Studentessa aggredita, Toccafondi: “Fermare questa ondata di odio razziale”

“Occorre fermare subito chi soffia sul fuoco dell’odio e del rancore dell’altro, indicato come nemico e usurpatore solo perché magari ha la pelle di un colore differente. Questi moderni diffusori di odio devono smetterla subito perché rischiano di alimentare violenza sia verbale che fisica” così il deputato fiorentino Gabriele Toccafondi commenta l’aggressione di Pontassieve di cui è stata vittima una ragazza dalla pelle scura.

Ieri sera alla stazione di Pontassieve una persona avrebbe sputato addosso a una studentessa per via del colore della sua pelle, intimandole di andarsene dall’Italia. La sindaca e ricandidata Monica Marini ha  chiamato la ragazza e denunciato l’accaduto sui social. “Ho sentito dolore, rabbia, sentimenti che non merita di provare. Non ti abbattere, non sei sola contro questo schifo. Lo schifo di chi fa campagna elettorale cavalcando l’onda di questi rigurgiti subumani, ammaliando persone fragili con pulsioni violente, ma col Vangelo in mano. Scusatemi ma credo in un’altra idea di mondo, credo nella Pontassieve colorata e antirazzista che ho l’onore di governare”.

“La nostra realtà territoriale non ha mai visto cose del genere – aggiunge Toccafondi – il che dà il segno della gravità della situazione. Questa narrazione razzista continua, metodica, quotidiana sta lasciando oramai traccia anche dentro comunità che da sempre hanno fatto della convivenza civile la loro caratteristica fondamentale. E’ dunque tempo di chiedere a tutti, cittadini, istituzioni, associazioni uno scatto d’orgoglio in difesa dei minimi principi di umanità in difesa della dignità di ogni essere umano”.

 

Toscana: furti seriali in abitazioni, quattro fermi

I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Firenze hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto quattro persone, ritenute responsabili di aver messo a segno numerosi furti in abitazione in varie province della Toscana nei primi mesi del 2019. Il provvedimento è stato già convalidato dal gip.

Secondo le indagini, iniziate a gennaio e coordinate dalla procura di Firenze, erano specializzati nel mettere a segno vere e proprie incursioni in zone poco abitate, dove gruppi di case isolate venivano visitate e depredate.
La base logistica della banda era attualmente in due abitazioni a Montecatini Terme (Pistoia), utilizzata anche come magazzino per la refurtiva. I quattro, che cambiavano spesso domicilio per non destare sospetti nei vicini, sono stati bloccati dai carabinieri il 19 marzo scorso proprio mentre stavano progettando di fuggire all’estero.
Di età compresa tra i 31 e i 39 anni, già noti alle forze dell’ordine, sono accusati di 26 furti avvenuti tra gennaio e marzo in Toscana, ma complessivamente sono sospettati di averne messi a segno oltre 40.
Le indagini, coordinate dalla pm Christine Von Borries, sono partite a gennaio dopo un furto messo a segno a Pontassieve (Firenze), durante il quale fu rubata una Mercedes classe B, poi utilizzata per commettere altri 15 colpi, messi a segno tra il 17 e il 19 gennaio a Firenze, Fiesole, Dicomano, Vicchio, Bagno a Ripoli e Borgo San Lorenzo.
Successivamente i malviventi avrebbero utilizzato una ‘nuova’ vettura, una Fiat di colore rosso rubata in un furto in abitazione a San Casciano Val di Pesa (Firenze).
Secondo quanto accertato dagli investigatori, grazie a pedinamenti e all’utilizzo di dispositivi gps, dal 7 al 10 marzo avrebbero messo a segno altri colpi nei comuni di Fiesole, Pontassieve, Bagno a Ripoli, in provincia di Firenze, a Montescudaio (Pisa), Terricciola (Pisa) e Collesalvetti (Livorno).
Nel corso del fermo, le perquisizioni hanno permesso di recuperare due auto rubate, circa 3mila euro in contanti, monili in oro, prodotti di pelletteria griffati e bottiglie di vino pregiato.
Tre dei malviventi sono stati bloccati a Montecatini Terme (Pistoia), uno a Pisa, dove si era recato per andare a prendere la fidanzata in aeroporto, prima di scappare con lei in Spagna.

