Maltempo: argine torrente a rischio,chiuse 2 strade a Pistoia

“L’argine del torrente Brana, dopo le ultime piene, è molto eroso” spiega l’assessore all’assetto idrogeologico e ai lavori pubblici Alessio Bartolomei.

Chiuse al traffico via Lungobrana e via del Mosino a Badia a Pacciana (Pistoia). Il provvedimento, fa sapere il Comune di Pistoia, si è reso necessario a seguito degli ultimi eventi di piena del torrente Brana, causati dalle abbondanti piogge, che hanno provocato erosioni dell’argine che costeggia le due strade che sono state chiuse: la situazione venutasi a creare non consente la circolazione dei mezzi in condizioni di sicurezza.
Per tutelare, quindi, l’incolumità degli abitanti e di chiunque percorra in auto o a piedi queste due strade, è stato necessario, si spiega, vietare il transito fino a che non saranno conclusi gli interventi di sistemazione delle sponde del corso d’acqua. “L’argine del torrente Brana, dopo le ultime piene, è molto eroso – spiega l’assessore all’assetto idrogeologico e ai lavori pubblici Alessio Bartolomei – e di conseguenza la strada costruita nell’Ottocento nell’alveo del torrente non è più sicura. Il genio civile della Regione, che ha competenza in materia idraulica, ha chiesto al Comune di vietare la circolazione nelle due strade a tutela della pubblica incolumità, provvedimento che abbiamo adottato immediatamente stamani”.

Fiamme in appartamento a Pistoia, tre persone in ospedale 

Tre persone sono state portate in ospedale in seguito a un incendio sviluppatosi nella loro abitazione a Pistoia, in via Vecchia Fiorentina: avrebero respirato fumo, ma nessuna sarebbe in gravi condizioni.

Sul posto i vigili del fuoco che al loro arrivo hanno trovato le tre persone che stavano tentando di spegnere il fuoco e che sono state poi affidate alle cure dei sanitari inviati dal 118. Sul posto anche la polizia municipale. Non è chiaro al momento cosa abbia causato l’incendio. Le fiamme sarebbero partite da una camera, dove gran parte dei mobili sono andati distrutti. L’incendio è stato spento rapidamente e le operazioni di bonifica si sono concluse nel giro di un paio d’ore.

Maltratta e minaccia la moglie, arrestato 34enne a Pistoia 

Un uomo di 34 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato ieri sera dalla polizia di Pistoia per maltrattamenti e minacce nei confronti della moglie. La polizia è intervenuta nell’abitazione della coppia, a Pistoia, dopo aver ricevuto la segnalazione di una lite.

Il 34enne, di origini albanesi, che nel frattempo aveva lasciato l’appartamento, è stato fermato poco dopo dagli agenti e portato in questura. La moglie è stata invece accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale San Jacopo dove è stata medicata e refertata con una prognosi di 5 giorni per policontusioni da aggressione.
Da primi accertamenti effettuati dalla polizia sarebbe emersa “una situazione continua di maltrattamenti e minacce durante i circa 15 anni della loro convivenza”. Le violenze non sarebbero cessate neanche con la notizia dello stato di gravidanza che, anzi, secondo quanto emerso, avrebbe provocato una recrudescenza di tali atteggiamenti violenti, forse, anche con l’intenzione di provocare un’interruzione della gravidanza stessa. La situazione non sarebbe cambiata neanche con la nascita del figlio, anzi, lui stesso, secondo la polizia, “sarebbe stato oggetto di offese e percosse”.
Ieri sera la situazione sarebbe nuovamente degenerata con nuove offese, lesioni e minacce di morte con un coltello da cucina. La perquisizione dell’appartamento ha portato al ritrovamento e al sequestro, tra l’altro, di una pistola scacciacani con canna modificata con caricatore inserito e 53 cartucce, nonché diversi oggetti, presumibilmente di valore, sulla cui provenienza sono in corso ulteriori accertamenti. L’uomo, su disposizione del pm di turno è stato portato nel carcere di Pistoia, dove si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Elezioni: Pistoia esprime candidati Cd per la prima volta nella storia

La città Toscana non ha espresso per la prima volta nella sua storia elettorale alcun candidato di centrosinistra, nè alla camera nè al senato. Boschi non vince nel paese natio.

A Pistoia il risultato del voto di ieri è storico: per la prima volta la città toscana non esprime nei collegi uninominali di Camera e Senato esponenti di centrosinistra: passano infatti quelli di centrodestra, Maurizio Carrara a Montecitorio e Patrizio La Pietra al Senato. Una cosa quasi simile è successa anche ad Arezzo, dove il centrodestra vince per la Camera con Felice Maurizio D’Ettore ma per il Senato ha prevalso il centrosinistra con l’ex viceministro ai Trasporti Riccardo Nencini.

