, parlando di patria e Costituzione, ricordando la figura di Giovanni Gronchi

In Giovanni Gronchi “non fu certamente estranea – in lui, interventista cattolico, volontario nella Prima guerra mondiale e decorato di una medaglia d’argento, due di bronzo e due croci di guerra – la ferma distinzione tra significato e insopprimibilità dei valori patriottici e le infatuazioni di vuoti rigurgiti nazionalistici”.

“Il riferimento fu, esplicito, a “una coscienza nazionale che si rinnova, che attinge ai valori supremi spirituali e storici che – ha aggiunto il presidente Mattarella – la patria sintetizza, che rende imperiosa l’esigenza dell’autonomia e dell’indipendenza verso ogni egemonia dei più forti” e che, proprio per questo “preme per rompere il cerchio fatale dei miti della violenza, del diritto della forza, dell’equilibrio di potenze”.
Quella che una felice formula definì, in altri termini, il passaggio dal diritto della forza alla forza del diritto, nell’ottica della pacificazione internazionale”.

“La sua presidenza ha accompagnato la scelta della nascita e dell’avvio dell’integrazione europea. Di quella che oggi si chiama Unione Europea e che – pur con lacune e contraddizioni – ha assicurato un patrimonio inestimabile di pace e di benessere”.

Mattarella ha poi affrontato il tema della “sanità monetaria”, essenziale per Gronchi: “”La necessità di evitare un finanziamento inflazionistico della spesa statale, evitando deprezzamenti della lira, venne condivisa da Gronchi che fece espresso riferimento, nel messaggio, alla “esigenza inderogabile di mantenere condizioni di sanità monetaria, attraverso una saggia politica per gli investimenti e le spese”.

“Toccò all’antico esponente popolare -prosegue Mattarella- individuare un ruolo istituzionale sino ad allora non sperimentato nella figura presidenziale, utilizzando la “cassetta degli attrezzi” contenuta nella Carta fondamentale. I costituzionalisti furono largamente concordi in un giudizio positivo; non altrettanto alcuni commentatori politici. Il presidente della Repubblica è “custode della Costituzione” e svolge “una funzione di “responsabile vigilanza costituzionale”.

Citando una riflessione di Piero Calamandrei il presidente ha ricordato che Gronchi esprimeva “un’ onesta ed energica volontà di raddrizzamento del timone costituzionale… In questo senso si può veramente dire che la Costituzione parla attraverso il Presidente della Repubblica”.

“Il Presidente della Repubblica pro-tempore è portatore dell’indirizzo di attuazione e di rispetto della Costituzione”. Citando Giovanni Galloni, Mattarella spiega che il Quirinale è “un punto di incontro, di supplenza, gestore non già di una politica di governo, che non gli compete, bensì degli indirizzi fondamentali della Costituzione e rispetto ai quali i programmi di governo sono una espressione”.

“Spetta a me dire queste cose? – si interrogò Gronchi, per poi proseguire: Forse qualcuno ancora sorgerà a parlare di esorbitanza delle funzioni costituzionali di un Capo dello Stato. Ma io credo in coscienza che spetti a questo più per dovere che per diritto il segnare indirizzi e orientamenti quando lo ritenga essenziale agli interessi della Nazione. E con ciò nessun tentativo di sovrapporsi o di sostituirsi al Parlamento o all’Esecutivo ai quali resta integra e rispettata la libera responsabilità di accogliere o non questi orientamenti” conclude il presidente.

 

Muore per reazione allergica: indagata anche cuoca agriturismo

C’è un nuovo indagato nel fascicolo per omicidio colposo aperto dalla Procura di Pisa relativamente alla morte di Chiara Ribechini, la 24enne di Navacchio (Pisa) deceduta il 15 luglio scorso a causa di una reazione allergica dopo aver cenato in un ristorante.

Si tratta della cuoca dell’agriturismo nel Pisano dove la giovane aveva mangiato in
compagnia del fidanzato e una coppia di amici, il cui nome va ad aggiungersi a quello dell’amministratrice della struttura.
Chiara, che era allergica all’uovo oltre che al latte e ai suoi derivati, si è sentita male mentre stava tornando a casa in auto, ma nonostante un’iniezione di adrenalina fatta sulla gamba e l’intervento del personale del 118 è morta per una grave crisi respiratoria provocata da uno choc anafilattico.
Ieri mattina il pubblico ministero, Giancarlo Dominijanni ha inoltre conferito ad una professionista universitaria l’incarico per ulteriori accertamenti tecnici non ripetibili sui residui rinvenuti nello stomaco della vittima in fase di autopsia e sul vomito repertato dai medici nella fase di soccorso della ragazza in strada nei pressi di Pontedera (Pisa).
Le analisi serviranno infatti ad individuare l’allergene che ha ucciso la giovane.

Piaggio e Foton Motor: accordo produzione a Pontedera

Si è chiuso l’accordo fra il Gruppo Piaggio e il cinese Foton Motor per la realizzazione di una gamma di veicoli commerciali a quattro ruote, “Tutte le operazioni saranno concentrate negli stabilimenti di Pontedera”.

Si è chiuso l’ultimo passaggio dell’accordo fra il Gruppo Piaggio e quello cinese Foton Motor Group per lo sviluppo e la realizzazione di una nuova gamma di veicoli commerciali leggeri a quattro ruote. Il contratto definitivo era stato firmato il 16 maggio.

“Tutte le operazioni”, viene spiegato in una nota “saranno concentrate negli stabilimenti di Pontedera del Gruppo Piaggio e i relativi prodotti saranno lanciati sul mercato a partire dal 2020”.