Allerta arancione per vento forte termina oggi alle 18

Terminerà alle 18 di oggi l’allerta arancione per vento forte a Firenze. Subito dopo scatterà il codice giallo che durerà per tutta la giornata di domani.

Lo stabilisce il nuovo bollettino di valutazione delle criticità del centro funzionale regionale (Cfr).

L’allerta riguarda, oltre Firenze, anche i Comuni di Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa.

Dalle 18 di oggi fino alla mezzanotte di giovedì 28 marzo è previsto invece codice giallo.
Nella nostra città la velocità delle raffiche ha raggiunto, questa notte, i 74,52 km/h. Alle 13, invece, le raffiche hanno toccato i 50,4 km/h.

Toscana: rubavano in appartamenti, 12 arresti

Dodici uomini, di età compresa tra i 20 e i 47 anni, sono stati arrestati ieri dalla squadra mobile della questura di Firenze, con l’accusa di far parte di una banda specializzata in furti in appartamento. Undici sono finiti in manette in esecuzione di una misura di custodia cautelare in carcere, per uno è stata disposta la misura dei domiciliari.

Almeno 29 i furti che avrebbero messo a segno in abitazioni di tutta la Toscana, mentre i proprietari dormivano. Ulteriori dettagli sono stati forniti durante una conferenza stampa alle 10,30 in questura a Firenze, alla presenza del procuratore capo Giuseppe Creazzo.
I malviventi agivano di notte, quando i proprietari dormivano, approfittando nella maggior parte dei casi delle finestre lasciate aperte per il caldo in estate. In altri casi forzavano gli infissi dopo averli raggiunti arrampicandosi sulle grondaie. Per evitare che si potesse risalire a loro, arrivavano sui luoghi dei furti con mezzi pubblici (treni e autobus), col volto spesso parzialmente travisato e indossando sempre i guanti.
Prima di entrare in azione spengevano sempre i telefoni oppure, per depistare gli investigatori, li lasciavano accesi in un’abitazione di fortuna. Secondo quanto spiegato, gli agenti della mobile li hanno individuati grazie a un telefono cellulare, risultato rubato, scordato in carica in un’auto, anch’essa rubata in occasione di un furto in abitazione, abbandonata dai malviventi dopo il colpo.
I 29 furti contestati alla banda sono stati messi a segno in vari comuni nelle province di Firenze, Livorno, Pisa e Pistoia. Tra gli arrestati, finiti e in manette ieri a Firenze, Pontassieve (Firenze), Calenzano (Firenze) e Marina di Massa (Massa Carrara), anche il sospetto ricettatore seriale del gruppo e una donna che veniva contattata dai ladro per ‘recuperarli’ dopo i furti. I malviventi sono accusati anche di 14 episodi di ricettazione.

Pelago: fermo ad un incrocio per bucarsi, denunciato

Nella serata di ieri i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Pontassieve hanno denunciato a Pelago un uomo che si era fermato a bordo strada per iniettarsi una dose di eroina.

Verso le 19.00 di ieri sera una pattuglia si è fermata in prossimità di un veicolo parcheggiato all’altezza di un incrocio ad alta densità di circolazione per prestare soccorso all’automobilista al suo interno: solo che lo stesso non era in difficoltà per avaria del mezzo bensì, in preda a crisi di astinenza, si era fermato per iniettarsi una dose di eroina.