Nessuno dei due è comunque di Arezzo.Il centrodestra, per la prima volta prevale anche a Cortona e a Civitela della Chiana, quest’ultimo paese che fu teatro di una delle più violente stragi nazifasciste. Per Pistoia è una conferma di quanto già visto alle scorse amministrative quando il centrodestra espugnò l’ex roccaforte rossa di Pistoia.

“Un abbraccio e complimenti a Patrizio La Pietra, neo senatore del collegio Prato-Pistoia – scrive nella sua pagina facebook uno degli sconfitti, l’ex deputata Caterina Bini (Pd) – Buon lavoro e complimenti anche a Maurizio Carrara, neo deputato del collegio di Pistoia. Abbiamo perso, ho perso, il Pd ha perso. Questa è la mia unica analisi del voto al momento. Buona giornata a tutti e grazie davvero a chi ci ha aiutato, sostenuto, a chi ha combattuto per noi. Siete grandi e vi voglio bene. Buona giornata a tutti”.

I candidati del centrosinistra non sfondano a Laterina Pergine Valdarno (Arezzo), il comune del sottosegretario uscente Maria Elena Boschi, dove il M5s si laurea primo partito con una percentuale intorno al 30% fra Camera e Senato. Marco Donati (Pd) col 29,8% è terzo nell’uninominale alla Camera, superato da Felice Maurizio d’Ettorre per il centrodestra (31,3%) e da Lucio Bianchi (M5s, 30,8%). Al Senato, Tiziana Nisini per il centrodestra col 31,3% batte il viceministro uscente Riccardo Nencini (30,6%).

Freddo: Misericordie, appello a tenere aperte le sedi

Emergenza freddo, in Toscana le Misericordie si preparano. Il presidente della Federazione toscana delle Misericordie, Alberto Corsinovi lancia l’appello.

Un invito a tenere aperte tutte le sedi delle Misericordie, in vista dell’arrivo di freddo e neve, è stato rivolto da Alberto Corsinovi, consigliere nazionale responsabile dell’area emergenza e presidente federazione Toscana delle Misericordie.

“Non possiamo non pensare ai senza casa, a chi non ha un tetto sotto cui ripararsi – ha detto -. Per tutti loro, per chiunque avesse bisogno di un luogo caldo dove trovare asilo, chiedo alle nostre Misericordie: teniamo aperte le porte di tutte le nostre sedi”. In Italia sono circa 700 le Misericordie presenti mentre in Toscana se ne contano 312.

“Abbiamo inaugurato ieri – ha ripreso Corsinovi –  a Pistoia il centro di coordinamento dell’area emergenza, nazionale e della Toscana, delle Misericordie, ma questo non ci distoglie in queste ore dalla massima attenzione all’evoluzione delle condizioni meteo, con l’ondata di freddo e neve che sta arrivando sull’Italia. La nuova struttura di Pistoia ci consentirà di essere ancora più efficienti”.

“Un centro per le grandi emergenze che è dotato della migliore tecnologia e migliore organizzazione, per rispondere in modo tempestivo e efficace a qualunque problematica, non solo in relazione al territorio della Regione Toscana, ma questo è un centro che sta al servizio della protezione civile nazionale”. Lo ha detto l’assessora regionale Stefania Saccardi. Una struttura che ha una superficie di 700 metri quadrati disposti su due piani, appositamente ristrutturata (prima ospitava una scuola), con criteri antisismici e dotata di tutta la strumentazione più evoluta e di sistemi che la rendano funzionante e autosufficiente anche situazioni di emergenza (gruppo elettrogeno, connessione in fibra e sistema di sicurezza satellitare).

Incidenti lavoro: operaio precipita da tetto azienda, è grave 

Un operaio di 28 anni è stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale San Jacopo di Pistoia a seguito di una caduta, dal tetto dell’azienda per la quale stava lavorando a Masotti, nel comune di Serravalle Pistoiese (Pistoia).

L’incidente è avvenuto stamani, intorno alle 10, per cause ancora in corso di accertamento: sembra che l’uomo stesse lavorando sul tetto del capannone quando questo ha ceduto e lui è precipitato per circa 5 metri, all’interno del capannone. Sul posto, inviati dal 118, sono intervenuti l’automedica e i volontari della Misericordia di Pistoia con un’ambulanza. L’operaio, che è sempre rimasto cosciente, è stato stabilizzato e poi trasportato all’ospedale di Pistoia
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