Gli allegati tecnici del contratto sono stati firmati a Pechino dal presidente e amministratore delegato di Piaggio, Roberto Colaninno, e dal vicepresidente di Foton Motor Group e presidente di Foton International, Chang Rui.

Fra gli obiettivi dell’accordo c’è il rafforzamento dei rapporti commerciali e industriali tra Italia e Cina. L’auspicio dell’amministratore delegato di Foton Motor Group, Gong Yueqiongè, è che “si possano sviluppare ulteriori rapporti di collaborazione, con particolare riguardo ai mercati del continente africano”.

Industria 4.0: nasce centro di competenza Artes a Pontedera 

La Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, in qualità di coordinatrice, ha convocato al museo Piaggio di Pontedera (Pisa), i rappresentanti del partenariato di cui fanno parte 13 tra università e centri di ricerca e 146 tra imprese, fondazioni e altri soggetti pubblici e privati.

Si avvicina la stipula del contratto con il ministero dello Sviluppo economico per dare inizio alle attività del Centro di competenza Artes 4.0 (Advanced robotics and enabling digital technologies & systems 4.0) a Pontedera, nell’ambito del Piano nazionale impresa 4.0.
“L’obiettivo – sottolinea Pierdomenico Perata, rettore della Scuola superiore Sant’Anna – è fornire nuove opportunità di lavoro ai partner, rendendoli esecutori di soluzioni innovative abili a soddisfare le esigenze di competitività del mercato imprenditoriale globale e proiettandoli nel futuro armati di tutti gli strumenti per vincere le sfide del progresso”.
“Abbiamo sostenuto il progetto e candidato la città – spiega il sindaco di Pontedera, Simone Millozzi – a essere sede principale del Centro di competenza. Siamo sicuri che darà una risposta altamente qualificata alla richiesta di innovazione delle imprese del territorio finalizzati a valorizzare l’area come incubatore di iniziative a elevato contenuto tecnologico, di ricerca e innovazione”.

Tmm Pontedera: Fiom, richiesta danni inaudita

La richiesta danni per un milione di euro da parte dell’azienda agli operai Tmm “è un fatto inaudito e non degno di una società civile”: vicinanza e solidarietà ai lavoratori da Fiom.

Il comitato centrale della Fiom, riunito ieri a Roma, ha approvato un ordine del giorno affermando di sostenere “il presidio permanente dei lavoratori Tmm di Pontedera che prosegue da oltre 10 mesi, a seguito della chiusura aziendale nel pieno rispetto della democrazia, delle leggi e delle regoli civili”.

Il comitato centrale della Fiom, si legge nel testo, “preso atto che in questi giorni a 26 lavoratori Tmm ed al segretario Fiom di Pisa è arrivata una richiesta di risarcimento danni da parte del liquidatore, condanna fermamente tale pretesa, ritenendolo un fatto inaudito”.
Il comitato centrale ritiene altresì che “attacchi di questa natura e intimidazioni verso lavoratori licenziati, segnano un comportamento spudorato di chi lo ha messo in atto e una condizione di regressione profonda, non degno di una società civile fondata sul lavoro”.
“Alla gravità della chiusura dell’azienda – si afferma ancora – i lavoratori Tmm hanno reagito con la democrazia, portando avanti una lotta a testa alta, non rassegnandosi alla mortificazione delle perdita del posto di lavoro”.

Il comitato centrale della Fiom “metterà a disposizione, se necessario, un pool di legali per dare piena assistenza ai lavoratori Tmm ed esprime piena solidarietà e sostegno all’azione della Fiom di Pisa e regionale Toscana nel tentativo di costituire una cooperativa per cercare di costruire una nuova condizione lavorativa”.

L’ordine del giorno è stato presentato al Comitato Centrale della Fiom dal segretario generale Fiom Toscana, Massimo Braccini.

Pontedera: aggredisce e picchia ex convivente in strada, denunciato 

Gli agenti del commissariato di Pontedera (Pisa) hanno rintracciato e denunciato l’uomo che ieri mattina ha picchiato davanti a decine di passanti una donna di 29 anni, sua ex convivente, a Pontedera.

La vicenda ha avuto luogo nel bel mezzo di una strada a Pontedera, e ha visto protagonisti un uomo che, davanti agli occhi di molti cittadini, prima si è avventato contro la ex convivente, aggredendola e picchiandola, e subito dopo è fuggito grazie all’intervento di un anziano aiutato da un ragazzo, che hanno soccorso la donna: si tratta di un uomo di origine albanese di 33 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, che ieri sera è stato trovato a Pisa, dopo l’inserimento dei suoi dati in banca dati, da una pattuglia della guardia di finanza e siccome era ormai trascorsa la flagranza del reato per lui è scattata solo la denuncia a piede libero.

La polizia ha anche ricostruito i fatti: l’uomo non ha mai accettato che l’ex compagna avesse deciso di troncare la relazione e ieri si è introdotto con forza nell’abitazione di lei, impiegando un giravite per aprire la porta, e ha iniziato a picchiare la donna che è riuscita a scappare in strada per chiedere aiuto. “Tra le tante persone presenti – spiega la polizia in una nota – solo un anziano si è attivato per difenderla, aiutato poi da un ragazzo e l’uomo, che era armato con un giravite (probabilmente lo stesso usato per aprire il portone del condominio e la porta d’ingresso dell’abitazione) che però non ha mai usato sulla donna, dopo aver sottratto con la forza la carta d’identità che la donna aveva con sé si è allontanato. Lo straniero è stato quindi denunciato per rapina aggravata, lesioni aggravate e violazione di domicilio”.

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