Il suo maldestro tentativo di occultare la siringa già pronta per l’uso non è infatti sfuggito ai militari che, anzi, eseguita una rapida perquisizione, hanno sequestrato anche un involucro contenente un’altra dose di eroina. Per l’uomo, poi sottoposto ad esami per accertarne le condizioni psico-fisiche, apparse da subito alterate, è scattata la denuncia per guida sotto l’influenza di stupefacenti, la segnalazione amministrativa per possesso di stupefacenti, il ritiro della patente ed il sequestro dell’auto.

Gli incrementati controlli su strada, finalizzati non solo alla prevenzione dei comportamenti di guida rischiosi per alterazione da alcool o stupefacenti, sono stati pianificati anche in aderenza al recente Decreto sicurezza ed in particolare alle disposizioni dell’articolo 93 comma 1bis: in relazione a tale fattispecie, da inizio anno sono stati sequestrati ben 5 veicoli con targa straniera, di diverse nazionalità, risultati in uso a persone residenti da lungo tempo in Italia; per i loro possessori sono scattate sanzioni amministrative per alcune migliaia di euro visto che, nella maggior parte dei casi, detti veicoli sono risultati anche privi di copertura assicurativa o non sottoposti a revisione.

Pericolo neve a Firenze: fino a domani è allerta gialla

A Firenze è allerta neve fino a domani notte. A mezzanotte, per 13 ore, scatterà anche quella per il ghiaccio.

Prosegue fino a domani a Firenze l’allerta gialla per la neve. A questa, sempre domani, si aggiungerà quella per rischio ghiaccio. Lo stabilisce il nuovo bollettino del Cfr (Centro funzionale regionale) per la zona che comprende anche il Comune di Firenze (oltre a quelli di Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa).

L’allerta per la neve, attualmente in vigore, si concluderà alla mezzanotte di giovedì 31 gennaio, ripartirà alle 6 per poi cessare alle 16. Quella per il ghiacchio scatterà a mezzanotte e terminerà 13 ore dopo.

 

Di seguito le previsioni fino a domani:

Oggi e domani debole perturbazione in transito sulla Toscana con possibili nevicate fino a bassa quota.

Temporali: Fino alla sera di oggi possibili isolati temporali su Arcipelago e costa centro meridionale; grandinate e colpi di vento solo occasionali.

Neve: oggi mercoledì, deboli nevicate a quote collinari possibili su tutte le zone interne della regione. Attenuazione dei fenomeni in serata e nottetempo con nevicate che risulteranno a carattere più isolato. Quota neve generalmente oltre 200-300 metri sul centro-nord della regione (localmente inferiori sulle zone appenniniche e sul fondovalle del Mugello, Casentino e Val Tiberina), attorno a 300-400 sulle zone centro meridionali, con neve in calo di quota in serata.

Si prevedono accumuli generalmente inferiori a 10 cm a quote collinari. Per domani, evoluzione molto incerta: in mattinata si prospetta la possibilità di deboli nevicate fino a quote di pianura sulle zone più interne. Dal pomeriggio quota neve in decisa risalita fino a quote di montagna, anche se sulle vallate più interne le nevicate potranno persistere a quote di fondovalle fino al pomeriggio; si prevedono accumuli generalmente fino a 2 cm a quote di pianura, e attorno a 5 cm oltre i 200 metri.

Ghiaccio: domani, nottetempo e al primo mattino possibile formazione di ghiaccio su tutta la regione; sulle zone più interne, e in particolare sulle vallate appenniniche, le temperature potrebbero mantenersi prossime o inferiori allo zero anche nel pomeriggio e in serata, favorendo la persistenza di ghiaccio al suolo o locali fenomeni di gelicidio. Questo scenario risulta tutt’ora molto incerto sia per quanto riguarda la valutazione delle temperature che per quanto riguarda la localizzazione di eventuali precipitazioni.

Per informazioni:

http://www.cfr.toscana.it/index.php?IDS=2&IDSS=71

http://www.regione.toscana.it/allertameteo

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